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Uno 29-09-2005 10.04.58

Riferimento: Bene e Male
 
Jez siamo automi e basta...... la coscienza è embrionale (alcuni dicono che c'è già ma non ne siamo coscienti strabuzza: se c'è come facciamo a non esserne cosienti? ) nella vita media di solito non va che a pochi cm dal corpo ( non parlo in senso materiale stretto, ma in senso metaforico... anche se....... ) ogni tanto qualche splendente scintillio ci risveglia dal sogno che ci ha rapiti in quel momento... il sogno di essere belli, ricchi, amati... o chssà che altro.... (non intendo che non sia possibile realmente essere belli etc etc... ma un conto è sognarlo un conto è esserlo) ma pochi hanno voglia poi di rimanere svegli è più bello tornare a dormire e magari anche volere che tutti dormano.. non piace vedere chi vuole svegliarsi... "se non posso/voglio io allora neanche gli altri" piango.gif

Ray 29-09-2005 11.44.05

Riferimento: Bene e Male
 
Citazione:

Originalmente inviato da Uno
è più bello tornare a dormire e magari anche volere che tutti dormano.. non piace vedere chi vuole svegliarsi... "se non posso/voglio io allora neanche gli altri" piango.gif

scusa Uno, ma mi pare semplicistico. Non che non sia vero... questo atteggiamento del "tengo te giù se non posso venire fin lassù dove sei" è reale e anche abbastanza tipico di un certo tipo di umanità... ma è un po' poco per spiegare il livello di sonno generale.

Tra l'altro anche il discorso della tendenza a far dormire le masse da parte di massmedia e pubblica opinione con scopi prevalentemente consumistici (meno pensi, più sono in grado di crearti dei bisogni che non hai e più consumi, compri roba inutile, guardi roba stupida e così via) mi pare poco.

O meglio sarebbe anche abbastanza se si volesse sostenere che questa tendenza all'imposizione consumistica da parte di pochi sulla massa ha causato l'addormentamento generale. Solo che non sta in piedi: è necessario che la massa già dorma perchè la tendenza di cui sopra prenda piede e peggiori la situazione. Se partiamo da una massa sveglia quella tendenza non può attecchire.
Figuriamoci poi un dormiente che vuole addormentare uno sveglio perchè si rende conto che è più sveglio di lui e non crede di svegliarsi anch'egli. E come fa a rendersene conto? E come fa ad addormentarlo?

Il tutto richiede un substrato accogliente e preparato con pazienza... altrimenti atteggiamenti e tendenze, che sembrano solo moderni, non sarebbero possibili.

vabbè ho sproloquiato di nuovo... da una frase ho tirato in ballo mille discorsi... martello.: martello.:

Laocoonte 29-09-2005 13.08.57

Riferimento: Bene e Male
 
Citazione:

Originalmente inviato da Amy
...direi che hai preso una cantonata!!! Parlavo di me...al massimo posso polimizzare verso me stessa!!! Ma nona vrebbe senso...la polemica "inutile" non mi interessa ....semplicemente dico quello che penso...e se è in contrasto con quello che pensa la maggioranza degli utenti non è, per me, un problema!


Ok fiori.gif

jezebelius 29-09-2005 13.25.44

Riferimento: Bene e Male
 
Citazione:

Originalmente inviato da Uno
Jez siamo automi e basta...... la coscienza è embrionale (alcuni dicono che c'è già ma non ne siamo coscienti strabuzza: se c'è come facciamo a non esserne cosienti? ) nella vita media di solito non va che a pochi cm dal corpo ( non parlo in senso materiale stretto, ma in senso metaforico... anche se....... ) ogni tanto qualche splendente scintillio ci risveglia dal sogno che ci ha rapiti in quel momento... il sogno di essere belli, ricchi, amati... o chssà che altro.... (non intendo che non sia possibile realmente essere belli etc etc... ma un conto è sognarlo un conto è esserlo) ma pochi hanno voglia poi di rimanere svegli è più bello tornare a dormire e magari anche volere che tutti dormano.. non piace vedere chi vuole svegliarsi... "se non posso/voglio io allora neanche gli altri" piango.gif

