salvezza
 

Ieri mi è capitato tra le mani un articoletto, scritto da un personaggio francese cattolico che diceva più o meno questo: "E' una delle tentazioni di sempre, quello di credere di ottenere la salvezza tramite le proprie opere e non per fede. La sbandata colossale risiede nell'illusione di potersi salvare da soli.. Ma infondo chi c'è dietro questa tentazione? " Il libricino predeva in esame i vari punti di vista, sia quello occidentale che quello orientale su cosa accade dopo la morte. L'articoletto che ho riportato era la testimonianza del punto di vista cattolico.

Intanto non ho ben capito a cosa allude con la domanda finale a chiusura dell'articolo...diavolo.g: Poi, la Ricerca pone molto l'accento sulle proprie opere e sulla responsabilità personale delle azioni, sul fare, almeno questo è quello che ho capito stando qui con voi. A me sembra che questa visione sia molto lontana da quella religiosa che invece vede nella fede l'unico strumento di salvezza..

Secondo me questo già la dice tutta... le religioni (e non solo il cattolicesimo) fanno una sorta di marketing pubblicitario del tipo: " con la nostra soltanto puoi avere la salvezza. I cattolici sono spesso estremisti e Ruini mi pare affermo una decina d'anni fa che non v'era salvezza all'infuori di Gesù Cristo, distruggendo praticamente il dialogo tra le religioni.
Anche gli ortodossi, non sono da meno: in alcune chiese ci sono quadri con raffigurati loro in paradiso, ed i cattolici, protestanti, ebrei e musulmani che bruciano all'inferno.
Credo che può essere ricollegato al fanatismo religioso e a sentirsi unici.

Cattolico: Solo mediante Gesù cristo e la chiesa vi è la salvezza.
Protestante: Solo in Gesù
Musulmano: Solo in Allah e tramite Maometto
Ebreo: solo in Dio
Esoterismo: Soltanto pochi, non tutti
Ateo: nessuno si salvaicon_mrgr:
Agnostico: non lo sa e non gli cambia la vita.

Posto che per adesso mi interessa molto di più il "Prima" che il "dopo", che vedo ancora troppo fumoso ed indefinito, a mio umile avviso le cose stanno 50 e 50, nel senso ch eserve agire bene, faticare, adoperarsi ec ma da solo non basta, se non c'è aiuto concreto dall'alto , si arriiva ad un punto ma non oltre, anzi poi forse si pure riscende da quel punto.

Non credo sia un caso che metà di quel che è contenuto nella maggior parte dei testi religiosi, riguardi l'assoluta necessità di un aiuto dall'alto senza il quale l'uomo può fare ben poco, magari predisporsi al meglio, dimostrarsi degno ecc ma poco altro, almeno a livello di comuni mortali.
Anche la crescita individuale, sempre a mia opinione, non procede sempre come una linea costante in crescita, ma esistono dei momenti di salto , tipo scalini, ed è prorpio in quei frangeti che si necessita di qualcosa che va oltre le possibilità umane.

Ecco, nella mia testina l'inghippo si crea qua. Anch'io la vedo così ma da quello che ho capito fin'ora siamo sempre noi, piccoli uomini ad avere la possibilità, lavorandoci, di muoverci in modo sovraumano. Metti che edera la smetta di pensare troppo ai boccoli e inizi a lavorare seriamente...Se è una parte di me quella che mi aiuta, anche se divina, sempre di me si tratta, quindi che lo sappia o meno, mi sto salvando da sola.
Oppure ci sono davvero altri Esseri o un Essere che mi aiutano.. Dio?
E' un po' la differenza che c'è tra chiedere i regali a Babbo Natale e materializzarli da sè.
Sono sicura che se faccio questo discorso a un prete, mi dice che lavorare per materializzare i regali da sola, significa passare nella sponda sbagliata. diavolo.g:

Se è divina sei tu una parte di lei e non viceversa. A ben pensarci questo potrebbe spiegare tutto...

blink.gif :sornione: Sì..Ora ci penso.. In effetti la stavo guardando dalla parte opposta

La penso come Luke, si lavora per essere pronti.

Io credo che sia vero che senza la Grazia che ci viene dall'Alto l'uomo può essere solo un Uomo pronto e arreso all'Universo e alla Sua Volontà .
Non bisogna farsi ingannare dal fatto che l'esoterismo occidentale spinge ad uno sforzo continuo verso la conoscenza di se e di conseguenza di tutto il sistema cosmico. Sforzo tutto teso a rendere la nostra coscienza in grado di essere notata da Dio o così come lo si vuole chiamare, non importa.


Poi, più razionalmente che altro, nella Tradizione, che ne so io in tutte le tradizioni occidentali, esiste la morte inizatica che è uno dei grandi misteri. E chi può ridarti la vita se non la fede nella Vita.

Gesù dice che è la tua fede che ti ha salvato, non dice io ti ho salvato, secondo me anche questa frase evangelica potrebbe essere uno spunto di riflessione...