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Papi 23-08-2004 15.55.24

Lo conoscete?
confusione, cose che non tornano, verità o illusione, contraddizioni..quando arriva e non si vede più chiaro che si deve fare? Nel dubbio..io me ne sto ferma e attendo

Ladymind 23-08-2004 19.25.15

Bello quest'argomento, che starebbe bene anche nella sezione psicologia :@@
Il dubbio lo conosco bene... di solito anch'io me ne sto ferma e attendo, spesso le soluzioni arrivano da sole senza cercarle e guarda a caso queste sono sempre le soluzioni migliori farfalla.:

pluto 23-08-2004 19.58.04

E' meglio aspettare....o aumenta il dubbio-confusione o arriva la soluzione...eh sì...lasciarsi andare....lasciarsi andare...è tutto stress.... :C:

Uno 23-08-2004 21.17.25

Anche io applico una specie di zen... ci giro intorno... osservo il problema da tutti i punti di vista...... lo studio.... acquisico elementi razionali per la mente razionale e..... poi pouff.... lascio stare... che sedimenti che avvenga da solo, si in realtà sono io che "faccio" ma avviene da solo....

Papi se si può scrivere cosa ti attanaglia? E' forse il pentimento e il dolore di avermi mandato 10 e passa mb di foto con sommo dolore della mia casella e dello scaricamento? :R :R :R

Papi 24-08-2004 19.24.20

ingrata creatura...un arcobaleno che cinge Notre Dame..Chartres by night..tze tze..

vediamo..mi sono annoiata già da sola ..ecco..l'arte della equitazione..sarei diventata una buona amazzone da autodidatta? Lo escludo..certo, avevo letto tanti libri che avrei potuto scriverne ovunque, ma io desideravo tanto saper montare a cavallo per me, e non per gratificarmi delle altrui lodi per la mia cultura e nutrirmi di questo...la mia vita è piena di migliori nutrimenti. ..salire da sola avrebbe comportato il rischio di non riuscire a fargli fare mezzo metro o di muovermi in modo scomposto o peggio, di sentirlo partire al galoppo senza tenerne il controllo, al massimo riuscendo giusto a non farmi disarcionare..no..no..e infatti è andata diversamente ed un autorevole signore, al ritmo di.."non sei qui per discutere ...o fai così o lì è la porta (!)..(un nervo..). mi ha insegnato ciò che, ancora oggi, non riesco a credere di saper fare proprio io ..che ero piena di dubbi e paure ....tempo dopo mi ha chiesto di aiutarlo (non era italiano) a mettere per iscritto il suo sapere...no, se avessi letto quel libro (mai concluso purtroppo) non avrei mai potuto apprendere quello che mi ha insegnato lui guardandomi negli occhi e mostrandomi la tecnica..è inutile..ergo..visto che nulla accade..si vede che non è tempo o che non son degna (non c'è alcuna connotazione "piagnona" nel mio definirmi non meritevole..è mera constatazione)..boh...non so se la invio..mah..

Uno 24-08-2004 20.59.21

Adesso forse ho capito cosa intendevi, forse parli di percorsi che durano tutta la vita, percorsi che proprio perchè apparentemente non mostrano risultati eclatanti, al massimo episodi flash indelebili per tutta la vita, a volte si è portati a credere che non esistano... che possano essere "illusioni" o "oppio per la mente", in realtà le illusioni sono altre, sono quelle indotte dalla società (noi compresi) che ci portano o forse meglio costringono a comportarci in un modo, con falsi bisogni, proprio per non farci vedere le "false" illusioni.
Comunque in ogni passaggio c'è sempre un momento buio, all'inizio ci entriamo con una mano e un piede che rimanendo attaccati alla falsa luce ci permettono di tornare indietro e ci impediscono di andare avanti, se troviamo il coraggio di entrare completamente nel finto buio per un momento siamo spiazziati, non sappiamo più dove andare, indietro non siamo più capaci di tornare e ancora non vediamo il davanti..... il cosidetto momento buio dell'anima e se sei li non c'è istruttore che possa aiutarti deve essere così, al massimo potrai vedere quelli nella falsa luce che cercano di richiamarti, di "darti una voce" per farti tornare la, e forse potresti trovare qualcuno che è già passato che ti dia una voce per farti capire dove andare, ma quella voce sarà molto flebile, devi uscire da sola, dopo uscita si che qualcuno passato prima potrà farti conoscere il nuovo panorama.
Sei sicura che con il giusto tempo a disposizione non avresti potuto imparare a cavalcare senza istruttore? O magari perfezionarti subito dopo i primi rudimenti che ti impedissero di farti del male? Ma in fondo che cos'è che impedisce oggi al tuo cavallo di fare i suoi porci comodi? E' solo il fatto che tu ti mostri a lui forte della tua sicurezza (acquista con le lezioni), non è quello che tu sai (imparato alle lezioni) ma la tua "forza", non è la cultura ma il tuo essere. E che sia un cavallo, una multinazionale, una storia d'amore, un problema o un cura dimagrante il discorso è lo stesso. farfalla.:

