Leggenda di San Giorgio
 

La leggenda di San Giorgio narra di un drago che viveva in lago d’acqua nera stagnante e puzzolente. Questo drago terrorizzava la città con i suoi occhi di fuoco e le fiamme che uscivano dalla sua bocca. La gente che molto lo temeva per tenerlo buono dava lui da mangiare degli animali, ma quando questi terminarono si arresero a dover sacrificare delle persone.
Arrivò anche il tempo della figlia del re che tutta agghindata fu portata nei pressi del lago. In quel mentre passò di li un cavaliere che vedendo la giovane triste e sconsolata in riva al lago le domandò cosa facesse li tutta sola. La ragazza raccontò al Cavaliere la sua triste storia e scongiurò San Giorgio di andarsene prima che arrivasse il drago e finesse anche lui nelle sue fauci. Ma l’eroico cavaliere chiese cosa avrebbe avuto in cambio se l’avesse salvata e la principessa disse che il padre sicuramente gli avrebbe donato tutto il regno. Ma a San Giorgio non interessavano gli onori e i denari ma che tutti diventassero dei buoni Cristiani. La giovane fanciulla fece promessa solenne. In quel momento apparve il dragone dal fiato puzzolente. San Giorgio temette per un attimo di non farcela, ma ecco un angelo scendere da cielo e spronarlo a compiere il suo dovere.
Ed ecco che in groppa al suo cavallo si getto con la sua lancia, che da ben sette anni non aveva più usato, contro il drago, gli mollò un fendente sul collo ed il drago si accasciò. Immediatamente si rivolse alla principessa e le disse di mettere la sua cintura al collo del drago affinché chiudesse la bocca e non facesse più uscire da essa nessuna sventura.
Condussero il drago sino in città senza alcuna fatica oramai era diventato docile senza alcuna pretesa. Tutta la città fece festa e quando arrivarono al cospetto del re questi chiese al Santo come poteva sdebitarsi e gli offrì ori e palazzi ma il cavaliere disse che l’unica cosa che desiderava era che tutti divenissero buoni Cristiani e che si facessero battezzare. Questo desiderava e questo ottenne e da quel giorno nessuno ebbe più notizie del drago.
È interessante cosa dice la leggenda sulla persecuzione del Santo, si racconta che venne atrocemente torturato e gettato in carcere dove ha una visione in cui Dio gli predice sette anni di tormenti, dovrà morire tre volte e tre volte risorgere. La profezia si avvera ma nell’attimo prima di morire per la terza volta, prima di essere decapitato supplica a Dio che l'imperatore ed i settantadue re siano inceneriti, la sua ultima promessa fu di proteggere chiunque avesse onorato le sue reliquie.
San Giorgio è ora protettore di: Arcieri, Cavalieri, Militari, Mariti, Schermidori, Scout, Inghilterra.
Nome di origine latina derivato dal greco significa “contadino”
Festività 23 aprile.
Il culto a San Giorgio sembrerebbe nato in Palestina dove fu decapitato attorno al IV secolo.

interessante
 

non me la ricordavo tutta così, o forse non l'avevo mai letta.

cmq un drago a cui fare sacrifici, in definitiva il Potere
la popolazione inerte e la corte reale, cioè l'Io con tutti i suoi
annessi e connessi.

S. Giorgio, cioè il guerriero dello spirito che arriva ad un certo
momento nella stori, nella vita
poi se dico giusto proseguite voi, mica posso dire tutto icon_mrgr:

Ci sono in giro molte versioni della leggendo io ho fatto un assemblaggio icon_mrgr:
In effetti per avere un quadro più chiaro della situazione dovremmo comprendere cosa rappresentano i vari personaggi dal drago alla cintura della principessa.....
Chi comincia? icon_mrgr: Perchè così è un po' vago no?:@@
:C:

Iniziamo dal drago... potere ok, ma che tipo di potere? Potere ancestrale, potere che sta in una pozza scura, o in una caverna piena di cunicoli a seconda della tradizione...
Potere che finchè gli si da da mangiare se ne sta buono... quando si lascia senza mangiare esce fuori e sputa fiamme...
poi abbiamo un'altro elemento, la ragazza con una cintura lo blocca al collo (collo del drago, ma anche dell'individuo).... insomma è fuori dalla pozza (o caverna) è domato da un cavaliere che non usa la lancia da 7 anni... cioè non spreca l'energia sessuale (è diverso dal sesso... non capite male)... domato ma fuori e con la cintura le fiamme non arrivano alla testa.... (e non escono dalla bocca)
Questa è la base, l'asta che termina al collo... che sopra ha ali di aquila e una sfera d'oro, base per altro....

Poi continuiamo con le 3 morti (anche se su un thread recente è venuto fuori)

O.T.
una parte di me riesce a seguirti, ma la parte più giovane è ancora confusa sui concetti enunciati, potrestri renderli in forma elementare?

Ci provo:
La cintura a pensarci bene di solito viene indossata e si lega alla vita quindi la coscienza è bassa arriva appena sopra la pancia intatti le emozioni le sentiamo nella pancia e nello stomaco. Quando abbiamo paura la pancia si muove quando ci irritiamo lo stomaco si stringe, entrambe si contraggono sono emozioni basse.
Se spostiamo la cintura dalla pancia e stomaco alla gola esse salgono come il sangue e si purificano nel cuore per poi ridiscendere nel corpo salgono ad un livello superiore non girano più in basso stagnando. Si crea un cerchio da cui non esce più nulla che faccia fuoco e fiamme e che ci scalda la testa ipnotizzandoci in un mondo illusorio. E non sprecheremo più l’energia primordiale che non uscirà più ma girerà in circuito chiuso?
Quindi la cintura metaforicamente è la coscienza che abbiamo innalzata a consapevolezza?
Il cavaliere è la Volontà che si realizza in sette anni?
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Sembra la descrizione del Caduceo, uno dei simboli credo più antichi usato in Italia come emblema dei farmacisti.

Brava Sha....


Ayn ci provo... mi aiuto con la grafica made by Uno... icon_mrgr: (ho fatto una giffina che spero chiarisca almeno un pò... cliccatela per vederla più grande e animata)

La parte blu è il drago che parte dalla fonte primordiale del potere, che gli orientali chiamano hara e non è da confondere con il secondo chakra...
I rossi sono sia il serpente che le fiamme del drago...
gli scenari sono molteplici...
1) il drago sta nella caverna... lui e le sue fiamme sono al minimo... una bella vita addormentata
2) il drago si sveglia, l'uomo agisce per potere e con potere (umano) le fiamme/serpenti salgono... se arrivano fino su.. escono e l'uomo sogna... usa quello che in altri termini si chiamerebbe kundalini, ma che noi da bravi occidentali potremmo definire fuoco interno, per sognare ciò che più lo gratifica, anche se poi questa gratificazione è illusoria.
3) l'uomo sveglia il drago, le fiamme/serpenti/kundalini/fuoco_interno salgono ma li blocca al collo con un qualcosa che parte sempre dal potere della zona cintura... lo stesso drago, la sua origine... il potere che controlla il potere (questo è difficile mi rendo conto) ecco che può esistere quello che c'è sopra (sfera e ali) e che per ora non è in argomento....

Si collega il tutto alla discussione sull'oroborus... e a cenni sui teschi di cristallo ecco perchè c'è un drago con le ali e un serpente che si mangiano la coda...

Spero che faccia un pò di luce... anche se veramente mi rendo conto che non è una cosa che si può afferrare facilmente e solo con la ragione

Ricordo di aver letto tempo fa che i due serpenti rossi (energie) salirebbero dalla ovaie/testicoli e girando attorno alla spina dorsale( Drago blu che scorre in essa?) arriverebbero alle narici è così? :@@