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Sole 07-07-2008 22.57.45

Ho sempre latitato questo esercizio perchè davo per scontato di non riuscire ad avere un'emozione così forte da farmi avere la stessa sensazione della ballerina.
Oggi ho provato (e seguiterò) prima con un pensiero abbastanza triste ed ho avuto l'effetto anche se blando e poi ricordando l'emozione del tonfo cercando di non falsarla.
Sono abbastanza sicura che l'effetto sia reale, l'abbastanza sta per le mie solite paure.
Al tonfo ho sentito come una spinta in basso dal cuore allo stomaco, dipenderà forse dal fatto che le emozioni le sento nello stomaco ancora, ma principalmente ho sentito una stretta appena appena più su delle caviglie come delle cavagliere di acciaio, cosa che non mi succede con la ballerina, o forse non ho il tempo di accorgermi.

Continuo a provare

Uno 08-09-2008 17.23.44

Ci state provando ancora?
(domanda retorica, pigroni icon_mrgr:)

Si Grii le cose sono connesse
Max stavi incasinando un pò le cose, non ci sei ancora.
Sole a parte le caviglie che è una sensazione tua personale. il resto c'è.


Aggiungo una cosetta, sopra ho scritto: "Dubito che possa venirti facile con un pensiero positivo", è la verità, mentre può riuscire abbastanza facile provocare il fenomeno con un pensiero triste, un pensiero positivo, dei nostri comuni, non ha la forza necessaria, invece una situazione reale (non il pensiero da solo) può innescare il meccanismo, per esempio da innamorati.
Questo ci può far pensare come nello stato normale quotidiano hanno più forza (energia) i pensieri, gli stati d'animo etc... negativi e molto meno (quasi da 1 a 10 in confronto) quelli positivi, perchè noi non siamo, per così dire orientati dalla parte positiva, come per esempio quando siamo innamorati.
Un ricordo di una situazione negativa può metterci K.O. per ore o giorni, un ricordo di una situazione bella dura poco, qualcosa in più se lo alimentiamo in continuo, ma con dispendio energetico forte se non cambiamo anche la nostra struttura ed orientazione.

Questa parte è un pò teorica e poco pratica, l'ho scritta solo per cercare di chiarire meglio il discorso di questo esperimento/esercizio

Uno 16-10-2008 17.10.17

Nada? Volevo proporre un'altra cosa, ma così.....

centomila 16-10-2008 17.28.39

L'ho fatto e ho provato il "tuffo" che dici. Istantaneamente. Intendo al primo tentativo. Ho poi scoperto perchè: l'anno scorso avevo già provato e riprovato......

....sono pronto per andare avanti.:)

Ray 16-10-2008 17.29.42

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 60410)
Nada? Volevo proporre un'altra cosa, ma così.....

A me sembra di riuscirci. Quando non direttamente, innescando col ricordo della ballerina.

Grey Owl 16-10-2008 17.40.08

Ho provato e penso di esserci riuscito, ammetto che e' da un po' che non riprovo con la ballerina. Il "tuffo" l'ho sperimentato questa estate e col pensiero riesco a riprovare (in parte) quel tuffo.

jezebelius 16-10-2008 17.59.56

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 52067)
Riesco a sentire il tuffo attraverso l'utilizzo della ballerina.
Mi pare che ci riesca anche senza, come dici, richiamando un ricordo o un animale ad esempio .
A questo punto ripropongo una domanda che ho fatto di la.
Chiedevo: è possibile " provocare " quella sensazione, richiamando la ballerina, ed il suo movimento " bloccato ", anche non avendola davanti?
Mi pare di si ( anche facendolo ), visto che pure un ricordo o la perdita di una persona ( anche se ipotetica ) può provocare, la sensazione di vuoto benchè a volte mi pare di percepire una immersione di questa mentre altre, invece, è veloce.

Mi è capitato, tornando all'interno dell'esercizio di questo 3d, di " lasciare " la sensazione di vuoto ( non so come dire ), nel senso che mi pare di esserci dentro a volte.
Non so dire però se è una mia ( soggettiva ) percezione nonso.gif

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 58416)
Ci state provando ancora?
(domanda retorica, pigroni icon_mrgr:)

Si Grii le cose sono connesse
Max stavi incasinando un pò le cose, non ci sei ancora.
Sole a parte le caviglie che è una sensazione tua personale. il resto c'è.


