Ermopoli

Ermopoli (https://ermopoli.it/portale/index.php)
-   Aforismi, Proverbi, Modi di dire (https://ermopoli.it/portale/forumdisplay.php?f=96)
-   -   non mi seccare (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=4890)

dafne 20-11-2008 00.54.34

non mi seccare
 
Ci sono espressioni simili come "si è seccato per." o "è così seccante"..
Ecco ma cos'è che si secca?

Credo che il processo in questione sia quello dell'essicazione, cioè dell'asciugatura di umidità (quindi liquido) attraverso, se non dico cavolate, l'aria calda.
Non è un processo direttamente legato al fuoco, che brucerebbe, ma piuttosto al calore mediato attraverso l'aria.

Quindi quando qulacuno ci secca vuol dire che non ci scatena vera e propria rabbia (fuoco che brucia) ma un processo meno diretto ma che comunque asciuga..la nostra energia?
A cosa possiamo associare l'umido altrimenti?

Voi che ne pensate?
:C:

Ray 20-11-2008 11.20.13

L'essicazione, oltre a comportare l'eliminazione di acqua (spesso si ottiene col fumo, prodotto del fuoco), comporta anche rigidità. Una rigidità che quindi impedisce ad altra acqua di circolare e ripristinare il grado di umidità...

griselda 20-11-2008 12.05.52

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 61969)
Ci sono espressioni simili come "si è seccato per." o "è così seccante"..
Ecco ma cos'è che si secca?

Credo che il processo in questione sia quello dell'essicazione, cioè dell'asciugatura di umidità (quindi liquido) attraverso, se non dico cavolate, l'aria calda.
Non è un processo direttamente legato al fuoco, che brucerebbe, ma piuttosto al calore mediato attraverso l'aria.

Quindi quando qulacuno ci secca vuol dire che non ci scatena vera e propria rabbia (fuoco che brucia) ma un processo meno diretto ma che comunque asciuga..la nostra energia?
A cosa possiamo associare l'umido altrimenti?

Voi che ne pensate?
:C:

La seccatura secondo me deriva dal sentirsi prosciugare da quella tal cosa o da quella tal persona, in quel momento fare anche quello vuol dire andare oltre quello che abbiamo fissato in noi come limite. Non voglio andare oltre perchè mi sembra, perchè è tutto un sembrare, abbiamo giudicato noi che non si può andare oltre, per rigidità di schemi, di essere in quel modo prosciugata.
Faccio un esempio, ieri ho vissuto un episodio come seccatura, lo era perchè avevo imposto dei limiti, oltre i quali mi pareva ingiusto andare, perchè ci sono nella mia mente, del tipo: questo non deve succedere se succede è perchè hai messo poco impegno e poca attenzione visto che è già successo tre volte di seguito, in pratica dovevo fare io quello che l'altro non era stato in grado di fare bene e questo mi ha seccata. Ho dovuto impiegare energie che in quel momento volevo tenere per me, in pratica questa mia improvvisa rigidità mi fa uscire tutta l'acqua e mi secco da sola. martello.:
Oltre ad aver seccato l'altro per averglielo fatto notare.
:C:

Uno 20-11-2008 12.12.00

perchè seccatura invece che seccazione (a parte che suona male)?

La stessa cosa vale per fregatura etc... purtroppo a scuola non ci insegnano più neanche le basi minime dell'italiano, altrimenti solo a "ragionare" sulle parole si imparano tante di quelle cose..

griselda 20-11-2008 13.45.49

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 61977)
perchè seccatura invece che seccazione (a parte che suona male)?

La stessa cosa vale per fregatura etc... purtroppo a scuola non ci insegnano più neanche le basi minime dell'italiano, altrimenti solo a "ragionare" sulle parole si imparano tante di quelle cose..

