Ermopoli

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Edera 15-05-2009 14.08.51

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 68793)
Bon io sarò strana si si, ma mi domando perchè non potersi innamorare anche se sposati?

Secondo me non essendo una cosa che scegli capita anche se sei sposato e hai figli , però in quel caso come dici tu la cosa va trattenuta dentro di sè senza cadere dall'altra parte... In teoria, a livello pratico la vedo dura ma in fondo cosa non lo è? icon_mrgr:

Comunque questo stato ti da un'energia enorme, mi piace pensare possa essere anche un aiutino da parte dell'universo per superare il periodaccio nero...Ne aproffitto (come voglia di fare attività fisica e tante altre cosine);)

il segno 15-05-2009 14.18.09

Scusate mi introduco nella discussione perchè e interessente.
Ho riflettuto molto sulla differenza tra innamoramento e amore. Secondo me l'innamoramento serve per avvicinare la coppia di esseri unici, che se riescono a far decollare il loro rapporto e vivono bene questa fase e con consapevolezza, che non vuol dire senza provare le farfalle, la tremarella ecc...ecc..., trasformano l'innamoranto in amore. E questa è tutta un'altra storia.
Sono d'accordo con Ray quando dice che la fase di innamoramento non può essere retta a lungo fisicamente, certamente quell'energia ha bisogno di trasformarsi ed equilibrarsi. :)

griselda 15-05-2009 14.18.37

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68799)
Secondo me non essendo una cosa che scegli capita anche se sei sposato e hai figli , però in quel caso come dici tu la cosa va trattenuta dentro di sè senza cadere dall'altra parte... In teoria, a livello pratico la vedo dura ma in fondo cosa non lo è? icon_mrgr:

Comunque questo stato ti da un'energia enorme, mi piace pensare possa essere anche un aiutino da parte dell'universo per superare il periodaccio nero...Ne aproffitto (come voglia di fare attività fisica e tante altre cosine);)

Concordo su tutto.
L'unica razionalità la userei per rendermi conto che più tocchi un paradiso più poi, vivendo nella dualità, scenderai all'inferno, per essere preparati. E' inevitabile, ma si sopravviv,e se lo si è la prima volta. ;)
Nell'innamoramento che non fa uscire nulla l'inferno lo hai durante, mi sa, quindi prima, ma dopo ci dovrà pur essere un paradiso mi domando.booh.gif
Ritorno a dire che è la cosa più bella anche se ci sono di mezzo ormoni vari, droghe endogene etc.
:C:

Edera 15-05-2009 14.27.32

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 68801)
Concordo su tutto.
L'unica razionalità la userei per rendermi conto che più tocchi un paradiso più poi, vivendo nella dualità, scenderai all'inferno, per essere preparati. :C:

fiori.gif Grazie.
E' proprio questa la Paura con la P maiuscola (Ray aveva intuito giusto) e il motivo per cui in genere se riesco evito, conoscendo i picchi che riesco a toccare in questo stato, la discesa mi fa paura solo a immaginarla ma d'altra parte quello che non uccide, fortifica... Prima o poi diventerò vecchia e potrò darmi all'uncinetto in santa pace.icon_mrgr:

Era 15-05-2009 14.33.25

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 68794)
beh se innamorarsi significa "perdere la testa" per qualcuno allora mi sa che c'è qualcosa ancora da capire di noi stessi.

e appunto perchè si perde la testa ritengo manchi qualcosa che poi inevitabilmente successivamente "salta fuori" e chiede il conto.

Probabilmente c'è sempre qualcosa da capire in noi..nello specifico se per "perdere la testa" si riferisce alla gioia di viversi l' innamoramento che male c'è? e se si è sposati e non soggetti allo sfarfallamento icon_mrgr: può anche essere che la situazione precedente sia esaurita ..ogni cosa ha inizio e fine anche i matrimoni (e lo so c'è chi sta facendo le corna come scongiuro r: )...
Sono anche dell' idea che negandosi ' esperienza ma continuando a macinarne internamente il desiderio sia peggio...