Sono cosciente di essere un Automa o quanto meno me ne Sto rendendo conto...o adddiritttura mi accingo, nel prossimo futuro, a rendermene contoarrabbiat: ; non mi riferivo però ad automa in quanto " conformato in standardizzazioni ( consumistiche, economiche o altro )" quanto agli automi ai quali Amy - in quanto macchine - potevano essere costruiti dall'imperfezione ( come Kael giustamente faceva notare ) dell'uomo.
Certamente l'automa, la macchina ( umana ) fa bene e gola ai pochi che muovono le fila del potere.
Il gioco di " Se non posso/voglio io allora non devono svegliarsi neanche gli altri.." è sempre stato un giochetto che - al di la delle considerazioni profonde iniziatiche ( vabbe anche quelle "superficiali" possono essere ricondotte ad una iniziazionescusa.gif ) - ci ha accompagnato per moltissimo tempo e probabilmente in questo periodo si "contano " più risvegli che in altra epoca.
Non addentrandomi nei meandri interni, soffermandomi quindi ad un attivismo( sociale e non, nel post di Buongiorno ho parlato di Autostima ) che in un certo qual modo è l'ingresso al "risveglio " direi che la Conformazione ha fatto - e continua a fare - un buon lavoro. diavolo.g:
La considerazione che l'uomo ha di se stesso è ormai sotto le scarpe( ma anche da li ci si puo rendere conto di dove stiamo suppongononso.gif ) e tale deve rimanere - sempre per i pochi di cui sopra - affinchè si possa occultare ed inibire il Risveglio.
Credo che si operi una sorta di meccanismo ( sia individuale sia collettivopiango.gif ) che tende - applicato sia dalla massa sia dal singolo - a divenire come una specie di buco nero che risucchia la Luce ( che si acccinge ad un Cambiamento/Risveglio stosvegli: )..........che cerca di assorbire e non rilasciare. diavolo.g:
Siamo Luce che ha difficoltà a staccarsi dall'attrazione gravitazionale della massa...; solo una grande forza di Volontà, come dicevo su, è la soluzione.
Bene e Male( o quanto meno la " classificazione" ) fanno parte quindi del gioco che si tiene all'interno del Buco nero.......diavolo.g:
:C:

Uno 29-09-2005 14.09.59

Riferimento: Bene e Male
 
Uhum....
meglio che pignoleggio.... perchè forse sono stato frainteso
Ray se parlo dell'atteggiamento di colui che dorme (cioè volere che tutti dormano) non dico che sia l'unico motivo,( anzi... io non ho proprio detto questo, non so dove lo hai letto e neanche lo pen-so/avo)... per cui la massa dorme...
La massa ha sempre dormito e c'era una parte che era ben sveglia, poi la seconda si è diluita nella prima e c'è stato un leggero embrionale piccolo risveglio, non è niente ma rispetto ad un paio di milleni fa nella massa qualcosa c'è stato... ma non veri Risvegli Jez... teoricamente sono disponibili a tutti da 2000 anni a questa parte, in pratica sono pochi quelli che ce la fanno.. parlo solo di svegliarsi... poi lasciamo perdere il resto.
Per automa "io" intendo proprio a tale stimolo tale risposta... punto... di qualsiasi tipo sia lo stimolo... meteorologico, mediatico, di rapporto interpersonale etc etc

Amy 29-09-2005 23.01.11

Riferimento: Bene e Male
 
Citazione:

Originalmente inviato da Uno
Mica solo in te... praticamente in tutti.....

Fai polemica anche quando parli della polemica icon_mrgr:
E non è perchè non sei d'accordo con la massa, sei talmente impegnata a voler far vedere che sei diversa dagli altri che non ti accorgi di esserlo (uguale) più di tanti boccaccia: ... se leggi bene vedi che alcune cose che hai scritto non sono poi così diverse dal sentire altrui... forse cambia la forma.. ma la sostanza è simile.
Se devo fare un distinguo ti manca solo una parte che o non hai sperimentato o non vuoi vedere... diciamo pure la seconda.........
hai conosciuto persone che anche se non al massimo livello possibile vogliono solo il tuo bene senza nulla in cambio... poi che tu vada sempre in cerca di quelli opposti cioè che al contrario vogliono qualcosa da te per i loro interessi è un altro discorso... potrei fare un discorso di simili che attirano i simili... un discorso di una parte di te meccanica cerca quello ma una parte invece cerca altro anche se poi si fa "mangiare" dalla rabbia sotto forma di polemica... ma non serve che faccio quesi discorsi perchè sei intelligente per saperle da sola queste cose ;)

