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diamantea 03-09-2011 13.37.53

Un sogno che diventa realtà
 
"Alle belle statuine, siete pronte signorine?"

Esordiva così l'inizio di questo gioco, tutte noi ragazzine in posa, come le statuine, poi una di noia turno che fungeva da regista toccava la statua ed eccola muoversi con un passo di danza, o dei movimenti che rappresentassero qualcosa, una recita, un'espressione del viso drammatico o sorridente, fino a quando veniva toccata di nuovo e si fermava istantaneamente. Poi si premiava "la più brava statuina."
Si giocava per ore, tra amichette e vicine di case, o tra noi sorelle.
Poi i giochi del re e la regina, "le lupranti" ci chiamava la nonna affettuosamente. Roba da paradiso questa, con Tina che capeggiava i giochi, sogni che nel tempo si infrangevano, pensando di non poter mai calcare un palcoscenico, recitare, cantare.
Invece a sorpresa della vita eccoci sul palco, per le opere liriche, questo è già da tre anni, ma ora è diventata una cosa più importante, ora ci sono grossi nomi della lirica, e riprese Rai, progetti per promuovere eventi musicali mescolando grandi e piccoli. Prima piccoli teatri anche se "Bellini", poi il Metropolitan, ora Giardini Naxos e prossimo fine settimana il teatro antico di Taormina, meta ambita di ogni artista, l'acustica è eccezionale, così come il suo scenario naturale. Prima o poi chissà approderemo al nostro più importante e inarrivabile teatro Massimo Bellini.
Io e Tina siamo state scelte dal regista come prime donne in posa, La Norma è un'opera classica quasi statica per il coro, è una tragedia di incredibile bellezza artistica. Bellini ha dato il suo massimo.
I movimenti sono lenti, studiati, tutto si basa sulla postura, su una forma estetica di diagonali, colori e strascichi, brevi e accurati gesti mentre si canta con eloquente espressività.
Uno scenario semplice ma molto suggestivo, l'Ara d'Irminsul e la sua Luna Falcata dove si consuma la tragedia di Norma e Polion, la supplica al padre per i figli innocenti e il rogo finale.

Io e Tina abbiamo studiato arte drammatica nel nostro cortile/palcoscenico da bambine, abbiamo perpetrato a lungo il gioco tanto che ora ce lo ritroviamo pronto per il teatro vero malgrado le nostri voci non sono curate come quelle dei cantanti professionisti. Non siamo più nemmeno giovanissime eppure la presenza scenica è stata premiata più della voce e della giovane bellezza.
Ci siamo preparate a lungo, senza saperlo, per diventare cornice coreografica di Norma.

Non è solo un sogno di bambine che diventa realtà. E' soprattutto respirare l'aria artistica vera, che da lo stimolo a crescere, a migliorarsi, volerci essere sempre più presenti, più preparati, più professionali, studiare, impegnarsi al massimo di se stessi, sopportanto l'attesa, lo stare in piedi per ore, memorizzare testi difficili in un mese appena, imparare a stare sulla scena in soli tre giorni di prove generali con qualsiasi condizione climatica, arrangiarci da sole per pettinarci, truccarci.
E' una buona palestra per guardare dentro se stessi, l'ambizione, l'invidia, la competizione, tutti sentimenti mescolati alla voglia autentica di realizzare la parte artistica che preme forte dentro, allo spirito di sacrificio che ci fa resistere in piedi fino alle due del mattino, poche ore di sonno e andare a lavorare, affrontare le spese di trasferta che forse si recupereranno appena con il compenso perchè siamo sempre amatoriali semiprofessionisti.
Siamo trainati dai più grandi, e a nostra volta dobbiamo trainare chi non ha molta esperienza ma abbiamo invitato per esigenza di numero, tenerli all'interno a far le comparse e non farci disturbare ma senza dimenticarli e senza arroganza nel contenere la loro voglia di palcoscenico in prima fila, se avranno voglia di crescere avranno tempo e luogo per avanzare di posizione sul campo.

Ray 03-09-2011 14.22.04

Brave!

