Linguaggio del corpo e aspetti simbolici
Lo studio del simbolismo degli organi e del corpo umano si raffronta
alla concezione olistica… Soma e psiche…spirito e materia…diventano…all’ interno di questa visione.. un approccio conoscitivo per situazioni che indicano a livelli diversi un unico fluire…un “intero”….(il mana dei primitivi… l’Anima Mundi degli alchimisti…il Tao dei cinesi…l’ energia della fisica…e altro ancora) In occidente…questa concezione…si ritrova a partire “dall’ armonia” …idea pitagorica che vede nell’ uomo il microcosmo che riflette l’ ordine presente nell’ universo, macrocosmo…questo non poteva che sfociare in una pratica medica che intende cogliere il senso globale della malattia come alterazione di quell’ “armonia” che tutto sostiene… Tale pensiero si sviluppa in Platone ed Aristotele fino alle concezioni Neoplatoniche di Ficino..naturalistiche di Giordano Bruno e Tommaso Campanella….tutti filosofi…che mantenevano l’ idea dell’ “unità”…poi il pensiero cartesiano…”spezza” quest ’unità…ed il corpo in quanto materia viene separato dallo psichico…. Con la nascita di questo pensiero…la scienza non si occuperà più dell’ interezza dell’ uomo…baserà il proprio metodo di cura al corpo…dividendo la psiche dal soma…(corpo)…..se da una parte questo metodo ha arricchito il patrimonio di conoscenze relativo alla biologia… alla diagnostica…alla conoscenza profonda del corpo…perde l’ occasione di vedere il legame che unisce fenomeni apparentemente distanti come mente e corpo… energia e materia…..limitandone la comprensione del simbolo (unire/insieme) che permette di collegare…cogliere informazioni utili….che considerando l’ uomo un “unità” in cui corpo mente…inconscio…conscio…sono solo lati...fattori che formano l’ uno…allora il simbolo dà la possibilità di avvicinarsi a ciò che per la logica della coscienza è incomprensibile… Il corpo umano rappresenta dunque il luogo dove è possibile scoprire il Linguaggio di un’ intelligenza filogenetica (albero evolutivo e conoscitivo della specie) che prende forma e comunica…come l’ inconscio…attraverso la visione simbolica che ha per oggetto un corpo in cui ogni funzione è stato di coscienza ..per quanto inconscia alla coscienza razionale. Il linguaggio del corpo è lo stesso dell’ inconscio che si muove analogicamente al simbolo Vedere dunque…il corpo da questa angolazione significa trovare il linguaggio di ciascun organo che rimanda a un’ insieme di significati…. Se l’ uomo capta le proprie radici nell’ inconscio collettivo e il suo corpo è depositario di archetipi allora attraverso i miti… i riti…le immagini che degli archetipi rappresentano la manifestazione…si può cercare il senso unitario delle funzioni del corpo e del rapporto tra queste funzioni e il macrocosmo…e l' armonia che è salute.... |
Citazione:
|
Lo stomaco
Lo stomaco (Gastrite e Ulcera) All’apparato digerente spetta il compito di ricevere..trasformare… rielaborare e assimilare Il cibo…ma anche di eliminare ciò che non serve e non deve essere trattenuto… Nella bocca gli alimenti incontrano un primo processo digestivo.. che si compirà solo quando arriva allo stomaco…che è un organo cavo…un contenitore con le pareti elastiche che dilatandosi accoglie ciò che mangiamo….e in questa sede che ha inizio la funzione di trasformazione…purificazione ed estrazione dell’ “essenza” dei cibi grezzi…che per analogia ricorda il lavoro degli antichi alchimisti.. che dalla materia grezza cercavano di estrarre la “quintessenza” col potere purificante del fuoco….. Così avviene nello stomaco…definito da Paracelo “l Alchimista”….il cibo che a contatto con l'acido cloridrico (un vero fuoco trasformatore) si libera dalle scorie per mantenere le sostanze nutritive che verranno poi assorbiti dall’ intestino… Stomaco come luogo delle trasformazioni Lo stomaco…dal punto di vista simbolico