Sei incredibile...soio.gif ..perchè dovrei farmi mangiare dalla rabbia? In genere mi capita solo se mi sento sotto accusa...e non mi sembra questo il caso!
Considerando che il discorso sta diventando personale... fammi un piccolo favore...presentami una di quelle persone che citi che vogliono il mio bene...così magari riesco a comprendere anch'io quello che mi sfugge della mia vita e che invece ad altri è così chiaro!
Per chiarire....io sono esattamente come tutti gli altri...non appartengo a nessuna strana specie...sono un essere umano esattamente come te...sono "normale"..vivo in una casa "normale"...ho una vita "normale"...faccio del bene egoisticamente e faccio del male spesso anche volontariamente...ho una valanga di difetti..ma ho una qualità che spero non mi negherai...sono sincera...sono me stessa...non mi nascondo dietro a concezioni utopistiche nè a leggi universali ...dico pane al pane e vino al vino! Capisco che a volte posso sembrare polemica o infastidire qualcuno..ma sono così...

...e ti adoro! Cavoli questo è un difettone boccaccia:

P.s.: avrei voluto aprire i miei orizzonti...ma per farlo avrei dovuto scontrarmi con i coccodrilli...per cui la voglia è passata!

Uno 30-09-2005 00.38.56

Riferimento: Bene e Male
 
ok riportiamo il discorso sul generale, anche perchè non ho mai detto che tu appartenga a chissà quale categoria... anzi il contrario.... tranquilla non infastidisci nessuno...

Amy 30-09-2005 10.28.59

Riferimento: Bene e Male
 
ok...

'ayn soph 25-02-2007 21.41.09

Forza neutra
 
Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 9353)
Classica in esoterismo no? Non l'abbiamo mai affrontata direttamente qui...

Come tutte le dualità per poterne esistere una deve esistere l'altra, es. se non ci fossero i ricchi non esisterebbero i poveri perchè sarebbero tutti nella stessa condizione. Idem con il bene.. senza male non esisterebbe...
Quindi quando si dice fare il bene, paradossalmente lo si può/deve fare per equilibrare il male, se uno dei due arrivasse a soffocare l'altro il sistema collasserebbe...
Ok intanto ho lanciato lo spunto...... ;)

Il concetto di bene e di male è sfalsato in partenza, come nella fisica, nelle reazioni o più chiaro realioni umane agiscono tre elementi di cui due sono il male e il bene, la terza forza è il bilanciamento o forza neutra che avrebbe il compito di neutralizzare appunto le forze duali, non siamo duali siamo triadi.

Uno 25-02-2007 21.49.10

Si ma tra il bene e il male qual'è... o meglio chi è la resistenza?

'ayn soph 25-02-2007 21.52.27

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 30646)
Si ma tra il bene e il male qual'è... o meglio chi è la resistenza?

tra il bene e il male la resistenza è intrinseca negli oggetti

Uno 25-02-2007 22.07.24

Vuol dire che non hai mai resistito a nulla... ma dai... non sarai mica una bandierina al vento?

'ayn soph 25-02-2007 22.24.24

Stallo, tiro alla fune
 
Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 30649)
Vuol dire che non hai mai resistito a nulla... ma dai... non sarai mica una bandierina al vento?

continui ad equivocare ho resistito e come, ma non si tratta di vittoria, se poi la bandierina fosse bianca potrebbe allora essere usata per molteplici funzioni.

Uno 25-02-2007 22.32.40

Io non ho parlato di vittorie (o perdite, perchè poi saremmo da capo) ma del fatto che in certi processi siamo noi la resistenza

'ayn soph 25-02-2007 22.39.11

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 30655)
Io non ho parlato di vittorie (o perdite, perchè poi saremmo da capo) ma del fatto che in certi processi siamo noi la resistenza

la resistenza non può esistere perchè trattasi di stato dell'essere e una posizione o la conquisti e allora non hai più resistenze o la subisci e allora hai resistenze tipo tiro alla fune.

Uno 26-02-2007 00.12.56

Non posso dirti altro che provare a conquistare questa posizione... chissà se dopo aver passato un pò di tempo a cercarla capirai quello che sto dicendo, o forse arriverai a trovarla, ma non credo che tu ne sarai contento.

