La galanteria esiste ancora?
Ieri sera a yoga con la mia collega, eravamo a piedi entrambi, era il turno serale, che finisce alle 22.30. Eravamo stanche già dal lavoro, poi la pratica yoga impegnativa, la tarda ora e un km e mezzo per arrivare a casa, abitiamo vicine, speravamo tanto in un passaggio.
Insomma chiedo a un collega di yoga che è di strada, se ci accompagna a casa e lui sisi gentile ci carica in auto. La mia collega scende per prima, sulla via principale, la sua casa è rientrata in un'altra stradina chiusa al traffico. Io scendo per ultima, mi ferma in mezzo alla strada senza accostare al lato opposto vicino il mio cancello, visto che di mano non c'è nemmeno il marciapiede, abito in strada periferica di campagna, appena scendo ingrana la marcia partendo subito, non dico senza aspettare che entrassi, ma nemmeno che traversassi la strada. dry.gif Insomma lo ringrazio tanto del passaggio, sono adulta e vaccinata e non mi ruba nessuno vicino casa, prossima volta che ho bisogno il passaggio lo accetto lo stesso, ma di solito si aspetta che la persona accompagnata almeno apra il cancello, un ultimo saluto e via, così come gesto di cortesia o di galanteria. Io almeno mi comporto così. Ci ho fatto caso, per me non è un gesto galante e cortese fare così, di solito non mi capita. Che ne pensate voi? Sono esagerata, di altri tempi? |
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Ormai è talmente raro trovare uomini galanti, che, quando capita ci stupiamo. Almeno io mi stupisco, non ci sono abituata, oggi ho tenuto il portone ad un tizio che era al telefono è entrato nel portone, senza ringraziarmi, ma nemmeno senza fare il gesto di tenersi la porta una volta entrato.. se mi ricapita di vederlo, prossima volta gli faccio uno scherzetto... icon_mrgr: Credo che sia proprio una questione di educazione, e anche il fatto che un po' noi donne vogliamo essere trattate come uomini, alla pari, ma solo quando ci fa comodo diavolo.g: pero' il tuo accompagnatore Diam, uno sforzetto poteva farlo... avrei notato anch'io la mancanza di... protezione (ed educazione!) che in questo caso, secondo me sarebbe stata necessaria, anche se eri praticamente a casa. |
A me piace pensare che la galanteria non sia solo maschile, se esco con un'amica mi capita spessissimo di andare, ad esempio, verso la porta d'uscita e poi tenere aperto e far passare...ma anche con sconosciuti capita e più di una volta come nel caso di Red..neanche un cenno..dry.gif
Ok che le cose si fanno solo per se stessi, ma uno scambio di sorrisi non uccide nessuno, anzi...mah. Nel caso di Diam magari che scendesse ad aprirmi il cancello no ma che accostasse o perlomeno facesse cenno di attendere di vedermi attraversare un pò si...ma ragionerei così anche se m'accompagnasse una donna. Ma ti ha almeno salutata Diam? |
Si esiste ancora, e credo che se non esista è anche colpa delle donne che vogliono gli stessi diritti degli uomini, però non i stessi doveri.
Sinceramente mi aspetto ogni tanto che qualche ragazza sia galante con me, sganciando i soldi quando mi offre qualcosa, o passandomi a prendere con l'auto. Ad altre invece da quasi fastidio, perchè va di "moda" l'uomo burbero e str...o. |
Io non voglio scendere nel merito dell'azione, la prima cosa che ho pensato è stata: magari aveva fretta di tornare dalla famiglia o dai suoi impegni ma ha fatto lo stesso il favore che una volta finito, è scappato sapendo che magari il posto non era rischioso.
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Secondo me non è stata la fretta di tornare a casa dalla famiglia, vive solo, semplicemente lui aveva adempiuto al suo compito, mi aveva lasciata in prossimità di casa, non ha fatto nemmeno lo sforzo di accostare dall'altro lato vicino l'abitazione con la rientranza per farmi scendere dall'auto. Lui non si è posto il problema, è stato pratico, punto. Forse non sarà un uomo che bada al bon ton. Non mi sento offesa, se avrò ancora bisogno di passaggio glielo chiederò e lo ringrazierò per carità. Anche io in genere specialmente di sera aspetto o se non posso aspettare dico che vado di fretta, magari un cenno prima di ripartire, anche se si tratta di un uomo. La cortesia è una qualità molto bella. |
Anche a me piacciono questo tipo di attenzioni ma ho dovuto educarmi a riceverle e a farle (per esempio ho iniziato a lasciare il posto seduto a signori o signore anziane ecc), non mi erano state trasmesse, mi sono accorta che mi piacevano osservandomi in giro e non le trovo affatto antiquate. Però magari questo signore era davvero di fretta...
