Dolore infinito
Ho visto qualche giorno fa un servizio sull'uccisione cruenta di cani in Serbia, mi ha sconvolto la violenza gratuita, lo spettacolo immondo che riesce a dare l'essere umano, e mi sono chiesta perchè, come me lo sono chiesta mille altre volte, perchè accade, e soprattutto perchè non riesco ad accettare tutto questo male.
Poi nel pieno dello sconforto, non solo per i cani ma un po' per tutto quanto si sente di malvagità rivolta verso tutto e tutti, ho pensato che a tanto Male forse corrisponde quella sofferenza di tanti innocenti che muoiono, giovani vecchi bambini, quasi che il Male generasse il Male... si autoalimentasse riversandosi a pioggia sull'umanità. Così però dovrebbe avvenire per il Bene, tanto Bene dovrebbe generare il Bene, non so in esoerismo si potrebbe capire di più? E' da tempo che non scrivo...vorrei che non pensaste che sia andata fuori di senno, è che non so spiegarmi meglio!fiori.gif |
Ciao Filofiori.gif, non è mai un piacere vedere certe azioni violente, credo non lo sia per nessuno e purtroppo più si va dove c'è il male e più male si vede e si trova.
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in fondo anche Gesù si offre per pagare il Male del mondo, dico una bestemmia? |
Filo, secondo me hai fatto un'esperienza importante, hai percepito, tramite il male, qualcosa di più ampio del solito piccolo quotidiano. Hai visto qualcosa di più generale. E' dura da reggere, ma apre per vedere anche il resto.
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Io spero che queste cose (le vedo anche su facebook) siano dei fotoritocchi, dei fake, dei falsi. Alcuni sicuramente lo sono.
Tornando al tuo discorso, mi capita a volte di percepire il male del mondo, di percepire la corruzione sarò corrotto io, ed è una mia proiezione?Non credo perchè se fosse cosi, mi troverei bene in certi meccanismi. Non so, io sono fortemente preoccupato per quello che succede nel mondo, anche se ogni tanto ritorno sui miei problemi, per evitare che questo posso essere un alibi, per guardare fuori e lontano e non vicino e dentro. Credo che a livello di piano astrale, ci sia nel mondo più spazzatura di Napoli, tra pensieri negavi, ansie, cose nefaste. Ne ho parlato altre volte qui, ma forse l'ho messo tra la righe, sentire un angoscia, anche quando hai tutto alla fine, poi ti accorgi che non è tua. Mi capita pure quando assisto ad un ingiustizia. Ora però ho capito che ricevere "passivamente" queste sensazioni può essere pericoloso, mentre invece prenderne consapevolezza aiuta. Il bene, genere bene, dovrebbe partire da noi, basterebbe che ognuno di noi facesse il bene, e abbia vinto la lotta contro se stesso. Anche i pensieri che abbiamo, quando vediamo qualcuno che fa del male, un santo contrasterebbe con pregherie o pensieri opposti alle azioni di quella persona, noi invece siamo subito pronti a dire: guarda è invidioso di me, che superbo, che str.... etc. etc. Vediamo il male, ma alla fine ci facciamo trascinare anche dal suo schifo, e poi dopo ci sentiamo depressi e svuotati. Forse occorrerebbe soltanto vederlo ma sempre col dovuto distacco. Ancora però non digerisco molto il fatto che gli innocenti devono pagare per i "peccatori". Pensavo che ognuno pagasse per i suoi peccati" |
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E i cani come sacrifio degli animali per ? Chissà forse per quietare qualche cosa che non so, che non conosco forse il bisogno di male che c'è nella dualità. Gli animali da sempe sono stati immolati sia come vittime sacrificali ee forse ancora oggi anche se passa sotto coscienza può essere che assolvono ancora a quei riti anche se in modo diverso quietare il bisogno di male (o forse solo come sofferenza)? E' orribile anche solo da pensare ma boh! Di certo a noi dovrebbe sensibilizzare chi muore in modo cruento, perchè il male li ha presi o perchè la terra (o la luna?)ha bisogno del loro sangue e del sacrificio della loro vita. Perchè nessuno fa più sacrifici personalmente. Invece di far soffrire il nostro animale facciamo soffrire gli altri. piango.gif |
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Purtroppo non credo che ci sia altra via se non quella di soffrire volontariamente davanti a certe scene e piano piano resistere a piccole dosi a questi eventi. All'inizio sembra insopportabile, tanto che ci si arrabbia per buttare fuori il male che non si riesce a contenere. Con questo non voglio dire che bisogna farsi il callo, anzi il punto è tutto altro. Il punto è che allenandosi a resistere al male che provoca una ingiustizia ci si rende forti ma soprattutto più aperti ad una visione globale degli eventi, perchè la paura e la rabbia chiudono lo sguardo, ma non ci si rende insensibili al vissuto di chi subisce il male. La compassione resta eccome ma la si sopporta sempre un pochino di più. Fin'ora non ho trovato altro modo se non questo di farmi forza e coraggio e non esprimere fuori la rabbia che sento davanti certe scene. Così pian pianino si arriva ad essere in grado di osservare la questione da altri punti di vista. In fondo in fondo in fondo quello che non vogliamo vedere è il male che è dentro di noi. Ci sono discussioni sul male e sul bene se vuoi le riprendiamo, anche volentieri. :H |
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Mi ha colpito la tua frase quando dici che in fondo non vogliamo vedere il male che c'è dentro di noi, la sento vera, avverto di essere preda di sentimenti anche negativi ma come riuscire a razionalizzare la parte oscura talmente nascosta quasi da pensare che non esista. Il dualismo tra il Bene e il Male coinvolge il mondo in una lottas senza escluione di colpi ma noi che ci troviamo nel mezzo dobbiamo essere solo passivi o possiamo in qualche modo partecipare, entrare nel vivo o addirittura estraniarci? |
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Mi pare che intanto Sole abbia dato una soluzione, sopratutto certe volte ci lasciamo prendere dal male e non ci pensiamo. Beh direi che tutto sta nell'attenzione e consapevolezza.
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http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=1022
Prova a leggere qui, magari continuiamo il discorso. |
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