'ayn soph 26-02-2007 00.50.29

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 30662)
Non posso dirti altro che provare a conquistare questa posizione... chissà se dopo aver passato un pò di tempo a cercarla capirai quello che sto dicendo, o forse arriverai a trovarla, ma non credo che tu ne sarai contento.

di certo la posizione a cui alludi non è quella a cui intendo
e cmq a quella in cui sono invece ne sono contento.

Sole 30-03-2010 16.27.39

Tiro su questa discussione per approfondirla meglio.

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 30646)
Si ma tra il bene e il male qual'è... o meglio chi è la resistenza?

La resistenza è l'uomo e a questo punto mi viene da pensare che l'uomo debba imparare a far massa. Debba cioè rendersi il conduttore e distributore delle forze, delle due correnti contrastanti. Il bene e il male in questo caso, equilibrate nello stesso potenziale energetico e distribuito.
In altre parole, io credo che se dentro di me ammetto che c'è 100 di bene devo inevitabilmente ammettere ed accettare che c'è un 100 di male. Solo così posso iniziare a capire come mettere a terra la carica. E viceversa.

C'è una frase che spesso sentiamo e cioè che la maggior forza del male è quella di far credere al mondo che non esiste. Quanti di noi hanno dubbi di avere una parte di bene in loro... la sentono la vivono. Ma quanti hanno sentito il male muoversi dentro l'animo? Questo non sentirlo può impedire all'uomo di evolvere. Sembra paradossale... ma mi azzardo a dire che questa è la mossa più geniale dell'azione del male che tende alla materia.

'ayn soph 30-03-2010 22.30.11

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 82846)
Tiro su questa discussione per approfondirla meglio.



La resistenza è l'uomo e a questo punto mi viene da pensare che l'uomo debba imparare a far massa. Debba cioè rendersi il conduttore e distributore delle forze, delle due correnti contrastanti. Il bene e il male in questo caso, equilibrate nello stesso potenziale energetico e distribuito.
In altre parole, io credo che se dentro di me ammetto che c'è 100 di bene devo inevitabilmente ammettere ed accettare che c'è un 100 di male. Solo così posso iniziare a capire come mettere a terra la carica. E viceversa.

C'è una frase che spesso sentiamo e cioè che la maggior forza del male è quella di far credere al mondo che non esiste. Quanti di noi hanno dubbi di avere una parte di bene in loro... la sentono la vivono. Ma quanti hanno sentito il male muoversi dentro l'animo? Questo non sentirlo può impedire all'uomo di evolvere. Sembra paradossale... ma mi azzardo a dire che questa è la mossa più geniale dell'azione del male che tende alla materia.

In qualche modo convengo.
Vorrei dire che è vero che se abbiamo 100 in bene, abbiamo 100 in male, ma soprattutto lo dovremmo vedere e andare a scovarlo la dove si trova. E' la maggiore lucentezza che può incidere meglio sul buio e mi sembra anche un contro senso dire che non ci accorgiamo del buio, e allora come potremmo salire verso la luce? Il male si sente sempre ma siccome sono abituato a identificarlo in maniera molto grossolana, quando vado verso la luce allora mi potrebbe sfuggire quel particolare che prima non consideravo tale, data il mio essere più vicino alla terra, a quelle forze arimaniche di cui si diceva.
Quindi l'indicazione di essere scaltri come colombe (cito a braccio) mi pare molto pertinente in questo caso. Quello che ci potrebbe frenare è in primis la pesantezza del corpo intendo anche a livello alimentare, ma soprattutto mentale e di cuore.

Ray 01-04-2010 00.04.01

Forse stava bene anche nella discussione sul doppio arimanico, ma metto qua data la linea più generale. Vi riporto un passo che a mio avviso, sul tema che stiamo discutendo, pone dei concetti particolarmente interessanti i quali, se esplorati, possono forse aprire un po' di più la mente su questa faccenda.
Il passo è tratto dalla "Lettera Filosofica (molto apprezzata da quanti si compiacciono delle verità ermetiche)" di Michele Sendivogius, alchimista.