In bocca al lupo.


fiori.gif

webetina 03-09-2011 15.43.06

Grazie Ray, grazie Tea ,
anche se io ho desiderato contenermi.

E' un regalo molto bello dalle nostre vite infondo relegate alla Sicilia, alla condizione di donne, di madri che da sole fanno un doppio lavoro. Quanto impegno...e tu Tea avresti dovuto poter scegliere la carriera artistica quando era il tempo giusto e forse era scritta anche per me anche se non ho mai saputo qual' era.
Mi scappano le lacrime, sono molto felice e grata di poter venire a contatto con tante cose belle e la possibilità di esprimere qualcosa di me ormai dimenticato nel cassetto.
Ringrazio ancora mia sorella Tea che mi ha tenacemente trascinata ogni mercoledì alle prove in tempi in cui tutto ciò sembrava molto lontano. Adesso siamo pari, da piccole ero io a coinvolgerti in quelle cassapanche a mò di palco, oggi mi restituisci questa gioia tanto bella. abbraccio:
Un brindisi domani notte dopo la Prima.

stella 03-09-2011 16.06.44

Brave veramente !!!! E' una bella soddisfazione e non posso che congratularmi con voi.
E' un sogno diventato realtà, auguri per la prima che sicuramente sarà un successo !!!! fiori.gif

abbraccio:

RedWitch 03-09-2011 16.11.27

Brave ragazze,
In bocca al lupo per la prima di domani sera!

A Tina fiori.gif, a Tea fiori.gif

Astral 03-09-2011 16.46.44

In bocca a lupo ;)

luke 03-09-2011 17.15.39

Brave, complimenti !!! :) :er:

diamantea 03-09-2011 17.33.19

Grazie a tutti di cuore. abbraccio:

Anche io sono commossa, quest'opera poi è particolarmente toccante, la musica, i recitativi, le cantate, il bel canto belliniano.
Le arene della costa ionica hanno in più la cornice del mare e delle timpe a rendere tutto più magico.

Sorella, il mio più grande rammarico è non aver studiato canto quando era tempo. Per mia fortuna, che poi è pure la tua, ho un compagno musicista che va "sfruttato meglio" 8-)
Ho trascinato anche lui nel coro a curare le intonazioni e gli attacchi dei tenori e si diverte molto con noi.
Lui è un meraviglioso maestro, quando è disponibile dry.gif, e pure gratis, non è poco credimi. Lui mi rende la musica più bella e più consapevole, mi spiega cose che non potrei mai notare e capire.
Quest'inverno si studia come dico io, dobbiamo migliorare molto, non si sa mai cosa ci riserva ancora il futuro artistico, dobbiamo trovarci pronte.
Io ho già avuto la mia parte da solista, minima, ma importante, da urlatrice che chiude l'opera e tutto il pubblico attende, anche in questo mi sono molto esercitata per anni in casa...icon_mrgr:
Ora promosse a belle statuine, come quando eravamo bambine, è bellissima questa cosa, non mi sembra affatto un caso, anzi mi sembra un premio dopo tutto il bucato che abbiamo fatto soffrendo tanto.
A te ci penso io con il martello martello.: appena dici che sei stanca e vuoi abbandonare...

webetina 03-09-2011 19.57.48

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 103171)
Grazie a tutti di cuore. abbraccio:

Lui è un meraviglioso maestro, quando è disponibile dry.gif, e pure gratis, non è poco credimi.

Già, ma non volevo dimenticarmi di lui. E' giusto dire che tutte le domenica sera ci ha preparato a ogni minima sfumatura e a prendere le note interamente, cosa che da tempo non riuscivo nemmeno a percepire. E con la Mimma sempre presente sul divano tra noi due che non riusciva a dormire bene.
Lasciamo stare tutte le volte in cui lui si è fissato sempre sullo stesso passaggio, e delle note che dovevamo tirare in aria come una manciata di monetine... o del suono che doveva girare come uno spicchio di luna sull'onda!! Una salvezza avere la bassottina...

