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RedWitch 26-03-2009 02.40.49

Viaggiare
 
Viaggiare non è veramente piacevole, si va incontro all'ignoto e l'ignoto è qualche volta sgradevole e sempre traumatico; però, fa bene. Alberto Moravia

Semplice semplice ma mi sono piaciute queste parole di Moravia. Anche solo pensando a quando si va a fare un viaggio, spesso c'è un minimo di eccitazione mista ad inquietudine prima di partire.. chissà cosa si troverà.. e a chi non è capitato di voler tornare a casa durante un viaggio e di non poterlo fare?
E poi c'è il Viaggio alla scoperta di sè..

:C:

griselda 26-03-2009 14.53.14

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 66400)
Viaggiare non è veramente piacevole, si va incontro all'ignoto e l'ignoto è qualche volta sgradevole e sempre traumatico; però, fa bene. Alberto Moravia

Semplice semplice ma mi sono piaciute queste parole di Moravia. Anche solo pensando a quando si va a fare un viaggio, spesso c'è un minimo di eccitazione mista ad inquietudine prima di partire.. chissà cosa si troverà.. e a chi non è capitato di voler tornare a casa durante un viaggio e di non poterlo fare?
E poi c'è il Viaggio alla scoperta di sè..

:C:

Stavo pensando se Moravia forse fosse anche lui ansioso icon_mrgr: come me, perchè ogni volta che mi approssimo a fare un viaggio sono sempre agitata e per nulla rilassata, anche se voglio fare quel viaggio.
Questo forse chissà è il motivo che spinge le persone a fare dopo una certa età le vacanze sempre nello stesso posto?
Quando ero ragazza invece mi piaceva scoprire posti nuovi andare all'avventura anche se sempre con quella sensazione sgradevole che mi prendeva nei momenti precedenti il viaggio e nei successivi spostamenti.

Però come dice Moravia fa bene, uno perchè si esce dalle abitudini,(che poi è la parte traumatica se vogliamo vedere o piacevole a seconda delle persone) secondo perchè ci si nutre l'anima con quello che si va a vedere. (riuscire a farlo sempre sarebbe ideale)
Questa estate ricordo di essermi chiesta come mai quando sono al mare, tutto di me è più bello, la pelle, i capelli, gli occhi...l'umore :wow: eccerto mi guardo intorno e mi stupisco di ciò che vedo, amo ciò che vedo, desidero ciò che vedo mi riempio invisibilmente di ciò che mi manca (? o che non so trasformare) durante il resto dell'anno.

Una volta Red ero in vacanza e mi sono ammalata ecco in quel momento avrei voluto tornare a casa altrimenti sto bene quando sono via anche se non vorrei mai partire.:@@

Il viaggio dentro di se...eh...come dice quel comico automobilista inc......"tutto da un'altra parte". diavolo.g:

stella 26-03-2009 19.38.17

Viaggiare mi è sempre piaciuto, anche se purtroppo non ho fatto tanti viaggi, ma quelli che ho fatto li ho tutti presenti nella memoria, e anche le scomodità, i contrattampi, i ritardi diventano bei ricordi.
Quando parto per un viaggio è come se iniziassi un'avventura e questo significa aprirsi al nuovo, al mai visto, a incontri improbabili nella quotidianità, e anche essere esposti a situazioni che non ci si aspettava, e questo può essere un po' traumatico ma nello stesso tempo positivo perchè poi diventa parte del visto e dello sperimentato,sia nel positivo che nel negativo.
In un certo senso è più bello il viaggio che l'arrivo, l'aspettativa di quello che si troverà e i panorami e i paesaggi che si vedono lungo la strada, ma soprattutto mi piace quell'aspettativa da svelare un po' alla volta, anche se qualche volta quando si è arrivati si resta un po' delusi tante erano le aspettative prima di arrivare.
Una cosa spiacevole invece è la paura che accada qualche incidente, ma superata quella, il viaggiare è una cosa affascinante qualsiasi mezzo si sceglie.
Questa paura di incidenti è infondata (beninteso rispettando le normali norme di sicurezza) è una cosa che mi porto dietro da piccola il pensare che lontano da casa e più strada si fa ci sia più pericolo, se deve succedere qualcosa può accadere anche nelle vicinanze della propria abitazione...

Il Viaggio alla scopertà di sè è tutt'altra cosa, ma diventa anche più facile scoprire chi siamo al di fuori della solita routine, cosa ci piace veramente, cosa ci fa brillare gli occhi, cosa invece ci crea tristezza e maliconia, cosa ci fa arrabbiare e così via, perchè di solito si viaggia nel tempo libero ed è lì che esprimiamo noi stessi più liberamente.
Importante è anche capire se piace viaggiare da soli o in compagnia, a me piace viaggiare in compagnia ma se devo dire la verità mi piace moltissimo viaggiare anche da sola, così posso decidere tutto io anche se in questo caso il lato negativo è che viene negata la condivisione dell'avventura che è una cosa importantissima.