Citazione:

Gli Spiriti maligni, che sono i diavoli, godono artificiosamente degli elementi nelle cose elementate per rovinarle, e soprattutto lo fanno con l'uomo (nel quale odiano l'immagine dell'Eterno), che cercano, con invidia malvagia, di corrompere, annientare ed immergere nelle tenebre; però, siccome le tenebre non servono che a rendere più evidente e più bello il fulgore della luce, così la loro nera malizia non serve che ad esaltare ancora di più la bontà e la luminosità dell'Onnipresente, che li fa cooperare, persino nella loro dannazione e loro malgrado, alla glorificazione della Giustizia e della Gloria del suo potere infinito, con la loro vana ed inutile resistenza.
Ora, i toni usati sono quelli cattolici, ma si tratta dell'intonazione dello strumento. Se si cerca di sentire la musica al di là di questo ci sono un paio di questioni a mio avviso per nulla banali.

'ayn soph 01-04-2010 00.08.46

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 82937)
Forse stava bene anche nella discussione sul doppio arimanico, ma metto qua data la linea più generale. Vi riporto un passo che a mio avviso, sul tema che stiamo discutendo, pone dei concetti particolarmente interessanti i quali, se esplorati, possono forse aprire un po' di più la mente su questa faccenda.
Il passo è tratto dalla "Lettera Filosofica (molto apprezzata da quanti si compiacciono delle verità ermetiche)" di Michele Sendivogius, alchimista.


Ora, i toni usati sono quelli cattolici, ma si tratta dell'intonazione dello strumento. Se si cerca di sentire la musica al di là di questo ci sono un paio di questioni a mio avviso per nulla banali.

Ha a che fare con elementali, ovvero con le mere risorse energetiche della natura presenti nell'uomo?

Ray 01-04-2010 00.14.43

Citazione:

Originalmente inviato da 'ayn soph (Messaggio 82941)
Ha a che fare con elementali, ?

Si, ha a che fare.

'ayn soph 01-04-2010 00.19.40

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 82945)
Si, ha a che fare.

Allora non dovrebbe essere tanto complicato, la forza elementare è quella che ci sopravvive alla nostra morte c'è una leggera traccia di vita identificabile appunto in questa energia che immagino derivi direttamente dalla terra, come tutto il resto di vita che in essa staziona.
Ma se ho capito bene, ci sono altre strutture che sono superiori a tale forza che la renderebbero in effetti neutra o diciamo inattiva e queste si sviluppano solo nel momento in cui in noi è nata la vita. Mi fermo qui per conferma.

filoumenanike 03-02-2012 20.39.50

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 9458)
.. se è nera trattiene tutta la gamma... etc etc
...in termini dualistici in ognuno di noi (e della collettività, del pianeta, dell'universo etc etc) c'è un 50% per cento di bene ed un 50% di male... poi quale manifestiamo è un altro discorso....
Certo l'esempio bianco nero fa pensare... per manifestare il bianco in teoria bisogna trattenere il nero...

In questo modo trascendiamo la relatività perchè non teniamo conto della percezione di chi ci si trova di fronte, ma cerchiamo di manifestare il bene (o il male dipende dalle intenzioni) in maniera oggettiva (assoluta anche ).

Altro spunto.... negli esempi sopra ho parlato di colori ed oggetti con dinamiche puramente meccaniche rispetto a noi... ed ho parlato di dinamiche umane (o di entità) con possibilità di controllo...


Riprendo qui il discorso iniziato in Esperienze, trattenere il nero da quanto ho capito è positivo perchè mi permette di manifestare il bene che c'è in me, ma trattenere il nero potrebbe anche significare di non riconoscerlo, di non accettarlo così che quando mi appare manifesto in avvenimenti di crudeltà mi fa star male quasi patologicamente, è possibile?

Le dinamiche umane con possibilità di controllo arrivo a concepirle mi sfuggono completamente quelle appartenenti ad Entità, quali Entità?

griselda 03-02-2012 22.25.03

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 109191)
ma trattenere il nero potrebbe anche significare di non riconoscerlo,
No è il contrario, se lo trattieni è perchè lo riconosci come tale o almeno cerchi fino a che ce la fai
Quote:


di non accettarlo così che quando mi appare manifesto in avvenimenti di crudeltà mi fa star male quasi patologicamente, è possibile?
infatti se lo accetti in te (quindi non lo reprimi giù nell'inconscio) lo vedi come tuo e imparando a contenerti poi alleni i muscoli che non ti faranno esplodere fuori il male quando ne vedrai o ne subirai

Astral 03-02-2012 22.38.41

Tutti i cammini spirituali, eccetto il satanismo, dicono che noi dobbiamo aspirare al bene supremo che è Dio. Mi domando quindi sto 50% del male a che serve, per darci libero arbitrio, o perchè siamo umani?

griselda 03-02-2012 23.14.02

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 109208)
Tutti i cammini spirituali, eccetto il satanismo, dicono che noi dobbiamo aspirare al bene supremo che è Dio. Mi domando quindi sto 50% del male a che serve, per darci libero arbitrio, o perchè siamo umani?