rappresenta il centro di ogni trasformazione…un passaggio obbligato che permette di evolvere da uno stato all’ altro… Stomaco come cavità – la cavità simbolicamente è innanzitutto un riferimento al femminile e particolarmente alla funzione di raccolta e accoglimento…come ogni oggetto che contiene…avvolge…abbraccia.. nasconde…appartiene al materno primitivo… Stomaco come grotta – la grotta è simbolo della maturazione e dell’ intimità…come l’ uovo…la crisalide…la tomba…rappresenta il grembo della Grande Madre Terra…è il luogo di passaggio Stomaco come caverna – la caverna e il mondo simbolico dove può avvenire il contatto con le forze e i poteri delle profondità… entrare nella caverna…riferirsi alla caverna rappresenta il ritorno alla vita intrauterina dove il tempo assume nuovi significati poiché il giorno e la notte sono indistinti…. La caverna è anche luogo di accoglienza di forme rituali simboliche quali l’ iniziazione e la rinascita a livelli superiori di coscienza… Stomaco come vaso – il vaso è la forma in cui la materie si trasforma la donna…metaforicamente …può compiere la trasformazione perché è il vaso della nascita e della rinascita… Il calderone della trasformazione è identico al vaso sacrificale: non è Solo vaso della vita e della morte…del rinnovamento e della rinascita.. ma anche della magia e dell’ ispirazione…. |
Miti riti e fiabe
L’aspetto trasformista dello stomaco si può riconoscere in molte fiabe…miti…riti..antichi e moderni: Giona ha la sua trasformazione mentre sta nel ventre della balena (3 giorni e 3 notti)… Pinocchio ritrova il padre nella pancia del pescecane…e lì la possibilità di tornare trasformato da burattino in bambino… In Australia e il Sud America alcune tribù (le poche rimaste) usano ancora oggi rituali di iniziazioni che prevedono un lungo periodo di isolamento al buio..all’ interno di grotte o capanne che rappresenta la pancia di un mostro… In Polinesia si racconta di Mani… guerriero dalla vita avventurosa che penetra nel corpo sella Signora della Notte ancora addormentata e prima che lui ne esca...la Signora si sveglia e con i denti lo taglia in due…impedendo a lui e a tutti gli uomini la possibilità di diventare immortali e di trasformare la propria condizione… Si trovano in questi esempi…l’ esigenza dell’ uomo di crescere… trasformarsi ed evolvere attraverso un processo di discesa simbolica per poi risalire rinnovato… “L’ essere inghiottiti” dal mostro rappresenta una prova iniziatica … inevitabile processo di purificazione che consente la trasformazione dell’ inghiottito… E’ il tema mitologico della “discesa agli inferi” ( il regno dei morti… l’ inferno dantesco…il ventre della balena) dove il ritornare presuppone un processo-percorso di conoscenza interiore. |
Emozioni e affetti elaborati nello stomaco
Nello stomaco gli alimenti si trasformano per poter essere assimilati.. e diventare parte dell’ uomo…sangue…muscolo…scheletro…sperma... e consentire lo sviluppo e la crescita… la comunione di ciò che rappresenta simbolicamente la valenza femminile (il contenere….l’ accogliere…la grotta...il vaso) e la valenza maschile (il fuoco…..l’ aggressività dell’ acido cloridrico) dello stomaco…permette l’ evolvere biologico e psicologico dell’ uomo… Il cibo…non ha solo valenza nutritiva…poiché non assimiliamo solo vitamine e proteine…ma tutte le valenze e qualità di quel determinato nutrimento: affetto…dolcezza…amore…ma anche rabbia…rancore …amarezza… non c’è da stupirsi dunque…se con il dolore…l’ inappetenza…il vomito… si rifiuta di ingerire un determinato cibo…è probabile che non si voglia entrare in contatto e si ha difficoltà a comprendere i significati da noi attribuiti a quel cibo…. |
piccola nota
