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-   -   Accumulo di energia? (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=35)

Uno 04-06-2004 11.12.14

Si può accumulare energia? Eh no, mi dispiace, ma è lampante... perchè altrimenti in tutte le discipline olistiche, nelle terapie alternative, in alcune filosofie orientali tipo yoga etc si parla di sciogliere i blocchi , i ristagni etc?
L'energia soprattutto nel corpo umano non si può accumulare (e non solo nel corpo umano, avete presente le pile quando invecchiano che inizia a fuoriuscire l'acido? Solo che che i metalli e altri materiali rispetto ai tessuti biologici del corpo umano hanno un'altra resistenza e durata) e allora quando in certe discipline si parla di accumulare energia cosa si intende? Certo io non posso essere nella testa di Maestri e maestrini, ma per me accumulare significa mettere in atto tecniche e accorgimenti per far si che aumenti la portata dell'energia che può fluire attraverso il nostro corpo, che può transitare.... continuo?

Era 04-06-2004 11.19.07

Non cominciare .... :toh
sempre il solito...un ciciin e poi ti fermi :evil:

certo che continui!!!!
e con calma...
vedrò di capire quanta energia ho "accumulato"
stanotte con la luna piena :D :lol:

siam 05-06-2004 11.32.39

a mio avviso non si può accumulare energia, semplicemente perchè non la si può imbrigliare in alcun modo, neppure scientificamente credo... perchè esite sempre qualche fattore che non si conosce... l'energia è linfa che scorre e da il meglio di sè quando scorre appunto...
siamo sempre e comunque veicoli, anche di energia... siete daccordo?
:@@

Uno 05-06-2004 14.26.51

oh bene fin qui siamo d'accordo (per adesso siamo solo in tre interessati è abbastanza facile essere d'accordo :D ) l'energia non si può accumulare.
Allora cosa possiamo fare? Ne possiamo aumentare la portata e la possiamo concentrare.
Provo con un esempio (di solito gli esempi mi riescono meglio) prendiamo dell'acqua, è fluida come l'energia anche se più densa e materiale, la possiamo intubare e lei scorrerà ( il nostro corpo è una specie di tubo, solo che non ha proprio un entrata e un uscita, ma infinite entrate e infinite uscite) se chiudiamo il tubo da una parte ci sono due possibilità o scoppia il tubo se non è abbastanza resistente ( è spesso il caso di corpi che tentano avaramente di accumulare) oppure se va bene non scoppia ma l'acqua non sarà più corrente con tutte le sue proprietà ma diventerà stagnante, putrida.
Noi allora abbiamo convenuto che è meglio non chiudere il tubo, quindi nel lavoro esoterico quello che dobbiamo cercare di fare è allargare il tubo, cioè la portata di acqua (energia), pur senza bloccarla, in modo di avere una maggiore quantità di acqua (energia) che scorre nello stesso momento, in questo modo oltre la quantità che utilizziamo per la vita normale, ce ne avanzerà un pò per i nostri "lavori speciali".
Altra cosa che si può fare è la concentrazione, rimanendo al tubo avete presente quando si lava la macchina e si stringe il tubo con la mano per aumentare la pressione? (si lo so adesso con lla modernità ci sono idropulitrici, pompe e attacchi speciali, ma ricordatevi di quando non c'erano queste cose) In pratica si aumenta la forza in un determinato punto per pulire (nel caso dell'acqua) una cosa che con il getto tutto aperto non sarebbe possibile.
Non so se sono stato chiaro, chi mi conosce sa che a volte mi capisco solo io :D

siam 05-06-2004 14.58.02

non so se si possa allargare il tubo (come dal tuo esempio) o restringerlo per aumentare la concentrazione dell'acqua, o per lo meno non lo si possa fare a proprio piacimento. L'unico modo, ma è solo una mia opinione, è crescere evolutivamente (ma anche questo non basta il solo volerlo) e allora l'ampliamento o la concentrazione avverrà da se...

