Arcana Cœlestia.
Forse un metodo per penetrare i misteri è quello delle "Corrispondenze".
Emanuel Swedenborg ha scritto un trattato che si chiama "Arcana Cœlestia". Purtroppo (e te pareva!) non c'è una traduzione in italiano ma vorrei comunque sondare se qualcuno è interessato al sistema delle corrispondenze. Persino Baudelaire scrisse una magnifica poesia sull'argomento. Se la questione può interessare mi piacerebbe vedere se riusciamo a tirarne fuori qualcosa........ |
Io sono interessato.
OT: come hai fatto a mettere il dittongo nel titolo? |
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Copia incolla?8-) |
Non so di che si tratta, ma il nome mi attira, è "fico" come si dice da queste parti, mi unisco a Ray e Griselda.
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Ho dato un'occhiata e mi pare tanto interessante, potresti introdurla un pò? Poi piano piano ne parliamo.
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interessa ancha a me...
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Forse ho erroneamente fatto intendere che qualcosa, sulle corrispondenze, so. O forse mi sopravvalutate. Purtroppo brancolo nel buio più completo.
Tuttavia penso, credo, sono convinto che le corrispondenze siano un vero e proprio sistema di interpretazione dei misteri spirituali. E' altresì vero che, secondo i mistici più accreditati, con il solo intelletto non si va molto lontano: è indispensabile usare il cuore. Senza di esso non si va da nessuna parte o, addirittura, si va in luoghi non belli........ Ciònondimeno non viene sconsigliata la sincera ricerca a 360°. Per fare le cose fatte bene bisognerebbe tradurre Arcana Coelestia. Non c'è fra noi un esperto/a? Vuoi mai che, dopo le prime righe, scatta un entusiasmo pazzesco e diventa tutta discesa? Comunque ecco la celebre poesia del poeta francese C. Baudelaire: La Natura è un tempio dove incerte parole mormorano pilastri che sono vivi, una foresta di simboli che l'uomo attraversa nei raggi dei loro sguardi familiari. Come echi che a lungo e da lontano tendono a un'unità profonda e buia grande come le tenebre o la luce i suoni rispondono ai colori, i colori ai profumi. Profumi freschi come la pelle d'un bambino vellutati come l'oboe e verdi come i prati, altri d'una corrotta, trionfante ricchezza che tende a propagarsi senza fine- così l'ambra e il muschio, l'incenso e il benzoino a commentare le dolcezze estreme dello spirito e dei sensi. Aggiungo altre parole prese da un antico post di una persona che mi ha sempre ispirato grande fiducia: La S.Scrittura non si dovrebbe intenderla alla lettera, ma capire lo Spirito contenuto nella lettera stesssa. Scrive infatti Emanuel Swedenborg:<<.. ogni parola ha un significato interiore che non riguarda le cose naturali e mondane bensi le cose spirituali e celesti>>; mentre un altro autore scrive: <<Vi è questo di merviglioso, che la Parola (S.Giov.1,1-4 e v.14; apoc. 19,11-14) è scritta in modo che i semplici l'intendano con simplicità, mentre i sapienti con sapienza. E' come se sulle lettere della PAROLA vi fossero varie specie di punti e segni che ne esaltano il senso. I semplici non vi fanno attenzione perchè quella è la loro statura spirituale, ma i sapienti li considerano bene: ognuno secondo la propria sapienza, fino alla suprema. Perchè se la 'Lettera' della Sacra Scrittura è come 'una riva senza Oceano' lo 'Spirito' della stessa è come 'un Oceano' senza riva'. Infatti la Parola è di infinita distesa...>> In quanto "all'Ira di Dio" riporto le parole tratte da un'opera mistica: <<Quando leggete di un'IRA di DIO, con ciò voi dovete intendere la serietà del Suo volere eternamente sempre eguale e incrollabile, e questa serietà del Volere in Dio è appunto il germe più interiore dell'amore più puro e più possente fuori dal quale è sorta l'Infinità nonchè tutte le opere che in essa esistano come sorgono i pulcini fuori dall'uovo; ora questo Amore certo non può in eterno mai adirarsi con nessuno! Oppure qualcuno di voi pensa davvero che Iddio possa tenere il broncio come una qualsiasi sciocca creatura umana?!>> 'Urla e stridor di denti': ciò che con altre parole vuol significare: sotto urla si deve intendere ciò che è falso sin nelle sue fondamenta e contrapposto al Cielo. Sotto stridore di denti, va inteso: la stessa scelleratezza ed il fuoco dell'ira infernale; perchè quando uno arde per un eccesso d'ira, egli incomincia a stridere e ad abbaiare come una iena eccitata, o come una tigre rabbiosa in preda al massimo furore.>> Non so Ray come ho fatto a fare il dittongo............infatti non riesco a replicare....... |
