Uomo nero o ombra
Son passati alcuni anni da allora e quindi i particolari non li ricordo più, ma ricordo di aver sognato un uomo vestito di nero, non vedevo nulla di lui tranne il nero, che si avventava su di me mi legava credo con una corda stringendo sempre più e sentivo mancarmi il respiro sino a che mi sono svegliata ed ancora il respiro era affannoso.
Me lo ha ricordato la menzione di Faltea dell'Avatar di Uno. E' capitato anche a voi di sognare l'uomo nero? fiori.gif |
personalmente no.
non mi è mai capitato |
Citazione:
Ho acceso tutte le luci e fino alla sera dopo non se ne è più parlato di dormire...... Avrò avuto.... 18? 19 anni circa... Leggevo... viene definito un sogno di apertura, ascesa. L'uomo nero definisce una presa di coscienza, consapevolezza sui rischi/pericoli che fino a prima l'ingenuità infantile celava. Un passaggio. Forse da adolescente ad adulta? Non so. Leggevo che è una prerogativa femminile e che almeno una volta l'uomo nero lo sognano tutte le donne..... In diverse circostanze, ma sempre pericoloso.... Difficilmente ha una faccia, è simile (appunto) all'avatar di Uno.... un'ombra. Sarebbe interessante sapere come chiede Gris quanti hanno fatto questo sogno ed affrontare questo tema. Forse non è solo prerogativa femmminile come diceva.... ora non ricordo la scrittrice, ma il libro era "Donne che corrono coi lupi"..... e forse non definisce questa forma di passaggio.. o almeno non solo..... icon_mrgr: icon_mrgr: icon_mrgr: cibo......icon_mrgr: icon_mrgr: |
Citazione:
Interessante Faltea grazie.fiori.gif |
Credo che l'uomo nero non sia solo una prerogativa femminile.
Come in tutte le cose è molto probabile che quando si sentiva parlare, da piccoli e non solo, dell'uomo nero questo trovava e trova la sua fonte nella cultura la quale poi abbiamo visto, in se, contiene elementi Tradizionali. Probabilmente in altri paesi si chiamerà in maniera differente ad esempio vi vedo una certa correlazione con i folletti dei paesi nordici. Interessante, però, il fatto che sia nero ossia identifica, secondo me, una sorta di oscurità interiore dove la luce, come è per il nero forse, entra e non esce rimanendo bloccata. Anche io mi son trovato " davanti", anzi sotto, ad una donna nera che mi bloccava polsi con le sue mani e seduta tra il petto ed il bacino non mi permetteva di alzarmi o reagire ed il fatto che si distingua la figura, in uomo o donna, è forse riconducibile a chi sogna e se si tratta di un maschio o una femmina. Devo dire che mi è capitato vedere più di una volta la donna nera che a volte, addirittura minacciava e non solo, quindi, si distingueva anche in altro, oltre all' opera di soffocamento. A certi amici, poi, è capitato solo una o due volte poi la paura ha fatto il resto. Credo che sia " normale" ma forse al di la alle ragioni che ha descritto Falty in merito alla presa di coscienza ve ne saranno altre, probabilmente più profonde che determinano la visione, per certi versi "demoniaca". |
Prego Grisabbraccio:
Interessante il concetto "demoniaco", si frappone al "benefico", bianco/nero, bene/male.... si aprono diverse porte di osservazione... Ma non credo che l'uomo nero del sogno possa essere legato al misticismo o ai racconti per intimorire i piccini, ritengo invece che sia più una forma/pensiero che ha una sua definizione più... diciamo psicologica... Bisognerebbe sentire Uno.. o Ray... o.... C'è anche la donna-nera allora!icon_mrgr: Qui si fa interessante..... A me è successo una volta sola di sognare l'ombra o uomo nero, penso anche a Gris.. (O no?fiori.gif ) Forse per l'uomo è diverso? E perché? .... ..... ...... ......booh.gif |
Citazione:
Si c'è l'uomo nero e c'è la donna nera... di solito fanno paura e si tende a connotarli come male. A me vengono in mente le normali qualità dell'uomo non ombra... invidia, superbia, ira, IP, ego e schifezze varie... se tanto mi da tanto... Mai sentito parlare del fatto che certe "parti sottili" di noi si manifestino col sesso opposto al corpo fisico? Potrebbe forse esserci qualche connessione... |
Sì Faltea che mi ricordi, in sogno, mi è successo una sola volta.