Ah Edera tra le farfalle nel pancino e il matticuore è anche bello viversi sta cosa fiori.gif

griselda 15-05-2009 14.33.45

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68802)
fiori.gif Grazie.
E' proprio questa la Paura con la P maiuscola (Ray aveva intuito giusto) e il motivo per cui in genere se riesco evito, conoscendo i picchi che riesco a toccare in questo stato, la discesa mi fa paura solo a immaginarla ma d'altra parte quello che non uccide, fortifica... Prima o poi diventerò vecchia e potrò darmi all'uncinetto in santa pace.icon_mrgr:

abbraccio:

Era 15-05-2009 14.35.03

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68802)
fiori.gif Grazie.
E' proprio questa la Paura con la P maiuscola (Ray aveva intuito giusto) e il motivo per cui in genere se riesco evito, conoscendo i picchi che riesco a toccare in questo stato, la discesa mi fa paura solo a immaginarla ma d'altra parte quello che non uccide, fortifica... Prima o poi diventerò vecchia e potrò darmi all'uncinetto in santa pace.icon_mrgr:

Ti cito perchè mi hai fatto sorridere di cuore...ah se ti serve un aiuto per l' uncinetto fammi un fischioicon_mrgr:
bacini.gif fiori.gif

stefano 15-05-2009 14.38.45

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 68803)
Probabilmente c'è sempre qualcosa da capire in noi..nello specifico se per "perdere la testa" si riferisce alla gioia di viversi l' innamoramento che male c'è? e se si è sposati e non soggetti allo sfarfallamento icon_mrgr: può anche essere che la situazione precedente sia esaurita ..ogni cosa ha inizio e fine anche i matrimoni (e lo so c'è chi sta facendo le corna come scongiuro r: )...
Sono anche dell' idea che negandosi ' esperienza ma continuando a macinarne internamente il desiderio sia peggio...

Ah Edera tra le farfalle nel pancino e il matticuore è anche bello viversi sta cosa fiori.gif


su quello certo.
ma non so ho spesso l'idea che un rapporto non è che sia finito se improvvisamente ci si "apre" altrove.
siamo noi che lo vediamo finito per una sorta di incapacità in quello ad aprirsi totalmente (da parte di entrambi)
e allora finisce che iniziamo a pensare che ciò che c'è fuori sia "meglio" di ciò che viviamo.
poi in realtà con il tempo notiamo che se certe cose non le abbiamo comprese finiamo per riviverle.
e allora magari a quel punto si ripete l'esperienza del pensare che sia finito ecc. ecc.

Edera 15-05-2009 14.53.22

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 68805)
Ti cito perchè mi hai fatto sorridere di cuore...ah se ti serve un aiuto per l' uncinetto fammi un fischioicon_mrgr:
bacini.gif fiori.gif


abbraccio: bacini.gif

Ray 15-05-2009 14.53.55

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68802)
fiori.gif Grazie.
E' proprio questa la Paura con la P maiuscola (Ray aveva intuito giusto) e il motivo per cui in genere se riesco evito, conoscendo i picchi che riesco a toccare in questo stato, la discesa mi fa paura solo a immaginarla ma d'altra parte quello che non uccide, fortifica... Prima o poi diventerò vecchia e potrò darmi all'uncinetto in santa pace.icon_mrgr:

Sicura che è questa la paura? Sarebbe come aver paura di mangiare perchè poi si avrà di nuovo fame...

Edera 15-05-2009 14.55.19

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 68806)
su quello certo.
ma non so ho spesso l'idea che un rapporto non è che sia finito se improvvisamente ci si "apre" altrove.
siamo noi che lo vediamo finito per una sorta di incapacità in quello ad aprirsi totalmente (da parte di entrambi)
e allora finisce che iniziamo a pensare che ciò che c'è fuori sia "meglio" di ciò che viviamo.
poi in realtà con il tempo notiamo che se certe cose non le abbiamo comprese finiamo per riviverle.
e allora magari a quel punto si ripete l'esperienza del pensare che sia finito ecc. ecc.

