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Laocoonte 26-06-2006 23.51.08

I Figli del Sistema
 
Girando per il web ho trovato questo... ditemi cosa ne pensate, poi vi dirò l' autore.

Persi in una canna o in una sigaretta,
a piedi o in moto, con calma o di fretta,
in gruppo gli invicibili, deboli da soli,
riducete la vita a mariujana e fiori.

Vi definiti ribelli
e siete del Sistema i primogeniti,
vi definite unici,
siete uguali cloni genetici.

Dedicata agli alternativi di mestiere,
che fan gli originali con vite in pattumiere,
dedicata a chi ama rimpirsi d' etichette,
il problematico, il consumatore di sigarette.

Vi definite fighi
e siete prodotti del Sistema,
Vi definite guerrieri,
e siete di ciò che combattete prigionieri.

Trovo nella mia retorica il modo
di essere originale arrivando al sodo,
senza giri di parole o violenza,
ma per voi ammassati nessuna clemenza.

Vi credete forti in gruppo,
ma siete solo amorfi,
vi credete coraggiosi,
ma siete spesso s*****i.

Ed io credo che la mia originalità
la estraneo dalle vostre banalità,
se ciò vi sembra un luogo comune,
non di meno mi arde in testa un lume.

Il ribelle non dovrebbe
unirsi in gruppi affini,
perchè amorfa è la massa
come del filo la matassa.

La mia ribellione è estraniamento,
prima di tutto un blocco di cemento
tra me, voi e il VOSTRO sistema,
con la s minuscola e di coca piena.

Cercate in sostanze
ciò che non trovate in voi stessi,
da soli forse siete veri,
ma in gruppo siete fessi.

Haamiah 27-06-2006 01.28.53

C'è da dire che è proprio così.
Il punto è che quella è una tappa obbligata, bisogna essere 'svegli' per capire l'inghippo, e purtroppo chi non si 'uniforma' viene additato come 'diverso'. Quindi o non ci si cura di ciò, ma bisognerà essere forti per riuscire, o ci si troverà intrappolati.


:C:

Laocoonte 27-06-2006 02.10.20

Però secondo me l' autore voleva sottolineare come chi si vuole fare vedere unico e diverso sia in realtà uniformato... a me sembra più che altro un' esaltazione della diversità, quella giudicata vera dall' autore.

Grey Owl 27-06-2006 08.15.45

Elogio alla solitudine
 
A me sembra di leggere un'elogio alla solitudine... noi-voi... in verita' ci leggo una presa di coscienza che la strada percorsa non porta alla realizzazione del se... rimane col pensiero dietro le barricate, sul fronte... con la baionetta puntata al nemico... che in fondo e' dentro di se'.

Sole 27-06-2006 10.55.33

Mi trovo d'accordo con il gufetto, lo trovo solamente un modo di essere come ciò che critica aspramente ma senza essere consapevole di interpretare solo il riflesso della medesima società... solo l'altro lato della medaglia.
L'ostinazione ad essere diversi dal gruppo è di per se essere parte del gruppo .... un paradosso che porta con se le stesse dinamiche opposte del gruppo stesso.

Non si può dire che sia lo specchio della società moderna, da che società "civile" esiste esistono gruppi e appartenenze, bulli e pupe.. ecc ecc.

Sono esperienze importanti .... la via di mezzo è riuscire ad avere la capacità di stare con tutti.

acquaefuoco 27-06-2006 11.53.50

Per me è scritto attorno al 1968... e non mi stupirei fosse il testo di una canzone, magari tradotto dall'inglese...

Guarda la coincidenza, proprio questi giorni sto leggendo "Due di due" di De Carlo... è ambientato in quelli anni lì e dà del '68 la stessa visione critica e disincantata del passo citato da Laocoonte: il rischio di ogni movimento rivoluzionario, in quanto si oppone ad una certa identità sociale, è quello di strutturarsi esso stesso come identità sociale massificante e autoritaria... rivoluzione francese, rivoluzione d'ottobre, "rivoluzioni" nazi-fasciste... alla fine si cade sempre lì. Nel '68 i gruppetti neo-stalinisti o maoisti leggevano gli stessi libri, citavano gli stessi passi, dicevano tutti le stesse cose e non andavano tanto per il sottile con chi non la pensava come loro... anarchici o fascisti che fossero: li menavano punto e basta! martello.:

Laocoonte 27-06-2006 12.00.18

Citazione:

A me sembra di leggere un'elogio alla solitudine... noi-voi... in verita' ci leggo una presa di coscienza che la strada percorsa non porta alla realizzazione del se... rimane col pensiero dietro le barricate, sul fronte... con la baionetta puntata al nemico... che in fondo e' dentro di se'.

