Bambina nuova
 

Lo aggiungo perchè lo sento legato al precedente, nelle parole: cambiamento, maschile e femminile.

Ho da poco avuto una bambina, la lascio a mia sorella , e me ne dimentico per un giorno intero. Risalgo a casa di sera e trovo che lei e mio figlio ragazzino la hanno accudita , mia sorella è anche la mia figlia maggiore, ha in braccio la bambina che non ha mangiato perchè il latte in polvere non era sufficiente. Loro sono riusciti a farla stare buona tenendola in braccio, sono contenti di questo, ma io non mi do pace, non so come giustificarmi. Tra l'altro la bimba aveva vomitato latte e sangue, forse a causa del pelo di gatto nel piccolo dotto auricolare , hanno chiamato la pediatra, non il medico solito, che confermata la causa li tranquillizza. Penso che questa pediatra va mantenuta anche, il suo approccio è nuovo. La bambina sta bene, è vispa, ma resta che non mi dò pace. Ora mia madre sputa sputa sentenze, dice che quando io ero piccola nemmeno lei riusciva ad occuparsi di me, che sua madre doveva farlo per lei. Io non voglio sentirlo e dal piano di sotto comincio a coprire la sua voce dicendo a mia figlia di mandarla via, che non è il mio caso e che lei sta approfittando dell'episodio per farmi saltare il nervi, ma più urlo e più sento che lei pensa di avere ragione. Così ora sono due le cose che mi fanno impazzire: il pensiero di aver lasciato la bambina senza latte, anche se in buone mani, e la voce di mia madre che cerca di farmi sentire inadeguata.


Questa bambina nuova è nata, mi piace, la metto in buone mani, ma di fatto non me ne occupo, tornata a casa non la prendo in braccio, continuo a lasciarla in mano ai miei figli.
L'entrata della pediatra, Donna, mi fa pensare che per la nuova bimba vada bene anche la guida femminile senza però rinunciare alla già esistente guida Uomo.


Mi sorella e mio figlio nel sogno sembra completino la mia persona, ne sono una estensione che ne completano il valore. Però è pur sempre una separazione che richiede essere superata, infatti è causa di conflitto e disperazione.

Ci provo ma prendilo con le pinze perchè è solo un tentativo di lettura del tuo sogno:

Questa bambina appena nata sembra una nuova te di cui però ti dimentichi per un giorno intero, l'affidi a tua figlia-sorella e a tuo figlio che forse sono parti più adatte ad accudire la bimba, tua sorella la tiene in braccio ma la bimba non ha mangiato perchè il latte in polvere non è sufficiente.
Il latte è il nutrimento che viene a mancare, quello in polvere non proviene direttamente dal corpo della mamma, basta acquistarlo ma comunque quello che avete non basta a saziarla, e tu non sai come giustificarti e non ti dai pace.
Inoltre la bimba vomita latte e sangue a causa di peli di gatto, se quella bimba è una nuova te che stenta a crescere, è intossicata da peli di gatto che potrebbero rappresentare materiale estraneo che bisognerebbe eliminare.
Il medico di famiglia non è la persona più adatta a curare la bimba, bensì una pediatra donna, persona di cui ti fidi e che ti tranquillizza, anche se tu continui a non darti pace.
Questo non darsi pace potrebbe essere che ti senti in colpa per qualcosa che è nato da poco e che non sei ancora capace di gestire autonomamente.
Tua madre che ti critica dal piano di sopra potrebbe rappresentare una specie di tuo super-io alla quale ti ribelli e che non vuoi ascoltare, fino al punto di dire a tua figlia di mandarla via, perchè ti fa impazzire come anche il senso di inadeguatezza.

Penso che questo sogno ti voglia dire che sei ancora inadeguata a gestire autonomamente una situazione nuova o una te stessa diversa, anche se per questo compito hai dei validi aiuti che provengono sempre da te.
La madre che sentenzia dal piano di sopra è un'altra te stessa che vuole avere ragione.
Potresti essere combattuta in questo periodo tra la ricerca di una nuova autonomia e il controllo e giudizio che viene dal tuo passato (la madre).

:C:

Ciao Stella, credo tu abbia inquadrato il sogno nella sua essenzialità, una me stessa nuova che non sono ancora pronta ad accudire con tutta me stessa in modo nuovo.
Facevo caso al fatto che la bambina era bella e tranquilla pur non avendo mangiato il latte, si era nutrita dell'attenzione e della amorosità dei fratelli.