in effetti si dovrebbe ampliare il discorso dei simboli e archetipi... grotta...caverna...vaso...balena o pescecane.... se ne parla in altre discussioni...e non è il caso di fare doppioni.. se è il caso di chiarire anche qui lo faremo.... comunque la grotta o la balena...che si tratti di simbolismo visto attraverso un discorso di benessere o di un discorso importamte come in esoterismo...ha lo stesso significato.... |
Citazione:
leggo.gif |
Citazione:
P.s. bel thread Era |
Metafore
Mangiare dunque ci fa identificare col cibo stesso che introduciamo
(per il nostro psicosoma) Basta prestare attenzione al parlare corrente…per rendersi conto di quanto colleghiamo allo stomaco e alla funzione gastrica…il mondo dei pensieri e dei sentimenti: Quante ne ho dovute mandar giù Questo proprio non lo digerisco Il solo pensiero mi da la nausea Ci vuole stomaco per fare questo Ha il pelo sullo stomaco Ho un peso sullo stomaco Sono solo alcuni comunissimi modi di dire…metafore…con le quali esprimiamo la funzione di accettare…rifiutare…ed elaborare sensazioni ed emozioni che ci colpiscono più direttamente.. Il BRUCIORE di stomaco viene paragonato a un fuoco che brucia dall’ interno. Effettivamente l’ aumento dell’ acidità o la diminuzione delle difese della parete dello stomaco possono essere associate a un meccanismo autoaggressivo…ad un “fuoco” che non trova altri sbocchi o non sufficienti su cui agire…. Questo “fuoco” simbolicamente è collegato a un vissuto di aggressività non espressa…che può arrivare letteralmente …a perforare…a trapassare il soggetto.. come capita nel caso dell’ ulcera sia gastrica che duodenale… In una carenza nella produzione di succhi gastrici… invece…come si vede in alcune gastriti…si accompagna al vissuto di chi non ha sufficiente energia o capacità di “digerire” cose…persone…eventi Il bruciore indica di solito difficoltà con la propria carica aggressiva… vissuta come distruttiva…solitamente sono persone chiuse…introverse.. in apparenza indipendenti…autosufficienti…con un atteggiamento che agli altri appare irritante…si tratta del “fuoco” gastrico incontrollato… di un’ aggressività che il soggetto non sa gestire e che esprime anche attraverso dubbio…sfiducia…sospetto verso gli altri e può arrivare addirittura a veri e propri complessi maniacali di pesecuzione…. E’ anche vero che a volte l’ aggressività trattenuta e auto diretta diventa esplosione di collera, anche perché per questo soggetto è estremamente difficile “digerire” torti e offese o “ingoiare bocconi amari”…e il classico tipo che dice “questo me lo lego al dito…o all’ orecchio” :C: |
Nausea e Vomito
L’ organismo…cerca di liberarsi di cibi e sostanze tossiche attraverso il meccanismo fisiologico della nausea e del vomito….. per questo motivo…quando ciò avviene è consigliabile lasciar fare e non impedirlo….anzi meglio cercare di capirne il senso e facilitarli….. Comunque non sono solo gli alimenti capaci di provocare il rigetto…tutto ciò che viene vissuto come invasivo…. rivoltante…. Inquinante…pericoloso per l’ integrità di corpo e psiche…. luoghi….situazioni…persone…sono potenzialmente in grado di provocare i sintomi di nausea e vomito…… Questo disturbo è sovente riconoscibile in situazioni di crisi momentanee o di transizione….tipico il caso dell’ inserimento in nuovi ambienti…di lavoro…scolastici… altri casi tipici sono la nascita del fratellino…la pubertà….l’ inizio della vita sessuale… quando sulle prime è difficile adattarsi per via di qualcosa che “non va giù” o che fa “schifo”… Chi ricorre spesso a questi sintomi….lo fa per salvaguardarsi da eventi che ritiene temibili (veri o presunti che siano) caratterizzati dal tentativo di scappare da una certa situazione e allo stesso tempo alla negazione della paura…… Tocca al corpo in questi casi…ad assumersi la responsabilità del rifiuto e della voglia di fuggire che non ci permettiamo a livello cosciente….. :C: |
I Crampi
Cosa rivelano in chiave simbolica
