Nuovo metodo per ottenere energia pulita (sogno)
 

Lo posto qui anche se forse sarebbe meglio in esperienze, si tratta infatti di un sogno che ho fatto questa mattina. Capita a volte che faccia sogni durante la veglia, quelli di notte non li ricordo quasi mai.
Questa mattina osservavo le frasche degli alberi, l'erba alta nel prato in una bella giornata di sole. Le ondate di vento muovevano l'erba come un'onda invisibile, il suono delle frasche fatto di tante foglie che vibravano. Ho sognato/immaginato un nuovo metodo per ottenere energia pulita dal movimento del vento ispirato da tutto questo.

Si tratta di creare dei sottili steli lunghi e flessibili che con l'azione del vento vengono flessi. Come le canne ai bordi degli stagni, come l'erba alta nei prati, come le alghe nel mare. Questi steli hanno un sistema di trasmissione dell'energia elettrostatica lungo lo stelo, la loro composizione è di un materiale "speciale" che con lo sfregamento tra loro genera una carica elettrostatica tipo un'elemento piezoelettrico oppure un polimero a carica negativa che a contatto con un'altro a carica positiva ne scateni un passaggio di energia.
L'idea è quella di trasformare la forza del vento in energia attraverso la flessione degli steli (energia piezoelettrica) oppure lo sfregamento di elementi di carica opposta.

Il materiale "speciale" di questi sottili lunghi steli potrebbe essere un polimero composto da elementi drogati di carica negativa e carica positiva, interposti da elementi isolanti. Il loro sfregamento causato dal vento genera una corrente (concetto dello statore e del rotore della bobina).
Oppure un'elemento "speciale" potrebbe essere un sottile stelo di materiale piezoelettrico che mediante una torsione meccanica genera una carica elettrica (tipo accendigas piezoelettrico).

La visione che ho avuto è come una specie di un campo fatto di sottili steli traslucidi, che spazzati dal vento, generano un'energia catturata alla base di questi da accumulatori o switching che la riversano in una rete elettrica. Campi non inquinanti e che sfruttano l'energia del vento.

Magari rimarrà un sogno, una visione immaginaria, ma se l'ho immaginata io magari questa idea può essere un seme nell'inconscio collettivo e forse un domani diverrà realtà.

Magari ellebi111 potrebbe ingegnerizzare questa idea? :H

L'idea di steli piezoelettrici è simpatica e la trovo migliore di quella elettrostatica (lo sfregamento per intenderci) certo deve esserci vento, ma non è impossibile come cosa. Il singolo stelo veiene battuto ovviamente da una pala rotante, ma l'idea di migliaia di steli in un prato finto non è assolutamente male. Oltretutto c'è anche la pioggia come elemeno meccanico in grado di fornire energia cinetica. A tal proposito avevo letto di un tetto piezoelettrico in grado di sfruttare questa (ovvio.. dove piove molto!)