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Uno 13-07-2008 12.44.36

Cucina a parte, chiusa, angolo cottura?
 
Oggi è molto frequente l'angolo cottura per motivi di spazio, gli appartamenti sono sempre più costosi e visto che non possono aumentare ancora i prezzi sul nuovo riducono il più possibile le dimensioni in modo tale da fare più alloggi in un palazzo.
Ma potendo scegliere cosa scegliereste?
Mettiamo che uno abbia una zona giorno molto spaziosa che permetta di fare le due stanza separate o integrarle insieme, debbo dire che ci sono i pro ed i contro in entrambe le soluzioni.
Se ci pensiamo una volta la cucina vera e propria era zona di servitù nelle famiglie benestanti oppure era tutto una stanza nelle famiglie povere, poi con il primo benessere si divise cucina da soggiorno e negli appartamenti (o case) dei primi borghesi del 900 riprendendo l'uso dalla nobiltà si dedicò una stanza a salotto.
Oggi per i motivi che dicevo sopra (spazio) ma non solo, pensiamo anche al riscaldamento, si tende a riunire tutto insieme.
Personalmente, soprattutto per il discorso riscaldamento, mi piace la soluzione tutto insieme, trovo uno spreco, soprattutto oggi che le famiglie sono raramente numerose avere stanze in più da scaldare magari lasciando il soggiorno solo per occasioni rare. Alla fine sulla stessa metratura, anche se fosse possibile avere due stanze separate si risparmia lo spazio di un tavolo, preferisco avere un solo tavolo grande da non dover aprire piuttosto che due piccoli e dover sempre trafficare.
A me piacciono le soluzioni in cui l'angolo cottura è diviso da un bancone (penisola), permette a chi cucina di lavorare con una certa comodità (a volte non possibile in una cucina a parte non grande) senza essere isolato dal resto della famiglia.

RedWitch 13-07-2008 14.05.44

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 56635)
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Ma potendo scegliere cosa scegliereste?
Mettiamo che uno abbia una zona giorno molto spaziosa che permetta di fare le due stanza separate o integrarle insieme, debbo dire che ci sono i pro ed i contro in entrambe le soluzioni.

La mia è solo una questione di gusti personali, ma mi piacerebbe se avessi lo spazio quello che oggi chiamano "open space" quindi angolo cottura (bello grande pero' , se ci fosse spazio..) e un'ampia zona giorno con il tavolo da pranzo da una parte e zona soggiorno/divano/tv dall'altra, ma tutto aperto senza divisioni (e con minimo due finestre).

ps: Per quel che riguarda il riscaldamento, pensavo che una stanza grande piuttosto che due medie fosse più difficile da riscaldare, ma se la si vive, effettivamente conviene riscaldarne una grande....

:C:

griselda 13-07-2008 14.39.57

In passato avendo avuto un locale molto grande lo divisi in angolo cottura con bancone a penisola e al di là un piccolo salottino.
Il bancone era molto alto per cui nascondeva il piano della cucina e la stessa alla vista dal salotto.
Oggi ho la cucina e il salotto e devo dire che preferisco questa soluzione perchè quando faccio da mangiare chiudo e i fumi, i vapori e gli odori rimangono là.
Se dovessi scegliere come distribuire uno spazio esiguo di certo farei un angolo cottura diviso dal resto della casa, perchè comunque se non si ha piacere di mangiare in cucina o in cucina ci si soggiorna solo per cucinare e mangiare direi che lo spazio è sprecato. Inoltre se lo spazio della cucina è piccino basta il cucinare perchè essa venga riscaldata quindi si potrebbe mettere un termoconvettore a gas che si possa spegnere accendere a piacere.
In ogni caso credo che sia soggettivo, io conosco persone che hanno la casa delle mie stesse dimensioni e loro vivono la cucina come una parte importante della casa nel senso che ci soggiornano parecchie ore della giornata, ci stirano ci cuciono un po' come avveniva nella case di una volta. Io invece ci sto il tempo di cucinare e mangiare per il resto ci spostiamo in salottto. Quindi penso dipenda dalle proprie esigenze e dal modo di vivere la casa.
Quindi potrebbe anche andare bene un angolo cottura molto ridotto all'indispensabile con passavivande al soggiorno, tipo finestralla ad arco che si chiude e tenere l'altro spazio da adibire a soggiorno con tavolo grande ed in un angolo ricavare un salottino. Anche qui dipende dalle dimensioni e dalle esigenze se ho molti amici da invitare avrò bisogno di un tavolo grande quindi dovrò rimediare su piccoli mobili da soggiorno per poter inserire anche il divano. Quindi dipende da cosa vogliamo.
Comunque al di là di tutte le possibili congetture io la parte della cottura cibi la dividerei dalle altre parti della casa per i motivi detti sopra.
:C:

Astral 13-07-2008 14.52.54

Non saprei... a casa la mia cucina è grande come una stanza da letto, è fatta in crosta sul muro con pentole e ornamenti antichi di rame. All'angolo sinistro ho il tavolo lungo e le cassapanche, al centro un ampio spazio e a destra comincia il frigo, gli sportelli e l'angolo cottura.

In conpenso non ho un salone però ma un ingresso.

Sinceramente non riesco ad immaginare la cucina come qualcosa di piccolo. Se avessi il forno funzionante tornerei pure a fare qualche dolce in casa, per cui da questo punto di vista la cucina dovrebbe essere una stanza a se, possibilità permettendo ovviamente.

Kael 13-07-2008 15.01.38

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 56635)
A me piacciono le soluzioni in cui l'angolo cottura è diviso da un bancone (penisola), permette a chi cucina di lavorare con una certa comodità (a volte non possibile in una cucina a parte non grande) senza essere isolato dal resto della famiglia.

A casa mia ho fatto lo stesso, ho preferito non dividere la cucina dal salotto con muri soffocanti ma ho lasciato tutto aperto (compreso lo studio). L'idea era proprio quella di un bancone tipo bar (con tanto di mensolone sopraelevato dove appendere bicchieri, liquori, etc) per delimitare la zona cucina dal salotto, anche se poi ho dovuto rinunciare per problemi di spazio (il bancone mi avrebbe costretto ad un tavolo da pranzo molto piccolo) così ho usato il tavolo come divisorio.

Ad ogni modo la trovo la soluzione più vantaggiosa, l'assenza di muri dà molto spazio e luce, oltre a dare un senso di "unità" anche se uno è in cucina e l'altro in salotto o in studio. L'unica pecca è che quando si frigge l'odore si disperde in tutta casa, con una buona cappa o aspiratore la cosa si risolve bene, anche se l'odore si sentirà sempre un po'.
Infine c'è un pro e un contro insieme: in inverno il calore dei fuochi mentre si cucina riscalda la stanza e fa risparmiare sul riscaldamento, in estate però fà soffrire un po' (specialmente se si usa il forno) risolvibile però con un buon condizionatore.

Shanti 14-07-2008 00.25.56

Ho traslocato varie volte e mi sono sempre dovuta adattare ai locali che trovavo, sempre differenti tra l'altro quindi ho provato diverse soluzioni. A volte l'angolo cottura era diviso dal soggiorno da un'entrata ad arco, quindi non era completamente separata dal soggiorno, ma era senza finestre e quindi scomodo per i fumi. Poi mi è capitata la cucina grande, quindi il soggiorno doveva stare in un'altra stanza, grande pure quella con il salotto, e ho dovuto prendere un altro tavolo. Quindi è stata la volta della cucina piccola, sempre lontana dal soggiorno. Ora ho di nuovo l'angolo cottura piccolo ma con una portafinestra, diviso da un arco dal resto della cucina dove tengo il tavolo. E questa è la soluzione migliore che ho provato, gli odori escono subito, ma se ci fosse stata una finestra invece della porta sarebbe stato anche meglio.
Insomma il tavolo del soggiorno alla fine non sono mai riuscita a sfruttarlo, anche perchè ho sempre trovato dei saloni grandi da riempire.


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