Da bambina mi era stata raccontata la storia dell'uomo nero non credo però l'abbiano raccontata a me ma la conoscevo. Ai bambini si era soliti dire per calmarli ( ahah a me pareva spaventarli) se non la smetti di fare così o cosà chiamo l'uomo nero che ti porta via. :U Seguendo questo ragionamento dell'uomo nero e quello che ricordo del mio sogno, e del momento che stavo vivendo, vedo la possibilità di un collegamento tra uomo nero ed una parte di me che mi stava soffocando una parte nera oscura (non conosciuta?) questo sogno poteva voler dire che avrei dovuto conoscere questa parte ed affrontarla( perchè non vedevo il volto) affinchè non mi soffocasse più. Questa è la possibile spiegazione che riesco a dare. nonso.gif |
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Gia... ma che connessioni? Al momento ho il vuoto...nonso.gif ho postato assieme a Gris.... |
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manata.gifLa fretta martello.: |
Personalmente l'uomo nero non l'ho ancora incontrato...ma chiedendo ad un'amica se le fosse capitato,mi ha raccontato che il suo fidanzato (che prima di conoscerla voleva farsi prete),per alcune notti successive al fidanzamento (che si era concretizzato nello stare insieme completamente) sognava una presenza oscura che gli premeva il petto e non lasciava che lui si alzasse,addirittura aveva l'impressione di essere sveglio e frenato nei movimenti da questa sinistra figura opprimente e pesantissima...dice che è stato molto male, che si sentiva come se avesse commesso un peccato e quello poteva essere il demonio che aveva trovato finalmente occasione per avvicinarlo...
Morale della storia,lui è andato a confessarsi,il prete gli ha dato l'assoluzione dopodichè ha smesso di avere questi incubi...anche se non è una mia esperienza mi auguro possa esservi d'aiutofiori.gif ... |
Beh alla luce di questo racconto, sono portata a pensare che l'avere un peso sulla coscienza possa rendere la coscienza nera e di conseguenza vederla in sogno come un uomo/donna che ci immobilizza.
Come un regolatore interno che ci mette sul chi vive che stiamo/abbiamo oltrepassando/to un limite interno? Booh mi sembrava che fosse chiaro ma ora ho dei dubbi. fiori.gif |
Probabile che il discorso sia soggettivo...nel racconto di cui mi sono fatta portavoce si trattava di un senso di colpa,legato all'idea che il sesso/amore fosse un peccato...da cio' la manifestazione nel sogno e la relativa soluzione nell'assoluzione del prete...ma magari per te come per altri è diverso Griselda...fiori.gif
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si vede il "nero" quando non si vede la "luce" alias la soluzione di un "peso".
a quel punto il cervello "inventa" immagini per far comprendere al conscio ....i termini del blocco |
No sono d'accordo con te, mi sono spiegata male mi scuso, ma il senso di colpa a me fa definire coscienza sporca, anche quando per altri non è così nella realtà, ma come educazione ricevuta. Orpo mi sa che ho intorcolato ancora di più.
Se a me è stato inculcato sesso, tabù, sporco come esempio banale eh? allora il solo desiderarlo può mettermi nella situazione di vivere male l'esperienza e farmi sentire la coscienza sporca, il non accettare qualcosa che poi magari di illecito non ha nulla, ma è solo qualcosa che non accettiamo per primi noi.fiori.gif |
certo griselda almeno secondo me e la mia esperienza
per questo penso che il perdono e l'amore siano le vere chiavi. ogni evento di per se è neutro. siamo noi a "colorarlo" di bianco e di nero e degli altri colori... ciauzz |
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Tutto questo mi è servito a capire che è meglio se non mi cimento in racconti di esperienze altrui, anche se l'intenzione è buona...icon_mrgr: ...grazie Griseldafiori.gif |
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Non l'ho nè visto,nè incontrato in sogno...purtroppo nella realta' si,ma questa è un'altra storia...:C: |
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Del resto se pensi a tutte le persone che incontriamo ogni giorno per la strada e quante fra esse sfuggono la nostra attenzione... ombre invisibili, ogni giorno... :C: |
Credo che in fondo, quando si parla o si accenna a questi argomenti, per chi non è, diciamo, abituato, scatta la paura sia di voler "soffocare" ( al contrario di ciò che accade, quindi ) queste visioni/paure e dunque di rigettarle da dove sono venute e sia di dimenticarsi al più presto della visione e del modo in cui è apparsa e della brutta sensazione che si porta dietro.