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Io sono un galante inconsapevole, a volte lascio passare, apro le porte agli altri, prendo le cose per gli altri, un po' per gentilezza un po' per abitudine. Però devo dire che con me anche molte persone si comportano in modo galante, facendomi non pagare le cose, o accompagnandomi, persino donne.
Chi semina galanteria, raccoglie galanteria? |
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Astral , la galanteria è quell'insieme di atti / atteggiamenti / attenzioni che l'uomo rivolge alla donna , non c'è galanteria femminile ......cedere la giacca quando lei è infreddolita, aprire lo sportello dell'automobile , aprire la porta per farla passare , anticiparla nell'entrare in un locale pubblico .....comportamenti cavallereschi, rarissimi tanto da destare sorpresa quando capitano , ma sempre graditi . Che c'entrano i doveri? |
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I doveri centrano, perchè le donne oggi lavorano, e hanno praticamente gli stessi diritti degli uomini, di conseguenza anche gli stessi doveri, quindi anche quando serve scaricare dei mattoni o spostare un mobile se necessario. Poi parliamoci chiaro la galanteria, non è sempre un comportamento cosi nobile, spesso ci sono altri fini dietro, e sapete bene a cosa mi riferisco :) Gli uomini prima erano galanti, perchè con una donna dovevano faticare molto, oggi invece siccome sono le donne a cercarti, non serve nemmeno più. Sul vocabolario c'è scritto azione galante, gentilezza, corteggiamento. Chi ha detto che deve essere solo prerogativa maschile? Io trovo e ho conosciuto donne che sanno essere galanti, delle vere signore. Se per tanto tempo è stata maschile, è perchè la donna era considerata da proteggere, ma anche perchè era considerata più debole. Un uomo che sapeva mostrarsi gentile e nello stesso tempo protettivo, poteva essere un buon partito. Io invece quando qualcuno è troppo galante con mia madre mi preoccupo seriamente, e poi il tempo conferma certe preoccupazioni. Il discorso poi varia se è il partner ad essere galante, oppure un estraneo. Nel secondo caso, una persona galante può essere un collega di lavoro. Io ad esempio quando passa qualcuno, in genere apro la porta a tutti, anche questo mi sembra un atto di gentilezza e galanteria, ed un insegnante mi rispose che i giovani d'oggi non hanno queste abitudini che ho io. Questo per evitare di farsi affascinare da attimi di galanteria verso un uomo, e poi fargli da serva per tutta la vita. Scusate se ho rovinato questo momento cosi romantico.diavolo.g: |
Secondo me è proprio la questione diritti-doveri a incasinare tutto.
La galanteria è stata per molto tempo prerogativa maschile in effetti, si parla di galantuomo non di galantdonna (la batfemmina..haha...vabbeh scusate c'ho la stupidera accesa). C'è un filo diretto con la cavalleria di un tempo se vogliamo vedere e presuppone una serie di variabili tra cui la delicatezza femminile. Dove per delicatezza s'intende la difficoltà a difendersi anche e la disponibilità maschile a farlo. Applicare il concetto di delicatezza e indifendibilità alle donne di oggi...beh...caschiamo in un ginepraio. Caschiamo anche nel discorso di maschile-femminile che è in ogni essere umano perchè se in ogni donna c'è un femminile da proteggere c'è anche in ogni uomo. Solo che culturalemente non siamo abituati a riconoscerlo. Poi una cosa fondamentale, secondo me, è quel legare la galanteria al pagare i conti. Una volta la donna, semplicemente, non lavorava. Per uscire e fare vita sociale si doveva per forza appoggiare a qualcuno. Poi pian piano la cosa è andata spegnendosi ma è rimasto il gesto, dove un uomo che voglia fare il galante paga il conto. Ma non è un dovere e lo contesto fortemente a quelle fanciulle che lo prendano per tale o che cerchino anacronisticamente di voler pagare solo loro per equiparare chissà quale debito. La galanteria è quel che è, una gentilezza, un fare qualcosa poer qualcuno per il piacere di farlo. Che poi venga utilizzata da malintenzionati è cosa che dura da millenni, se si riuscisse a slegarsi proprio da quel senso di dovere che innesca allora forse avrebbero vita meno facile no? |
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La galanteria è un atteggiamento di fondo non finalizzato, se si aprono le porte solo alle bellle e giovani donne e a quelle anziane no... Allora è un'altra cosaicon_mrgr: |
