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RedWitch 24-01-2007 16.22.04

Dialetti un patrimonio in estinzione
 
E' una notizia di qualche giorno fa, un professore universitario, terrà un paio di volte a settimana un corso di genovese per tutti coloro che volessero impararlo. Nell'articolo che riportava la notizia c'era una breve intervista di questo singolare insegnante (che insegna tuttaltro all'università), e diceva che nelle prime ore del corso che sta tenendo si aspettava di trovare più che altro anziani nostalgici.. invece l'aula era gremita di giovani.
Purtroppo molti dialetti stanno scomparendo e trovo che il fatto che siano soprattutto i giovani ad interessarsi sia positivo.. da premiare sia l'iniziativa da parte del professore, sia la risposta dei giovani
:C:

Grey Owl 24-01-2007 16.38.21

In questo periodo di "globalizzazione" dove impera la lingua inglese... lingua della "globalizzazione"... trovo meritevole lo sforzo di questo professore che mantiene vivo il dialetto genovese... un patrimonio come hai detto tu... in via di estinzione... oltre che e' in estinzione varie specie di animali, insetti, vegetali... pure i dialetti stanno scomparendo...

Adesa con la "globalizzazion" cla' fa' da padroun la' parla in amerikan la lengua dla' "globalizzazion"... a' truw cle' una breva parsouna cal dutor che se' sfurza de mantgnir al dialat genuves viv... le' un patrimonj tle' det te'... kal va' a' scuparir... le' vera che di animel, insat, et verdura... ank i dialet y sparesen...

(dialetto maccheronico... non sono piu' in grado di parlarlo come i miei nonni)

manata.gif

griselda 24-01-2007 17.20.49

E' tutto un ciclo e un riciclo, dialetto prima giù ora su. Ricordo anche i motivi per i quali avevano obbligato i genitori a non parlare il dialetto in casa: avremmo usato i modi di dire a scuola e sradicarli poi sarebbe stata dura...ora ci si è accorti di aver perso qualcosa di importante e lo insegnano ai ragazzi più grandi. Ah mica è uguale eh!
La trasmissione del dialetto è come un qualcosa che diviene parte di te se lo impari da grande si lo impari ma non è la stessa cosa secondo me. Vabbè piuttosto che niente meglio piuttosto.icon_mrgr:

Smashan 27-01-2007 23.06.49

Ma chi si accontenta crepa :D

Un giorno l'Italiano sarà il dialetto di qualcosa di diverso, e sarà ahiloro nella stessa situazione dei dialetti nostrani oggi.
Evoluzione è anche questo, involuzione sotto certi aspetti...il linguaggio in generale è sempre più compresso.
La gente usa la K invece del CH, oppure NN al posto di NON; se penso che NN per un ebreo significa pesce mi rompo dal ridere ogni volta che lo leggo da qualche parte.
Anche io sono dalla parte di quel professore comunque, se togli le radici l'albero cade...e più grande è l'albero più le radici si diramano per decine e centinaia di metri sotto la terra.

Però la questione dialetti apre anche altre porte...in alcuni luoghi, non solo in Italia, vengono considerate delle lingue, a discapito della lingua nazionale.
Ora, il problema (mi viene in mente la Spagna che si divide in Catalano, Andaluso e Basco...a discapito spesso del Castigliano) non è legato alla lingua nazionale, e non è una questione nazionalista considerare la lingua del paese più importante sotto certi aspetti del dialetto...è solo l'unico modo di adeguarsi ai cambiamenti sociali...e non tanto in termini di globalizzazione, quando in termini di compressione sociale.


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