A parte che quella parola SECCA-TURA ( come i rami secchi che vanno tagliati del Vangelo) mi da l'idea di qualcosa che impedisce la giusta circolazione della linfa, dell'energia, quindi forse un nodo da snodare da sciogliere, dietro c'è di certo una dinamica che non conosco e dovrei sciogliere per ripristinare il giusto flusso. :U

Per le due parole posso provare perchè non le ho ancora fatte mie:
L'unica cosa che per ora mi viene in mente è che la prima porta il verbo essere e la seconda porterebbe il verbo fare.

La seccazione dovrebbe avere dinamica zero, mentre la seccatura ha dietro una dinamica, quindi manca di: Informazione -> sperimentazione -> nozione -> che porterebbe all'azione quando si ponesse il problema. fiori.gif
leggo.gif

Sole 20-11-2008 16.44.00

Più o meno come Griselda ci vedo una dinamica.
Seccatura è al passato, un qualcosa che già mi crea disagio, sono già secca verso quella cosa, come dire che parto con il piede sbagliato. Occuparmi di qualcosa con una volontà sotto i piedi.
Se fosse seccazione, partirei con un parametro 0.

Ray 21-11-2008 00.32.42

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 61977)
perchè seccatura invece che seccazione (a parte che suona male)?

La stessa cosa vale per fregatura etc... purtroppo a scuola non ci insegnano più neanche le basi minime dell'italiano, altrimenti solo a "ragionare" sulle parole si imparano tante di quelle cose..

In seccatura, fregatura, fioritura eccetera c'è un futuro di mezzo (anche nella parola "futuro" per l'appunto). Derivano da una costruzione verbale latina che in italiano non esiste, sono rimasti i sostantivi e indicano qualcosa che sta per accadere ed è in qualche modo concomitante alla serie di eventi che è in corso. Come dire che non è ancora accaduto ma è come se lo fosse per diretta conseguenza della situazione (la famosa frase "ave Cesare, morituri te salutant ne è un esempio (ave Cesare, coloro che stano per morire ti salutano)).

Seccazione indica il processo.

Traslando i termini hanno assunto un significato d "cosa che contiene il processo"... ovvero una seccatura è un qualcosa che implica il processo di seccazione (la seccaura di una gomma a terra implica il processo di seccazione a cui vado incontro).

Grey Owl 21-11-2008 01.19.05

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 61977)
perchè seccatura invece che seccazione (a parte che suona male)?

Letteralemente secca-azione è l'azione del secco, dell'arido ovvero che non vi è umido.
Associando l'umido alle emozioni umane allora la seccazione è quell'azione che toglie emozioni. Perchè ho associato l'umido alle emozioni? Perchè il corpo umano quando vive forte emozioni espelle liquidi come ad esempio quando piange (escono lacrime dagli occhi) dalla tristezza oppure piange dalla felicità, sbava dall'ira, suda per la paura, e tanti altri esempi.

Un'altra associazione che ho fatto è che la parola secca-tura è composta da secca(secco) e tura (dalla parola turare) ovvero chiudere, serrare.
Come dire che quella tal cosa secca i flussi umidi e li chiude.

In genere si reagisce ad una seccatura chiudendo la propria disponibilità, la propria apertura verso quella cosa (o persona).
Si diventa aridi e chiusi, freddi e distanti, si chiudono i rubinetti delle emozioni.

E' interessante notare come la seccatura è vissuta dalla persona, è soggettiva e quindi vissuta come seccatura anche un'evento che oggettivamente potrebbe essere un'opportunità.

Quello che vorrei spiegare (ma non riesco a esprimermi meglio di come vorrei) è che la seccazione nasce dall'interno della persona che ferma i flussi emotivi verso quell'evento.

Questo mio pensiero nasce dall'idea che la seccatura non è indotta dall'esterno ma al contrario è un'azione che si scatena attraverso una serie di attriti (calore) interni dovuti al proprio sentire ed al voler/dovere mostrare/sostenere un ruolo cristallizzato.

Se una cosa ci secca farla è perchè una parte di noi pensa che debba essere fatta ed un'altra parte non ha proprio intenzione di farla.

