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Uno 14-12-2008 22.15.33

L'asino
 
Brevi accenni, spunti per eventuali ricerche, di uno dei due animali della grotta del presepio (ci sta visto il periodo).

In Alchimia (e non solo) l'asino rappresenta l'uomo profano, che non ha ancora compiuto l'opera.
Rimanendo nel discorso presepio l'allegoria mi pare chiara, nella caverna/utero scaldato dal lavoro (del corpo dell'asino) delle due bestie può nascere il Bambino, inizio del vero Uomo.
Altresì è fortemente simbolica l'entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme, egli cavalca l'asino, cioè la natura inferiore.

Interessante è l'opera di Apuleio: le Metamorfosi, racconto nel medioevo chiamato Asinus Aureus cioè Asino d'oro, racconto fortemente alchemico che sarebbe interessante commentare in altra sede.

filoumenanike 14-12-2008 23.07.18

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63039)
Brevi accenni, spunti per eventuali ricerche, di uno dei due animali della grotta del presepio (ci sta visto il periodo).

In Alchimia (e non solo) l'asino rappresenta l'uomo profano, che non ha ancora compiuto l'opera.
Rimanendo nel discorso presepio l'allegoria mi pare chiara, nella caverna/utero scaldato dal lavoro (del corpo dell'asino) delle due bestie può nascere il Bambino, inizio del vero Uomo.
Altresì è fortemente simbolica l'entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme, egli cavalca l'asino, cioè la natura inferiore.

Interessante è l'opera di Apuleio: le Metamorfosi, racconto nel medioevo chiamato Asinus Aureus cioè Asino d'oro, racconto fortemente alchemico che sarebbe interessante commentare in altra sede.

forse rispondo andando fuori tema ma mi piace dire quanto siano belli gli occhi dell'asino, visti da vicino.
dove iovivo siamo soliti fare il presepe vivente e nella scena della natività c'è anche l'asino che resta da noi fino alla befana. si chiama pallino, è giovane e timido quasi scontroso e all'inizio il suo pianto accorato ti strazia l'animo, poi vado da lui, gli porto qualcosa da mangiare e ogni volta che passo mi fermo e lo accarezzo, sai è dolcissimo, mi riconosce, mi aspetta e non solo perchè gli do da mangiare...
un anno si è innamorato della mucca e quando è rimasto solo perchè la mucca è stata portata via qualche giorno prima, si è disperato e ha pianto a tal punto che gli scendevano le lacrime...il suo pelo è morbidissimo da accarezzare, è veramente un animale da riscoprire e rivalutare, ciao

stella 14-12-2008 23.21.03

Mi vengono in mente le favole di Pinocchio che dopo una permanenza nel "paese dei balocchi" viene trasformato insieme ai suoi amici in asinello, alla fine però tornerà ad essere un bambino dal cuore buono, non prima di essere ritornato alla fase di burattino...
E quella di Pelle d'Asino, una principessa che per evitare le nozze incestuose con il padre rimasto vedovo della regina, non le resta altro che fuggire vestita solo di una pelle d'asino...
Anche in questo caso dopo varie tribolazioni e prove si rivelerà la sua vera natura che stava celata sotto quelle sembianze e la liberazione e troverà l'amore.

In questi casi è evidente una trasformazione, nel primo caso interiore, nel secondo caso quasi di mimetizzazione prima di far emergere la sua vera nobile natura.
Come l'oro che si può nascondere dentro la materia grezza.

Grey Owl 15-12-2008 23.14.56

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63039)
Interessante è l'opera di Apuleio: le Metamorfosi, racconto nel medioevo chiamato Asinus Aureus cioè Asino d'oro, racconto fortemente alchemico che sarebbe interessante commentare in altra sede.

Cercando nella rete ho capito che si tratta di un viaggio in cui il protagonista viene trasformato in asino e deve superare svariate prove per giungere alla riconquista di se stesso e trasmutarsi in un Essere Felice mediante l'aiuto della Sapienza.


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