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dafne 05-03-2008 10.34.24

riflessione riflessi
 
Per riflessione intendo l'azione di pensiero che attuiamo su qualcosa che ci viene detto e su cui vogliamo rimuginare, diciamo così; riflessi intesi si come immagini riflesse ma anche come i riflessi che entrano in gioco con l'istinto. Tipo quando una macchina arriva all'improvviso e di riflesso sterziamo (bello stò esempio portato da una che non guida diavolo.g: )
Insomma, per riflessi sull'acqua o sullo specchio l'assonanza con il verbo riflettere mi torna ma per quanto riguarda i riflessi motori..come mai? Cos'è che che percepiamo e, soprattutto,in che modo?
Devo dire che la riflessione m'è partita dal suggerimento che mi è stato dato di allenare i riflessi per avere meno paura di guidare, perchè i riflessi sono collegati alla memoria, mi ha detto..storia strana da approfondire, ammesso che abbia scelto il termine giusto..che caspita di collegamento può esserci tra memoria e riflessi meccanici? o è l'elasticità mentale allenata dalla memoria ad entrare in campo? mah
Ma mi allargo troppo.
Il riflesso meccanico è la capacità di reagire a un avvenimento improvviso senza pensare, senza riflettere...però è un riflesso..
($) chi mi aiuta?

Ray 05-03-2008 11.26.08

Ri-flettere è ri-piegare, piegare su se.

Per quanto riguarda i riflessi corporei si tratta di un movimento di contrazione/piegamento su se dei muscoli.
Il collegamento con la memoria è dato dalla ripetizione dei movimenti... ripetizione grazie alla quale il centro motore impara e quando ha imparato possiamo fare (muoverci) in modo appropriato "senza pensare".
Virgoletto perchè ci si riferisce al pensiero razionale... il centro motore pensa eccome e assai più veloce per giunta.
Però per imparare deve passare per quello che chiamiamo solitamente pensiero ... per imparare a camminare o guidare o giocare a ping pong prima è tutto un pensare ai movimenti... poi, dopo un certo numero di ripetizioni andate a buon fine (penetrate alla giusta profondità) ecco che di colpo "sappiamo fare" e mentre facciamo possiamo fare col pensiero altre cose... come riflettere icon_mrgr:

RedWitch 06-03-2008 12.44.00

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 50592)
Ri-flettere è ri-piegare, piegare su se.

.................
..............e mentre facciamo possiamo fare col pensiero altre cose... come riflettere icon_mrgr:

A me capita spesso di usare la parola riflettere, quando mi viene detto qualcosa, su cui voglio pensare, anche se non è del tutto giusto detto così, ma ad esempio cose del tipo: "rifletterò su quel che mi hai detto, ci devo riflettere" etc
ma se riflettere è piegare su se, significherebbe che se rifletto a lungo su qualcosa, se ho un problema e ci rifletto troppo, com-plico la faccenda invece di semplificarla ? D'altra parte lo specchio , che riflette, mi permette di vedere la cosa da più angolazioni, ma se è un riflesso...

Scusami Ray, mi rendo conto che sta cosa del riflettere l'hai già detta in tutte le salse, ma non mi riesce proprio di farla entrare..grazie in anticipo fiori.gif

:C:

Ray 07-03-2008 01.13.03

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 50664)
ma se riflettere è piegare su se, significherebbe che se rifletto a lungo su qualcosa, se ho un problema e ci rifletto troppo, com-plico la faccenda invece di semplificarla ? D'altra parte lo specchio , che riflette, mi permette di vedere la cosa da più angolazioni, ma se è un riflesso...

Per guardarmi il ginocchio devo flettere (la gamba, il collo, quel che è)... per guardarlo bene devo flettere in vari modi diversi, in modo da vederlo appunto da diverse angolazioni. Dopo un certo numero di osservazioni - e relative flessioni - forse capisco che mi è successo al ginocchio.

Se si tratta di un concetto acchiappato con la mente...

RedWitch 07-03-2008 11.29.04

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 50697)
Per guardarmi il ginocchio devo flettere (la gamba, il collo, quel che è)... per guardarlo bene devo flettere in vari modi diversi, in modo da vederlo appunto da diverse angolazioni. Dopo un certo numero di osservazioni - e relative flessioni - forse capisco che mi è successo al ginocchio.

Se si tratta di un concetto acchiappato con la mente...

Grazie Ray,
ho trovato l'inghippo, vedevo la cosa al contrario...

ri-flettere= flettere tante volte , non piegare la cosa come una coperta.. inoltre se la cosa che osservo è esterna a me non è la cosa che osservo che si flette verso di me, sono io che lo faccio, più volte.

Si dice prendere coscienza di qualcosa che prima non si vedeva.... se uso la mente per riflettere, nel momento in cui comprendo, credo che sia un "allargamento" di Coscienza?

:C:

Ray 07-03-2008 20.39.23

Flettere tante volte e piegare una coperta non sono cose tanto diverse, una coperta la posso piegare molte volte su se stessa, poi posso riaprirla e ripetere l'operazione da un altro lato. Interessante il fatto che se ho la coperta distesa ho una visione d'insieme, sempre se riesco a vederla tutta, ma se la piego riesco più facilmente ad afferrarla... inoltre piegata posso girarla ecc.

Ma un punto interessante è che flettendo avvicino lembi prima distanti, iniziando proprio dai più distanti... posso addirittura metterli a contatto. Da un certo punto di vista modifico quel che piego... forse anche la riflessione, oltre che l'osservazione, modifica l'evento.
Se poi pensiamo che, per esempio nello yoga, ci si flette e così si avvicinano parti solitamente lontane che quindi interagiscono tra di loro in modo diverso, ecco che possiamo espandere il discorso.

Com-prendere è prendere dentro.. quindi se il contenitore è diciamo "morbido" ed elastico in modo da adattarsi al contenuto, ecco che, comprendendo, gioco forza lo allargo.


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