Sono del parere che bisogna comunque cercare di andare al di la - mi rendo conto che non è semplice, però un piccolo sforzo - di quella brutta sensazione e rendersi conto che non è nulla di trascendentale o di negativo. Forse può definirsi " segnale" ( di passaggio, di ascesa o di altro ) che deve essere preso, secondo me, come viene " detto". In questo caso anche la forma ed il modo, pur essendo comuni a tante persone, indicano qualcosa. Riprendo un attimo quel che ha detto Ray: Citazione:
Per quanto mi riguarda è stata proprio la paura che ne è scaturita a fornire uno slancio per cercare di cosa si trattasse. |
I discorsi sull'ombra mi ha riportato a questa discussione, e mi domando quando si sogna l'uomo nero è perchè la nostra ombra maschile nel caso delle femmine e maschile nel caso degli uomini perchè è il nostro opposto. Se la mia mi stava soffocando mi stava soffocando con una corda al collo che prima aveva legata tutta intorno al corpo quindi mi aveva immobilizzata.
Però non è chiaro se l'ombra voleva farmi del male voleva soffocarmi perchè la tenevo prigioniera? Poi però Uno ha scritto che, non ricordo se aveva detto a Cassandra, lei l'aveva incontrato ma che non lo ricordava... allora mi stavo domandando se invece questo uomo nero non fosse un incontro nella realtà che mette in funzione/azione l'ombra. Si capirà cosa volevo dire? :@@ nonso.gif |
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Mentre esistono le parti oscure dell'anima/animo che appaiono del sesso opposto e possono essere ostili all'io. Se sono ostili di solito son comunque rimosse.. ma bon, il discorso è lungo e complesso e queste due parole non sono certo definitive. Nelle femminucce non è inusualissimo il tentativo da parte delle parti oscure dell'animo di possedere l'io... e la descrizione che fai potrebbe riportare a ciò. |
Riprendo questa disussione perchè ieri sera riflettevo su alcuni stati di ansia che stò vivendo e lasciando che affiorassero ricordi e/o pensieri ecc, tentando di non giudicarli, mi sono venuti in mente dei sogni che facevo anni fà con una certa frequenza.
Non so se è associabile all'uomo nero qui discusso ma per molto tempo ho sognato che c'era un uomo che mi stava cercando, ossessionato dall'idea di trovarmi, per uccidermi penso. Mentre cercavo di ricordare mi sono resa conto che è capitato di avere questo tipo di sogno in due occasioni distinte nel tempo. Da ragazzina, quando quest'uomo mi vedeva da dentro una casa, ad esempio, mentre mi nascondevo dietro un cespuglio e poi cominciava a corrermi dietro. Diverse volte m'è corso dietro con l'intento di violentarmi presumo. Presumo perchè mi sono sempre svegliata prima. In questo caso però non ricordo il volto ma la prima volta sono sicura che ce l'aveva, era magro..eh bon..rimosso Più avanti nel tempo invece quasi neanche lo vedevo, percepivo solo distintamente che mi stava trovando, di solito sempre in stanze buie, mi nascondevo o rimanevo immobile dipendeva dal sogno..era sempre più vicino a prendermi. Una volta s'è persino infilato in quella che credevo casa di mia suocera :sornione: Poi una notte non ero più sola, un amico vicino a me mi ha detto di nascondermi bene che ci avrebbe pensato lui a fermarlo...però non sò cos'è successo perchè mi sono svegliata prima che succedesse qualcosa..l'uomo nero può anche averlo fatto fuori per quel che ne sò..però ho smesso di sognarlo...nonso.gif Ecco, non ho capito bene che cosa rappresenta questa figura, sempre che i miei sogni siano riconducibili a questo, una specie di passaggio o una paura? Il fatto che non mi abbia mai presa, a differenza di Gri e Faltea, significa che non fatto questo passaggio? O che non ho affrontato una paura riuscendo a schermarmi con un "amico" che l'ha eliminata per me? scusa.gif grazie |
Citazione:
Mi spiegheresti meglio cosa volevi dire? Se ho capito qualcosa l'ombra è quello di negativo che abbiamo rifiutato di noi e rimosso. Lo chiami alter-ego, in pratica sono le pulsioni, gli atteggiamenti, i pensieri ecc che non riconosciamo come "buoni", forse funzionali sarebbe più adeguato, e come nostri e li releghiamo in profondità nell'inconscio. Ammesso e non concesso che abbia capito giusto, poi parli di "parti oscure dell'animo"..e bon qui mi perdo perchè..non sono la stessa cosa? |
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