Papi 25-08-2004 01.34.36

.... abbraccio: ....mah...
buffa la collocazione del mio dubbio in..psicologia..
il mio istruttore per capire se facessi giusto guardava..il cavallo..non me..

non lo so, però capisco che, pur mettendoci volontà ed impegno, pur cercando di leggere e cogliere i tasselli del grande puzzle, sento che mi manca ..un metodo, un..boh..ordine..un non so che..forse il filo di Arianna (quello vero intendo ..) .. e poi tutte queste mie letture di alchimia..mi sembra di ammazzarmi il cervello per complicare cose che alla fine magari sono molto più facili..anzi io credo che debbano essere più facili perchè non può ridursi tutto ad una sorta di esercizio culturale per cervelli ..non è una via della sola mente..caos..confusione..

è vero che c'è chi sale sul cavallo ed è come se non avesse fatto altro per tutta la vita..tu secondo me sei uno così

.. lo dico non per adulazione ma perchè l'ho pensato sin dall'inizio della nostra conoscenza, anche per il fatto che avessi prestato attenzione a me, che di parolone da scirvere nel tuo forum ne avevo molto poche e che non mi sentivo neppure molto pronta a scrivere ciò che già avevo vagamente compreso ..non sono la prima a dire che all'inizio non si può esporre quello che si è compreso perchè non lo si è ancora compreso in realtà..

il punto è che io non sono in grado, non ho la tua predisposizione o il tuo intuito.. capisci? Non voglio correre rischi di rovinare tutto per sempre o di affrontare le cose con leggerezza..secondo me è pericoloso..

insomma..che so..le redini si tengono in un certo modo e lì..vicino..ci va uno che me lo faccia vedere.. non mi mporta tanto di sapere perchè da 1000 anni sono arrivati a tenerle così..mi importa che, se le tengo male, qualcuno veda che le sto tenendo male, mi fermi e mi faccia vedere bene..poi io mi esercito..no???
Cominciamo bene di sabato mattina eh..

Papi 28-08-2004 12.52.06

son stordita veramente..ho scritto modifcando il post precedente..va beh..ho una gran voglia di iniziare a sperimentare..e manco so bene cosa..santi numi..che settembre mi porti consiglio va..la cosa bella è che a questo si può, forse, giungere per due vie.per il dolore o per l'amore..quello vero.. e..va beh..fine..baci baci..

Era 28-08-2004 13.28.36

vero Papi...verissimo...
le cose sono facili....ma le nostre teste hanno memorizzato
che facile è = a poco importante....
e complichiamo...complichiamo tutto....
abbiamo permesso alla testa di prendere il sopravvento...
lasciando il resto in seconda o terza fila....
credo non sia così..non dovrebbe esistere un ordine d' importanza
perchè tutto è importante...
ma un lasciar emergere ciò che serve al bisogno del momento...
se devo far quadrare i conti di casa...evviva la testa che funziona...
se invece devo far quadrare la vita..le amicizie...gli affetti ..con la testa non ci faccio nulla..
e se devo prendere una decisione importante...anche il cuore a volte mi frega..
qualcosa dentro mi dice cosa fare...ma ascolto la testa..il cuore..e sbaglio...
e visto che l' uomo è una cosa meravigliosa...fatto di testa...
cuore..intuito..e perchè no? anima..perchè non usare tutto ciò che abbiamo
a disposizione?
e che ne sai tu...che questo è il momento di andare a cavallo?
magari è il momento per prendere dimestichezza con lui...portargli la carotina...
accarezzarlo...strigliarlo...imparare a conoscerne il carattere e farti conoscere da lui...
e poi arriva il momento giusto per entrambi e allora vai che è una meraviglia..
senza istruttore..senza lezioni...sai che galoppate meravigliose!!!! fiori.gif bacini.gif

Uno 28-08-2004 14.13.12

Sta Era se non ci fosse bisognerebbe inventarla, anche per aver qualcuno da prendere in giro :p
Bella l'immagine del cavallo a cui intanto do le carote e lo accudisco aspettando il momento "magico".
Aggiungerei si da milleni si è imparato a tenere le redini in un certo modo, ma chi tramanda e chi riceve l'eredità non lo hanno fatto con le parole o con la ragione, quella è la forma esteriore che si è data ma che da sola non serve a niente, al momento della nascita (per quanto riguanrda questa realtà) abbiamo già dentro di noi tutto tutti
Ad un gatto la mamma insegna a cacciare esteriormente ma anche se la mamma la perde da mignon "l'istinto" (non è proprio la parola che secondo me ci sta comunque....) c'è l'ha innato e caccia anche da solo....
Il pensiero è uno strumento.... utile, importante, ma per l'Essere forse non più delle braccia o delle gambe.

