Essenza
Magari non è ancora il momento di chiederlo, ma bon la metto qui, quando lo sarà la risposta arriverà.:)
Mi sto domandando cosa sia l'Essenza, in forum non ho trovato niente tranne una poesia che mise Kael tempo fa ma di cui ho capito poco, in quella pare che sia una specie di "vuoto" booh nonso.gif In diverse letture l'ho incontrata e a quando ho capito ne abbiamo una dentro di noi. Ma a cosa serve e cosa fa non lo so. Sì nasce penso con questa Essenza, nel profumo è quella che ne da la sua base. Per cui penso che sia la base anche per noi, è da dove partiamo? Quindi la nostra Essenza può crescere, può mutare, può aumentare? Ma bon prima di fare altre domande mi piacerebbe capire cosa in realtà è. Magari come la si chiama diversamente anche, in psicologia forse ha un altro nome. nonso.gif |
Beh Gris, se vogliamo capirci qualcosa perchè non partiamo, per esempio, dalla parola? Essenza non è un parola così sconosciuta alla fin fine, si usa nel parlare comune con vari significati e in vari campi. Certo, saranon campi limitati, ma poi per analogia...
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Essenziale: si dice di qualcosa che è scevro da ciò che non è necessario. L'essenza di un discorso è la sostanza. Quindi dovrebbe essere ciò che siamo. Ma detta così non mi rende ancora l'idea, ma non capisco il perchè. (Cosa voglio capire di più? forse ci sono è perchè non ne capisco la funzione, ho spostato già più in là martello.:) Allora...io ho un'Essenza, quindi ho una sostanza, ho un nocciolo, anzi credo di esser fatta di questa Essenza, è la base su cui sono stata costruita (no qui mi sa che mi allontano altrimenti pare che parli del dna, che abbia a che vedere con la genetica?) Però l'essenza pare non appartenere al mondo fisico ma più a quello spirituale o comunque invisibile agli occhi. Ho capito che dovrebbe essere me senza sovrastrutture, come se fosse il mio profumo base, ciò io emano senza quelle sovrastrutture. Bon se non mi lascio distrarre da altre domande penso di aver chiarito un pochino. :) |
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Il profumo per essere realizzato ha anch'esso un procedimento, (oggi ce ne sono diversi mi pare che Era ne avesse anche parlato ora che mi sovviene) partendo dalla materia prima che può essere un fiore, un frutto, un seme, una radice, un muschio, un erba, una spezia...secondo un procedimento di lavorazione si estrae da quest'ultime un particolare olio che viene definito proprio essenziale. Con questi oli si può lavorare e creare profumi sia alcolici che no oppure anche oli e creme i profumi saranno un miscuglio di essenze "figlie" di chi le ha scelte. |
Ma l'essenza nell'essere umano è la scintilla divina? (Kundalini?) O l'anima?
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Insomma, ripeto correggetemi se sbaglio, l'essenza è quella che emette. |
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Ci sono altri passaggi che mi vien da fare. Tornando al profumo, se l'essenza è quella che veramente profuma, allora in generale l'essenza di una cosa è quella che fa di quella cosa proprio quella cosa, insomma l'essenza del profumo è quella cosa che gli fa essere un profumo e così via... |
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Però nell'uomo non riesco a vedere come la si possa interpretare. Ovvero l'essenza del pittore lo fa essere un pittore? In questo senso? Anche se mi riesce difficile crederlo perchè se ognuno di noi è diverso da un altro...boh sono confusa |
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Siamo fatti del bagaglio che i nostri genitori ci lasciano, delle esperienze che viviamo, della cultura in cui ci troviamo... Lo spirito o anima non è questo... o sbaglio:U ? E manco la kunda kundaicon_mrgr: Nella casa (inteso come edificio murale) l'essenza cos'è? Le fondamenta no... le finestre nemmeno.. i pavimenti... Forse la malta/calcestruzzo con cui è costruita? Per trovare l'essenza bisogna togliere tutto quanto e portare la cosa ai minimi termini? Quello che ci rimane è l'essenza? Allora noi siamo essenzialmente etere... pensiero... Cos'è quella cosa che fa essere cosa quella cosa e la differenzia da qualsiasi altra cosa? strabuzza: |
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L'essenza della casa è si il concetto, il pensiero di casa, quell'idea che ce la fà distinguere da un condominio, se poi è la "casa di" l'essenza diventa più specifica, più particolare. L'essenza di una donna è ciò che rende quell'essere specifico non un uomo non un cane non un fiore ecc. Così come l'essenza dell'essere che stà scrivendo adesso è una donna (beh quasi dai diavolo.g:) che si chiama Daf..essenza di Daf ...ahahah...ok mi risparmio altre battute cretine ma mi sembra che l'essenza di qualcosa sia quel particolare che la rende diversa da qualcos'altro. Il particolare che ne identifica le caratteristiche, o la caratteristica, senza la quale non sarebbe casa o profumo o donna o Daf. Ma non ne sono per niente sicura. |