In senso lato a stare dentro la dualità e in senso esoterico ad usarlo e a non esserne usati (mentre per il libero arbitrio invece dovremmo svilupparlo)

Faltea 04-02-2012 12.50.39

ci riflettevo ieri sera.
Vuoi per codardia, per egoismo o chessò io, non riesco assolutamente a vedere immagini di violenza pura, di male inflitto ad animali, violenze contro anziani.
Anche perchè ritengo che due persone che si picchiano in modo violento non abbiano nulla a che fare con il Male.
Questo è manifesto quando si genera contro deboli ed indifesi, animali, anziani, bambini..
Questo non riuscire a vedere è una limitazione?
Il mio cinismo mi permette di vedere molte cose senza che questo intacchi la mia corazza, ma il Male la sfonda letteralmente e mi destabilizza...

Astral 04-02-2012 12.53.52

Beh credo sia positivo, sarebbe peggio se tu godessi nel vedere queste immagini, o se ne rimanessi indifferente.

Sole 04-02-2012 16.46.45

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 109208)
Tutti i cammini spirituali, eccetto il satanismo, dicono che noi dobbiamo aspirare al bene supremo che è Dio. Mi domando quindi sto 50% del male a che serve, per darci libero arbitrio, o perchè siamo umani?

Potresti riconoscere il bene senza il male?

Sole 04-02-2012 17.21.39

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 109235)
Questo non riuscire a vedere è una limitazione?
Il mio cinismo mi permette di vedere molte cose senza che questo intacchi la mia corazza, ma il Male la sfonda letteralmente e mi destabilizza...

Se non si è pronti ad affrontare certe forze si rischia di rimanerne invischiati e coinvolti pensando di combatterlo ma usando sempre la stessa polarizzazione del male. Può essere che il non voler guardare possa essere una sorta di difesa verso qualcosa che dorme dentro e che fa paura. Può essere una difesa inconscia per non riconoscere il male che è dentro di noi. E' inevitabilmente dentro di noi perchè siamo nella dualità e meno male che c'è altrimenti non avremmo scelta in questo mondo.

Presente quando qualcuno manifesta contro una ingiustizia con violenza?
Come diceva Grii bisogna adattarsi a poco a poco per riuscire a trattenere il male e non farsi usare a esso. Se si vuole conoscere se stessi è purtroppo necessario andare incontro a questo aspetto.

Ma non bisogna pensare che solo il male non si riesca a "guardare" perchè anche una grande gioia spessissimo siamo proprio costretti a buttarla fuori per la forza con cui si manifesta. Si saltella, si grida, si racconta a tutto il mondo. Si butta fuori insomma. Questo per dire che contrariamente a ciò che comunemente vogliamo credere di noi... in realtà non siamo capaci neppure di contenere il bene, tanto che non sappiamo riconoscerlo quando lo vediamo. Prendiamo un esempio banalissimo. Un padre che mi da uno schiaffo per svegliarmi lo odierò finchè non avrò la capacità di comprenderlo.
Imparare a guardare il male fuori da noi quindi, ci aiuta a sentirlo dentro di noi.
Questo approccio iniziale però sarebbe meglio trattarlo in Psicologia che in Esoterismo.


Citazione:

Originalmente inviato da Filo
Le dinamiche umane con possibilità di controllo arrivo a concepirle mi sfuggono completamente quelle appartenenti ad Entità, quali Entità?

Magari è sbagliato ma vediamo se riusciamo a cavarne qualcosa. Io Entità la definirei come un agglomerato di forze che si dirigono verso un punto di attrazione. I meccanismi umani si possono pensare anche come formazioni di questi vettori che si muovono verso il nutrimento per la sopravvivenza. Si impara a prendere il controllo di queste forze per non disperdere l'energia che abbiamo a disposizione. Il punto è che non si può controllare nulla che non si conosca.