Il latte rigettato ha tracce di sangue vivo , in genere ciò significa che questo deriva dalla rottura di capillari per lo sforzo, a sua volta procurato dal fastidio per il corpo estraneo, cioè il pelo di gatto.
L'ambiente non è pronto per accoglierla, il nutrimento nuovo ce lo avrebbe già, ma devo ripulire meglio l'ambiente. Grazie Stellafiori.gif

Penso che dovresti dare un occhio attento a questo. E considerare la tua madre del sogno come la tua medre reale, o meglio come il rapporto che hai con lei.
In questa frase c'è l'essenza di un meccanismo (che ancora ti domina).

"Ho da poco avuto una bambina, la lascio a mia sorella , e me ne dimentico per un giorno intero. Risalgo a casa di sera e trovo che lei e mio figlio ragazzino la hanno accudita , mia sorella è anche la mia figlia maggiore, ha in braccio la bambina che non ha mangiato perchè il latte in polvere non era sufficiente. Loro sono riusciti a farla stare buona tenendola in braccio, sono contenti di questo, ma io non mi do pace, non so come giustificarmi"

anche in questo sogno pare esserci il rimando a un tuo tipo di approccio.
la bambina appena nata (una parte di te che ti piace come dici più avanti) durante il giorno te la dimentichi... e non la nutri...
te ne ricordi la sera...

Si rivela il mio nodo indistricabile. In che cosa consiste il giudizio da parte di mia madre? Ella è attenta a che io non mi conceda cose per il mio puro diletto, o benessere spirituale.
Aborrisce tutto ciò che io non faccio per dovere.Il cibo per lei è fondamentale, è l'unico nutrimento possibile.

Nascondo tutto a lei se voglio stare in pace, cerco di mantenerla in piano separato rispetto al mio, ma nel sogno è quello superiore guarda caso...

Finchè vivrà so che non potrò cambiare il mio stile di vita, come vendere la mia casa e adattarmi ad un tenore più modesto, più gestibile e con minore dispersione e impegno materiale.
Temo anche la madre giudicante che è dentro di me, non riesco a valutare l'effettiva tirannia di quest'ultima anche nel caso mia madre non ci fosse più, quindi sono frenata nelle decisioni grandi, e allora lascio che gli eventi ineluttabili scelgano per me, come i mali psicisomatici.

Nel sogno di fatto la bimba vomita anche quello già ingerito, disturbata dall'ambiente inadatto per la presenza del pelo che le infiamma il dotto uditivo. La bimba nuova esige di potere sentire liberamente, e da entrambi i lati, è il sinistro ad essere otturato da materiale morto e in eccessiva quantità.
Grazie Ray

mi pare tu abbia fatto una buonissima analisi.
complimenti

mmmmh, io non mi accontenterei se fossi Tina... 8-)


fiori.gif

accontentarsi mai:)
ma ho notato spunti che in sue precedenti analisi non c'erano.

Eh, ma il mio suggerimento le è scivolato via dalle mani, quasi preso... per un pelo, come un'anguilla.

Nel sogno riconosco che mi comporto con mia figlia come mia madre si comportava con me(metto io le parole in bocca a mia madre). Perchè urlo che non è così, forse che a differenza di lei lo riconosco ma non voglio sentirlo?

Lei non e' a contatto con sentimenti squisitamente materni che vadano al di là di regali materiali, non ama le figlie, e non si preoccupa di farsi amare, ma si preoccupa del nostro benessere materiale, sempre che non riguardi divertimento... E' quì che devo guardare?


E' vera la cosa che dici, non avevo letto il post, forse abbiamo pubblicato insieme.

8-)

Si le cose ho bisogno me le diano col cucchiaino, meglio sarebbe un microcip nel cervello. Lo capisco, il modo in cui mi prendo cura di me stessa è lo stesso che ha adottato mia madre, e c'è anche il modo in cui io mi comporto con lei. Sembra facile, difficile è modificarlo, non sò quale sia uno modo migliore. A volte penso di accontentare me stessa in tutti i modi, ma di fatto il mio corpo sta male, non è il pelo del gatto nell'orecchio, anche se vorrei potermi non occupare dei miei gatti, realmente sto in conflitto per tutto il lavoro in più che mi fanno fare. Adoro il cane di mia sorella perchè poi se lo accudisce lei, io mi prendo solo le cose simpatiche e le spiritosaggini impagabili. Mi piacerebbe molto un cane, ma non ci provo nemmeno, poi lo devo tenere sempre con me. Non è un bel quadro, lo so. Vorrei qualcun altro si occupasse di me, mentre lo scrivo mi sembra orrendo, perchè c'è gente che è inabile e se mi leggesse penserebbe che merito una punizione solo per averlo pensato. Mi scuso se ho scelto di scrivere così, e ho pure il dubbio di non avere ancora afferrato.
Grazie Ray