Sai ho pensato anch'io a questo.
Ma dici che sia possibile cambiare, evolvere, aprirsi insieme e allo stesso modo, in modo da ridiventare sempre un contenitore adatto/a l'uno per l'altro?

Edera 15-05-2009 14.56.42

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 68809)
Sicura che è questa la paura? Sarebbe come aver paura di mangiare perchè poi si avrà di nuovo fame...


...Penso di sì..
...
...
dry.gif Dici di no?

stefano 15-05-2009 15.03.00

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68810)
Sai ho pensato anch'io a questo.
Ma dici che sia possibile cambiare, evolvere, aprirsi insieme e allo stesso modo, in modo da ridiventare sempre un contenitore adatto/a l'uno per l'altro?

beh penso sia quello una delle basi per un matrimonio che duri.
quantomeno l'impegnarvisi con tutto se stessi.
sapendosi mettere sempre in discussione ma cercando sempre di far dialogare le anime tra loro.

mi viene in mente un messaggio che mi diede il sacerdote durante il corso prematrimoniale.

"nel matrimonio ci vuole tatto e delicatezza, due anime si trovano si "aprono" l'una all'altra e si toccano.
questo dialogo tra anime non deve mai mancare seppure spesso la scorza che ci portiamo appresso ce lo fa dimenticare"

sta in quella chiusura... la fine

e se ci si pensa bene... spesso (se non sempre) quando ci si "apre" fuori... non è che percaso si è chiuso qualcosa "dentro" il rapporto?

e allora non è che forse non stiamo vedendo la cosa per quello che realmente è e così facendo ricadiamo nell'errore?

(questo è un caso non l'unico sia chiaro)

griselda 15-05-2009 15.17.06

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 68812)
beh penso sia quello una delle basi per un matrimonio che duri.
quantomeno l'impegnarvisi con tutto se stessi.
sapendosi mettere sempre in discussione ma cercando sempre di far dialogare le anime tra loro.

mi viene in mente un messaggio che mi diede il sacerdote durante il corso prematrimoniale.

"nel matrimonio ci vuole tatto e delicatezza, due anime si trovano si "aprono" l'una all'altra e si toccano.
questo dialogo tra anime non deve mai mancare seppure spesso la scorza che ci portiamo appresso ce lo fa dimenticare"

sta in quella chiusura... la fine

e se ci si pensa bene... spesso (se non sempre) quando ci si "apre" fuori... non è che percaso si è chiuso qualcosa "dentro" il rapporto?

e allora non è che forse non stiamo vedendo la cosa per quello che realmente è e così facendo ricadiamo nell'errore?

(questo è un caso non l'unico sia chiaro)

In teoria Stefano hai ragione, nel senso che chiedere è come essere dei mendicandi e l'amore non chiede ma da. Quindi bisognerebbe essere sempre disponibili a dare, sensibili da sentire anche quello che non viene detto dall'altro perchè magari neppure lui lo sa.
Ma al lato pratico direi che è più un rapporto tra uno che è forte e l'altro che è più debole, insomma uno che trascina e l'altro che è trascinato, per lo più. ( non so se si capisce) Poi dopo tanti anni ci si rende conto magari che esiste anche un altro modo di essere e l'altro che invece non ha fatto quel passo si domanda: come mai?
Insomma credo che il matrimonio vada stipulato quando dopo tanti anni ci si accorge che tutto quello che siamo va d'accordo con quello che è l'altro. Altrimenti si cade e ci si ritira su, niente è facile ne regalato.
Chiaro è che l'innamoramento non è l'amore.
E' interessante anche quello che hai detto prima di cui ha parlato Era mi piacerebbe capire quale sono i parametri per capire se un rapporto è proprio esaurito.

stefano 15-05-2009 15.40.57

a mio sentire è "esaurito" quando tutto quello che hai detto viene totalmente a mancare.
da una parte e dall'altra.
ma è sempre una decisione presa più o meno consapevolmente da te quello di chiuderlo definitivamente.
forse perchè "costa troppo", forse perchè chiede troppo a te stesso (anche se spesso si pensa il contrario... ossia che si è dato troppo...IP) o forse semplicemente perchè prima di sposarsi non ci si conosceva profondamente e la fiamma dopo un breve sprazzo si esaurisce.