Astral 04-02-2012 19.50.26

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 109253)
Potresti riconoscere il bene senza il male?

Un bambino non ha problemi a riconoscerlo, per esempio, sicuramente il male accentua il bene, credo che se uno ha sempre vissuto nella bellezza, possa godere di tale bellezza, anche se non ha mai visto la bruttezza. Se uno vive nella mediocrità, la bruttezza ti fa vedere questa mediocrità piu bella.

Il male ti aiuta ad apprezzare di piu i mali minori, ma il bene è riconoscibile anche senza male.

Sole 04-02-2012 20.08.55

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 109271)
Un bambino non ha problemi a riconoscerlo, per esempio, sicuramente il male accentua il bene, credo che se uno ha sempre vissuto nella bellezza, possa godere di tale bellezza, anche se non ha mai visto la bruttezza. Se uno vive nella mediocrità, la bruttezza ti fa vedere questa mediocrità piu bella.

Il male ti aiuta ad apprezzare di piu i mali minori, ma il bene è riconoscibile anche senza male.


Come puoi riconocere la povertà se non sei mai uscito dal palazzo del Re?

filoumenanike 04-02-2012 20.11.06

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 109255)
. Può essere una difesa inconscia per non riconoscere il male che è dentro di noi. E' inevitabilmente dentro di noi perchè siamo nella dualità

Come diceva Grii bisogna adattarsi a poco a poco per riuscire a trattenere il male e non farsi usare a esso. Se si vuole conoscere se stessi è purtroppo necessario andare incontro a questo aspetto.



Magari è sbagliato ma vediamo se riusciamo a cavarne qualcosa. Io Entità la definirei come un agglomerato di forze che si dirigono verso un punto di attrazione. Il punto è che non si può controllare nulla che non si conosca.

Trattenere il Male che c'è in noi ci dovrebbe portare ad affrontarlo gradualmente ma se non riesco a riconoscerlo dentro di me qual è la via per farlo emergere? non che mi senta solo buona, no, ma per me il Male è un' Entità malvagia della stessa forza del Bene, come potrei trovarla in me, così come non vi ritrovo il Bene? queste forze di cui mi parli possono essere Entità buone e cattive dunque ed entrambe giocano una lotta senza quartiere e nella logica universale dovrebbero essere sempre pari per mantenere l'equilibrio
dell'Assoluto. Il Bene ci è più facile accettarlo e dunque il Male tendiamo a nasconderlo, a reprimerlo in fondo al nostro io fino al pun to di non riconoscerlo più, di non avermne più la percezione, ma tutto questo processo non è positivo?

Astral 04-02-2012 23.33.31

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 109274)
Come puoi riconocere la povertà se non sei mai uscito dal palazzo del Re?

Però puoi riconoscere che esiste la ricchezza, anche se hai provato sempre povertà. Se qualcosa può valere per un opposto non vale necessariamente per l'altro. A meno andando per logiche.

Il palazzo del re è la ricchezza assoluta, quindi ovviamente non si può conoscere la povertà, ma si ha la consapevolezza di essere ricchi. Quando non la si ha, beh è quello che è successo con la caduta di adamo.

Comunque noi prendiamo sempre i casi estremi.

Per essere fedele non devo aver necessariamente prima dovuto sperimentare l'adulterio.

Il problema è che noi non apprezziamo quello che abbiamo nel bene, e allora il male ce lo fa ricordare.
Bisogna apprezzare la salute, quando c'è la salute, e non aspettare di avere una malattia.fiori.gif

Sole 04-02-2012 23.58.53

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 109285)
Però puoi riconoscere che ......

Non ho detto che non sono d'accordo.

Astral 05-02-2012 00.12.36

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 109286)
Non ho detto che non sono d'accordo.

Ovviamente, gli esempi sono idiliaci, noi siamo essere umani, e direi piuttosto tendenti al male, altrimenti qualcuno non cercò di mandare un Salvatore sulla Terra.

