Buona volontà
 

Prendo spunto dal post sulle nuvole:


Perchè si dice buona volontà, e non semplicemente volontà?
è un discorso di "direzione"? metterci buona/cattiva volontà dipende quindi esclusivamente da noi?

Poi.. apparentemente c'entra poco, ma mi è venuta in mente un'altra cosa: giuricamente di dice che una cosa viene usucapita quando c'è il possesso della cosa stessa per un tot di anni... e questo possesso deve essere in buona fede, in caso di cattiva fede la legge non vale. (almeno nella teoria, ma questo è altro discorso...)
Anche qui esiste una diversificazione tra buona /cattiva fede, anche qui, una direzione ... in questo caso la cattiva fede la vedo come una scelta di interesse, mentre la buona fede come qualcosa di spontaneo..

La buona volontà è quando ci metti intenzione...
quando ti dai uno scopo verso quella cosa...
Intenzione che equivale a dire direzione... ma verso cosa?
Se metto buona volontà... dò forza ad una intenzione "buona"... che và verso una direzione che reputo positiva per il mio scopo... (tutto relativo alla persona che lo vive).
Cattiva volontà invece è quando non è sufficentemente forte da spingere verso quello scopo pur avendo una intenzione...

Buona fede è quando si fà qualcosa con la fiducia di essere nel giusto...
La cattiva fede è quando ci metto pure il mio tornaconto personale... che conosco e che accetto come sbagliato ma che fingo di non vedere.


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Buona volontà come volontà vagliata e non meccanica?

...mi è venuto in mente "sia fatta la tua Volontà e non la mia"
la buona volontà non è mai la nostra ....di base

La volontà potrebbe mai essere meccanica?

Intendo quella che abbiamo normalmente, quella che corre con la corrente.

Sicuramente per moooltissime persone, o quasi tutte.., è così.. ma perchè? Se qualcuno avesse raggiunto la coscienza pura allora potrebbe fare quella Volontà e non chiaramente quella che avrebbe fatto con meno coscienza, basterebbe raggiungerla...manata.gif



Secondo me bisogna un pò distinguere tra vari livelli..
Se voglio raggiungere un obiettivo, ma già dal semplice fatto di andare a fare una corsa.., e parto già con l'idea:"che stanco che sono..", oppure "non ho le forze..", e cose così.. è logico che resto a casa e non ci vado.. Ma se ci metto buona volontà e inizio a correre, magari correrò anche più di quello che mi ero prefissato..
Però chiaramente questa buona volontà ha ben poco a che fare con la Sua Volontà..

Devo essere sincera Lion faccio fatica a comprendere bene ciò che hai scritto scusa è senz'altro colpa mia.
Semplifico di molto come sempre la mia IP (sempre che abbia compreso cosa sia) non mi permette di fare la Volontà del padre, ma con buona volontà da parte mia posso tentare di avvicinarmici.

Ma no non è colpa di nessuno.. fiori.gif ho solo detto una mia opinione..

Intendevo che per esempio, molte volte mi capita di vedere cose che vengono fatte da persone e non riesco a comprendere perchè lo fanno, ma evidentemente a loro serve per fare esperienza, se vengono fatte con buona volontà.
Esempio: un musicista professionista passa tutta l'intera vita a studiare la musica, a sentirla dentro, a comprenderla, si interessa delle varie musiche del mondo e così via.. facendolo con buona volontà e passione.
Una persona che non "sente" la musica si chiederà:"ma cosa ci trova??!" Non riesce a comprenderla. Come analogamente il musicista magari non potrà comprendere come una persona può passare tutta la vita per esempio a fare il cuoco e a studiare ogni singola ricetta..
Se ogni cosa che facciamo succede per uno scopo ben preciso che molte volte ci sfugge, tutta questa buona volontà nel fare qualunque cosa ci porterà prima o poi a raggiungere la Volonta del Padre.
Stando al buddismo un uomo dovrà reincarnarsi molte e molte volte prima di raggiungere la luce.

Spero di seguirti nel giusto senso del tuo dire, espresso per altro molto chiaro fiori.gif forse intendi quello che ho percepito leggendo Yogananda avere piena fiducia nell'Assoluto accettare ciò che si è fino in fondo e fare a pieno esperienza di questo strano essere? uff mica ho spiegato bene mannaggia martello.: anzi l'esempio sarebbe togilere le martellate sono così punto?
Ma per farlo bisogno avere fiducia in Dio essere convinti che tutto ciò che ci accade fa parte di un disegno prestabilito e che ci porterà dove dobbiamo andare...ma mi manca qualcosa.... ma mi manca l'osservazione se non mi osservo sono ugale a tutti gli altri quelli che non Cercano.
Se invece mi osservo divento un uomo che sta iniziando ad usare la buona volontà per conoscersi per poi accettarsi etc Mamma mia mi fuma tutto mi fermo eh? abbraccio: adesso si che ho fatto confusione

icon_mrgr:Non ho letto quel libro quindi non so dirti..:@@
Comunque alla base dev'esserci la buona volontà come appunto dici tu.. che io mi osservo o faccia qualcos'altro dev'esserci la buona volontà.
Probabilmente se uno vuole conoscere se stesso e Cercarsi avrà già fatto altre esperienze passate.. viceversa uno che non Cerca deve fare esperienza, ma lo fa con buona volontà.

