Ermopoli

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Ray 18-12-2008 20.46.35

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 63182)
dio nella sua essenza "è" l'entità assoluta, è l'assoluto, non crea nè può essere creato, in quanto essere perfetto. il mondo è dio, tutto ciò che nel mondo è possibile vedere fa parte della dimensione divina.
Dio = cosmo

niente si crea niente si distrugge : tutto è in un perenne presente.

il nascere e il morire sono un passaggio da una dimensione ad un'altra, forse due percezione distinte di un unicum

In base a questo modo di vedere le cose, il cosmo è increato, non c'è differenza tra Dio e il cosmo e quindi, se Dio è assoluto anche il cosmo lo è.
Ma se qualcosa è assoluto, lo deve essere anche una sua partizione... dal che l'uomo sarebbe assoluto.

E' un po' come dire che il cosmo è immanifesto...

filoumenanike 18-12-2008 21.00.24

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 63183)
In base a questo modo di vedere le cose, il cosmo è increato, non c'è differenza tra Dio e il cosmo e quindi, se Dio è assoluto anche il cosmo lo è.
Ma se qualcosa è assoluto, lo deve essere anche una sua partizione... dal che l'uomo sarebbe assoluto.

E' un po' come dire che il cosmo è immanifesto...

l'idea di uomo,la concezione astratta di uomo, è assoluta. l'uomo fa parte del tutto in un divenire solo apparente, la nascita e la morte sono attimi di cui l'universo nemmeno si avvede

Ray 18-12-2008 21.04.02

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 63185)
l'idea di uomo,la concezione astratta di uomo, è assoluta. l'uomo fa parte del tutto in un divenire solo apparente, la nascita e la morte sono attimi di cui l'universo nemmeno si avvede

L'idea? Che idea? Io dicevo l'uomo, non l'idea. L'uomo come parte di un assolto (il cosmo) deve essere anch'esso assoluto. Quindi tu col tuo coro sei assoluta?
Anche con l'ida vale la stessa cosa. Chi produce l'idea? Di che cosa è parte? Se l'idea è una parte di me uomo e lei è assoluta allora io sono assoluto, se invece io sono parte di lei o, in qualche modo da lei provengo, stessa cosa.

Uno 18-12-2008 21.21.06

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 63182)
niente si crea niente si distrugge : tutto è in un perenne presente.

"nulla" non "niente", se riesci a comprendere la differenza (il dizionario non ti aiuta) cambi idea.

filoumenanike 18-12-2008 22.02.35

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63189)
"nulla" non "niente", se riesci a comprendere la differenza (il dizionario non ti aiuta) cambi idea.

aiutami tu

filoumenanike 18-12-2008 22.15.15

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 63186)
L'idea? Che idea? Io dicevo l'uomo, non l'idea. L'uomo come parte di un assolto (il cosmo) deve essere anch'esso assoluto. Quindi tu col tuo coro sei assoluta?
Anche con l'ida vale la stessa cosa. Chi produce l'idea? Di che cosa è parte? Se l'idea è una parte di me uomo e lei è assoluta allora io sono assoluto, se invece io sono parte di lei o, in qualche modo da lei provengo, stessa cosa.

l'uomo, corpo e mente, potrebbe essere assoluto, la morte non significa l'annullamento di questo concetto;
ho parlato di "idea" in senso lato non specifico, comunque le idee hanno anch'esse un'origine fisica, scaturiscono dal nostro cervello e fanno parte dell'uomo e l'uomo fa parte del tutto e dunque io concludo che anch'esso è assoluto

A92 18-12-2008 22.21.54

:C:

La mia visione di Dio è molto poco materiale.
Il mondo, la materia, la morte sono l'ultimo piano d'espressione di Dio che non vedo come il "creatore" ma bensi come quell'insieme di regole, su tutti i piani dell'esistenza. Dio muove le stelle, Dio crea le emozioni ed i pensieri, Dio ci muta dallo stato di morte a vita e viceversa, ma non per volontà ma per regola immutabile.
L'uomo partecipa passivamente per costrizione alle regole preimpostate ed immutabili, che pochi illuminati intuiscono e con le quali possono interagire attivamente creando situazioni che gli altri chiamano "miracoli" o "fenomeni paranormali"

Ma forse questa è la natura, o l'universo nel suo insieme... e Dio è colui che per volontà da origine a tutto questo e ne può, in alcuni casi, forzare le regole e creare quello che noi vediamo come "miracolo" o "paranormale". In questo caso lui da il via per propria intima decisione in sè stesso e, immutabile perche senza tempo, decide pure di calare il sipario, magari nello stesso istante.
bohmanata.gif

filoumenanike 18-12-2008 22.37.04

Citazione:

Originalmente inviato da A92 (Messaggio 63193)
:C:

Il mondo, la materia, la morte sono l'ultimo piano d'espressione di Dio che non vedo come il "creatore" ma bensi come quell'insieme di regole, su tutti i piani dell'esistenza. .

