non avere tempo materiale
 

Ho cercato in giro e non ho trovato nulla di specifico ma mi incuriosisce molto come frase.
Sembra che si vuole distinguere tra tempo immateriale e materiale.. e quello materiale fosse più solido, come se scorra più veloce, come se avesse una consistenza. Consistenza data da cosa però?
Forse si vuole semplicemente rafforzare il senso... tempo materiale/utile. Oppure è una visione del tempo che viene scandita dalle cose che si riescono a realizzare o il tempo che si riesce ad occupare, saturare.

Normalmente, magari nella solita inconsapevolezza linguistica del parlare comune, si usa questa frase per sottolineare una condizione esterna che agisce su di noi nonostante la nostra intenzione. Provo a spiegare.

Dire "non ho il tempo materiale di fare ics" sottintende che io davvero voglio fare ics (di solito assieme a ipsilon e zeta) ma non ho il tempo di fare come vorrei, ovvero la condizione che mi frena non dipende da me.
Questo a differenza del solito... ovvero non è vero un tubo che voglio fare ics, in realtà non ho reale intenzione o non ho abbastanza benzina, quindi uso la supposta mancanza di tempo come scusa, ma la realtà è che dipende da me.

Quindi alla fin fine si usa sta frase per spiegare che non si sta accampando scuse ma davvero manca tempo.

Quel "materiale" indica una condizione frenante indipendente dalla mia volontà e inerente alla condizone in cui cerco di manifestare il mio intento. Che poi è un effettivo aspetto della "materia"... nel mondo materiale non basta un'intenzione perchè essa si realizzi istantaneamente (a differenza di altre "dimensioni"). Quindi ci vedo una saggezza sulla natura della materia, ormai relegata nell'inconsapevolezza.

Non ho tempo materiale secondo me lo dico quando lo spreco per il mondo delle banane li faccio meno fatica. Mi perdo in quel mondo immateriale e poi non me ne rimane per quell'altro. Qui me la racconto.

Il tempo materiale è tempo speso in azioni che si muovono nel materiale e costruiscono nella e con materia.

Inoltre dire che non ho tempo materiale da spendere in altro a dispetto di ciò che voglio perchè se Volessi troverei il tempo per fare... sottintende anche il volere tutto subito secondo me, o anche mancanza di ordine, perchè se ne voglio più di quello che posso...(o non so organizzarmi) dovrei accontentarmi di quel poco, e poco oggi poco domani sempre di tempo si tratta ma che materializza comunque.

Oppure con non ho tempo materiale si quando si ha un obbiettivo da portare a termine con dei tempi già prestabiliti in cui fatte le dovute considerazioni ci si accorge che impossibile arrivare a concluderlo.
Quindi o me la racconto per non fare, oppure non sono in grado di farlo per motivi che non riesco ad individuare, oppure materialmente scopro che proprio è impossibile dopo aver analizzato tutti gli aspetti della realizzazione in tempi prestabiliti.
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Ritengo che l'espressione " non ho il tempo materiale" , valutata l'oggettiva realizzabilità di una data attività o un progetto ecc.. entro un certo tempo prestabilito o in generale richiesto , si riferisca alle mie capacità rispetto alla fattibilità della cosa, capacità che possono appunto risultare difettose per carenza di organizzazione e/o difficoltà di esecuzione ( ma non di volotà) .
Quel "materiale" potrebbe forse riferirsi al risultato di una concreta comparazione tra gli elementi oggettivamente richiesti e quelli di cui si dispone rispetto appunto al risultato da raggiungere soio.gif .

Non ho tempo materiale implica che io già so cosa dovrei fare, mi manca solo di realizzarlo a livello fisico. L'idea nella mia mente è ben chiara e dovrebbe solo essere attuata. Altrimenti userei più semplicemente l'espressione "non ho tempo" per intendere che mi manca sia di fare il progetto"" che poi di realizzarlo.

Se ad una cuoca esperta chiederste di farvi fare una torta ai mirtilli, vi direbbe che non ha tempo materiale per farlo. Viceversa, se lo chiedereste ad uno come me, vi derebbe semplicemente "non ho tempo", intendendo che non ha tempo per mettersi lì a studiare la ricetta, chiedere consigli, e piano piano provare a farlo...

Chiaro che anche per il progetto si "usa" tempo materiale, però penso che la differenza stia proprio fra l'idea astratta e la sua realizzazione fisica...

:C:

Ecco infatti mi sfuggiva proprio il materiale, la forma di un pensiero o di una intenzione che diventa forma.
Mi è piaciuto molto il collegamento al fatto di sapere fare una cosa e poterla realizzare materialmente e doverla invece studiare.
Materiale quindi inteso come realizzazione fisica.

Forse nel " materiale " non può non essere considerato, oltre al collegamento che si è fatto tra un progetto astratto con la sua realizzazione, che " facendo" quella cosa ( o non facendola ) si tende, anche, a rendere materiale, tangibile, il tempo; come se lo si potesse " toccare".
Per cui potrebbe anche essere che attraverso ciò che si realizza, anche il tempo diventi un prodotto della materia.
Come se fosse qualcosa gia di concreto, ad esempio una torta, soggetta, poi, ad una suddivisione successiva.