A volte è vero può essere che uno "veda" più dell'altro e che magari in quel momento sia chiamato ad andare oltre.
ma magari un domani sarà l'altro a vedere più di te e a farti evolvere in un altro modo.
Poi mi è capitato di vedere casi dove quello che trascina una volta che l'altro non viene più trascinato immedesimato in quel ruolo non sa più che fare e chiude un rapporto per quello aprendone un altro ove pensa di poter trascinare...
insomma esperienze ripetute
ma sta lì il vero Amore?
a mio avviso no

griselda 15-05-2009 15.48.10

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 68814)
a mio sentire è "esaurito" quando tutto quello che hai detto viene totalmente a mancare.
da una parte e dall'altra.
ma è sempre una decisione presa più o meno consapevolmente da te quello di chiuderlo definitivamente.
forse perchè "costa troppo", forse perchè chiede troppo a te stesso (anche se spesso si pensa il contrario... ossia che si è dato troppo...IP) o forse semplicemente perchè prima di sposarsi non ci si conosceva profondamente e la fiamma dopo un breve sprazzo si esaurisce.

A volte è vero può essere che uno "veda" più dell'altro e che magari in quel momento sia chiamato ad andare oltre.
ma magari un domani sarà l'altro a vedere più di te e a farti evolvere in un altro modo.
Poi mi è capitato di vedere casi dove quello che trascina una volta che l'altro non viene più trascinato immedesimato in quel ruolo non sa più che fare e chiude un rapporto per quello aprendone un altro ove pensa di poter trascinare...
insomma esperienze ripetute
ma sta lì il vero Amore?
a mio avviso no

:wow: Stavolta siamo daccordo in toto . icon_mrgr:abbraccio:

Edera 15-05-2009 15.55.20

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 68813)
Insomma credo che il matrimonio vada stipulato quando dopo tanti anni ci si accorge che tutto quello che siamo va d'accordo con quello che è l'altro. Altrimenti si cade e ci si ritira su, niente è facile ne regalato.

Anch'io la penso così. Voglio anche credere (ho fede) che un uomo/donna che si sono piaciuti veramente su diversi piani (mentale, spirituale, fisico non so come meglio definire) si piaceranno sempre, nonostante l'età che passa, gli anni, i cambiamenti. Si piaceranno perchè guardandosi avverrà una specie di riconoscimento autentico, profondo. Però forse per arrivare all'incontro con questa persona bisogna 'meritarselo'. Spero. Mah.Boh. icon_mrgr:

stefano 15-05-2009 16.04.47

si forse serve "allenamento"
allenamento a saper guardare l'altro a vari livelli e amarlo per ciò che è
instaurare quel contatto di anime (citato dal sacerdote) e viverlo nel rapporto.
quel contatto che sa andare oltre le illusioni mentali e che sa far superare il proprio orgoglio e la propria IP

insomma quello che davvero fa vivere "nudi" (in tutti i sensi) l'uno di fronte all'altro senza paura.

quello che ci spoglia di tutte le nostre illusioni e costruzioni mentali e che in quel momento ci permette di saggiare il paradiso di comunione di anime in terra.