Ma forse questa è la natura, o l'universo nel suo insieme... .
bohmanata.gif

ho estrapolato queste due frasi perchè contengono il mio pensiero, espresso con parole migliori delle mie, dio è tutto l'insieme , l'universo, nel quale però ci sono piani diversi di sensibilità, la pietra, l'acqua, le piante, l'uomo, l'uomo religioso, l'uomo asceta e meditativo, l'uomo che entrando in contatto con l'essere più rarefatto riesce a percepire dimensioni di vita superiore, l'uomo cosiddetto santo che fa miracoli e l'uomo che riesce a vedere oltre i limiti puramente accidentali legati al divenire e diventa ponte di conoscenza con l'entità assoluta.

griselda 19-12-2008 00.09.40

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63189)
"nulla" non "niente", se riesci a comprendere la differenza (il dizionario non ti aiuta) cambi idea.

Mi tocca visto che ho pure io ripetuto a pappagallo qualcosa che ho letto e oltretutto ricordato male, quindi ho cercato l'etimologia della parola "nulla" che però mi ha mandato a "nullo" dal latino nullus, ne non, e ullus, alcuno, contrazione supposta di un unulus o uniculus, diminutivo unus uno. Singolo.
Niuno, nessuna persona, di nessun valore, invalido, come non fatto.
fiori.gif

filoumenanike 19-12-2008 00.22.42

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 63191)
aiutami tu

ci ho pensato un pò, senza l'aiuto del vocabolario...so che la differenza è solo una sfumatura di pensiero..

-vediamo se dico "nulla" potrei dare alla parola il significato di vuoto/del non essere
-se dico "niente" potrei dare alla parola il significato di maggiore fisicità, vuoto fisico e non metafisico...

però non riesco a trarne le conclusioni!

Ray 19-12-2008 01.20.39

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 63192)
l'uomo, corpo e mente, potrebbe essere assoluto, la morte non significa l'annullamento di questo concetto;
ho parlato di "idea" in senso lato non specifico, comunque le idee hanno anch'esse un'origine fisica, scaturiscono dal nostro cervello e fanno parte dell'uomo e l'uomo fa parte del tutto e dunque io concludo che anch'esso è assoluto

Quindi tutto è assoluto, qualsiasi cosa.

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 63195)
ho estrapolato queste due frasi perchè contengono il mio pensiero, espresso con parole migliori delle mie, dio è tutto l'insieme , l'universo, nel quale però ci sono piani diversi di sensibilità, la pietra, l'acqua, le piante, l'uomo, l'uomo religioso, l'uomo asceta e meditativo, l'uomo che entrando in contatto con l'essere più rarefatto riesce a percepire dimensioni di vita superiore, l'uomo cosiddetto santo che fa miracoli e l'uomo che riesce a vedere oltre i limiti puramente accidentali legati al divenire e diventa ponte di conoscenza con l'entità assoluta.

Quindi non tutto è assoluto, ma solo qualcosa per il quale si deve fare un ponte.


____________________________________________

Nulla=nessuna cosa. Nessuna cosa si crea, nessuna si distrugge. Quindi qualsiasi cosa non si crea ne si distrugge. Creazione e distruzione sono impossibili per quanto riguarda l'ambito "cose".
Niente=assenza, vuoto. L'assenza si crea, l'assenza si distrugge.
Il niente si crea e si distrugge, ma nulla (nessuna cosa) viene detta sulle cose... in pratica col "niente" la frase non dice nulla.

Uno 19-12-2008 10.53.35

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 63191)
aiutami tu

Ti ho aiutato dicendoti che non sono la stessa e dandoti modo di pensarci. Ora ti aiuto di più, ma temo che ciò inficerà la comprensione che potresti trarne.

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 63201)
ci ho pensato un pò, senza l'aiuto del vocabolario...so che la differenza è solo una sfumatura di pensiero..

-vediamo se dico "nulla" potrei dare alla parola il significato di vuoto/del non essere
-se dico "niente" potrei dare alla parola il significato di maggiore fisicità, vuoto fisico e non metafisico...

però non riesco a trarne le conclusioni!

Non è solo una sfumatura di pensiero, è una differenza sostanziale.
Il nulla è qualcosa che per quanto a zero è nel creato, esiste.
Il niente è un concetto che non esiste, che non sia mai esistito o che non esiste più.

Per aiutarti prova a pensare ad annullare ed annientare.

