Citazione:
Crisis :separazione discordia contesa SCELTA . Parlare di crisi non significa piangere ma prepararsi alle scelte , fosse anche solo quella di cambiare modo di consumare . La crisi impone scelte nulla di piu' , se la riconosci pero'. |
Per capire bene la parola crisi, ritengo che considerare la parola crisalide sia una buona cosa.
Però sinceramente, quello che sta succedendo in questi mesi, ci trasformerà da bruchi a farfalle? No io direi che al più ci trasformerà da bruchi ciccioni a bruchi più magri, perchè è una crisi imposta, falsa e artificiosa. |
Citazione:
Non faccio la scimmietta cieca sorda e mutaicon_mrgr: icon_mrgr: Bruchi siamo e bruchi rimaniamo... credo che riconoscere consapevolmente le creazioni dei grandi burattinai come l'attuale crisi e le loro malefatte non cambi il mio percorso personalenonso.gif , mi fa solo ricordare quanto loro siano lontani da me e quanto poco la mia opinione per loro conti ... purtroppo. Ho poca fiducia che chi ci governa sia realmente preoccupato delle persone che non arrivano alla fine del mese ... nonono.gif |
Citazione:
Una vera crisi è instaurata da una mancanza vedi crisi da astinenza da stupefacenti. Ti cambia perchè ti fa fare cose che non faresti nei momenti in cui stai bene. Quella crisi da mancanza ti fa veramente muovere in giù o in su, verso il basso o verso l'alto. Per andare verso il su come la crisalide che si trasforma in farfalla bisogna prenderne atto e avere la volontà di cambiare le cose. Nel caso delle crisette di questi tempi non ci portano mai ad una vera mancanza ci lasciano sempre lo spazio per sopravvivere e quindi il bruco da grasso diventa solo più magro, ma non arriva mai ad avere quel moto interno dato dalla mancanza (tipo quando vengono calpestati i diritti primari) che facendosi forza lo porterebbe a ribellarsi a qualunque fosse la sua schiavitù. Per spiccare il volo ci vuole un atto volitivo. fiori.gif Sta cosa mi piacerebbe applicarla ad altro. :H P.S. Sapete cosa mi è venuto in mente? Il vampirismo psicologico.... |
Citazione:
Citazione:
C'è da prendere atto che se il bruco rimane bruco però da grasso viene portato a magro, questa non rappresenta una vera trasformazione ma solo un passaggio limitato, forzato ed obbligato a rimanere tale. Una vera crisi deriva, secondo me, da fattori endogeni primari ossia ha il suo centro nell'interno e dall'interno si riversa fuori. Questa che ci troviamo ad attraversare - ed è dura da un certo punto di vista rendersi conto che è così - essendo stata creata " a tavolino", come del resto molte altre cose, trova invece in quegli elementi esogeni, cioè dall'esterno, l'attivazione. Si basa su altro! Non c'è, alla fine, un moto interiore che ne determina una spinta ma questo viene creato, attivato ad hoc e, successivamente, controllato. Non ci vuole poi tanto...per chi lo sa fare, no? In definitiva tutto ciò che stiamo affrontando non porterà una vera e propria rivoluzione - non solo quella coi fucili, ovviamente - interna che si possa ripercuotere all'esterno. Fittizia insomma risulterà una nuova espressione di società che vuole basarsi su altro rispetto a questa, nel senso che per agevolarla bisogna necessariamente instaurare dei processi controllati che sappiano stimolare. |
I contadini ed i pastori del nostro paese conoscono bene il sistema per rigenerare un terreno coltivato. Dopo un certo periodo che si coltiva lo stesso prodotto bisogna bruciare il terreno per creare un nuovo terreno da coltivare.