Non so se sono risucita a spiegare e non so neppure se ho detto una cosa giusta... blink.gif

Uno 05-06-2004 21.03.41

Si ti sei spiegata, e quello che hai scritto è giusto, ma è possibile sviluppare la "portata" in diversi modi, uno come dici tu è semplicemente crescere, però mi verrebbe da dire:" e come si cresce?" Dovremmo comunque fare un tipo di percorso, di lavoro, per cui sempre andiamo ad intervenire in qualche modo con la volontà, per lo meno quel pò di volontà che siamo in grado di usare, perchè credo che la crescita spontanea è talmente lenta che non è apprezzabile nel corso di una vita, e comunque credo che non sia competenza dell'esoterismo ma piuttosto della natura spontanea delle cose.
Esiste anche, se vuoi credermi, la possibilità di un'aumento di portata soltanto come mera tecnica da applicare, senza la minima crescita evolutiva, hai presente quella roba tipo magia nera etc.... Naturalmente io sono contrario a ciò, credo che l'ideale è l'uso congiunto di tecniche (meditazione, yoga, e altre) che favoriscono si l'aumento della portata ma insieme alla crescita, però bisogna sapere come e dove si arriva, perchè altrimenti ci si potrebbe trovare ad avere una "portata" maggiore e non sapendo che cosa è farsi del male e far del male agli altri senza neanche sapere perchè, qui parlo anche per esperienza, se l'energia aumenta e non sai come e perchè ne soffri, stai male e non se non trova sbocco spontaneamente, la cosa diventa pericolosa (qui torniamo al ristagno) e non basta dire: " Se voglio bene a tutti l'energia scorrerà verso di loro." questo è quello che succede con i quantitativi normali, ma se aumenta bisogna imparare ad indirizzare, come e in che modo, e questo nessuno può insegnarcelo, ci possono fare degli esempi darci un'indicazione, ma più di li non si va, bisogna da soli fare il lavoro.
Vorrei aggiungere solo una cosa, potrebbe sembrare che io parli di cercare "capacità extra" etc, in realtà io intendo che bisogna sapere con cosa si ha che fare (usare e non farsi usare), e sviluppare la capacità di trasformare maggiore energia solo per andare avanti nel percorso, poi se succede di usare determinate capacità che vengono fuori (sempre con animo pulito) non c'è niente di male, anzi a volte è necessario, in certe dinamiche di scambio tra individui che percorrono un sentiero, l'importante e non attaccarsi a niente.

siam 05-06-2004 22.16.38

tu dici: "Come si cresce?"
Io potrei rispondere: semplicemente vivendo...ma hai ragione tu, non basta. Da quando sto tentando di percorrere questo cammino, tento di vivere in modo diverso, ponendo molta più attenzione anche alle piccole cose, alle emozioni, a quegli input che scaturiscono dall'anima e che,in genere, non ci soffermiamo troppo. Cercando di capire...
Non so molto, invece, di tecniche meditazioni o qualt'altro... so che molte perosne ne usufruiscono e ne traggono beneficio, questa è un'esperienza che a me manca... però, quando sento energia in eccesso e nessuno ne ha bisogno, prendo il gatto e lo accarezzo ad esempio... non ridere ti prego, ma io la vivo così...

ciao :C:

Era 05-06-2004 22.33.48

Citazione:

Originalmente inviato da siam
tu dici: "Come si cresce?"
Io potrei rispondere: semplicemente vivendo...ma hai ragione tu, non basta. Da quando sto tentando di percorrere questo cammino, tento di vivere in modo diverso, ponendo molta più attenzione anche alle piccole cose, alle emozioni, a quegli input che scaturiscono dall'anima e che,in genere, non ci soffermiamo troppo. Cercando di capire...
Non so molto, invece, di tecniche meditazioni o qualt'altro... so che molte perosne ne usufruiscono e ne traggono beneficio, questa è un'esperienza che a me manca... però, quando sento energia in eccesso e nessuno ne ha bisogno, prendo il gatto e lo accarezzo ad esempio... non ridere ti prego, ma io la vivo così...

ciao :C:

fiori.gif bacini.gif

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Uno 05-06-2004 23.57.25

Citazione:

Originalmente inviato da siam
tu dici: "Come si cresce?"
Io potrei rispondere: semplicemente vivendo...ma hai ragione tu, non basta. Da quando sto tentando di percorrere questo cammino, tento di vivere in modo diverso, ponendo molta più attenzione anche alle piccole cose, alle emozioni, a quegli input che scaturiscono dall'anima e che,in genere, non ci soffermiamo troppo. Cercando di capire...