Shanti 26-03-2009 22.36.37

E' una cosa che ho scoperto da poco ma anche a me piace viaggiare, soprattutto mi piace farlo solo con un'idea di destinazione finale, mettendo in conto imprevisti e cambiamenti di rotta, seguendo l'ispirazione del momento, per questo come mezzo preferisco l'auto. Non seguirei mai uno di quei tour organizzati e per questo motivo, non pretonando mai, mi è capitato di dover passare la notte in automobile o in qualche spiaggia. A volte addirittura di passare più tempo in viaggio che nel luogo di destinazione. Tornare a casa comunque è sempre piacevole...

Il viaggio dentro di sè... il più delle volte lo facciamo come se fossimo in treno, vedendo solo quello che scorre dal finestrino, forse andrebbe fatto a piedi e con una visuale a 360°.

Grey Owl 26-03-2009 23.16.35

Per tanti anni, per lavoro ho viaggiato in Italia, in Europa e un pò in America. Oggi non viaggio più spesso come ieri però ogni volta che parto mi preparo il viaggio sia se viaggio in macchina oppure in aereo. Il rito della valigia è importante, la sera prima preparo tutto il necessario e ricontrollo biglietti ed indirizzi, è come esorcizzare la paura dell'ignoto (inteso come non noto). Quando viaggio da solo metto in conto scomodità e orari variabili, spesso il mio lavoro mi porta in luoghi polverosi e con orari lavorativi notturni (ambito editoriale, quotidiani). In periferie oppure in villaggi industriali, non ho mai pensato all'incidente o ad incontri pericolosi nelle ore notturne, eppure ripensandoci era possibilissimo.

Diverso è se viaggio per andare in vacanza, in questo caso prediligo i luoghi già conosciuti, la vacanza tranquilla in pieno relax.

Ma in generale per me viaggiare è piacevole, servono dei soldi ed un cambio di biancheria, il resto viene da se. L'ignoto che ho vissuto nei miei viaggi era sempre addomesticato dal lavoro che andavo a compiere, il vero viaggiatore sa quando parte ma non sa se ritornerà.

filoumenanike 27-03-2009 00.54.29

viaggiare mi ha sempre entusiasmato, viaggiare è come sfogliare un atlante, scoprire posti per te nuovi e accorgerti che ovunque vai il cielo è dappertutto azzurro, il sole ti scalda sempre e sono gli elementi che costituiscono i tuoi punti fermi, perchè quando si viaggia si perde un pò di orientamento, il senso di appartenenza, il senso di sè...di chi sei...per gli altri sei una persona qualunque e poi se non conosci la lingua sei davvero solo con la tua inventiva, capacità di arrangiarti in qualsiasi situazione! mi è capitato di trovarmi in un paese lontano, senza conoscere la lingua e con la carta di credito smagnetizzata...è stata dura ma io e mio marito ce l'abbiamo fatta, ed ora anche il ricordo di quelle ansie ci sembra bello, sì perchè tutto ciò che releghiamo nel ricordo si ammanta di dolcezza e malinconia, quando invece vivi il presente non ti accorgi realmente della irripetibilità di quegli attimi, anche se tenti di fermarli e di viverli intensamente...nel ricordo li assapori e diventano tuoi e indimenticabili!

RedWitch 28-03-2009 02.11.44

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 66406)
............. perchè ogni volta che mi approssimo a fare un viaggio sono sempre agitata e per nulla rilassata, anche se voglio fare quel viaggio.

Capita anche a me Gri, magari non agitata, ma penso ai bagagli, a staccare le varie spine in casa, (ad esempio pc, tv) etc, il tutto pero' è per spostare l'attenzione da quello che mi inquieta un po', che se ho visto bene è il viaggio, il passaggio, e il non sapere cosa mi aspetti che poi è l'ignoto torniamo sempre là .. Quando sono in vacanza poi mi rilasso ovviamente (anche a me piace viaggiare), ma avete mai fatto caso che ci vuole qualche giorno per ambientarsi?

Citazione:

Originalmente inviato da Shanti (Messaggio 66413)
.........
Il viaggio dentro di sè... il più delle volte lo facciamo come se fossimo in treno, vedendo solo quello che scorre dal finestrino, forse andrebbe fatto a piedi e con una visuale a 360°.

Mi è piaciuta molto questa cosa che hai scritto Sha, e sono d'accordo, finchè vediamo solo quello che scorre dal finestrino ... Scendiamo dal treno? fiori.gif

abbraccio:


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