Il male che funzione ha? Quella di farci vedere dove stiamo sbagliando, o le parti che stiamo più trascurando.
Mi viene un esempio stupido: qualcosa va a male, in putrefazione, quando non viene consumata, o utilizzata o è messa li.
Le parti di noi che rimangono nascoste ed isolate sono più soggette a male, mentre una sostanza amalgamata in modo omogeneo, sarà integra.
Direi che il lavoro difficile del ricercatore spirituale, è quello di scoprire inanzitutto quali sono queste parti (secondo qualcuno sono 14, però io non saprei) e cercarle di integrare.

La difficoltà sta nel fatto che corpo, mente, anima vogliono spesso cose diverse e contrapposte, da qui nascono i conflitti.

Male, cattiveria, qualcosa che sta in cattività, ovvero è prigioniera. Diciamo che è questo principalmente.

Se fossimo identificati con lo Spirito, dubito che faremmo i danni che facciamo.:C:

dafne 05-02-2012 00.32.30

Quando ero piccola, meno di otto anni, ho ucciso una farfalla. Me lo ricordo benissimo, come fosse adesso, l'ho catturata e siccome volevo tenermela perchè aveva le ali bellissime ho deciso di ucciderla, nel modo peggiore, con un sasso.
Mi ricordo come fosse appena successo il colpo sul sasso e le ali maciullate.
Mi sono resa conto d'improvviso della mostruosità, e oltretutto avevo anche rovinato le ali, era morta e morta per niente.

Ho smesso di uccidere insetti, compresi ragni, per moltissimo tempo ma la furia distruttiva non è mai svanita. Alle volte credo che potrei provare piacere a uccidere se fossi sufficientemente stanca e carica di rabbia. Mi darebbe fin sollievo..o almeno questa è la trappola che vivo perchè poi il sollievo non c'è..come nella litigate, nella vendetta o anche nel principio del forte desiderio, meglio dire brama forse, che ti spinge e ti carica ma quando la soddisfi ti svuota e dà nulla.

Bello lo spunto sulla cattività Astral, non ci avevo mai pensato, in effetti il male ti segrega e ti domina costringendoti entro pareti di...non saprei..possiamo dire limiti personali, materìali?
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filoumenanike 05-02-2012 01.13.32

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 109288)
Il male che funzione ha? Quella di farci vedere dove stiamo sbagliando, o le parti che stiamo più trascurando.
Le parti di noi che rimangono nascoste ed isolate sono più soggette a male, Direi che il lavoro difficile del ricercatore spirituale, è quello di scoprire inanzitutto quali sono queste parti (secondo qualcuno sono 14, però io non saprei) e cercarle di integrare.

La difficoltà sta nel fatto che corpo, mente, anima vogliono spesso cose diverse e contrapposte, da qui nascono i conflitti.

Male, cattiveria, qualcosa che sta in cattività, ovvero è prigioniera. Diciamo che è questo principalmente.

Cercare il Male che c'è dentro di noi e tirarlo fuori, prenderne consapevolezza e trattenerlo, anzi integrarlo con la parte di bene che è anche dentro di noi!
L'esperienza come quella di Daf, dell'uccisione della farfalla, le ha fatto capire l'inutilità dell'uccidere, la crudezza di togliere la vita e l'ha resa migliore, non ci ha provato piacere...ma se fosse avvenuto il contrario? avrebbe vinto la parte di Male, la qual cosa se avessse ucciso un cane, un gatto...un bambino, gradazioni diverse, molteplici dove prende sopravvento il Male, entità negativa e potente allo stesso modo del Bene.
Da un po' di tempo provo repulsione a mangiare la carne, penso alle crudeltà che ci sono dietro questo processo mercificato, penso che potrei vivere bene anche senza, ho letto svariati libri piuttosto convincenti sull'inutilità della carne, ma quello che mi spinge sempre di più verso questa scelta è il raccapriccio della sofferenza, il dolore di morti violente, il sangue che deve scorrere per saziare un corpo fatto di sangue e pulsioni materialmente uguali.
Il Male si nasconde anche lì nei banchi dei supermercati?

dafne 05-02-2012 01.20.41

Mi fai venire un dubbio Filo.
Male e crudeltà sono la stessa cosa?
Voglio dire, il male necessità di esistere per far esistere, manifestare, il bene..non vorrei dire che sono forze neutrali ma non mi viene l'aggettivo.
Uccidere per sfamarsi è biologico e normale, uccidere per il piacere di farlo è crudele e deviato. Torturare è un male che è privo di un senso, di una reale funzione..

Non sò non riesco a metterla giù meglio.


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