Citazione:

Quest'inverno si studia come dico io
Tu affila l'ugola quanto vuoi, io mi accontento, per me posso già chiudere in bellezza dopo queste quattro serate. boccaccia:


Grazie a tutti anche da me

Grey Owl 03-09-2011 21.11.31

1 Allegato/i
Ho letto solo ora, il teatro antico di Taormina!:o

Sono felice per voi, godetevi l'esperienza appieno, ve la siete meritata. :H

diamantea 03-09-2011 22.10.35

Bellissima foto Grey, un palco a scalinate piramidale per qualche sfilata. Una volta ho assistito ad una Carmen con la presenza di cavalli veri.
Il teatro è davvero bellissimo e molto suggestivo, ed ha un'ottima acustica naturale, ancora non ci sembra vero di farci ben due opere, Tosca e Traviata che abbiamo già fatto diverse volte.
La Norma la facciamo a Giardini, sempre arena ma moderna, fronte mare. L'altra sera c'era un bellissimo veliero a 5 alberi, con le vele ammainate, poi di sera lo hanno interamente illuminato come si fa a Natale. Era quello di Nike? :wow:


Su Norma il mio compagno ritiene che contenga qualche chiave esoterica. A un certo punto cantano solo gli uomini e dicono: "attendiamo un breve inciampo, non ci turbi, non ci arresti, in silenzio a compier l'opra, in silenzio in cor s'appresti la grand'opra a consumar".
Chissà che il Bellini per "grand'opra" intendesse proprio la
Grande Opera alchemica.

webetina 03-09-2011 23.20.00

Grazie tante Grey. Bella la foto anche se con effetto di luce innaturale. Tutto è molto più suggestivo, speriamo di mettere delle foto se qualcuno dei nostri verrà a vederci.

Certo è un traguardo per noi due e anche per tutto il coro, e meritato, malgrado personalmente ho idiosincrasia per le discipline impostemi dall'esterno.

Abbiamo gua dagnato questa esperienza, ma anche abbiamo avuto la fortuna di aver fatto la conoscenza di persone di valore, i nostri maestri, che non hanno mai pensato al profitto, e ci hanno sempre detto: prepariamoci, studiamo le opere intere, potrebbe presentarsi un'occasione più grande rispetto ai concerti in chiesa a Natale, o nelle piazze per cantare le arie più note.
Molti di noi sono diplomati in canto, e il coro iniziò con parecchi coristi in pensione con grande esperienza e formazione. Nel tempo è entrata gente, che poi magari andava via perchè c'era poco business, e il coro anni fà si ridusse al minimo storico per la politica dei nostri maestri che selezionarono sempre di più in base alla buona volontà e la costanza. Così entrammo anche noi, semplici persone alle quali piaceva prendere lezioni di canto private solo per diletto e perchè è stato amore a prima vista con la maestra, con la quale diventammo presto amiche. Il nostro è stato un percorso un pò sofferto posso dire, attirati dal bisogno/desiderio di percorrere strade nuove. Ma quando si parla di voce e di fiato è davverp dura.
In un primo momento addirittura io scelsi tra la palestra e le lezioni quando Tea mi disse che aveva sentito la pubblicità di una scuola di canto nella nostra cittadina.
Quindi con leggerezza mi iscrissi al corso. Ma che leggerezza, i primi sei mesi mi sentii martellata, le tecniche per tenere la postura e il respiro erano troppo per me. Nel frattempo la scuola aveva chiuso, troppe le spese, e pochi gli allievi, e daccordo con la maestra ospitai le lezioni a casa mia per un pò, lei era disposta a spostarsi , visto il poco tempo che avevamo e i figli piccoli. Il tempo di organizzarci e ci spostammo ognuno coi nostri orari a casa sua, solo quindici chilometri.
Poi improvvisamente purtoppo rimase vedova e di un caro marito. Era difficile fare lezioni ma continuammo, a lei faceva bene tenersi impegnata, soffriva tanto e le fummo vicine.
Dopo un anno lasciai le lezioni, ci andavo il lunedì di mattina. Passando un periodo in cui dormivo poco la notte, la lezione in quelle ore era troppo pesante. Ma mi ripescò attraverso Tea che invitata ad un certo punto ad entrare nel coro si trascinò anche me.
Alle mie forti titubanze la maestra disse:decido che potete cantare nel coro, tutti possono cantare, basta studiare e venire alle prove. E così è stato