Uno 19-12-2008 10.56.28

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 63200)
Mi tocca visto che ho pure io ripetuto a pappagallo qualcosa che ho letto e oltretutto ricordato male, quindi ho cercato l'etimologia della parola "nulla" che però mi ha mandato a "nullo" dal latino nullus, ne non, e ullus, alcuno, contrazione supposta di un unulus o uniculus, diminutivo unus uno. Singolo.
Niuno, nessuna persona, di nessun valore, invalido, come non fatto.
fiori.gif

Non sempre l'etimologia e/o il dizionario) ci sono di aiuto, tant'è che spesso accumunano due parole dondo loro lo stesso significato, cosa impossibile oltre che assurda.
L'esempio che ho fatto a Filo è uno dei modi per cercare di aggirare l'ostacolo, in questo modo possiamo conoscere per analogia anche ciò che non conosciamo.

filoumenanike 19-12-2008 11.02.31

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 63206)


Quindi non tutto è assoluto, ma solo qualcosa per il quale si deve fare un ponte.
____________________________________________

Niente=assenza, vuoto. L'assenza si crea, l'assenza si distrugge.
Il niente si crea e si distrugge, ma nulla (nessuna cosa) viene detta sulle cose... in pratica col "niente" la frase non dice nulla.

il ponte permette a chi ha una percezione minore del mondo di salire ad una conoscenza migliore dell'insieme, ma comunque anche colui che abbia meno percezione fa sempre parte del tutto e dunque è assoluto.

la frase può indifferentemente essere pronunciata sia col niente che con il nulla, la frase proviene da un'espressione francese e può essere tradotta in entrambi i modi

griselda 19-12-2008 11.12.48

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63214)

Non è solo una sfumatura di pensiero, è una differenza sostanziale.
Il nulla è qualcosa che per quanto a zero è nel creato, esiste.
Il niente è un concetto che non esiste, che non sia mai esistito o che non esiste più.

Per aiutarti prova a pensare ad annullare ed annientare.

Annullare mi da l'idea di sospensione, tipo annullamento di un documento.
Annientare mi da l'idea della distruzione di qualcosa.
Non so se sia corretta ma già così si nota come la frase messa nei termini in cui l'abbiamo formata nei post sopra non aveva senso.
nonso.gif

Uno 19-12-2008 22.07.37

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 63218)
Annullare mi da l'idea di sospensione, tipo annullamento di un documento.
Annientare mi da l'idea della distruzione di qualcosa.

Esatto, si può anche pensare ad un lancio nullo, il lancio c'è stato, è nel campo dell'esistenza, ma non si può dire un lancio niente.
Si può dire i romani nella tal battaglia hanno annientato l'esercito dei cartaginesi, ma non si può dire hanno annullato...... perchè in questo caso l'esercito avversario con la perdita scompare, viene appunto annientato.

----------------------------
andiamo avanti per analogie, perchè direttamente ci scontreremmo in guerre di religioni, filosofie etc...

Vi suona l'idea che ciò che sono oggi crea il me di domani?

Era 19-12-2008 22.36.04

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63253)
Vi suona l'idea che ciò che sono oggi crea il me di domani?

direi di si perchè se oggi sono l' insieme dei miei ieri.. oggi crea il me di domani

filoumenanike 19-12-2008 22.49.55

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63253)
Esatto, si può anche pensare ad un lancio nullo, il lancio c'è stato, è nel campo dell'esistenza, ma non si può dire un lancio niente.
Si può dire i romani nella tal battaglia hanno annientato l'esercito dei cartaginesi, ma non si può dire hanno annullato...... perchè in questo caso l'esercito avversario con la perdita scompare, viene appunto annientato.

----------------------------
andiamo avanti per analogie, perchè direttamente ci scontreremmo in guerre di religioni, filosofie etc...

Vi suona l'idea che ciò che sono oggi crea il me di domani?


scusate ma io non capisco cosa c'entri la dimostrazione della battaglia con il concetto di niente e di nulla, sul quale speravo di avere chiarimenti... nè tanto meno comprendo l'attinenza dell' ultima domanda...

Uno 20-12-2008 14.17.56

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 63256)
scusate ma io non capisco cosa c'entri la dimostrazione della battaglia con il concetto di niente e di nulla, sul quale speravo di avere chiarimenti... nè tanto meno comprendo l'attinenza dell' ultima domanda...

Purtroppo non sono in grado di rendere il tutto meglio comprensibile al tuo modo di vedere le cose, mi dispiace ma se non provi anche tu a cambiare punto di vista non possiamo capirci in questo senso.

filoumenanike 20-12-2008 15.09.13

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63269)
Purtroppo non sono in grado di rendere il tutto meglio comprensibile al tuo modo di vedere le cose, mi dispiace ma se non provi anche tu a cambiare punto di vista non possiamo capirci in questo senso.

se ti è possibile citarmi qualche testo sul quale poter capire il vostro pensiero...mi sembra che dietro le vostre idee ci sia una corrente di pensiero filosofica-religiosa che farà capo a qualche maestro o studioso

forse potrebbe essere un aiuto reale

stella 20-12-2008 15.57.16

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63253)

Vi suona l'idea che ciò che sono oggi crea il me di domani?