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Il corteggiamento , quello vero, diretto a "conquistare il cuore di una donna " per contro , a mio avviso ( ma son certa di avere seguaci) , non può prescindere dalla galanteria , da quell'insieme di gesti tradizionali ( presente un mazzo di fiori, un invito a cena...? ) che , in quanto tali , sono sempre amati dalle donne Quote:
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Ma la galanteria secondo me è morta o è in fin di vita anche perchè se non c'è più richiesta, non ha più "mercato" nemmeno viene messa in campo. La donna era diversa una volta, era costruita diversamente. Lei era il femminile che il maschile la doveva proteggere. Oggi è stato fatto di tutto affinchè la donna riuscisse a fare da sè quel che prima l'uomo faceva per lei. Raggiungendo l'indipendenza ha perso il resto? Una volta veniva insegnato i galateo, oggi? Le famiglie "per bene" di una volta avevano dovevano seguire un certo tipo di comportamento e agli uomini veniva insegnato ad essere cavalieri e galanti in cambio le donne manifestavano loro un certo di tipo di compiacimento. Era come un ballo in cui ad ognuno spettavano delle mosse precise. Oggi siamo all'anarchia o ognuno fa per sè. Prima si viveva molto mischiati tra chi aveva un grado di educazione e chi viveva nella bassezza e nell'ignoranza e la donna doveva venir protetta dalla brutalità animale in cui poteva incorrere. Come è cambiata la donna oggi? Quanto è aggressiva, rampante.....ha sviluppato un maschile di questo tipo e secondo me l'uomo è cambiato di conseguenza. A me di recente sono successi diversi episodi che oltre che alla galanteria mi hanno fatto pensare anche alla cavalleria che è scomparsa e che le due cose siano correlate non ho dubbi. In una di queste mi sono trovata a fermarmi davanti ad uno scaffale e mi sono trovata un uomo, nemmeno giovane credo avesse qualche anno più di me, quasi contro. Io ero ferma ed esterefatta e lui che nemmeno mi guardava, il suo sguardo andava oltre, lo sentivo forzare, per lui dovevo spostarmi perchè doveva passare. Mi sono spostata. manata.gif Comportamento che poi mi è stato fatto rimarcare da chi era con me perchè mi ha fatto notare che era lui che avrebbe dovuto se non chiedere scusa spostarsi e non pretendere che lo facessi io. Il tutto in silenzio. Un'altra ho trovato un tizio che mi è passato davanti mentre stavo entrando in un luogo, come se fossi invisibile e..... senza tanti complimenti. Altro che galanteria o cavalleria...nonso.gif Oggi siamo nell'era della libertà dal tal "ruolo" questo porta secondo me inevitabilmente la perdita anche degli onori e non solo degli oneri che quel "ruolo" comportava |
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Secondo me oggi c'è più sincerità, il passato era pieno di comportamenti gentili, ipocriti e di facciata di cui in Italia siamo pieni.
Ai tempi che corrono oggi, una donna non può essere più mantenuta, ma deve essere indipendente, a meno che il marito non abbia due lavori. In ogni caso gli atteggiamenti galanti oggi colpiscono ancora di più, proprio perchè rari e forse più sinceri rispetto ad una volta, i quali erano finalizzati a scopi ben precisi. A me onestamente non me ne importa nulla se una persona ti apre la porta, ti versa il caffè, o sa qual'è la posata da dolce, se poi dentro è marcia. Anche i commercianti sono sempre gentile e sorridenti, ed un motivo ci sarà... Penso che oggi la galanteria sia superata, e che vada sostituita dal buon senso civico, come far passare prima una vecchietta, riservare il posto nell'autobus, comportamenti che senza la galanteria italiana, nei paesi del nord europa sono la normalità e qui invece ci sembrano chissà quale rarità. Gibbi poi parlava del corteggiamento, ma la mia domanda è: se la maggiorparte delle persone cerca sesso al primo appuntamento, che senso hanno i fiori? Comunque purtroppo concordo, alcuni gesti sono carini, andrebbero reinseriti in chiave moderna, ma dovrebbero essere privi di secondi fini. |
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Io invece li ritengo diversi. La gentilezza è ricca non solo del gesto, ma anche del piacere che l'altra persona ha a compierlo. E' qualcosa che passa dall'uno all'altro (altra o altro che sia) e ritorna indietro carico del piacere che dà accettare. Il senso civico semplifica, facilita, è sicuramente auspicabile, ma viaggia, secondo me, su binari diversi. |
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