Mi guardo molto poco allo specchio, quando sto in bagno, se vado in un ascensore dove c'è uno specchio, se sto in un negozio di vestiti e sto provando qualcosa.
Mi capita quando sto in bagno dopo la doccia che mi fermo penso mi guardo negli occhi e rifletto, per il resto non sono il tipo da specchio delle mie brame...che significa brame?

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Le brame sono simili al desiderio, tant'è che oggi erroneamente danno a ques'utlimi la connotazione negativa che non hanno, simili ma orientate all'attaccamento morboso.
Se mi incaponissi nel desiderare qualcosa che non può essere alla mia portata (non parlo di possesso solo) , se ci penso giorno e notte questa è una brama.
Specchio delle mie brame proprio perchè ci fa vedere quali sono tutti questi desideri deformati. Da notare è che brame non è solo in senso "positivo", quando qualcuno passa molto tempo a pensare che potrebbe arrivargli qualcosa di brutto, anche questa è una brama.

Entriamo invece nel senso generale di guardarsi allo specchio in termini di comportamento psicologico (non psicologico metaforico) che può essere interessante.
Il nostro corpo tutto incluso è ciò che ci rappresenta a primo impatto, qualcuno che non ci conosce ancor prima di sentirci parlare avrà la prima impressione (diversa da giudizio) su di noi da quello che vede, quindi guardandoci allo specchio noi verifichiamo quello che vedono gli altri, come gli altri ci percepiscono a prima vista....


Basta... spero di aver avviato un pò, adesso non voglio affogare la discussione.

Penso che chi si guarda molto allo specchio ha di fondo un' insicurezza,bisogno di controllare se quel che appare agli altri è in ordine...
Noto che spesso le automobili hanno gli specchietti retrovisori posizionati in modo che chi giuda possa specchiarsi di continuo,oppure c'è chi non esce di casa senza il kit da restauro,compreso di specchio etc.
C'è un continuo preoccuparsi dell'immagine,chissa'poi perchè...
:C:

Molti si guardano allo specchio per vedere il tempo che passa, ma ogni volta che si guardano devono far riferimento solo sulla memoria.

Il tempo in cui ci si guarda allo specchio quindi , è proporzionale a quanto ci interesserà apparire agli occhi degli altri?:U
Ho sempre pensato che la vanità fosse uno dei motivi per cui ci si specchia molto, vanità intesa come piacere a sè stessi, non piacere agli altri, invece mi sta venendo il sospetto che non sia proprio così... ma significherebbe che lo specchiarsi, il vedersi sia solo agli occhi degli altri.
Non ci specchiamo proprio mai per noi stessi? (fosse anche per vezzo..)

Non ho scritto questo... non so se si capisce così... caso mai ci torno

Uno parla di specchiarsi per controllare come gli altri ci vedono e kronos parla di memoria. Non so bene come esprimere sta cosa, ma nessuno di voi ha mai notato che a volte ci si specchia per ricordarsi come si appare? Per carità forse capita solo a me e forse è solo segno di illusoria immagine di noi stessi, però credo non sia tutto qua. In qualche modo, dato che noi vediamo tutti tranne noi stessi (anche psicologicamente finchè non si inizia un pochettino ad osservarsi) tendiamo a fissare nella memoria una certa immagine... che può essere l'utlima che abbiamo visto (già più obiettiva la cosa) o quella che ci è piciuta (o non piaciuta) di più (invece sintomo di un certo atteggiamento), ma l'immagine cambia...

In effetti sì l'ho notata questa cosa, e avviene anche per le fotografie anche se in questo caso si tende a rivedere quelle che sono piaciute di più, ma anche se penso a qualcuno che non ho davanti è più facile per me vederne un "fotogramma" per ricordare il viso.

Vanità oppure no quando qualcuno ci becca in contemplazione davanti a uno specchio, reagiamo allontanandoci subito: vi è mai capitato di trovarvi in una sala con grandi specchi e piena di persone? Nessuno guarda se stesso direttamente, al massimo di sfuggita...

Concordo con Ray, quando dice che tendiamo a fissare una certa immagine di noi, lo specchio in questo caso, ci aiuterebbe di volta in volta ad avere una nuova prima impressione.. poichè non possiamo osservarci dall'esterno, non possiamo percepire cambiamenti in noi..

Di volta in volta, guardandosi nello specchio si vede un'immagine differente (ad esempio una volta mi piaccio, una volta no... ) ho sempre pensato che fosse una questione soggettiva, di stati d'animo del momento.. ma se come dice Ray l'immagine cambia, non è esclusivamente il modo in cui ci si guarda in un dato momento...anche guardarsi allo specchio allora potrebbe diventare un modo per conoscersi, per osservare dei cambiamenti, che altrimenti non potremmo vedere...


(ps: Uno sono io che ho travisato il senso delle parole.. era chiaro, tu hai parlato di prima impressione, io ho stravolto il senso perchè ho capito poco...)

Io mi guardo allo specchio e mi rendo conto che ho fissato nella mia mente uno stereotipo al quale non assomiglio da molto tempo. In passato mi sono anche specchiata e compiaciuta. Questo mi porta a pensare che nello specchio noi vediamo il nostro pensiero cioè quello che pensiamo di noi.
Se siamo orgogliosi ci vediamo in un modo se non lo siamo ci vediamo in un altro.
Ci sono stati momenti in cui non avevo voglia di specchiarmi perchè mi ero vista negli occhi di qualcun'altro e non mi era piaciuto ecco che lo specchio mi ritornava quell'immagine che però era nella mia mente. Non so se si capisce. Nello specchio cerco quel qualcosa che non trovo se non l'ho dentro e allora giù a truccarmi, a nascondere, a mascherare, a correggere alla fine sfinita lascio perdere come lascio perdere di uscire di casa per non subire più quello stres, o evito proprio di specchiarmi e metto la testa sotto la sabbia.
Ultimamente specchiandomi vedo una faccia severa troppo severa forse dovrei ascoltare di più le impressioni che provengono dal mio specchiarmi.fiori.gif