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Comunque no, credo siano due cose diverse, credo sia più legato all'alchimia che all'essenza.. L'essenza non cambia l'esterno, l'essenza definisce la cosa, non com'è fatta... penso |
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Allora ho cercato un po' e penso che abbia ragione Faltea quando tira in ballo l'anima. Ho letto che la nostra essenza è come un neonato poi però dobbiamo farla crescere. Che la personalità è quella che la protegge perchè davanti e in certe situazioni essendo immatura, giovane non potrebbe tirarsene fuori. Il problema poi però è che la personalità poi ne fa da padrona e i problemi sono conseguenti......ma mia sa che è un'altra storia o per lo meno sucessiva L'essenza è quel che siamo veramente Se non la facciamo crescere è come se non fossimo neppure vissuti Si può essere vivi e l'essenza può essere morta (questa cosa è terribile credo, mi da un senso di tristezza) Non mi ricordo più perchè invece che continuare a far crescere l'essenza invece ci spostiamo sulla personalità, però credo che ci siano dietro i traumi che viviamo è così? Quindi noi dovremmo arrivare a prendere coscienza della nostra personalità, per poi destrutturarla e sostituirla con una nuova che abbia le caratteristiche di ciò che siamo, per permettere alla nostra essenza di tornare a crescere per diventare un Individuo (liberamente tratto da Frammenti....) Così vediamo se ho letto quello che c'è scritto oppure me lo sono immaginata icon_mrgr: |
Per me essenza , cio' che e' ,va compreso per mezzo del suo opposto cio' che non e' , allora e' tutto quello che non puo' non esserci per essere quella cosa come e' .
Si puo' togliere tutto finche' non si arriva a quel nucleo . |
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Insomma siamo cipolle, strato dopo strato fino a svelare la nostra essenza Ma questo processo come si dovrebbe concretizzare? Eremitando alla ricerca del nostro io più recondito? Nella vita quotidina come fai a toglierti le varie "armature" che ti sei costruita? Diventeresti un fuscello... scrachpiango.gif O no? |
Ma togliendo strato dopo strato come fossimo cipolle, alla fine non rimane nulla perchè ad ogni strato togliamo una parte dell'essenza. Perchè secondo me l'essenza compenetra la forma, ne fa parte pur non mescolandosi. L'essenza è quella cosa che permea la sostanza e gli da forma.
L'essenza la vedo come l'etere di Aristotele che ne faceva il quinto elemento dopo l'acqua, l'aria, la terra ed il fuoco. Ma poi l'essenza la si manifesta quando si arriva alla purificazione della sostanza ovvero quando una persona diventa un'individuo, non più diviso. |
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E' evidente che ha ragione Nike (e anche FalteaFalteaFaltea qualchepostfaicon_mrgr: ) nel dire che l'essenza la troviamo per eliminazione. Di quello che non è. Grey la prende da un altro lato e arriva alla purificazione, ma cos'è la purificazione di qualcosa se non l'eliminazione di tutto quello che non c'entra? Anche la pulizia non è altro che questo. Se ci si accorge stiamo parlando della separazione... operazione principe nell'Opera al Nero, che serve appunto a "liberare" l'essenza in modo che possa "nascere" e qui veniamo a quello che diceva Gris e che è la parte secondo me più importante: il fatto che l'essenza deve "crescere" (non è l'anima, l'anima è l'ambiente). Questo lavoro di separazione è puramente interiore. siamo noi, nella nostra esplorazione di noi stessi, che comprendiamo via via che non siamo questo o quello, che è roba in più... e disidentificandoci ci avviciniamo all'essenza. E più ci avviciniamo più lei si avvicina a noi. |
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Non sò se riuscirei a reggerlo ma di sicuro, purtroppo, sò che non ho la spinta giusta per ricercarlo piango.gif Perchè ho la sensazione che la mia essenza sia qualcosa che non ha nulla a che vedere con Daf e la cosa muove interiormente qualcosa che se la pija. L'unico momento vero in cui potrei, credo non ne ho più certezza, vivere una cosa del genere volendolo è in un atto d'amore. Il che, considerando il mio cinismo ferreo stratificato sotto la scorza di buonismo, rende la cosa piuttosto se non del tutto improbabile. |
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