A livello mondiale questa economia è arrivata al capolinea, come un terreno esausto serve bruciare per iniziare una nuova coltivazione. Il guaio è che se il contadino non è attento al fuoco, questi brucia anche gli alberi ed i terreni buoni. Serve un fuoco controllato ma come si sà, a giocare col fuoco ci si brucia. Questa crisi decisa a tavolino (pianificata) è come il fuoco che rigenera il terreno esausto del contadino. Bisogna controllare il fuoco (crisi) per scongiurare di bruciare il terreno buono (mercato reale efficente). La General Motors era già destinata a fallire, la sua crisi era già iniziata da anni, così pure molte parti della Fiat sono destinate a chiudere (Mirafiori, Termini Imerese e Cassino), Telecom e Società Autostrade, Enel, e tante altre. Questa crisi ha permesso di mettere le mani sopra a società malate per rigenertarle (forse) come nel caso Alitalia in cui Cai rivenderà a Lufthansa(italia), Air France-Klm. Ma non entro nel merito, già ci sono abbuffate a questi tavoli e chi paga siamo noi... vabbè dry.gif Quello che è stato pianificato è un progetto mondiale per rimettere le cose a posto (dal loro punto di vista). L'economia mondiale è come un grosso volano malato(*) che non arresta la sua marcia e quindi che fare? Semplicemente mettere una trave nell'ingranaggio e sperare che l'impatto non distrugga tutto l'ingranaggio. L'apice di tale piano si raggiungerà quando entreranno a far parte della Comunità Europea i paesi della ex Jugoslavia, la cui creazione è stata "il capolavoro" delle lobbies occidentali. Il territorio dei balcani è stato sempre molto ambito dalle banche e dalle multinazionali. Su quei territori vi sono le più grandi banche Internazionali e di importanti multinazionali, in particolare quelle di controllo del gruppo Rothschild e di George Soros. La maggior parte delle banche locali sono controllate da banche europee e con manovre poco ortodosse e trasparenti tengono sotto scacco l'imprenditoria locale. Basti pensare a tutti gli investimenti Europei per creare nuove centrali nucleari e le industrie pesanti con stipendi irrisori alla popolazione locale. Da Bruxelles arrivano a stento e con lacune le regole sul nucleare per l’Europa allargata (est Europeo). Le lacune della legislazione europea in materia di sicurezza nucleare sono evidenti ed intanto la volontà di tornare al nucleare civile è sempre più forte. Non vorrei essere tacciato di cospirazionista però la famiglia Rothschild ha creato Governatori, Premier, Ministri, Banchieri e amministratori, ha creato l'Unione Europea come strumento per contrastare e fare arretrare la Russia sino alla Siberia. Essi rappresentano il motore finanziario e politico di una macchina che, senza sosta, ha percorso l'intera Europa razziando tutto ciò che incontrava grazie al braccio armato della Nato. Il suo tentativo è quello di chiudere la Russia all'interno dei suo confini. (*) Il volano è un disco che fa aumentare il momento d'inerzia dell'albero al quale è applicato. Il volano tende ad opporsi ad ogni tentativo di variazione della sua velocità stabilizzando la rotazione. |
Citazione:
D'altra parte l'hai detto tu non io che se non continuiamo a consumare va tutto a rotoli . Io non faccio allarmismo io discuto sui fatti anche quelli che non mi toccano direttamente . O e' meglio dire che siccome e' artificiale (ammesso che lo sia perche' prove non ce n'e', sara' cosi' ma prove non ce ne sono ),non esiste ? |
Citazione:
Non ci credo e la ritengo del tutto fuori ogni previsione parlare di scelta consapevole sia a livello micro che macro come conseguenza e viceversa! Intendo dire che non tutti sono - o saranno - disposti ad accettare di essere un bruco, prima grasso ma da domani magro. Molti, al contrario, pensano di essere in una situazione per la quale la scelta c'è ed il mondo, la società, i rapporti e tutto quello che di " quotidiano" possiede, gli consente " questa " scelta. Aggiungo che secondo il mio punto di vista non credo che tu faccia allarmismo. Sono in accordo con te quando affermi che l'est sta avanzando in ogni suo aspetto ed è, anche questo, una effetto di quel sistema che Grey ha accennato. Visto che, in effetti, se non si consuma va tutto a farsi benedire, è ovvio che bisogna mantenere aperto il consumo anche se ai minimi livelli, primo per non bloccare il sistema, secondo perchè se si bloccasse non si potrebbero attivare dinamiche di cambiamento fittizio. E' necessario il comportamento di ognuno - nella certezza che questo non è consapevole della sua reale condizione - per mantenere attivo un meccanismo, dandogli per questo la percezione che può fare quel che vuole ma il tutto entro limiti controllati. |
Citazione:
Un esempio clamoroso, ma che non scandalizza neanche più (grave cosa) perchè ci siamo abituati da decine e decine di anni (direi mezzo secolo), è la Fiat che 3 giorni prima era tra le migliore di Europa, alla notizia che gli Usa avrebbero aiutato la GM e altre industrie automobilistiche usa, ecco che anche la Fiat fa sapere che ha problemi, parte con la cassa integrazione etc.. :bleah: Ma quale cassa integrazione.... sta assumendo in polonia, brasile etc... ma poi vuole avere i fondi in Italia..... E' notizia di oggi (ma gira in varie forme da giorni) che c'è una corsa ai regali di Natale superiore a quella degli altri anni, che ci sono prenotazioni per viaggi (anche di lusso) a tutto spiano etc.... Ciò significa che le persone non stavano consumando più per paura di ciò che si sentiva ai tg che per una vera crisi reale, quello che sto dicendo dall'inizio del thread. Paura indotta che stanno cercando di pompare ancora dicendo che la crisi durerà fino al 2010.... mi ricorda tanto le previsioni sull'arrivo dell'influenza.. |
Citazione:
|
Citazione:
Tu dici che e' opera artificiale di quei pochi . Sara' cosi' non dico di no , neppure di si , tengo nella dovuta considerazione pero' il cambiamento c'e' . E per noi basta , nel senso che dobbiamo chiederci quantomeno dove vogliono portarci , questo volevo dire . La fiat se non raccontano balle ha venduto il 30x100 di meno a novembre ed ha messo in cassa integrazione 40.000 persone . Forse hanno bisogno di soldi per costruire la prima macchina rivestita di pannelli solari e con la parte sopra le ruote intercambiabile furgone , utilitaria ecc.( si e' vista in un salone ) e non possono dirlo. Se serve, che facciano, vorra' dire che un pannello solare costera' molto meno di quanto costa adesso. |
Citazione:
FIAT meno 45 per cento a novembre mi pare . PIL ITALIA NOVEMBRE MENO 12 PER CENTO !!! I peggiori dati dal 1945 . |
Ieri però ho sentito che i consumi stanno tornando normali, i saldi sono andati a gonfie vele etc... come la mettiamo?
Scommetti che se i governi si decidono a mollare altre sovvenzioni alle industrie automobilistiche (qua da noi la Fiat era avanti con i tempi da 70 anni icon_mrgr:) per un pò non ne sentiamo più parlare? Ovviamente se hanno da licenziare per rinnovare il parco operai (brutta messa così ma è realtà) ne approfitteranno lo stesso, così assumeranno 20enni più malleabili con contratti strani e manderanno a casa 45enni già stufi di fare gli schiavi in catena di montaggio. Belle porcherie, e i giornali ancora continuano a raccontarci ca.... Per la cronaca una delle banche coinvolte nella crisi americana (non ricordo il nome, ma se googli senz'altro trovi) una di quelle "salvate per miracolo" con i soldi del governo Usa, esce che anche quest'anno sponsorizza non so che squadra per milioni :@@ L'agricoltura e gli alimentari a discapito di qualsiasi terrorismo mediatico-psicologico vanno bene anche nelle statistiche e ne sono contento, meglio mangiar bene piuttosto che avere inutili macchine in garage, quando una di qualche anno ancora va bene. |
-45% ?