Aggiungo una cosetta, sopra ho scritto: "Dubito che possa venirti facile con un pensiero positivo", è la verità, mentre può riuscire abbastanza facile provocare il fenomeno con un pensiero triste, un pensiero positivo, dei nostri comuni, non ha la forza necessaria, invece una situazione reale (non il pensiero da solo) può innescare il meccanismo, per esempio da innamorati.
Questo ci può far pensare come nello stato normale quotidiano hanno più forza (energia) i pensieri, gli stati d'animo etc... negativi e molto meno (quasi da 1 a 10 in confronto) quelli positivi, perchè noi non siamo, per così dire orientati dalla parte positiva, come per esempio quando siamo innamorati.
Un ricordo di una situazione negativa può metterci K.O. per ore o giorni, un ricordo di una situazione bella dura poco, qualcosa in più se lo alimentiamo in continuo, ma con dispendio energetico forte se non cambiamo anche la nostra struttura ed orientazione.

Questa parte è un pò teorica e poco pratica, l'ho scritta solo per cercare di chiarire meglio il discorso di questo esperimento/esercizio

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 60414)
A me sembra di riuscirci. Quando non direttamente, innescando col ricordo della ballerina.

Devo ammettere che ci provo solo quando " mi ricordo" di provarci.
Ammetto anche che quando capita, senza ballerina e quindi con una situazione che parte automaticamente, oppure o "richiamando " la ballerina ovvero in una situazione di stress o nello sforzo fisico, sento il vuoto ( a volte ma lo sento) ma non lo so gestire, percepire a pieno come quando, invece, richiamo la dinamica della ballerina.
Soprattutto ho una difficoltà e cioè nello sforzo non riesco a gestirlo anche se sto imparando a riconoscere quando sta per arrivare e mi preparo ( non so come dire).
Ancora, mi è capitato di percepire " quel " silenzio nel mentre dello sforzo e trovarmi, come dire, a gestire sia lo sforzo fisico che il silenzio stesso...
nonso.gif

griselda 16-10-2008 18.01.52

Per quanto riguarda la ballerina e la sua osservazione come ho già detto all'inizio io lo percepisco pochissimo in quell'immagine.
Nella vita di tutti i giorni mi sovviene automaticamente davanti ad alcune situazioni, tipo ho sbagliato qualcosa, senso di imbarazzo, oppure spavento che poi sono legati tutti all'ultimo. O anche mi ripeto mentre so per addormentarmi.
Una volta anche nell'innamoramento quando incontravo la persona di cui ero innamorata.
Ora quando ci provo, senza ballerina ovviamente, non riesco se non mi immedesimo in una situazione già vissuta rivivendola lasciandomi prendere da essa come se la vivessi ora, cosa però non facile da riprodurre a piacere. Inoltre, quella, mi viene più "facile" tra quelle citate.:@@
:C:

turaz 16-10-2008 18.19.22

a me capita ripensando alle montagne russe (ricapitolando) e a un episodio in cui ci andai da ragazzo oppure a un episodio in cui cademmo in acque alte durante una gita su un canotto o a un viaggio in aereo con vuoto d'aria.
oppure se ricapitolo su sogni in cui sognavo di cadere.
(più difficoltoso)

riesco a riprovare il tuffo se ripenso a episodi in cui mi capitò di provarlo (viaggio in aereo con vuoto d'aria, gita in canotto in cui cademmo in acque alte, sogni in cui sognavo di cadere)
oppure tempo fa mi è capitato quando "casco dal pero" ossia quando qualcuno (in quel caso mia moglie) mi riporta all'attenzione su qualcosa che mi era completamente sfuggito (come se rientrassi)

centomila 16-10-2008 23.53.05

E' bello parlare tutti la stessa lingua...........so cosa intendete quando parlate di tuffo.

Fatemi tuttavia comprendere: si sta cercando di provocare con la volontà il tuffo?

P.S.
adesso che mi ci fate pensare, è un pò di tempo che lo provo frequentemente. Tutte le volte attraverso situazioni negativestrabuzza: purtroppo. Ad essere precisi situazioni negative molto intense ed improvvise. Non so se c'entra con il tuffo ma, dopo, mi sento il cuore pesante per un pò. Un pò molto a volte. E comunque la situazione di cuore pesante (indipendente, credo, dai vari tuffi), come oppresso è un bel pezzo che va avanti.
Sarà l'età?

Kael 17-10-2008 19.39.32

Io penso di esserci, però:
Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 52261)
A parole la nostalgia è come stato d'animo ciò che può più facilmente indurre la dinamica di cui stiamo parlando.

