Lo Sguardo dell'Invidia
 

fiori.gif Poteva essere benissimo postato in esoterismo o esperienze, nel caso spostiamo.booh.gif


Non voglio parlare di invidia come peccato capitale, ma vi è mai capitato che la gente vi guardi male, senza un reale motivo, e vi imbruttisca? O vi è capitato di vedere sto meccanismo dall'esterno?

A livello psicologico, le parole di un invidioso posso depestarci sulle nostre qualità, ma io "percepisco" anche qualcos'altro a livello energetico. Quando mi capita e non solo a me, di essere sotto l'influsso dell'invidia mi sento male, o sembra che qualche progetto non mi va in porto. Non è scaramanzia, ma una delle regole è anche tacere, o essere più forti.

Sono casi? A mia madre capitò che "qualcuno" gli disse che bella pelle che hai, e poi il giorno dopo gli uscì uno sfogo che quasi la sfigurava. A mia sorella capitò di una vicina che covava sempre dietro le finestre dirgli: che bei pantaloni, e poi gli si strapparano in mezzo alla strada.
Ora la prendiamo sullo scherzo, ma statisticamente vedendo queste cose, e sapende che alla fine volontà+emozione è energia che può essere trasmessa, non prenderei l'argomento sott'occhio.
Io lo chiamo sguardo di traverso, perchè mi capita che quando qualcuno t'invidia, con il linguaggio del corpo fa proprio qualcosa: uno sguardo di lato.

Poi c'è l'altra faccia della medaglia: spesso chi dice che è invidiato (non sempre) è anch'esso lui che invidia, quindi c'è una proiezione.

Un'altro discorso invece è l'attrazione: spesso chi si attira gli invidiosi sono gli ingenui che non sanno tacere, o i superbi che si vantano delle proprie opere.

Infine invidia e superbia possono convivere? si contrastano o vanno a braccietto?

Beh c'è un sacco di polpa per sviluppare sto discorso credo.fiori.gif

Chi è invidiato, ma soprattutto chi è convinto di esserlo. In questo caso quasi sempre c'è invidia proiettata che resta nell'inconsapevolezza e che presenta spessissimo tracce (si fa per dire) di vampirismo.

Aggiungerei al tuo discorso anche chi "vuole" esserlo, perchè in fin dei conti come dice il proverbio, è meglio essere invidiati che compatiti. C'è una signora che costantemente dice che è invidiata, perchè lei è la più bella e li da fastidio, a me sembra l'altra faccia della superbia, però poi se qualcuno da più attenzione a coloro che la invidiano, lei diventa invidiosa.

Ho aperto per ricollegarmi anche al vampirismo.

Poi ovviamente c'è chi è invidiato oggettivamente, e questo è indubbio. Credo poi che questo sia un sentimento largamente diffuso, anche se più nascosto rispetto alla rabbia.

Giusto ieri sera ho assistito a qualcosa di simile. Gente che si sente perseguitata dall'invidia delle altre persone per quello che possiedono e che ovviamente sono i primi a sezionare gli altri e a far loro le radiografie.
E' assurdo, non riesco a comprendere come si possa essere acuti e svegli nel vedere il male fuori da se stessi e contemporaneamente totalmente incapaci di guardare dentro di sè. La mia sperenza è sempre che un giorno, in un lampo di 'grazia' riescano a vedersi per come veramente sono e non per quello che pensano di essere cioè persone, buonissime, perbene, invidiate da gente cattiva e malvagia.

Questo è il modo in cui quasi tutti si rapportano nei confronti degli altri, poichè vedere sè stessi non è possibile è più facile credere che gli altri siano cattivi, invidiosi etc perchè è quello che vediamo... solo che spesso quello che vediamo negli altri è roba nostra.
:C:

A meno che non siamo in contesti particolari, esempio in un concorso di bellezza, una ragazza veramente bella e con qualcosa più, potrebbe essere effettivamente vittima di un sentimento di massa.

In altri casi è più probabile che proiettiamo qualcosa, ma io all'inizio ho parlato di linguaggio del corpo, se si viene guardati di spiego, non si sta proiettando poi molto.
E' chiaro poi che c'è la possibilità che l'invidia sia reciprochi e rimbalsi costantemente.