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-   -   La lingua degli uccelli (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=4956)

stella 07-12-2008 19.22.47

Commenti all'articolo http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=4930

Molto interessante questo articolo: mi ha fatto venire in mente che anche Salomone, famoso per la sua saggezza e sapienza che gli erano state date in dono da Dio, parlava questo linguaggio e comprendeva gli animali...
Per quanto riguarda San Francesco, sono rimaste nella storia oltre che la predica agli uccelli anche la storia del lupo di Gubbio, al quale ha fatto fare pace con la popolazione, e che divenne come un lupo domestico, le prerogative di S.Francesco erano umiltà e povertà attreverso le quali ha avuto accesso a questo dono...

Anch'io credo che prima dell'episodio della torre di Babele si parlasse questa lingua universale, come se esistesse un popolo unico, poi con il confondersi del linguaggio gli uomini si sono separati ed essendo separati suppongo abbiano avuto origine le guerre...
Mi viene da fare un nesso con la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli che pur non sapendo le lingue erano compresi da gente appartenente a popoli diversi, come se questo episodio riunisse invece che separare, come avvenne con la Torre di Babele dove si voleva sfidare Dio.
E uno degli effetti dell'effusione dello Spirito Santo è anche il canto in lingue, che non so se sia connesso con il linguaggio degli uccelli, ma il canto e le sue vibrazioni non hanno confini, anche se questo avviene per lodare e ringraziare Dio e non per comunicare...
Per analogia questo linguaggio, essendo universale e fatto di vibrazioni, dovrebbe unire, al di là delle parole, più profondamente.

Un'altra cosa: questo linguaggio viene usato anche dai Cavalieri Templari, che dopo alcune vicende storiche in seguito alle quali dovevano restare occulti, hanno cominciato ad usarlo in segreto.

Ray 08-12-2008 03.34.31

Uno dei significati simbolici pricipali degli uccelli in genere è proprio il pensiero. Nell'articolo di Kael si evince la connessione a doppio filo tra pensiero e suono primordiale, in questo concetto di linguaggio universale.

In effetti, se potessimo esprimere il suono dei pensieri senza filtrarli con i costrutti mentali... però credo dovremmo specificare meglio di che tipo di pensiero si parla... non certo quelo dialettico, che è chiacchierato nella lingua in cui uno "pensa".

jezebelius 27-01-2009 03.35.25

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 62647)
Commenti all'articolo http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=4930

Molto interessante questo articolo: mi ha fatto venire in mente che anche Salomone, famoso per la sua saggezza e sapienza che gli erano state date in dono da Dio, parlava questo linguaggio e comprendeva gli animali...

Interessante il contributo di Kael.
Pensavo, partendo da quel che ha detto Stella, che in buona sostanza Salomone giacché " parlava " tale lingua, da ciò forse potrebbe dedursi che "era parola ", riusciva a comunicare sia con gli animali ma anche con gli Angeli.
Di fatti gli Angeli, come gli Uccelli sono raffigurati con Ali e, come abbiamo detto nella discussione loro inerente, sono i messaggeri " tra il Cielo e la Terra ".
Questa lingua universale, questo linguaggio degli Uccelli, in definitiva presenta probabilmente vari gradi di comprensione. Come per le lingue che comunemente sappiamo essere il prodotto di culture millenarie, cercando di studiarne materialmente la fonetica, l'evoluzione almeno da un punto di vista materiale, così Tale Lingua si presenta come Sostanza, per la cui comprensione sono richieste forse capacità particolari.
E' quella Lingua, forse, che a livello " fisico" tocca il cuore degli uomini. Del resto la parola altro non è che un simbolo che mette in comunicazione l'interno con l'esterno, l'alto e il basso...

Ray 27-01-2009 14.16.14

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 62676)
Uno dei significati simbolici pricipali degli uccelli in genere è proprio il pensiero. Nell'articolo di Kael si evince la connessione a doppio filo tra pensiero e suono primordiale, in questo concetto di linguaggio universale.

In effetti, se potessimo esprimere il suono dei pensieri senza filtrarli con i costrutti mentali... però credo dovremmo specificare meglio di che tipo di pensiero si parla... non certo quelo dialettico, che è chiacchierato nella lingua in cui uno "pensa".

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 64507)
Interessante il contributo di Kael.
Pensavo, partendo da quel che ha detto Stella, che in buona sostanza Salomone giacché " parlava " tale lingua, da ciò forse potrebbe dedursi che "era parola ", riusciva a comunicare sia con gli animali ma anche con gli Angeli.
Di fatti gli Angeli, come gli Uccelli sono raffigurati con Ali e, come abbiamo detto nella discussione loro inerente, sono i messaggeri " tra il Cielo e la Terra ".

In effetti gli angeli, così come i loro corrispondenti di altre tradizioni, sono chiamati anche Intelligenze.

Enoch 05-03-2009 00.44.48

Parole,segni,suoni,colori sono la traduzione imperfetta o l'adattamento di un corrispondente archetipo o di più archetipi fondamentali alla nostra realtà.
In genere è più facile per la nostra mente associare ad un archetipo un qualcosa corrispondente alla nostra realtà piuttosto che fare l'opposto (almeno in maniera da essere percepita a livello cosciente) in quanto gli archetipi probabilmente sono l'espressione della 'Realtà reale'.
Per quanto riguarda Bacone e la sua teoria universale del linguaggio sarei interessato a saperne di più... non è che magari in rete c'è del materiale più specifico riguardo al metodo Baconis, magari un suo scritto?

'ayn soph 03-03-2010 11.59.40

Non sapevo che la Torre di Babele impersonasse questo avvenimento e allora ho fatto una piccola ricerca ed ho trovato che anche il Cristo Bambino parla già il Linguaggio degli Uccelli, come San Francesco, o Gilgamesh o San Patrizio d’Irlanda o Arjuna o l’Illuminato Buddha insomma tutti i più importanti Mistici, Profeti, Santi ed Iniziati. Questo significa comprendere e comunicare con gli Esseri Spirituali più alti appartenenti cioè alle Sfere Superiori di Esistenza, come gli Angeli e degli Arcangeli (al di sopra della Manifestazione umana). Sembra anche che Thot avesse la testa di uccello perché conosceva la magica lingua degli uccelli e il corpo di uomo ed era considerato il creatore della scrittura, operazione infatti ritenuta magica. Ma non collego come la Cabala Ermetica o Lingua degli Uccelli possa identificarsi nel greco oppure ho letto male?
Riporto la frase letterale:
Citazione:

L’alchimista Roger Bacon, nel suo Epistola de Secretis Operibus Artis et Naturae et Nullitae Magiae (1250 circa), scriveva: «I sapienti occultano le cose segrete con una speciale scrittura, scrivendo solo le consonanti, tanto che nessuno le sa leggere se non conosce il significato dei termini: così gli Ebrei, i Caldei, i Siriaci, gli Arabi nascosero le cose segrete, anzi scrissero la maggior parte dei loro libri e perciò la sapienza è quanto mai occulta. Questo è vero in special modo per gli Ebrei».
Alla luce di questa frase non è indicativo cercare nel linguaggio ebreo antico?


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