Però mi pare che si voglia comprare un pezzo di Chrysler... visto che tanto, almeno per adesso, pare che non becchi nulla dal governo icon_mrgr: Ah se giocassi al lotto come vedo queste cose.... |
Citazione:
Le banche inglesi senza soldi , meno 80 per cento royal ecc. e tutto il resto delle difficolta' in America tutto inventato? Dai dillo di nuovo perche' sarebbe troppo forte!!!! Tutti ma proprio tutti presi per il ...... |
E' tutto il thread che lo sto dicendo....
Basta che vedi i tg, su uno la crisi durerà fino alla fine del 2009, su un'altro o sullo stesso nell'edizione serale la crisi durerà fino al 2010, un'altro no... forse a metà del 2010 e via dicendo, in realtà la crisi realmente non c'è mai stata, ma anche quella fittizia è finita dopo un paio di mesi, però bisogna continuare a tenere la gente sotto pressione, altrimenti si accorge che è stata presa per il cu... (cuore che avevi capito? icon_mrgr:) Adesso siamo già nella fase aprite-nuove-piccole-aziende (2% di tasso, meglio di così..), fatevi clientela con sudore che fra un paio di anni un'altra "crisetta" e ve li mangiamo tutti con un'assorbimento perchè a voi le banche vi chiuderanno il rubinetto. 8-) |
Citazione:
|
Citazione:
Spazi liberi? Forse, se ci svegliamo però...martello.: |
Citazione:
Gli spazi liberi per noi sono prima di tutto non crederci e continuare i nostri affari più o meno normalmente, ovvio che in alcune cose siamo condizionati, se chiedevi un prestito un mese e mezzo fa dovevi essere minimo cugino di Berlusconi, oggi già stanno ricambiando le cose. In ogni caso da adesso e per un tot di anni è un buon momento per crescere economicamente e/o professionalmente, bisogna saper sfruttare i periodi delle vacche grasse e sistemarsi/mettere-via per i periodi delle vacche magre, non lasciarsi fregare dal: "oh... adesso c'è abbondanza, mi mangio tutto, tutto". E bisogna stare attenti fra qualche anno quando decideranno di dare un'altro giro di valzer... in quel caso bisogna saper vedere il momento e mettersi un momento fermi, mangiando le provviste accumulate |
Citazione:
1999 2000 crescita abnorme dei mercati con la balla dell'innovazione tecnologica , internet , un nuovo mondo che iniziava ecc. Nel marzo del 2000 fine dei giochi e mercati a rotoli con crisi simile al '29 sino al marzo 2003, poi mi pare con la guerra in Iraq ricomincia la crescita durata sino a meta' 2007 , poi lieve continuo calo sino alla burrasca di oggi con la storia che ricomincia . Magari anche i tempi saranno gli stessi. |
Per me la faccenda è che c'è in giro un debito mondiale superiore alla capacità di rimborso del sistema globale. Stati sovrani compresi.
Di questo fatto ne abbiamo parlato un pò nell'ottobre e nel novembre dell'anno scorso. Oggi non è più solo un problema finanziario ma è nella vita di tutti i giorni. Purtroppo continuo a rimanere convinto che le probabilità di salvare baracca e burattini siano scarse. Tuttavia non posso escludere che s'inventino qualcosa. Tutto sommato lo spero. |
Io spererei il contrario invece....
Sai che significherebbe? Che l'unico modo per aggiustare le cose sarebbe di azzerare un pò di debiti pubblici... invece purtroppo.... |
Citazione:
di colpo la fiducia di tutto il sistema andrebbe alle stelle e tutto ricomincerebbe a girare. |
Aspè Nike, mi rendo conto che si capisce male il mio post: non ho cambiato idea, cioè penso ancora che la crisi è finta.
