la rivolta/dare-avere
 

Metto questi due titolo perchè in efeftti, anche se un po confuso, ci sono entrambi gli svolgimenti nel sogno.

mi trovavo con parenti - mia zia per l'esattezza - i quali stavano discutendo su un affare.
La cosa strana è che io avevo in bocca dei chiodi, nuovi ma pur sempre chiodi, che nonmi permettevano di parlare. Perciò dovevo liberarmene e quindi mi reco per sputarli da qualche altra parte ed avere la bocca libera.
La discussione alla quale partecipavo come presenza ma non intervenivo, si svolgeva fuori di un edificio che non era casa mia, tranne quando, una volta entrato all'interno, mi trovo nella mia cucina che stava li li per essere ristrutturata.
Poichè si stava per fare sti lavori di ristrutturazione, e tolta la parte sottostante un mobile/dispenza, di li vedo agirarsi una figura animale - all'inizio mi sembrava un topo di grosse dimensioni - che poi ho visto bene.Era una gatta incinta, scura con occhi chiari. Di fatti nel buio , sotto il mobile mi guardava con questi occhi che risplendevano.
La caccio via - in quanto stava ricercando un posto al buio per partorire di li a poco - e la faccio uscire dalla cucina che stavo ristrutturando.
All'uscita dalla cucina, mi ritrovo nuovamente davanti questo edificio - che appunto non era casa mia- dove si stava svolgendo una rivolta.
Un Tizio armato di pistola inizia a sparare ma subito dopo un'altro, sempre armato di pistola ( ricordo anche la marca, per il primo era una automatica, quelle dei carabinieri per intenderci; per il secondo una Walter P 38 quella del Lupin dei cartoni icon_mrgr: ) il quale si avvicina e gli esplode due/tre colpi alla testa.
Intanto parecchi erano scappati.
Ma la parte che mi è rimasta impressa, più di tutte, è la finale.
Infatti avevo raccolto in un sacco di plastica una certa quantità di immondizia. Assieme ad un altro ragazzo che non ricordo chi fosse ci avviciniamo presso l'auto di un signore il quale, poteva essere il boss, il capo. All'altro ragazzo non gli permette di avvicinarsi, mentre a me fa cenno di avanzare. Gli consegno la busta dell'immondizia col contenuto e mi dice: " Buon lavoro hai fatto". Appena la prende mi da 150 € e mi dice: ora con questi soldi siamo pari, siamo a 0.
Da quello, mi son svegliato.

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Anche io penso, come nel sogno di Sole, che vi sia collegata qualcosa col dare e avere. Qualcosa che avevo preso prima ma che ora, ho fatto, diciamo cosi, fruttare per pulire qualcosa e darlo indietro sotto forma, apunto di rifiuto.
Il pagamento ulteriore dei 150 non me lo spiego però appieno, come non mi spiego la gatta gravida in cucina che cerca un posto.
Anche i chiodi, forse sono una limitazione che ho scoperto ossia quella di non parlare liberamente, qualcosa che si poneva tra me e l'esterno attraverso la bocca, ingresso dell'anima...
non mi viene altro...per il momento.