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Magari si comprende pure la Cabala e l'Ermetismo. Non è poi detto che sia necessario tradurre tutto. Chissà, magari in Italia c'è qualcuno che, almeno parzialmente, l'ha già fatto. Comunque capisco che è chiedere troppo alle nostre forze.fiori.gif Diciamo che il senso del mio thread è che, probabilmente, le corrispondenze sono una chiave importante, forse decisiva, per aprire la porta dei misteri della vita. Ho voluto condividerla con voi e lanciare il mio messaggio nella bottiglia nel mare magnum di internet. Se qualcuno vuole venirmi a salvare..............non dico di no!icon_mrgr: |
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Ricordo tanti anni fa che c'erano siti di esoterismo che chiedevano agli iscritti, del tal gruppo o del tal ordine, traduttori volontari per fare lavori di questo genere per le loro biblioteche private on line e non magari ritenendolo parte del Lavoro. :C: |
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Per carità... qualcuna la traduco volentieri. Ma se parliamo di tradurre tutto il testo beh, prendo in mano il dizionario quando ho finito di ridere. |
fiori.gif se qualcosina si può tradurre io leggofiori.gif
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Bon, ho scaricato le prime mille sentenze (e ci ho dato un'occhiata veloce).
Nel prossimo futuro provo a mettere le prime con un'ipotesi di traduzione avanzata da me. Ipotesi. Per tradurre qualcosa davvero occorre: - conoscere a menadito entrambe le lingue - conoscere molto bene l'opera (averla perlomeno letta tutta) e l'autore e il contesto storico-culturale-filosofico-spiritualeccetera in cui scrive. - confrontarsi con altre traduzioni esistenti (al momento non ne esistono) - un po' di altre cose che al momento non mi vengono ma mi verranno certamente dieci secondi dopo aver postato. In ogni caso non ho nessuna di queste. Ergo quella che butterò li non sarà considerabile una traduzione ma una pseudo bozza che forse riuscirà a veicolare grossomodo il senso di quel che sta scritto nell'originale. Ovviemente metterò anche il testo in latino, a dare a chi vuole occasione di apportare migliorie e di sganasciarsi per le scelte che effettuerò. Siccome mi conoscete ormai sopporterete le papiresche disquisizioni che farò sui vari termini latini e non e sulle conseguenti varianze di significato che una o l'altra scelta traduttiva comporterà/rebbe. Data la fatica mi prenderò questa goduria. |
mamma mia che fatica, dubito che possiamo essere utili in qualche modo vero?
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Se interessa si trova molto facilmente la traduzione inglese di tutta l'opera.
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Ma in che lingua è? Scusate la distrazione, se posso voglio dare una mano anche io.
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Latino? si può fare, una buona occasione per rispolverarlo:H
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Quello che potrei fare è correggere gli eventuali errori ortografici
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Se posso qualche piccola traduzione la proverei a fare anch'io così inizio a usare la grammatichina latina comprata per il ripasso...mai ripassato diavolo.g:
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Intanto grazie a tutti per la disponibilità.fiori.gif
Io, purtroppo, non conosco il latino. Me la cavicchio con l'inglese ma, temo, abbia ragione Ray: bisognerebbe stare il più possibile sulla lingua originale e non tradurre una traduzione. Tuttavia, in caso di incertezze, può certamente essere utile avvalersi anche della traduzione in inglese. A quel punto potrei dare il mio modesto contributo. Una paio di considerazioni. Esiste una Chiesa (anche in Italia) che si rifà a Swedenborg: chissà se loro hanno informazioni migliori delle nostre. Però........come fare a beccarli? Per quello che riguarda la traduzione vera e propria mi domando: è necessario tradurre tutto o, forse, guardando il titolo dei libri e dei singoli capitoli operare una selezione iniziale? |
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