(non so mi è venuta in mente una possibile lettura di Adamo ed Eva visti come uomo e donna nudi uno di fronte all'altro senza vergogna)

griselda 15-05-2009 16.10.44

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68816)
Anch'io la penso così. Voglio anche credere (ho fede) che un uomo/donna che si sono piaciuti veramente su diversi piani (mentale, spirituale, fisico non so come meglio definire) si piaceranno sempre, nonostante l'età che passa, gli anni, i cambiamenti. Si piaceranno perchè guardandosi avverrà una specie di riconoscimento autentico, profondo. Però forse per arrivare all'incontro con questa persona bisogna 'meritarselo'. Spero. Mah.Boh. icon_mrgr:

Eh non so, sul meritarselo credo ci sia da meditare si si. :@@ :)
Però se andiamo a vedere non impossibile. ( Mi vengono in mente Mère e Aurobindo)
Direi che l'unione su più piani debba essere stupenda. :H Anzi probabilmente non riesco neppure a immaginarla veramente.8-)

stefano 15-05-2009 16.20.25

e aggiungo che forse oltre ad allenamento serve "allineamento":)

Ray 15-05-2009 16.23.41

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 68819)
e aggiungo che forse oltre ad allenamento serve "allineamento":)

Per questo forse serve una traduzione stè... potresti espandere?

Shanti 15-05-2009 16.26.29

Citazione:

Originalmente inviato da griselda
In teoria Stefano hai ragione, nel senso che chiedere è come essere dei mendicandi e l'amore non chiede ma da.

Citazione:

Ma al lato pratico direi che è più un rapporto tra uno che è forte e l'altro che è più debole,
Sono d'accordo sul fatto che l'amore dà, eppure a volte in certi rapporti scattano meccanismi contorti, secondo me travisando questo 'dare', magari in una coppia in cui uno in apparenza ama più dell'altro (non so se per forte e debole tu intendi questo Gris, io l'ho letta così) contorti al punto da spingere ai sensi di colpa: ti amo tanto, tantissimo e non te lo risparmio, perchè tu possa sentirti incapace di fare altrettanto, e dalla tua sconfitta interiore io possa diventare l'obiettivo del tuo riscatto... E' un meccanismo talmente sottile da volerci magari anni per riuscire a vederlo, eppure con il tempo porta al logorio del rapporto, alla chiusura verso l'altro, spingendo ad aprirsi fuori, inizialmente quasi in modo inconsapevole. E sono d'accordo con Stefano, secondo me è la chiusura che porta alla fine.

stefano 15-05-2009 16.41.07

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 68820)
Per questo forse serve una traduzione stè... potresti espandere?


allineamento interiore di ciascuno degli attori del rapporto.
insomma una crescita che porti entrambi a un equilibrato sviluppo sia del corpo mentale che di quello spirituale
e a un allineamento tra anima mente e corpo che consenta di saper vedere i meccanismi e non ricaderci rimembrando il contatto di anime che si citava prima.

nikelise 15-05-2009 16.49.36

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 68780)
Il problema non e' da poco ed e' complicato dal fatto che l'innamoramento non consente o meglio non rende spesso capaci di altre valutazioni .
Si tratta di fare delle scelte di valore tra due situazioni due mondi , due realta'.
Ma conosciamo la realta' dell'nnamoramento ?
Io sostengo una cosa un po' forte ma la dico lo stesso e cioe' che l'innamoramento e' quasi se non del tutto uno stato patologico della psiche come un'influenza inevitabile destinata a passare .
La differenza e' che l'influenza colpisce il corpo per l'azione dei virus l'innamoramento colpisce la psiche per mezzo dell'espandersi a smisura nell'inconscio degli archetipi o delle ombre del divino con sembianze umane .
Tornando al problema che fare?

Tornando alla domanda cosa fare se per vivere un innamoramento e' necessario mandare in fumo un altro rapporto , voi decidereste su una cosa cosi' importante da ubriachi... anche se d'amore?

stefano 15-05-2009 17.05.11

io no.
non lo manderei in fumo per quello.
anche perchè a mio avviso non è mai la causa della fine di un rapporto ma una conseguenza di una chiusura precedente nostra (come spiegato prima)
pertanto cercherei passata l'ubriacatura cosa nel mio rapporto non riesco a manifestare e per questo mi porta a chiudere e fuggire da esso cercando fuori.


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