Quello che dicevo a riguardo dell'avere piena fiducia dell'Assoluto come dici tu, secondo me è così, nel senso che se anche mi osservo oppure no, nella vita ci possono capitare un sacco di cose che non riusciamo a comprendere, magari non subito, che secondo me sono le martellate.

Sempre il solito esempio..icon_mrgr: : che io Cerco oppure no, mettiamo che un giorno sono a casa e viene un terremoto(speriamo di no..icon_mrgr: ) e perdo le gambe.. li posso fare una scelta.. o vado avanti tutta la vita a lamentarmi che non posso più camminare oppure accettare il fatto e rendermi conto comunque di dove sono e chi sono. Se fossi nato in guerra non sarebbe peggio???
Presente il film "Forrest Gump"? Quando il tenente Dan perde le gambe in guerra si arrabbia come un matto con Forrest che non lo aveva lasciato li a morire e che quello sarebbe stato il suo destino.. Passa gli anni ad ubriacarsi e a non accettare e ad essere in collera con Forrest.. Ma arriva il giorno in cui accetta e come dice Forrest:"Ha fatto la pace con Dio", e da li inizia a vivere serenamente.

Si condivido, ora è chiaro anche per me fiori.gif

Un ragazzo (così come un adulto o un anziano) di buona volontà è quello che non si ferma alle prime difficoltà... che non si scoraggia, che non spreca tempo ed energie in lamentele varie, ma è concentrato unicamente sul suo obiettivo.

Di solito la "buona volontà" è associata a carenze strumentali. Ad esempio a scuola la si usa per chi non ha doti particolarmente sviluppate ("il ragazzo ha evidenti difficoltà di apprendimento ma dimostra la sua buona volontà nella partecipazione e nello studio"...) o anche per chi parte da una situazione economica difficile ma poi grazie alla buona volontà riesce a mettere su una ditta avviata e di successo...

In soldoni la buona volontà sopperisce a tutte le nostre mancanze.
Se nasco con il talento del disegno ad esempio, non ho bisogno della buona volontà per riuscire a diventare un pittore di medio valore, ma se invece il pallone è la mia passione, e non sono certo un talento in questo campo, con la buona volontà posso diventare un grande campione...

Quello che non mi riesce oggi, con la buona volontà forse un domani a forza di dai e dai mi riuscirà..

La buona volontà è mettere buone intenzioni, passione e impegno in quello che si fa...

La buona volontà si trova anche nel vangelo, in questa frase:
"Gloria a Dio nell'Alto dei Cieli, e Pace in terra agli uomini di buona volontà".... e che non significa solo che gli uomini di buona volontà hanno la pace in terra, ma anche il buon volere, cioè il voler bene di Dio, agli uomini....

Volevo aprire un topic, ma non so era la sezione giusta, forse è meglio allacciarsi qui.

E' curioso che in inglese volontà si dica will, e che lo stesso will si usa anche per formulare i verbi al futuro ad esempio I will go.

Forse c'è relazione tra la volontà e l'azione futura? Mediante la volontà io farò ( andrò avanti).

Ok mi so un po' impicciato però spero si sia capito.

:C:

Io penso di sì, cioè che c'è una relazione tra la volontà e l'azione futura, perchè non si vuole una cosa che già si ha, quindi il volere riguarda un evento futuro e presuppone che si esegua un'azione, un movimento, per arrivare a ciò che si vuole...
Quindi la buona volontà è un volere positivo, nel senso che ci si dà energia per arrivare a quello che si vuole, mentre al contrario fare una cosa di "malavoglia" vuol dire che di volontà non ci si mette proprio, che la cosa non interessa.
Trasportando tutto questo discorso alla Volontà di Dio, si potrebbe dire che anche qui c'è un'energia divina che tende a farla realizzare, solo che si scontra spesso con la nostra volontà, quindi uno scontro di energie.

Anche per me la buona volontà è un atteggiamento costruttivo , un' energia positiva e dinamica, una forma di amore (minore, con la a minuscola) in azione .
Buona perchè è volontà di ciò che è bene , di ciò che deve essere secondo dei principi comunemente validi.
Il riferimento alla buona volontà richiama in me anche il concetto di responsabilità , di comportamento/azione responsabile . Gli uomini di buona volontà sono uomini responsabili ..

La buona volontà secondo me è quella che dobbiamo usare ogni volta che qualcosa ci distoglierebbe da ciò che ci eravamo prefissati, da ciò che ci vuol far vedere altro e deviare la nostra strada, ecco in questi casi ci vuole buona volontà per tenerci li proprio quando un'ottava al suo termine starebbe per dirottare il nostro intento.
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Secondo me è l'impegno.
Un pò come dire: aiutati che Dio ti aiuta.