Semplicemente in riferimento a ciò che diceva Cento affermavo che magari fosse una crisi effettiva di un certo spessore, in questo caso visto che non lascerebbero cadere il sistema dovrebbero solo "azzerare" un pò i debiti pubblici, cosa che purtroppo non sarà. |
Citazione:
Ebbene tu pensi: il giorno dopo, (cioè X + 1) la gente andrà pur a lavorare? E dunque non sarebbe un modo di ricominciare? Piano piano si andrebbe a ricreare una situazione di benessere antecedente a questa crisi. E se ci guardiamo indietro vediamo che 10 anni fa (quando nacque il cancro degli asset tossici) stavamo, tutto sommato, molto bene. Che bisogno c'era di strafare? Purtroppo però l'esperienza ci dice che il congelamento del debito pubblico di un qualsiasi Paese porta con sè un devastante effetto a catena. Se lo Stato italiano non rimborsa più le sue obbligazioni nessuno poi acquista il suo debito (Bot, CCT, Btp, etc.). Questo fatto è vero che porta il valore del debito a 0 ma fa sì che lo Stato non possa più reperire i fondi necessari alla sua attività. Penso, in primo luogo, agli stipendi e alle pensioni. In pratica una catastrofe. Non è prevedibile la reazione delle persone.........blink.gif |
Citazione:
Dopo allora si che bot, cct etc servirebbero per fare cose nello stato... ---------------------------------------------- molto in tema con l'argomento: Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione. Henry Ford 8-) |
Citazione:
Non ho mai sentito parlare nessun politico od economista la spiegazione di in effetti come stanno le cose e che cosa sia veramente il debito pubblico, ovvero che il debito sia dello stato nei confronti delle banche centrali private e che circa il 50% delle tasse servono per pagare interessi su un qualcosa che in effetti non sarebbe dovuto. Tremonti fece riferimento una volta in maniera sibillina a questa situazione dicendo che dovremmo passare al sistema del debito a quello del credito. Credo di aver compreso abbastanza bene cosa intendesse. Ma il problema è che al cittadino comune non interessa nulla e non vuole comprendere dove e come lo stiano 'ciulando' (scusate l'espressione dialettale ma mi è proprio scappata icon_mrgr: icon_mrgr: ). Quindi alla fin fine una buona parte di responsabilità della situazione in cui ci troviamo è di noi stessi in generale, che evidentemente accettiamo passivamente ed acriticamente quello che ci viene imposto 'per il nostro bene'. |
Citazione:
Il debito pubblico non può far altro che aumentare... ci dicono che va bene quando aumenta poco e male quando aumenta molto... ma il delirio è che il potere è in mano a banche che sono emanazioni dello stato. |
Sapete dove si sta facendo sentire questa pseudo-crisi ora?
Sui diritti dei dipendenti.... A Natale ho avuto problemi con il mio principale (ahh il mio caratteraccio, ma anche il suo non scherza...) la frase che è uscita? "Se non ti va bene qui, puoi sempre andartene, la strada la conosci, tanto con la crisi che c'è dove vuoi andare...?" Personalmente l'ho risolta con: "per la gente che ha buona volontà di lavorare fuori di qui c'è un mondo di lavoro non uno solo!! "... A mio marito? "Ragazzi non so se ho i soldi per pagarvi lo stipendio a fine mese, né questo mese né il prossimo... non ci sono lavori capite la crisi", quando però gli ha chiesto di essere licenziato così almeno prende la disoccupazione ed entrando nelle liste di mobilità può pensare di trovare più facilmente un lavoro presso una ditta "più stabile" ha