Mi secca dirlo ma penso che si capisca poco...hahahaha

griselda 21-11-2008 01.42.47

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl (Messaggio 61997)
Letteralemente secca-azione è l'azione del secco, dell'arido ovvero che non vi è umido.
Associando l'umido alle emozioni umane allora la seccazione è quell'azione che toglie emozioni. Perchè ho associato l'umido alle emozioni? Perchè il corpo umano quando vive forte emozioni espelle liquidi come ad esempio quando piange (escono lacrime dagli occhi) dalla tristezza oppure piange dalla felicità, sbava dall'ira, suda per la paura, e tanti altri esempi.

Un'altra associazione che ho fatto è che la parola secca-tura è composta da secca(secco) e tura (dalla parola turare) ovvero chiudere, serrare.
Come dire che quella tal cosa secca i flussi umidi e li chiude.

In genere si reagisce ad una seccatura chiudendo la propria disponibilità, la propria apertura verso quella cosa (o persona).
Si diventa aridi e chiusi, freddi e distanti, si chiudono i rubinetti delle emozioni.

E' interessante notare come la seccatura è vissuta dalla persona, è soggettiva e quindi vissuta come seccatura anche un'evento che oggettivamente potrebbe essere un'opportunità.

Quello che vorrei spiegare (ma non riesco a esprimermi meglio di come vorrei) è che la seccazione nasce dall'interno della persona che ferma i flussi emotivi verso quell'evento.

Questo mio pensiero nasce dall'idea che la seccatura non è indotta dall'esterno ma al contrario è un'azione che si scatena attraverso una serie di attriti (calore) interni dovuti al proprio sentire ed al voler/dovere mostrare/sostenere un ruolo cristallizzato.

Se una cosa ci secca farla è perchè una parte di noi pensa che debba essere fatta ed un'altra parte non ha proprio intenzione di farla.

Mi secca dirlo ma penso che si capisca poco...hahahaha

Forse ho capito cosa vuoi dire, in caso mi correggi, mi pare che tu intenda che in quel momento che ci secchiamo, viviamo un conflitto interno. In effetti condivido ciò, la dispersione avviene proprio a causa del calore che scaturisce nel conflitto a fuoco che avviene internamente, tra, esempio, come anche dici tu, devo farlo ma non ho voglia di farlo.
Però non sono d'accordo quando dici che: "ferma i flussi emotivi verso quell'evento." forse volevi dire altro, a me pare che emotivamente siamo proprio scaldati ed essicati dal conflitto che ci fa uscire l'acqua proprio a causa dal calore che si sprigiona.

E come dice Ray mi pare che a quel punto ci sia un bucone che dobbiamo turare. Magari usando una pezza con colla di pazienza e cercando un lato positivo nella cosa, mettendo interesse? icon_mrgr: Insomma lasciarsi un po' andare e non cercare sempre di dominare gli eventi, se è capitato ci sarà una ragione, magari durante la troviamo pure.
Come del resto quando dici che potrebbe uscirne un'opportunità.
fiori.gif

dafne 21-11-2008 09.35.59

Dunque, fregatura/seccatura è il processo compiuto, un atto subito, passivo.
fregare e seccare dovrebbero essere i verbi che defininiscono l'azione in generale
Freazione e seccazione il processo attivo non subito

nonono.gif prima di scriverla suonava meglio devo essermi persa in qualche passaggio

stella 21-11-2008 12.13.20

A proposito di seccatura, questa è una cosa che si può sopportare, anche se prosciuga gli umori, si potrebbe dire che è una noia, un fastidio, ma è un evento minore di quello che potrebbe essere un problema da risolvere.
Comunque le seccature di solito sono cose che si vorrebbero evitare, ma quasi sempre non si può...
E quando si rimane seccati, ci vuole un po' per riprendere il buon umore.

C'è un altro modo di dire che non credo abbia a che fare con la seccatura: "quello lo faccio secco" oppure rimanere secco per dire senza vita....
Eppure, visto che il nostro organismo è composto in maggior parte di fluidi, il rimanere secchi vuol dire perdere la vita, mentre la seccatura è una cosa temporanea che poi passa.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15.31.48.

Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271