Avrei detto che era la paura quella che può indurre più facilmente questa dinamica. Una grande paura improvvisa (ma anche piccola) come trovarsi un pedone che si butta in mezzo alla strada mentre stiamo guidando, almeno per me è sicuramente il mezzo più efficente per provocarmi questa momentanea sospensione di pensiero...

Faltea 17-10-2008 19.58.08

Siccome sono 'gnoranteicon_mrgr: , butto qui due parole solo per far si che la discussione mi rimanga in vista... (OT:esiste un'altro modo?)
Interessante questa cosa, ma ci devo tornare con calma per leggere bene beneicon_mrgr:
L'ultima volta che ho pensato "ci torno con calma" non ho più trovato la discussionepiango.gif

Ma 'sta volta non mi fregadiavolo.g:

griselda 17-10-2008 22.06.39

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 52261)
A parole la nostalgia è come stato d'animo ciò che può più facilmente indurre la dinamica di cui stiamo parlando.

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 60515)
Io penso di esserci, però:

Avrei detto che era la paura quella che può indurre più facilmente questa dinamica. Una grande paura improvvisa (ma anche piccola) come trovarsi un pedone che si butta in mezzo alla strada mentre stiamo guidando, almeno per me è sicuramente il mezzo più efficente per provocarmi questa momentanea sospensione di pensiero...

Beh se faccio un ragionamento matematico 2+2=4 icon_mrgr:
Allora in altro 3D sulla nostalgia
Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 12800)
Come dire che abbiamo lasciato una parte di noi in quelle lande...

"ci ho lasciato il cuore"

Tutto questo mi da da pensare che abbia a che vedere con la ricapitolazione è possibile?
Tutto quello che ci da un tuffo al cuore è da rivedere rivisitare perchè là ci abbiamo lasciato qualche parte di noi, un invisibile filo che partendo dal cuore arriva sino a....?
Ok.
Ma farlo a piacere a che serve?
A parte che non è facile perchè quando ci provo ho anche una forma di timore, come se quella cosa mi attirasse ancora a se e un qualcosa sembra impedirmi di fare ciò. Come se mi mettessi inconsciamente al riparo da....la nostalgia, che di solito non permette di vivere nel presente.
nonso.gif

loryland 18-10-2008 01.50.46

Non ho letto i vari interventi eccetto i primi due,non conosco dunque la direzione che ha preso l'argomento.Posso parlare della ballerina,inizialmente girava a destra per qualche secondo,poi a sinistra,poidopo circa una diecina di secondi ho capito come fare a farle fare quanti giri voglio in un senso o nell'altro.La cosa che non mi riesce è di farla fermare...dovrei preoccuparmi???

dafne 18-10-2008 08.40.08

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 58416)
.


Aggiungo una cosetta, sopra ho scritto: "Dubito che possa venirti facile con un pensiero positivo", è la verità, mentre può riuscire abbastanza facile provocare il fenomeno con un pensiero triste, un pensiero positivo, dei nostri comuni, non ha la forza necessaria, invece una situazione reale (non il pensiero da solo) può innescare il meccanismo, per esempio da innamorati.
Questo ci può far pensare come nello stato normale quotidiano hanno più forza (energia) i pensieri, gli stati d'animo etc... negativi e molto meno (quasi da 1 a 10 in confronto) quelli positivi, perchè noi non siamo, per così dire orientati dalla parte positiva, come per esempio quando siamo innamorati.
Un ricordo di una situazione negativa può metterci K.O. per ore o giorni, un ricordo di una situazione bella dura poco, qualcosa in più se lo alimentiamo in continuo, ma con dispendio energetico forte se non cambiamo anche la nostra struttura ed orientazione.

Questa parte è un pò teorica e poco pratica, l'ho scritta solo per cercare di chiarire meglio il discorso di questo esperimento/esercizio

Questa cosa è molto interessante e spiega molte altre cose. (devo ritornare su quel post sul freddo lo so, non l'ho ancora assorbito)

Ho smesso di fare quest'esercizio per il "dopo", voglio dire, in effetti il salto riesco a percepirlo solo quando penso a qualcosa di negativo, o comunque un fatto improvviso che mi ha messo in difficoltà. (es in questo periodo ogni nuova spesa imprevista mi fà quest'effetto) nel positivo mi è capitato solo martedi scorso quando ho incrociato al mercato una persona che non vedevo da tanto.
Il discorso è che se lo provoco devo, appunto, cercare qualche esperienza negativa o improvvisa nella memoria, se riesco a provocare il salto però poi resto come "sfasata", mi resta addosso una sorta di disagio, di malessere che fatico a togliermi.Non so spiegarmi meglio, è come se restassi per aria mentre la mente continua a girare a vuoto nel passaggio in cui l'emozione provata mi ha fatto "saltare il cuore in gola".