Oggi siamo ognuno nelle nostre case , io ho dovuto lavorare, così è passata una giornata libera dal canto, ma piena di sottile agitazione. Domani sarò la più vicina a Norma, una donna la cantante pure essa con un grande vissuto perchè lo emana da tutta la sua persona , che poi diventa un personaggio anche nella vita. Carica di simpatia e anche di autoironia.
Ci vuole una grande forza per stare vicino a lei, per non dimenticarsi che si è in scena e non ci si può permettere di lasciarsi rapire dalla sua voce e dal suo portamento ora raccolto ora incitante alla guerra come è scritto per Norma. E non si può essere nemmeno amorfi.
E' recitare di essere rapiti da lei. Difficile da spiegare.

dafne 03-09-2011 23.31.05

Congratulazioni ragazze, un meraviglioso traguardo, in bocca al lupo!! abbraccio:

nikelise 04-09-2011 06.51.10

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 103178)
fronte mare. L'altra sera c'era un bellissimo veliero a 5 alberi, con le vele ammainate, poi di sera lo hanno interamente illuminato come si fa a Natale. Era quello di Nike? :wow:


Era una sorpresa !!!!
Sono in rada in attesa di scendere a terra per venire a sentirti .
In bocca al lupo ed attendo un racconto di tutto . abbraccio:

diamantea 04-09-2011 10.10.53

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 103185)
Era una sorpresa !!!!
Sono in rada in attesa di scendere a terra per venire a sentirti .
In bocca al lupo ed attendo un racconto di tutto . abbraccio:


Allora ti mando un bacio dal palco bacini.gif

Uno 04-09-2011 11.18.39

In bocca al lupo

diamantea 04-09-2011 14.12.39

"Il sacro ferro impugna,..." e il lupo creperà!

Grazie anche a te Uno e a tutti fiori.gif

webetina 05-09-2011 19.33.21

2 Allegato/i
L'opera è andata benissimo e le foto fissano le cose anche al di fuori di noi.

webetina 05-09-2011 20.17.29

Troppo bello per essere vero
 
Non sono entrata in scena.
Mezzora prima di cominciare sono scesa male da un gradino, e pata trac, distorsione e infrazione del metatarso. Era terreno battuto, con una pietra semisporgente nel passaggio, l'avevo vista la sera prima, ma non ho guardato in quel momento. Sentito il dolore così forte ho pianto senza potermi fermare, ma per la deluzione, sapevo che non mi sarei messa in piedi. Fa niente, ci sono cose più importanti, mi ero divertita abbastanza, mi ero fatta inondare da questa musica che si può comprendere bene solo se la si ascolta nel tempo, e così te ne innamori e ti sembra la più bella tra quelle studiate.
Mi ero letta tutti i recitativi, per non perdermi nulla dei dialoghi e delle cantate dei protagonisti. Nel pomeriggio sulle gradinate mentre l'orchestra provava, avevo raccontato a mio nipote la storia, perchè lui non si annoiasse ad ascoltare cose di difficile comprensione solo dalle parole cantate. Pazienza saltano anche le altre rappresentazione al teatro Antico diTaormina.
Tea ha dovuto prendere il mio posto di capofila: un cambio di statuina! In effetti un momento di stress e di forte delusione, anche se io ero stata agitata già da sabato.
Tutti ci sono rimasti male, ma l'opera non aspettava. Il giorno prima uno dei "figli" di Norma si era messo a piangere perchè aveva preso a male quelle note gridare non abbastanza lontano dal suo viso piccino e avevano dovuto sostituirlo col fratello più grande.
Il teatro e la vita non son la stessa cosa...dice un personaggio di leoncavallo!