Uno 20-12-2005 18.32.17

Riferimento: il dubbio
 
Ritiro su pure questa.... non la rileggo neanche, così vediamo se scrivo cose diverse.... (solo come forma o anche come sostanza)

il dubbio per antonomasia è avere due scelte... (possono essere di più ma il senso non cambia) la paura di perdere qualcosa ci immobilizza, allo stesso tempo un dubbio ci rimette in gioco, ci evita di cristallizzarci in una situazione (solo la cosa morta sta ferma) ci da una spinta....
Spesso dimentichiamo che di fronte a due scelte di un dubbio possiamo creare la terza scelta "perfetta".... non parlo di compromesso.... funziona poco... come la copertina corta... se la tiro da una parte mi lascia scoperto dall'altra...
Come fare al di la di tutte le più o meno facile ricette/teorie?
Questo non credo di averlo scritto l'altra volta... ma oggi penso sia il giorno giusto:
Io ho questo dubbio? Io ho due scelte e non so quale scegliere? Il problema non sono le scelte, quelle sono giuste per qualcuno, se non sono perfette per me... se una lo fosse non avrei dubbi... io sono "sbagliato"... allora io devo cambiare qualcosa in me.. devo solvermi in questa situazione per ricoagularmi nel giusto modo....

Era 20-12-2005 18.47.55

Riferimento: il dubbio
 
però si va al ripescaggio!!!!!

e dopo un pò...ti (mi) rendi conto che ciò che creava il bivio
era solo un tuo (mio) modo per non vedere la terza soluzione...
:@@

RedWitch 20-12-2005 18.59.42

Riferimento: il dubbio
 
Citazione:

Originalmente inviato da Uno
Ritiro su pure questa.... non la rileggo neanche, così vediamo se scrivo cose diverse.... (solo come forma o anche come sostanza)

il dubbio per antonomasia è avere due scelte... (possono essere di più ma il senso non cambia) la paura di perdere qualcosa ci immobilizza, allo stesso tempo un dubbio ci rimette in gioco, ci evita di cristallizzarci in una situazione (solo la cosa morta sta ferma) ci da una spinta....
Spesso dimentichiamo che di fronte a due scelte di un dubbio possiamo creare la terza scelta "perfetta".... non parlo di compromesso.... funziona poco... come la copertina corta... se la tiro da una parte mi lascia scoperto dall'altra...
Come fare al di la di tutte le più o meno facile ricette/teorie?
Questo non credo di averlo scritto l'altra volta... ma oggi penso sia il giorno giusto:
Io ho questo dubbio? Io ho due scelte e non so quale scegliere? Il problema non sono le scelte, quelle sono giuste per qualcuno, se non sono perfette per me... se una lo fosse non avrei dubbi... io sono "sbagliato"... allora io devo cambiare qualcosa in me.. devo solvermi in questa situazione per ricoagularmi nel giusto modo....


Avere dei dubbi, credo sia una molla per riflettere, su qualcosa, che magari, fino a quel momento abbiamo dato per scontato.. la scelta che compiamo, arriva direttamente da noi stessi. Ed, è quella giusta, in quel momento... poi, si puo' eventualmente , risollevare il dubbio... (magari avendo davanti, altre possibilità di scelta, camminando, ci si trova spesso, davanti a bivi e cio' che era giusto per me , fino a poco tempo fa, potrebbe non esserlo oggi ... ma, nel frattempo ho compiuto un altro pezzettino di strada.. grazie a "quella" scelta..)

Se mi trovo dunque, davanti ad un bivio, e non so quale strada prendere.... allora, sarò io a dover rivedere qualcosa di me.... sì... a quel punto non è piu' una questione di scelte ma di qualcosa che non va in me.... ho ben presente..

mizza 21-12-2005 11.33.13

Riferimento: il dubbio
 
Le "strade" che continuamente si intrecciano nel nostro cammino , sono dettate dal nostro volere e dal nostro passato. Se la volonta è chiara e la meta limpida ogni bivio diventerà un rettilineo.


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