Questo intendevo, vivendo va benissimo, ma inevitabilmente se ci si incammina in un percorso, prima o poi ci si rende conto, che vivendo soltanto non basta, anzi se ci pensi uno dei motivi perchè si cerca qualcos'altro è proprio perchè ci si accorge che la vita "normale" è insufficiente manca di qualcosa, e allora come dici tu si cerca di capire, e cosa è il capire se non conoscenza, e la conoscenza non è una cosa puramente astratta, siamo in grado di conoscere nella misura in cui siamo in grado di trasformare l'energia, anche la fisica ci sta arrivando pian piano.
Citazione:

Originalmente inviato da siam
Non so molto, invece, di tecniche meditazioni o qualt'altro... so che molte perosne ne usufruiscono e ne traggono beneficio, questa è un'esperienza che a me manca... però, quando sento energia in eccesso e nessuno ne ha bisogno, prendo il gatto e lo accarezzo ad esempio... non ridere ti prego, ma io la vivo così...

Figurati se rido, va benissimo, istintivamente fai quello che ti viene spontaneo per dissipare l'energia che a volte ti può affluire in più anche spontaneamente (però fino ad un certo punto a meno che non ci sia ben incamminati ) pensa però se imparassi a dirigerla per uno scopo, per esempio di conoscenza...
:C: farfalla.:

Era 06-06-2004 00.11.53

embè...
mi piace questo ping pong :sornione:
a te il servizio siam :@@


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Uno 06-06-2004 00.14.10

Citazione:

Originalmente inviato da Era
embè...
mi piace questo ping pong :sornione:
a te il servizio siam :@@
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Eh no cara... che ti sei messa a riposo? :p

Era 07-06-2004 23.10.20

dunque l' energia non si accumula...
però a volte mi sento sfinita..(senza energia)
a volte su di giri...(troppa energia)
in entrambe le situazioni non sto bene
non c'è equilibrio...
basta un niente per modificare la situazione..
una telefonata...un incontro...una novità...
e da spompa che ero mi ritrovo rinfrancata...
o viceversa...
non è cambiato nulla...solo una novità...
il "cervello" torna attento...e brillante (nel mio caso
fa moltaaa fatica) :@@
allora cosa ha modificato il mio atteggiamento?
un altro tipo di energia...che è vero non s'accumula
ma fluisce...non ristagna...

vabbè mi sono persa manata.gif
ci torno quando il mio cervello
tornerà a fluire r:


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scusate ero in crisi d' astinenza fiori.gif

Uno 08-06-2004 00.27.21

La chiusura può esserci sia in entrata che in uscita, posto naturalmente come detto sopra che sono infinite le entrate e le uscite, ma come l'esempio del tubo sia che tu chiudi l'uscita, sia che tu chiudi l'entrata l'energia non scorre, perchè è li secondo me il distinguo,l'energia ti da benessere e tutto il resto (questo magari lo vediamo un'altra volta) solo se scorre, per cui se sei "spompa" (neologismo di Era :wow: ) è perchè il flusso è minore diciamo della portata del tuo tubo, cioè di quello che è il tuo standart, la tua capacità innata o acquista (con metodo, tecnica, o semplicemente sviluppo spirituale), anche tubo alla giusta pressione è rigido, con meno pressione si affloscia (non pensate male :D ) al contrario invece se aumenti la "pressione" più di quello che il tuo tubo è abituato, allenato a sopportare, ti senti troppo carica, e fino ad un certo limite è possibile scaricare anche con un semplice atto d'amore, ma se potessi avere la fortuna/sfortuna (sfortuna non essendo pronta) di entrare in contatto con una fonte molto potente, il tuo sistema nervoso (perchè poi al livello più fisico di quello si tratta) non reggerebbe e si andrebbe in patologie più o meno gravi. Esempi... l'arca dell'alleanza a cui solo gli iniziati potevano avvicinarsi (non è una leggenda)pena malattie e morte, il fatto che se ti avvicinassi troppo ad un Cherubino (al di là della connotazione che vuoi dare al nome) bruceresti.
In sostanza puoi aumentare la portata gradualmente in base all'evoluzione e/o tecniche varie (consiglierei le due cose insieme) però al tuo livello di portata se per dei motivi vari c'è in atto uno squilibrio sia in più che in meno (ovvio con una certa tolleranza) stai male, tra l'altro per questo si dice che se intraprendi una certa strada non puoi tornare indietro (non è proprio vero, comunque il concetto si avvicina) perchè come per aumentare la portata ci vuole tempo e impegno, lo stesso devi attraversare una crisi profonda per diminuirla e di solito chi è avanti con un percorso è difficile che ci si trovi in maniera così elevata.
Non so se sono riuscito ad esprimere quello che intendevo, comunque ci ho provato farfalla.:

Uno 08-06-2004 00.28.55

Ah dimenticavo, una semplice telefonata, può "aprirti" quando sei "chiusa" farfalla.:

Era 08-06-2004 21.40.00

si ti sei spiegato benissimo..

se intraprendi una certa strada...puoi certo
tornare indietro...sai qual'è il fatto?
che indietro non ti ci trovi più...
non ti basta più....
ti puoi fermare..per comprendere...
per tirare le somme fino a quel punto...
ma poi riprendi a camminare...
lentamente o velocemente..di pende da te
ma non solo da te...

credo che nessuno sia più avanti
o più indietro di un altro..in questo "viaggio"
ognuno è esattamente nel punto giusto
in cui si trova...e da li si avanza..

jezebelius 19-03-2006 00.23.18

Citazione:

Originalmente inviato da Uno
La chiusura può esserci sia in entrata che in uscita, posto naturalmente come detto sopra che sono infinite le entrate e le uscite, ma come l'esempio del tubo sia che tu chiudi l'uscita, sia che tu chiudi l'entrata l'energia non scorre, perchè è li secondo me il distinguo,l'energia ti da benessere e tutto il resto (questo magari lo vediamo un'altra volta) solo se scorre, per cui se sei "spompa" (neologismo di Era :wow: ) è perchè il flusso è minore diciamo della portata del tuo tubo, cioè di quello che è il tuo standart, la tua capacità innata o acquista (con metodo, tecnica, o semplicemente sviluppo spirituale), anche tubo alla giusta pressione è rigido, con meno pressione si affloscia (non pensate male :D ) al contrario invece se aumenti la "pressione" più di quello che il tuo tubo è abituato, allenato a sopportare, ti senti troppo carica, e fino ad un certo limite è possibile scaricare anche con un semplice atto d'amore, ma se potessi avere la fortuna/sfortuna (sfortuna non essendo pronta) di entrare in contatto con una fonte molto potente, il tuo sistema nervoso (perchè poi al livello più fisico di quello si tratta) non reggerebbe e si andrebbe in patologie più o meno gravi. Esempi... l'arca dell'alleanza a cui solo gli iniziati potevano avvicinarsi (non è una leggenda)pena malattie e morte, il fatto che se ti avvicinassi troppo ad un Cherubino (al di là della connotazione che vuoi dare al nome) bruceresti.
In sostanza puoi aumentare la portata gradualmente in base all'evoluzione e/o tecniche varie (consiglierei le due cose insieme) però al tuo livello di portata se per dei motivi vari c'è in atto uno squilibrio sia in più che in meno (ovvio con una certa tolleranza) stai male, tra l'altro per questo si dice che se intraprendi una certa strada non puoi tornare indietro (non è proprio vero, comunque il concetto si avvicina) perchè come per aumentare la portata ci vuole tempo e impegno, lo stesso devi attraversare una crisi profonda per diminuirla e di solito chi è avanti con un percorso è difficile che ci si trovi in maniera così elevata.
Non so se sono riuscito ad esprimere quello che intendevo, comunque ci ho provato farfalla.:


Se considerassimo casi in cui il bruciare è quasi insopportabile?
Nell'avvertire un aumento di portata i sintomi, con i quali questo si puo manifestare, sono molteplici a mio avviso.
Primo tra tutti, l'avvertire una sorta di bruciare/vibrare.
In questi casi si puo parlare di accumulo energetico temporaneo ma la cosa particolare è Sentire una vibrazione " mai sentita e percepita " come tale e da questo non riuscire a far nulla " per smettere " o quanto meno non sapere quale potrebbe essere la soluzione per evitare di bruciarsi. Suppongo però che si sarebbe dovuto sapere da prima il metodo...

Si parlava dunque di poter sviluppare una più grande portata al fine di divenire " mezzo " di tale energia.
Nello specifico quali potrebbero essere le ipotesi di squilibrio, in altri termini quali le patologie che possono risultare per il sistema nervoso funzione di una bassa resistenza?

latino 19-03-2006 04.23.53

bella discussione Capofiori.gif

allora vediamo, vorrei dire due parole, ricordi appena ci siamo conosciuti, ricordi il mio piangere? quella era energia, giusto?
energia che non riuscivo a focalizzare.... il mio tubo si era allargato(vediamo di non farebattute sceme, mi raccomandoicon_mrgr: ) vero?
Ora qualcosa è cambiato, lo sento, cambiamento in negativo intendo.....

questo è OT ma sento di farlo:

TI VOGLIO BENE CAPOabbraccio: bacini.gif fiori.gif

Iside@ 20-03-2006 17.47.13

Bella domanda Uno!
...mica facile rispondere ... si puo tentare una riflessione ...vediamo cosa ne viene fuori.
Ti faccio un esempio banale:
"Quando sono vicina a persone allegre, vivaci, positive ... mi sento quasi ricaricare ... mi sento bene".
Il contrario accade quando incontro persone noiose o che puntano tutto sul pessimismo (è successo anche a me mea culpa)diavolo.g:
Quindi non so se associare energia a positività.
Chissà se gli antichi maestri parlano di depurare il proprio corpo da tensioni e preoccupazioni dell'ego per ritornare alla luce.
Io ho provato e ancora sono in lizza ... a fare questo passaggio e posso dirti che la ricarica è avvenuta.

Uno 20-03-2006 18.52.04

Citazione:

Originalmente inviato da Iside@
Bella domanda Uno!
...mica facile rispondere ... si puo tentare una riflessione ...vediamo cosa ne viene fuori.
Ti faccio un esempio banale:
"Quando sono vicina a persone allegre, vivaci, positive ... mi sento quasi ricaricare ... mi sento bene".
Il contrario accade quando incontro persone noiose o che puntano tutto sul pessimismo (è successo anche a me mea culpa)diavolo.g:
Quindi non so se associare energia a positività.
Chissà se gli antichi maestri parlano di depurare il proprio corpo da tensioni e preoccupazioni dell'ego per ritornare alla luce.
Io ho provato e ancora sono in lizza ... a fare questo passaggio e posso dirti che la ricarica è avvenuta.

non ho capito diverse cose
partendo dal fatto che accumulare non è uguale a ricaricare... non capisco i collegamenti con positivo e negativo....
soprattutto non capisco che cosa hai provato e in che cosa sei ancora in lizza
:C:

Anubi 21-03-2006 20.00.28

Io sono tendenzialmente d'accordo con te. "Usualmente" non si può accumulare energia. Però volevo porre l'attenzione sulla "mirra", simbolo della immortalità.
Cioè: noi emettiamo continuamente energia...dal nostro corpo, da ogni poro, "esce" energia. Da dove proviene, in che quantità, e cosa ha fatto nel nostro corpo, per ora non importa saperlo. Dico solo: ma se riuscissi a "schermare" questa emissione di Energia in qualche modo, ad esempio con una "sostanza" come la mirra (intendo come simbolo) da "splamare" (è sempre una immagine simbolica, eh!) sul nostro corpo, forse si potrebbe arrestare l'emissione dell'energia.
Qualcuno potrebbe obiettare: "oh bravo, ammesso che si possa, tu così impedisci anche l'ingresso dell'energia"....forse...ma chi è esperto in elettronica conosce il funzionamento di alcuni diodi, vero?
ciao

