C'è veramente da festeggiare?
Che c'èra bisogno di un nuovo governo e un rinnovamento politico, siamo tutti daccordo. Ma ho l'impressione che c'hanno fatto contenti e cog...nati...
Prima di tutto hanno scelto qualcuno per un governo tecnico, senza interpellare il popolo, il che potrebbe essere un bene, seppur poco democratico. Ma ti pare che siano scelti a caso questi qui? Questo Monti ha a che fare con le stesse banche che hanno affondato l'America. Ci saranno sicuramente nuove tasse, che porteranno maggiore povertà, più disoccupazione e malcontento. Però sembra che tutti guardano speranzosi a questo nuovo governo, ma a me sinceramente sembra una cosa un po' pensata a tavolino. Voi cosa ne pensate? |
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Provo a lasciarlo.... ma lo chiudo al primo commento partitico. |
Ehm chiedo scusa per la mia ignoranza in merito politico ma vorrei se mi è concesso ugualmente dire la mia perchè più di una volta abbiamo detto che ci vorrebbe al governo di qualunque "cosa" quindi meglio ancora di uno Stato, un Uomo o qualcuno che possa essere il più obbiettivo e oggettivo possibile.
La domanda che mi pongo io oggi è: Abbiamo trovato un governo più oggettivo o ne abbiamo perso uno di livello un po' più alto? :@@ |
E' 15 anni se non 20 che non abbiamo governi di livello più alto, sopratutto in Italia, e mentre per la Grecia la situazione è stata penosa, la colpa nel nostro paese è dovuto all'immobilità politica, agli scandali giudiziari, e alla mala gestione dei soldi che non si faceva più alto.
Quando dicevo lo sappiamo tutti, parlavo del mal contento e mi riferisco sia al governo che alle opposizioni politiche e al modo di fare politica in generale. Da perdere non avevamo nulla, sebbene non c'è mai fine al peggio, ma il problema non è tanto il governo tecnico, che potrebbe essere una bella lezione per questi partiti che hanno fatto ben poco, e preso molto. Il problema è chi è a gestirci, e sopratutto un qualcuno che non è stato scelto di certo dal popolo. Comunque quello che volevo evidenziare non era tanto il cambio di governo, quanto il fatto che se da un lato festeggiare civilmente è un diritto e una manifestazione di un disagio che potrebbe finire, dall'altro non vorrei che si sia passato dalla padella alla brace. La gente sembra che ha bisogno di credere in un rinnovamente, però purtroppo non essendo troppo svegli, si rischia di rimanere sempre pecore, in balia della varie associazioni di pastori che macchinano tutti. Invece di festeggiare, secondo me bisognerebbe tenere gli occhi aperti. |
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