nonso.gif

Uno 18-10-2008 11.53.22

Citazione:

Originalmente inviato da loryland (Messaggio 60542)
Non ho letto i vari interventi eccetto i primi due,non conosco dunque la direzione che ha preso l'argomento.Posso parlare della ballerina,inizialmente girava a destra per qualche secondo,poi a sinistra,poidopo circa una diecina di secondi ho capito come fare a farle fare quanti giri voglio in un senso o nell'altro.La cosa che non mi riesce è di farla fermare...dovrei preoccuparmi???

Gli altri mi scuseranno se rispondo loro con calma dopo, ora solo brevemente volevo dirti che non hai letto neanche i primi due post di questo thread, ma quelli dell'altro :)

Faltea 18-10-2008 18.05.24

Eccomi eccomi!! In tutti i sensi, tuffo provato (?).
Niente ballerina, con la ballerina non provo nulla, mi sa carino quando va un po' di qua e un po' di la tipo balletto ma non mi fa provare il tuffo...
Ho fatto cosi.
Stavo leggendo i post, poi mi sono fermata, ho ripensato a questo pomeriggio (ho avuto una discussione pesantina con mio marito) ho pensato alla situazione estrema: separazione ed ecco il tuffo..
Freddo lieve alle braccia (sensazione di)
Sembrava come se dovessi andare in bagno (piango.gif )
Fastidio alla pancia ed allo stomaco come un... formicolio non so come spiegarlo meglio..
Ma quello che mi ha fatto specie sono le gambe, come un lieve tremolio... Come se cedessero (?)
Tutte sensazioni, pure sensazioni.
Però non è ancora passato... mi è rimasto il freddo e la sensazione alle gambe..
.....

Proseguo con i tentativi..

PS: Ma è il tuffo ciò che ho provato? O solo paura/panico?

Shanti 19-10-2008 00.50.39

Provando con la ballerina avverto molto poco, un lieve tonfo allo stomaco e sempre trattengo il respiro. Diverso è nelle situazioni in cui magari provo spavento, viaggiando molto in macchina è storia di tutti i giorni, sento il tuffo fortissimo al cuore direi, sempre che sia questo di cui stiamo parlando qui, ma invece di freddo sento un forte calore salire dalle gambe e arrivare fino alle braccia, dopodichè mi sento rammollire. Con i pensieri mi capita il tuffo se mi viene in mente all'improvviso un impegno che ho dimenticato o qualcosa che non ho possibilità di portare a termine, e chissà perchè spesso mi vengono in mente quando sono lì lì per addormentarmi , cosicchè arriva il pensiero insieme al tuffo e mi sveglio di colpo.

gibbi 19-10-2008 09.57.09

Sto tentando da molto tempo con la ballerina , ma nessun tuffo al cuore, il movimento da subito diventa molto veloce una specie di ping pong e non riesco a cogliere nulla , come se fossi distratta da questo ( movimento).In realtà le cose non cambiano anche quando mi riesce di rallentare e la ballerina compie qualche giro completo prima di una nuova inversione.

Per quanto riguarda il tuffo senza la ballerina , confesso che non mi avvicino volentieri a questo esercizio perchè ricreata la situazione spiacevole , mi trovo pervasa da una cascata di forti emozioni che si localizzano allo stomaco e che sento ingestibili . Solo passata la bufera percepisco il cuore , ma come Centomila lo sento pesante , gonfio , sofferente .

loryland 19-10-2008 13.20.39

Ho letto tutto quello che avete postato adesso,quello che state tentando può esservi utile per il controllo emotivo,preso un pò "alla lontana"ma comunque un metodo che alla lunga potrebbe(?) dare una certa consapevolezza dei corpi sottili e controllo sui sensi.
Potrebbe non bastare una vita per ottenere i primi risultati....Buon lavoro

Uno 19-10-2008 14.01.04

Citazione:

Originalmente inviato da loryland (Messaggio 60604)
Ho letto tutto quello che avete postato adesso,quello che state tentando può esservi utile per il controllo emotivo,preso un pò "alla lontana"ma comunque un metodo che alla lunga potrebbe(?) dare una certa consapevolezza dei corpi sottili e controllo sui sensi.
Potrebbe non bastare una vita per ottenere i primi risultati....Buon lavoro

Per spirito democratico ho convalidato il tuo post, ma visto che non c'è interesse da parte tua a questo lavoro, per favore astieniti da altri commenti teorici in questa sezione, puoi aprire 3d nelle altre sezioni :).