La cosa si fa interessante, anche perchè conosco l' autore... tuttavia io penso che il suddetto è semplicemente una persona delusa: lui vede nel ribellarsi un fare qualcosa, non un distruggersi. Quando magari si rende conto che mancano i mattoni per costruire, si incavola e li usa come armi balistiche.
Secondo me lui pensa che il vero diverso è quello che si eleva da ogni massa, anche i cosìdetti ''alternativi'' hanno formato una massa tutta loro e a mio parere l' autore disprezza ciò, quasi come se vedesse nella massa un burattino e quindi facilmente domabile dalle cavolate soprattutto. Forse la pensa come Nietzcke: un singolo è più forte della massa.


Citazione:

Mi trovo d'accordo con il gufetto, lo trovo solamente un modo di essere come ciò che critica aspramente ma senza essere consapevole di interpretare solo il riflesso della medesima società... solo l'altro lato della medaglia.
L'ostinazione ad essere diversi dal gruppo è di per se essere parte del gruppo .... un paradosso che porta con se le stesse dinamiche opposte del gruppo stesso.
Spiegati meglio sulle dinamiche opposte... cioè, cosa fa secondo te questo autore? Non ho capito martello.:


Citazione:

Guarda la coincidenza, proprio questi giorni sto leggendo "Due di due" di De Carlo... è ambientato in quelli anni lì e dà del '68 la stessa visione critica e disincantata del passo citato da Uno: il rischio di ogni movimento rivoluzionario, in quanto perchè si oppone ad una certa identità sociale, è quello di strutturarsi esso stesso come identità sociale massificante e autoritaria... rivoluzione francese, rivoluzione d'ottobre, "rivoluzioni" nazi-fasciste... alla fine si cade sempre lì. Nel '68 i gruppetti neo-stalinisti o maoisti leggevano gli stessi libri, citavano gli stessi passi, dicevano tutti le stesse cose e non andavano tanto per il sottile con chi non la pensava come loro... anarchici o fascisti che fossero: li menavano punto e basta!
L' autore sarebbe d' accordissimo con te: infatti vede male la massa e tutto ciò che si proclama rivoluzionario volendo addottare gli stessi metodi della società da rivoluzionare. O è incoerenza o è ipocrisia.

Comunque dopo questo post del 1968 non resisto più... ahahaha sono IO che l' ho scritta! Ieri sera alle 23 e 45 su un' altro forum... Però mi ha fatto piacere che l' hai scambiata per una del '68, non perchè sia di sinistra (lungi da me!!!), ma perchè l' idea che assomigli a qualcosa di storico mi onora.

Kael 27-06-2006 12.15.09

Citazione:

Originalmente inviato da Laocoonte
ahahaha sono IO che l' ho scritta!

Ma va? Non si era capito sai? boccaccia: icon_mrgr:

acquaefuoco 27-06-2006 12.15.22

Citazione:

Originalmente inviato da Laocoonte
L' autore sarebbe d' accordissimo con te: infatti vede male la massa e tutto ciò che si proclama rivoluzionario volendo addottare gli stessi metodi della società da rivoluzionare. O è incoerenza o è ipocrisia.

Nè incoerenza nè ipocrisia: è la debolezza intrinseca di un'ideologia che pretende di "spiegare tutto" mancando totalmente di basi (spirituali)

Citazione:

Originalmente inviato da Laocoonte
Comunque dopo questo post del 1968 non resisto più... ahahaha sono IO che l' ho scritta! Ieri sera alle 23 e 45 su un' altro forum... Però mi ha fatto piacere che l' hai scambiata per una del '68, non perchè sia di sinistra (lungi da me!!!), ma perchè l' idea che assomigli a qualcosa di storico mi onora.

Io sono di sinistra e mi trovo perfettamente d'accordo con te circa le cose che scrivi... non confondere i fini con i mezzi per raggiungere quei fini... E comunque... basta con gli steccati... basta con il berlusconi-pensiero del rosso contro il nero (guarda caso i colori del milan he he!)... basta con le etichette (sinistra e destra) che oggi non significano più nulla.
Oggi alle ideologie precostituite e buone per tutti si sta sostituendo la consapevolezza individuale: tante "vere" consapevolezze individuali possono ritrovarsi unite... ci spero e ci credo.