Uno 21-03-2006 22.02.19

Citazione:

Originalmente inviato da Anubi
Io sono tendenzialmente d'accordo con te. "Usualmente" non si può accumulare energia. Però volevo porre l'attenzione sulla "mirra", simbolo della immortalità.
Cioè: noi emettiamo continuamente energia...dal nostro corpo, da ogni poro, "esce" energia. Da dove proviene, in che quantità, e cosa ha fatto nel nostro corpo, per ora non importa saperlo. Dico solo: ma se riuscissi a "schermare" questa emissione di Energia in qualche modo, ad esempio con una "sostanza" come la mirra (intendo come simbolo) da "splamare" (è sempre una immagine simbolica, eh!) sul nostro corpo, forse si potrebbe arrestare l'emissione dell'energia.
Qualcuno potrebbe obiettare: "oh bravo, ammesso che si possa, tu così impedisci anche l'ingresso dell'energia"....forse...ma chi è esperto in elettronica conosce il funzionamento di alcuni diodi, vero?
ciao

Non sono proprio esperto di elettronica, ma conosco vagamente cosa fà un diodo... raddrizza, se vogliamo trasforma.. il che è un pochino diverso da accumula, però con questo non sto dicendo che il tuo esempio (simbolico eh!) sia sballato icon_mrgr:
in pratica invece che assorbire dall'esterno assorbi da un'altra parte che adesso non specifichiamo perchè non ci interessa... per questo ci si chiude, per essere costretti a trovare una fonte diversa, però so già che sei d'accordo con me che questo lo si può fare solo dopo che si sia imparato ad essere completamente aperti... la "tecnologia" può aiutarci volendo... ma per principio di polarità se non sono capace di chiudermi complatemente non sono capace di aprirmi completamente e viceversa... tra le due la seconda è più facile per noi occidentali oggi.
Insomma vuoi diventare un piccolo djed vivente diavolo.g:
Fai bene 8-)
:C:

latino 25-03-2006 03.44.49

ancora una domandina....
se ho ben capito il discorso che si faceva, tecnicamente basterebbe un lasso di tempo abbastanza breve per effettuare il cambio di accumulatore.
Per questo in giro si fa un gran parlare del dormire poco, se non ricordo male anche nei versi aurei di Pitagora...
ho detto una cavolatas vero?martello.:

Uno 25-03-2006 20.49.58

il fatto che dormendo ci ricarichiamo è una conseguenza del fatto che non siamo capaci di fare certe cose conscientemente... in realtà non servirebbe, ci è necessario per entrare in uno stato di ricarica che da svegli non siamo capaci di trovare... dato poi che su 8 ore di sonno sono una minima parte quelle necessarie per la ricarica (o addirittura non ci riusciamo) ecco che un buon metodo potrebbe essere anche sonni brevi e più frequenti, si narra che Leonardo da Vinci si appisolasse 10 minuti ogni ora lavorando 24 ore su 24 soio.gif

latino 25-03-2006 21.30.41

Rileggendo il tuo post, riguardo al fatto che Leonardo dormisse 10 minuti ogni ora e lavorasse 24 su 24h, a me succede con i sogni, se vado a riposarmi il pomeriggio sogno sempre ed ho notato che mi succede praticamente sempre ogni volta che dormo poco (dai 30 ai 60 minuti) può voler dire qualcosa?fiori.gif

seleparina 26-03-2006 18.48.26

Da razionale ti posso dire che a mio avviso, il fatto di sognare in orari in cui non è abitudine dormire e in un lasso di tempo relativamente breve, può essere dovuto al fatto che non si riesce ad entrare nel cosiddetto sonno "paradosso" che è quello in cui la maggior parte delle attività del cervello sono out...facile invece essere nel sonno "ortodosso", cioè la comunemente detta fase R.E.M.

Pardòn per l'OT boccaccia:


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