Una morsa che stringe la bocca dello stomaco… un pugno…un macigno…una coltellata…. il dolore riferito allo stomaco varia e anche tanto a seconda del senso che gli viene attribuito…. Ad esempio…un dolore tipo costrittivo…come una tenaglia…può riferirsi a una situazione che “soffoca”… e che impedisce il movimento…ad esempio nell’ indecisione nell’ agire di “testa”…ragionando o d’ impulso…d’ intuito…in questo caso si incontra spesso il senso di colpa o un “rodimento” interiore… un arrovellarsi tramite il quale si scarica su se stessi invece che all’ esterno…concretamente...la propria aggressività… E sempre di aggressività…si parla…ma questa volta Proiettata sugli altri e a loro attribuita…in questo caso Si tratta del famoso “pugno” o “coltellata” nello stomaco… Il crampo e lo spasmo…possono essere espressione di una personalità ambivalente…o di una doppia polarità di impulsi o tendenze…come se la spinta che fa agire verso gli altri venisse frenata da una qualche resistenza interna che teme il confronto con questi impulsi e la loro manifestazione… lo stesso atteggiamento ambivalente si ha sul piano psicologico…e si esprime…ad esempio come una specie di “toccata e fuga”…per chiarire.. cominciare una cosa…per poi abbandonarla appena questa tocca sensazioni e vissuti evitati…. Un altro atteggiamento è quello del pentimento o Del rimorso…ossia fare marcia indietro rispetto a qualcosa o qualcuno che abbia coinvolto e/o interessato la nostra emotività….. |
Il GONFIORE
L’ addome gonfio e dolorante…con senso di oppressione al torace…dilatato dall’ aria ingerita (parlando…mangiando) e alla base di questi disturbi… simbologicamente…uno stomaco che si riempie di qualcosa che riempie ma non nutre…potrebbe significare il bisogno insoddisfatto di “nutrimento” affettivo… riempire i vuoti? Si ma con l’ aria…totalmente priva di sostanza….. Si può quindi leggere in questo…rapporti avvettivi “vuoti” o freddi…e della necessità di nasconderlo…mostrando invece di apparire pieni e soddisfatti (sempre per essere accettati)… poi…la presenza di aria nello stomaco (sensazione di pieno) impedisce di riempirlo di alimenti nutritivi veri e propri… Chi ne soffre è spesso una persona “malnutrita” sul Piano affettivo ed emozionale….e che sente l’ impedimento a richiedere affetto e considerazione…dal momento che intorno a se ci si basa più sull’ apparenza dei rapporti piuttosto che all’ affetto vero tra persone…. L’ aerofagia è una conseguenza di questo gonfiore… e il fatto che sia spesso accompagnata da eruttazioni suggerisce l’ ennesimo tentativo di segnalare il disagio… lo stomaco mette in atto la sua protesta “sonora” ributtando all’ esterno…nell’ ambiente che sente ostile…la sua aggressività.. non è per caso…infatti…questo disturbo compare nei momenti meno opportuni…in pubblico…o dove la discrezione e inappuntabilità sono richieste…. |
Citazione:
quando ho compreso cosa voleva comunicarmi il corpo..ho lascaito usciure la mia aggressività che tenevo repressa, che ritenevo negativa e controproducente. Ma capii che l'aggressività non è qualcosa di negativo, ma può essere fonte di grande forza interiore..di gioia di vivere, di luce, di scossa positiva. Mi lasciai andare al "mio destino" e dovetti passare un periodo in cui cercavo di capire questa mia aggressività, cercavo di indirizzarla nel verso giusto..quindi a volte non riuscendo a capirla bene o a trasformala...aggredivo davvero qualcuno! gh gh gh ma oggi...sono una persona bella forte e con grinta!8-) |
Intestino