A Natale mi era venuta la febbre. Sarà che il teatro davvero non è per me , ma so che ci proverò ancora.

diamantea 06-09-2011 00.49.25

Già... troppo bello per essere vero
 
"Alle belle statuine" è solo un gioco di bambine, e noi non siamo più nè bambine nè signorine. Per un attimo mi è sembrato di ripercorrere il passato al tempo del paradiso, un pezzo di quella parte giocosa e felice della nostra infanzia.
Ci tenevo tanto, ci speravo tanto. Dal tuo pianto ho capito che per te lo spettacolo era già finito prima ancora di cominciare, eppure non volevo arrendermi, speravo che riuscissi a metterti in piedi il minimo per un'uscita, anche solo per l'applauso finale. Non volevo arrendermi a lasciarti dietro le quinte, delusa, dolente. Anch'io delusa, rammaricata, arrabbiata, dispiaciuta tantissimo.
Improvvisamente non mi importava più di fare la bella statuina, il gioco era finito, c'era solo da lavorare.
Mi sono sentita in colpa. Mi avevi chiesto di non fare troppa pubblicità sull'evento, non volevi metterti in mostra, già erano arrivate le prime malignità di invidia.
Per un pò ho pensato che fosse stata colpa mia, troppa energia, troppo entusiasmo, troppe aspettative di ripercorrere un pezzo d'infanzia. Ma non credo ci sia colpa nel desiderare tanto una cosa bella.
Io lo volevo troppo e forse tu troppo poco, eri stranamente stanca, gli occhi sofferenti e preoccupati ieri sera prima della caduta, avevi paura di questa cosa troppo bella, tu che in genere non ami metterti in evidenza. Ma cosa mai poteva succederti a godere di una soddisfazione così a lungo sognata?
Poi ti ho persa di vista, hai avuto la premura di andarti a rompere il piede lontano da me che forse ti avrei tenuta chissà. Il piede sinistro, del lato artistico, che non ti ha portato più sul palco.
Forse dovrei smetterla di incitarti, trascinarti, dovrei lasciarti a casa a stare dietro a Suse o qualche altro programma.
Questa cosa da bambina la volevi tanto ed ora che puoi averla non ne approfitti. Succede.
Mi spiace che ora, spettacolo a parte, starai disagiata un mesetto con il piede ingessato.
Ormai è andata così. Amen

Edera 06-09-2011 10.50.20

Bravissime!
Mi spiace Tina, se davvero è un sogno da realizzare, ti auguro di avere nuovamente l'occasione.. al più prestoabbraccio:

Faltea 06-09-2011 12.58.01

Solo ora leggo... leggo tutto, rammarcio compreso.
Ho iniziato entusiasta per finire con la tristezza nel cuore.
Mi spiace tanto per la gambaabbraccio:

E un ip ip per Tea!!!!icon_mrgr:

webetina 06-09-2011 13.24.39

Sto bene ragazze, anche se rammaricata. Per conforto dico che in questi giorni di immobilità approfitterò del tempo a disposizione per fare cose che non faccio mai con calma e bene. Sistemo le immagini nel sito del coro e nel sito mio aziendale. Magari scriverò un romanzo prendendo spunto dalla vita XXarcade.:


Non è carino però questo risvolto alla fine di un thread iniziato come una favola. Magari chiederò a Uno di spostare in nuovo argomento i post ultimi e lasciare le belle foto in chiusura.

Uno 06-09-2011 15.38.21

Basta il riferimento.
Questo discorso collaterale continua su http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=7326

diamantea 09-09-2011 15.59.57

Stasera la Tosca
 
Va Tosca,
nel tuo cuore s'annida Scarpia
E' Scarpia che scioglie a volo il falco della tua gelosia
quanta promessa nel tuo pronto sospetto.

Ah di quegli occhi vittoriosi veder la fiamma
illanguidir con spasimo d'amore fra le mie braccia
illanguidir d'amor
l'uno al capestro e l'altra fra le mie braccia.

Tosca mi fai dimenticare Iddio!


Una Tosca d'eccezione, tutta italiana. Dio le ha donato tutto, la voce, la bellezza, l'altezza, la presenza scenica, un folta e bionda chioma, di suo una grande tecnica.

Stasera godrò anche per te Tina che non hai voluto fare la paralitica :(


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