cercato in tutti i modi di mettere pezze sopra pezze... Di aspettare.. che non è detto, che forse... bla bla Ma se è in crisi perché non licenziarlo????? Poi ha cominciato a chiamare degli artigiani per aiutarlo con il lavoro.. ma allora i soldi ci sono!!?? E pure il lavoro!?? E la crisi?! E gli stipendi?!? Bè ovviamente ancora congelati, sapete questi soldi servono per rimettersi in piedi... eh eh... straordinari non pagati, bisogna fare sacrifici per far si che la ditta si rimetta in piedi.... Ma fammi il piacere.... L'ultima è stata che forse fra due mesi chiude.... Allora a forza di, è scattato il licenziamento (ma guarda te che quell'ignorantone non sapeva nemmeno che lo poteva licenziare senza problemi...! Che se lui non fa rivalsa può persino assumere qualcun'altro fra un paio di mesi..., imprenditori questi? Mentecatti!) E domani si vedono per "risolvere tutti i debiti" con relativo bonifico dello stipendio strabuzza: strabuzza: Stava meglio in gogna? Mah... a voi.... |
Citazione:
Si tratta dei valori contabili modificati ( gli asset tossici iscritti a bilancio a valori non di mercato) o proprio di una presa per il ..... Cento che ne dici ? Uno so cosa pensi ma questa volta non hanno neanche salvato le apparenze strabuzza: strabuzza: Ci trattano proprio da scemi!!!! |
Citazione:
ILLEGALE ovviamente! Ma hanno cambiato le leggi e illegale non è più. A quando la legalizzazione dell'assassinio?icon_mrgr: Resto del tutto convinto che il problema numero 1 di questa civiltà (dal punto di vista economico) è la sovrapproduzione. Penso sia intuitivo comprenderne le conseguenze. Da un punto di vista finanziario siamo sull'orlo dell'abisso (Tremonti dica quello che vuole ma la realtà è sotto gli occhi di tutti) poichè la quantità di debito circolante nel mondo è superiore alla capacità di rimborso del pianeta stesso (Stati sovrani compresi). Ha ragione anche Faltea quando sostiene che uno dei risvolti più meschini e crudeli di questa (epocale) crisi sia la devastazione di tutti quei diritti (elementari!) conquistati ai più deboli negli ultimi 70 anni di storia. E' un orrore. E una disfatta. Andiamo pure avanti così. Se non fosse per la preoccupazione che nutro verso il futuro dei miei figli (e di quelli degli altri) starei un briciolo più tranquillo ma, in ogni caso, ne vedremo delle belle. Cioè.......delle brutte! E come diceva Mel Brooks........fanculo ai poveri! |
Citazione:
Tranne questo 3d e poche altre voci fuori dal coro, quanti ne hai sentiti in dicembre dire che la crisi era finta? Io pochi per non dire nulla..... Dopo alla gente ha iniziato ad interessare solo riprendere la vita normalmente (a parte quei poveracci -mi scuso per la parola- che hanno perso il lavoro senza buona uscita milionaria e nuovo posto altrove) quindi adesso ben venga che gli dicano che la crisi è finita, chi se ne frega di quello che è successo e che hanno fatto.... Poi però tanta di questa gente la sento che fa discorsoni, sul sistema, sulle classi e chissà che altro, ma non riesce a vedere l'ovvietà di come oggi questo sistema impedisce anche la sana inc@@ura a cui il popolo andava incontro quando non ce la faceva più ad esser sfruttato. All'epoca ricordo che partivano forconi o ghigliottine.... oggi il tg dice che la crisi è finita e tutti vissero felici ed addormentati. --- Cento appena ho un secondo rispondo pure a te |
Citazione:
|
A proposito, da luglio inizia una ripresa di quelle da leccarsi le orecchie diavolo.g:.