Per gli altri torno appena ho 5 minuti

griselda 20-10-2008 11.28.49

Non so se è inerente al discorso o sarebbe stato meglio metterlo nel 3d dove si parla della paura.
Ho fatto delle prove e guarda caso mi sono venuti incontro degli episodi in cui ho vissuto veramente per ben tre volte uno spavento, un tonfo e ho cercato di concentrami sul corpo invece che sul fuori e ho sentito che il tuffo prima di passare al cuore avviene prima nella pancia e poi sale su.
Nell'innamoramento invece quando si vede la persona "amata "non avviene così, (forse al contrario) mentalmente, siccome l'effetto per me è più blando e meno significativo, non riesco a fare bene un paragone.
Nella paura (freddo) c'è come un senso di contrazione mentre nell'amore (caldo) di espansione, uno indurisce a l'altro scioglie, così almeno mi pare.
Tutto questo per arrivare a domandare se con la ballerina quando la si guarda il tuffo che si prova è una momentanea perdita di equilibrio come con la paura e l'amore?
Come lo spostamento momentaneo del baricentro su cui poggiamo.
fiori.gif

stella 20-10-2008 13.17.33

Io provo un tuffo al cuore quando mi trovo proiettata in una situazione imprevista o improvvisa che sfugge al controllo ma che comunque devo vivere perchè mi ci trovo in mezzo volente o nolente.... in quei momenti è come se mi mancasse il terreno sotto i piedi e quello che accade in quei momenti, ripensandoci dopo, è come se fossi stata in trance anche se ero molto lucida.
Il tuffo al cuore avviene un attimo prima, accompagnato da un momento di panico o di incredulità o di stupore o rabbia a seconda della situazione. E' comunque una forte emozione che temo di non riuscire a reggere.
E' un attimo di vuoto e di paralisi in cui la domanda è: "e adesso ????......"
ma è solo un attimo, che segue il tuffo al cuore, e che si associa a paura dell'ignoto dentro di me...

turaz 20-10-2008 13.49.58

penso tu abbia centrato il "succo" (paura dell'ignoto)

Uno 20-10-2008 14.13.44

Inizio a prendere dei punti

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 60421)
sto imparando a riconoscere quando sta per arrivare e mi preparo ( non so come dire).
Ancora, mi è capitato di percepire " quel " silenzio nel mentre dello sforzo e trovarmi, come dire, a gestire sia lo sforzo fisico che il silenzio stesso...
nonso.gif

E' il modo giusto

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 60422)
Ora quando ci provo, senza ballerina ovviamente, non riesco se non mi immedesimo in una situazione già vissuta rivivendola lasciandomi prendere da essa come se la vivessi ora, cosa però non facile da riprodurre a piacere. Inoltre, quella, mi viene più "facile" tra quelle citate.:@@
:C:

Per imparare va bene, ma dovresti riuscire poi a staccarti dal ricordo di qualcosa

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 60453)
Fatemi tuttavia comprendere: si sta cercando di provocare con la volontà il tuffo?

Precisazione importantissima, non si provoca il "tuffo" con la volontà, ci può portare in una zona che poi lo trascina inevitabilmente, ma non provocarlo direttamente.
Un pò come innamorarsi o qualsiasi altro stato d'animo, puoi andare in giro a cercare una ragazza, la puoi cercare nell'ambiente giusto, puoi essere un abile conversatore ed un fine amatore etc... ma tutto questo non ti fa arrivare all'amore a volontà, di certo però ti crea le condizioni per poterlo trovare, e tanto più queste condizioni basi aumentano tanto più possiamo arrivare a dire che puoi trovare l'amore con facilità, quasi a comando.

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 60515)
Io penso di esserci, però:

Avrei detto che era la paura quella che può indurre più facilmente questa dinamica. Una grande paura improvvisa (ma anche piccola) come trovarsi un pedone che si butta in mezzo alla strada mentre stiamo guidando, almeno per me è sicuramente il mezzo più efficente per provocarmi questa momentanea sospensione di pensiero...

So che non siete ancora sul quel tuffo che intendo, qualcuno lo sente, cerca etc... fisicamente, qualcuno emotivamente, qualcuno razionalmente, ma nessuno integralmente, in quella maniera che è impossibile descrivere, comunque con un pò di pazienza ed altre cose collaterali ci si può arrivare.


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