La frase "Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma" si riferisce alla materia creata, in un certo senso sta a sottintendere che in quel "tutto si trasforma" ci sia l'essenza stessa di Dio, a proposito mi viene in mente un'altra frase che dice: "Ecco, io faccio nuove tutte le cose" Apocalisse 21.5
In ciò che sono io oggi è intrinseca la trasformazione che sarò io domani... di me nemmeno un atomo andrà perso ma trasformato.
Per cui la frase che stiamo esaminando presuppone che tutta la materia creata che c'era all'inizio c'è adesso e sempre sarà.
Dio è nello stesso tempo l'arteficie di tutto questo al di fuori del tempo, Assoluto, e anche ciò che trasforma....

Kael 20-12-2008 17.13.21

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 63270)
se ti è possibile citarmi qualche testo sul quale poter capire il vostro pensiero...mi sembra che dietro le vostre idee ci sia una corrente di pensiero filosofica-religiosa che farà capo a qualche maestro o studioso

forse potrebbe essere un aiuto reale

Il Manuale delle Giovani Marmotte ovviamente icon_mrgr: ma qualcosina puoi trovare anche su Topolino... icon_mrgr:icon_mrgr:

Scherzo naturalmente, ma di solito si ricerca il testo per approfondire nel dettaglio, non per capire l'idea base, che puoi tranquillamente respirare qui dal momento che tutto il forum si basa su di essa...

:C:

filoumenanike 20-12-2008 18.49.00

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 63276)
Il Manuale delle Giovani Marmotte ovviamente icon_mrgr: ma qualcosina puoi trovare anche su Topolino... icon_mrgr:icon_mrgr:

Scherzo naturalmente, ma di solito si ricerca il testo per approfondire nel dettaglio, non per capire l'idea base, che puoi tranquillamente respirare qui dal momento che tutto il forum si basa su di essa...

:C:

tra i libri che leggo mi mancava proprio il manuale delle giovani marmotte, mentre Topolino è il mio forte!
certo non sarò proprio un'aquila ma di sicuro nel forum aleggaiano atteggiamenti contraddittori, per questo cercavo una chiave di lettura più consona, ad esempio quello che dici a proposito di dio nel post precedente coincide con quanto penso io, ma nel momento in cui lo scrivo, evidentemente non riesco ad esprimermi, tutti mi siete contro! oh povera me comincio a soffrie di mania di persecuzione !?

Uno 20-12-2008 19.53.39

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 63278)
tutti mi siete contro!

Ma no.... si parla, si discute, poi ognuno decide se rimanere della sua o vedere su altri interventi qualcosa di interessante per cambiare o aggiustare le proprie idee.
Alla tua domanda una risposta seria non può arrivare, perchè anche se ti inserissi una lista di un migliaio di libri che reputo più importanti non mi inquadreresti lo stesso, io e ciò che dico non sono solo libri studiati, ragiona su quello che scrivo come io leggo ciò che scrivi tu, questo sempre se vogliamo dialogare. Io ti ho detto che nulla e niente sono due cose diverse, Ray ha provato a dirti il perchè in un modo, io in altri, ci ho provato nella maniera che mi sembrava più semplice, tu tutto sommato continui a dire che sono la stessa cosa, non ho mezzi per farti comprendere quello che volevo dire, è un mio limite e non so (veramente) consigliarti libri che possano spiegare direttamente la differenza tra nulla e niente, al limite l'unica cosa che posso dirti e che se oggi non senti questa differenza può essere che se continuiamo a discutere (qui ed in altri 3d) e rimaniamo aperti nella comunicazione magari fra un pò di tempo ti arriva quello che intendevo.

filoumenanike 20-12-2008 20.36.37

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63279)
ragiona su quello che scrivo come io leggo ciò che scrivi tu, questo sempre se vogliamo dialogare. può essere che se continuiamo a discutere (qui ed in altri 3d) e rimaniamo aperti nella comunicazione magari fra un pò di tempo ti arriva quello che intendevo.

cerco di ragionare su quello che voi tutti dite e, anche se su sponde per ora lontane, mi piace dialogare e sono sempre pronta al confronto.
per quanto riguarda i libri non intendevo certo dei testi specifici sulla differenza tra nulla e niente, avrei gradito qualche testo guida per conoscere il mondo esoterico a me sconosciuto, del resto quando si va a scuola per conoscere ed imparare non ci sentiamo dire che non ci sono testi su cui studiare...mi sembra di aver capito che lo studioso Guyerd(?), potrebbe essere un punto di partenza iniziatico


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