P.S. Leggilo Due di due: ti piacerà senz'altro... il tuo post potrebbe esserne un riassunto (sono solo a metà libro comunque)

Laocoonte 27-06-2006 12.22.16

Citazione:

Ma va? Non si era capito sai?
La metrica inesistente, i contenuti polemici e l' asprità della poesia dovuta a questi due elementi sono il mio stile per queste cose diavolo.g:

Citazione:

Nè incoerenza nè ipocrisia: è la debolezza intrinseca di un'ideologia che pretende di "spiegare tutto" mancando totalmente di basi (spirituali)
...o strutturate in modo tale che diano esiti contraddittori.

Citazione:

Io sono di sinistra e mi trovo perfettamente d'accordo con te circa le cose che scrivi... non confondere i fini con i mezzi per raggiungere quei fini... E comunque... basta con gli steccati... basta con il berlusconi-pensiero del rosso contro il nero (guarda caso i colori del milan he he!)... basta con le etichette (sinistra e destra) che oggi non significano più nulla.
Oggi alle ideologie precostituite e buone per tutti si sta sostituendo la consapevolezza individuale: tante "vere" consapevolezze individuali possono ritrovarsi unite... ci spero e ci credo.

C' è del vero in quello che dici, però ricordiamoci che i partiti si evolvono: di fronte a nuove questioni, formuleranno risposte. Sta a noi scegliere quali risposte (o darne anche una noi, che non è una cattiva idea).
Dopo tutte quelle che ho cercato di darmi, alla fine mi sono scoperto filodestroide (neologismo mio ghgh), ma credimi: quando devo dire no a qualcosa, sono sempre in prima fila (come sa bene i miei compagni che invece di rivolgersi ai rappresentanti di classe per le proteste, si rivolgono a me diavolo.g: )

Comunque farò un pensiero su Due di due, grazie della segnalazione!

Haamiah 27-06-2006 16.31.04

Citazione:

Originalmente inviato da Laocoonte
Però secondo me l' autore voleva sottolineare come chi si vuole fare vedere unico e diverso sia in realtà uniformato...


Perchè io che avevo detto? ;)
Infatti la 'diversità' non sta nel fare quello che fanno gli altri, nella convinzione di opporsi a un sistema fatiscente e corrotto. Se mi 'uniformo' ad una moltitudine di persone che comunque fanno tutte la stessa cosa, dover sta l'originalità, dove sta l'individualità?
La diversità sta nel portare avanti le proprie idee, anche a costo di andare 'contro corrente', infischiandosene altamente di essere additati come diversi, anche a costo di soffrire nella propria 'diversità'.

:C:

Laocoonte 27-06-2006 16.54.02

Avevo letto male allora, mea culpa. martello.:

Haamiah 27-06-2006 17.09.42

Citazione:

Originalmente inviato da Laocoonte
Avevo letto male allora, mea culpa. martello.:

Ma dai Lao, niente colpe! Magari sono io che non mi sono saputa
spiegaremanata.gif, sai, pare io sia un pò ermeticaicon_mrgr:


fiori.gif

acquaefuoco 29-06-2006 12.29.23

Giusto una curiosità Lao...
ma perchè non lo hai detto subito che lo avevi scritto tu? A veder mio sarebbe stata la cosa più naturale del mondo: in un forum ci si viene per ragionare insieme sulle reciproche convinzioni o citandone di altrui... dunque perchè fingere che fossero di qualcun altro? :H

Uno 29-06-2006 14.00.29

Citazione:

Originalmente inviato da Haamiah
Ma dai Lao, niente colpe! Magari sono io che non mi sono saputa
spiegaremanata.gif, sai, pare io sia un pò ermeticaicon_mrgr:


fiori.gif

Non sarebbe propriamente ermetica boccaccia:
ma soprassediamo icon_mrgr:
abbraccio:

------------------------------------------------
A&F non conosci ancora Lao icon_mrgr:
ti risponderà che lo ha fatto per scherzo, per non condizionare la nostra risposta o mille altre motivazioni... meno che quella vera che non sa neanche lui diavolo.g:

Laocoonte 03-07-2006 00.03.42

Citazione:

ti risponderà che lo ha fatto per scherzo, per non condizionare la nostra risposta o mille altre motivazioni

Esatto! Per non condizionare la risposta. Se dicevo che era mio, c' èrano meno probabilità che qualcuno a cui non era piacesse dicesse ''fa schifo'' e quindi il giudizio sarebbe stato compromesso diavolo.g:

Uno mi conosce bene e oramai ho pochi segreti per lui diavolo.g:

Ogni tanto mi piace fare queste stravaganze icon_mrgr:


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