Intestino: Colite e Stipsi L’ intestino è stato spesso paragonato al cervello… ma anche ad un labirinto…per la sua forma… lungo…buio…tortuoso…oscuro…dove quello che avviene sfugge al controllo della coscienza….. Il cibo quando arriva a questa parte del corpo ha gia passato tutte le fasi necessarie a produrre energia…ha seguito un processo (alchemico ;) ) di trasformazione della materia che viene utilizzata fino a lasciare solo lo scarto… Il cibo che arriva nel labirinto/intestino…rappresenta simbolicamente la fine di un viaggio…. Anche nella letteratura i labirinti portano alla conclusione di viaggi….Dante e Hugo raccontano viaggi difficili e tortuosi….. Ma è proprio il labirinto che permette di avvicinarsi al centro nascosto e prezioso… alla meta di questo viaggio come un percorso iniziatici…… :C: |
Lo Sporco e la Colpa
Una lettura importante dell’ intestino riguarda la simbologia dello sporco come colpa…. l’ etimologia (mazza se è importante…grazie Ray) si scopre che queste due parole sono connesse molto strettamente…in greco luma significa sudiciume …sporco…ma anche vergogna…. In francese…sale si usa sia per dire sporco che disonesto…. Macchia….si usa anche per riferirsi a questioni morali di onore….quindi lo sporco che intacca l’ onore e causa la vergogna della colpa… (intortolamento) in inglese ‘to purge’ ha due significati : espiare/purificare e purgare… l’ evacuazione racchiude in se simbolicamente anche l’ aspetto legato all’ espiazione di una colpa. C’è anche l’ altro lato della medaglia per quanto riguarda la dimensione intestinale… ciò che rappresenta lo scarto…lo sporco…il buio… e anche la morte…può essere letto come inizio di un nuovo processo vitale…. basta pensare a come viene utilizzato il concime.. in definitiva sono escrementi….che comunque porta la propria “ricchezza” in sostanze biologiche importanti per il terreno…ed è quindi un importante ponte…per un nuovo ciclo vitale…. |
Dalle Feci Rinasce La Vita
1 Allegato/i
Lo scarabeo stercorario… mette in atto proprio quanto detto nel titolo…. È un coleottero che depone le uova dentro la pallina di sterco della quale le larve si nutriranno…. Gli antichi egizi…questo scarabeo…nascondeva In se il simbolo e il principio dell’ eterno ritorno…. era raffigurato con una palla (sole) tra le zampe rappresenta infatti il sole che rinasce da se stesso dopo essere passato per il buoi della notte…così come si pensava che lo scarabeo rinascesse dalla propria decomposizione…. Un altro mito racconta in particolare il continuo ritorno della vita e della morte…l’ alternarsi del giorno e la notte…e delle stagioni…… il mito di Persefone…figlia di Demetra… narra che Persefone rapita….sposata e segregata da Ade re degli inferi….. Zeus…supplicato da Demetra….fa si che Persefone possa tornare dalla madre per tre stagioni all’ anno… La discesa agli inferi (nelle viscere della terra) di Persefone durante il periodo invernale…simboleggia la semina…il suo ritorno in superficie in primavera… stagione che questa dea personifica….rappresenta il germogliare delle messi….. |
Pulire purificare
Chi soffre di colite cerca inconsciamente di lasciare
andare…di buttar fuori un malessere che non riesce sopportare o contenere…la diarrea rappresenta l’ urgenza di questo messaggio….condito dalla paura dall’ incapacità o dal rifiuto di accogliere o accettare le proprie “cose/parti sporche”… Nel colitico…dunque…la scarica diarroica rappresenta l’ unica via possibile per buttar fuori e per pulirsi da iddee e da pensieri che la propria coscienza non accetta… E’ la parte buia della personalità…l’ ombra…quella legata agli istinti… e/o alla sessualità che viene rifiutata dal colitico…. In molti riti religiosi…i sacerdoti si purgano e Digiunano prima di avvicinarsi al sacro…al divino… cercano di arrivare puliti nella mente e nel cuore.. attraverso la pulizia del corpo… Il colitico cronico…si comporta come ‘sacerdote di se stesso’ nel tentativo di pulirsi dalle sue cose sporche….. Si vede…in questo caso…come alla parte bassa del corpo non viene riconosciuto niente di positivo… impedendo quindi una serenità di mente e corpo… :C: |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 09.51.53. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271