Quindi chi ha perso il posto sul serio (non quelli con buona uscita etc..), ritroverò lavoro, magari per lo stesso "padrone" però con un altro nome. Quindi dovrà esser grato per non esser a casa anche se dovrà ricominciare da zero come diritti, lavorare più di prima etc... A qualcuno (la hostess del GdF) gli starebbe pure bene, ma per qualche padre di famiglia che faceva il proprio dovere e che ha decenni di esperienza trovo la cosa piuttosto umiliante ed ingiusta... vabbeh... Citazione:
Beh se no come farebbero a giustificare la prossima "crisi" con un'altro giro di valzer? Quote:
E siamo d'accordo, il consumismo con tutto quello che tira dietro, cioè non si ripara più nulla, si butta e si ricompra. Di conseguenza gli artigiani (gente vera e non sostituibile da produzioni automatizzate) vanno sparendo e in ogni posto di lavoro dove prima servivano 10 persone oggi ne basta una. La ricchezza sempre più si accentra nelle mani di pochi e per evitare problemi (ghigliottine e varie) oltre al resto detto sopra, ogni tanto si "crea" una bella "crisi" Quote:
Non hai capito ancora? E' tutto fittizio, se serve il debito pubblico aumenta quando non serve diminuisce o rimane fermo... tanto chi ha in mano i registri per controllare? Tu? Io? No di certo.... Quote:
|
Citazione:
Per quello che riguarda la crisi economica si sta stabilizzando ma gli imprevisti, specialmente finanziari, sono dietro l'angolo. Si tratterà, inoltre, di vedere come il corpo sociale reagirà. I chiari di luna visti a Torino non sono incoraggianti. |
una crisi "fittizia" ma che ha risvolti "reali" per i soggetti già indicati da Uno.
l'accentramento del potere e del denaro nella mani di pochi è la via per il crollo futuro del sistema. specie se non coscienziosi |
Il crollo?
Non ci sarà mai... o comunque se ci fosse dovrebbe partire dal basso, non partirà mai dall'alto, per i potenti sarebbe la fine del potere. Dovrebbero ricominciare a controllarci con le armi. Se invece partisse dal basso la faccenda sarebbe diversa, ma sarà impossibile anche questo. basterebbe che un mese tutta la gente comune si rifiutasse di comprare prodotti industriali di aziende con più di 50/100 dipendenti. Crollerebbe tutto... anche se con un gran casotto purtroppo, una cosa tipo guerra civile.... Quindi non so quanto auspicabile. |
l'esercito di "controllo" nelle città e il fatto che a ogni manifestazione ormai scatta la "campagna mediatica" contro tali atti... fa comprendere come si siano già cautelati o quantomeno si stiano "portando avanti" nell'inconsapevolezza di molti.
quando la gente a fine mese non arriverà più e nemmeno riuscirà più ad arrangiarsi ecco che probabilmente qualcosa si muoverà. Anche perchè un mercato limitato al potente è destinato a morire su se stesso. |
Stefano, tu sei ancora convinto che i singoli governi abbiano voce in capitolo su queste cose?
Il mercato non è mai limitato al potente, è sempre a vantaggio del potente, ma su questo non ci si può fare nulla. Ci sono in gioco molte cose a partire dalle eredità, bravura e tenacia, anche onestà e coscienza più o meno messe a tacere.... comunque in linea di massima chiunque può salire la gerarchia economica è una questione di scelte. Io trovo che certi discorsi quasi non potremmo farli visto che siamo il 25% della popolazione mondiale che detiene il 75% delle ricchezze mondiali. Se in queste percentuali c'è chi ha 10 miliardi di euro e noi solo mille euro (esempio eh) poco importa, già con quei mille euro un villaggio da qualche parte nel pianeta ci camperebbe per mesi.... A me sinceramente poco importa avere l'autista, la ferrari, la cameriera o che altro possa identificarmi come potente, mi basta poter vivere tranquillamente. Tranquillamente non significa non avere pensieri per arrivare a fine mese, preferisco aver quelli piuttosto che avere pensieri di che fine faranno le mie cose quando morirò (cosa che spesso vedo in chi è appena appena benestante) |
Citazione:
Anche in quel periodo sembrava finisse un mondo poi la rivoluzione prese i connotati del terrore poi arrivo' Napoleone che prese tutti in giro ( Tolstoy lo giudico' il piu' grande delinquente della storia ) poi i grandi sconfissero Napoleone e si dividero l'europa come piu' gli piaceva .E ci fu la restaurazione . Oggi a livello mondiale non sarebbe lo stesso ? |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 11.06.56. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271