Affetto - Affatto
 

Siccome sono affetto dall'affetto per te, ti affetto... o non è affatto un gesto d'affetto? icon_mrgr:

Scemenze a parte, l'attenzione sulla parola affetto viene dallo spunto di Uno in "offendere/offendersi".

Affetto è l'azione dell'affettare, nel senso di fare a fette, come per il salame. Ma l'affetto è anche un sentimento che si prova nei confronti di qualcuno, un sentimento benevolo. Inolter si è affetti da qualcosa quando questo qualcosa ci ha colpito... malattia o sentimento che sia.

Nel titolo c'è anche "affatto" che si usa per sottolineare qualcosa (nel senso di del tutto) o per negarla (nel senso di per niente).
La connessione sta nel fatto che l'etimologia è identica... ad-factus, da ad-facere... fare a...

In effetti non e' affatto in difetto il fatto dell'affetto del macellaio che affetta ma non e' affetto dall'affetto per i salumi che affetta per i clienti affezzionati all'affettato del loro affezionato salumiere che in effetti affetta con affetto per i suoi clienti affezzionati ma in questo non ce' effetto di affetto nell'affettare ma di sicuro e' affetto da affetto per l'affetto che in effetti con questo paga l'affitto del locale per l'affetto dove numerosi clienti raggiungono per l'affetto che hanno nei confronti dell'affettato, ma oggi il salumiere si e' affettato un dito nell'affettare il salume ed ora e' affetto da dolori causa l'affettamento del dito a cui e' affezzionato e che nel dolore generale degli affezzionati clienti mostra in modo non affatto discreto, anzi in effetti urla forti imprecazioni mosso dal fatto che l'affetto del dito lo posta a dimenticare l'affetto dell'affetto per il salume e degli affezzionati astanti.

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Quando si dice che una persona ha dei modi affettati, vuol dire che non è spontantea....
Avere dei modi affettati quindi è diverso dall'essere affettuosi...
"Io affetto" è una voce del verbo affettare, mentre affatto è participio passato del ferbo fare (fatto).
Mentre essere affetti da qualcosa è una forma passiva.
L'etimologia di affetto viene da "afficio" (nel senso di "produco un certo effetto, una certa impressione", "colpisco"). Chi è "affectus", è "colpito" da qualcosa nel corpo e/o nell’animo. E dunque, anzitutto e per lo più, ciò che è indicato dall’affetto è uno stato di passività. Ma il passivo in noi non sta mai senza l’attivo, cioè senza il proprio contrario, perché il vivente, se colpito, inevitabilmente reagisce. L’affettività è una reazione a qualcosa che ci viene addosso e ci commuove.

Una persona dai modi affettati a me fa venire in mente oltre che la poca spontaneità, anche la poca sincerità .. in questo senso vedrei il "tagliato a fette" come qualcosa di ricercato, e di faticoso.. i modi affettati si usano per ottenere qualcosa..

Più che per ottenere qualcosa secondo me si usano anche per dare di sè un'altra immagine, senz'altro costruita. Può anche parlare in modo affettato, quindi sì anche ricercato.

In dialetto "taja giò a fet" tradotto: tagliato giù a fette sta a significare un tizio poco raffinato che dice pane al pane e vino al vino senza giri di parole.
Affettato invece di persona con modi di parlare e di gesticolare molto costruiti che stridono, per piacere ad ogni costo.

Tra l'amore e l'affetto c'è la stessa differenza chè c'è tra un salame intero e l'affettato.
Io ora affermo che tutto quello che noi definiamo amore in realtà è affetto, rarissimamente percepiamo qualche barlume di amore totale... e comunque non siamo in grado di accoglierlo... ci sbricioleremmo, disintegreremmo, solo il pensarlo abbastanza seriamente ci porterebbe all'infarto, quindi dei meccanismi di difesa ci distolgono oltre un certo limite, ce ne propongono una "fetta".
Ovviamente questo si riflette anche su quello che emettiamo... il che prende varie forme ma per quanto apparentemente diverse il senso è medesimo

a proposito di amore totale concordo, anche per esperienza diretta.
non è possibile provare un amore completo, si può al più immaginarlo, come si vorrebbe come si starebbe, ma realmente è una cosa che ti sconquassa la vita è pesino insopportabile (non che non sia bello, è che non si sopporta a lungo)

credo che sulla terra, nessuno possa amare incondizionatamente al 100%, ma può ottenere ottimi risultati.

beh magari un essere umano con caratteristiche comuni, no.. però tra i vari Santi, quelli veri, tra le varie generazioni di Uomini che hanno portato rinnovamento sulla terra, forsi si.

forse, ma credo che si siano persi altri aspetti dell'amore, da come li descrivono.

Dipende poi cosa si intende per amore...

sicuramente non credo in quegli esempi di sacrificio, e mortificazione.