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Grey Owl 05-08-2007 00.40.12

La dico o non la dico?
 
Mi è capitato di vedere il gufetto indeciso mentre scrive di getto un post... Lo vedevo dubbioso... parlava a voce alta e ripeteva... no no... questa non ha senso... certo è che l'hai pensata... ma no... non puoi scrivere una cosa così...

Se leggendo un post il gufetto pensa e ripensa... si forma in lui un concetto... un pensiero... perchè non esprimerlo?

Il giudizio opera una censura... ma con che "parametri"?... rispetto a cosa?...

L'ispirazione è censurata dalla ragione?... credo di si... gli artisti sono dei visionari perchè in loro la censura falla... ma se non si azzarda cosa rimane?... quando l'ispirazione è più forte della censura allora si azzarda?...

Azzardare nel senso andare oltre il "tiepido vivere"... supportato dalla ragione... quando l'ispirazione infiamma... con la ragione si può veicolare il fuoco per scaldare tutto il corpo... utilizzare questi momenti...

Ho notato che gufetto non utilizza... spegne la fiamma con l'acqua... fredda acqua di censura... giudica ciò che non conosce... povero gufetto...

Era 05-08-2007 12.52.07

consolati.....capita anche a Era....
solitamente scrive di getto....rilegge certo...per
correggere eventuali errori...o sistemare una frase....
ma se solo permette alla mente di "visionare" troppo
rischia di eliminare...correggere...impostare....e non solo
cambia il senso....ma cambia anche la sua voglia di scrivere....
giudica...corregge...valuta...e poi? azz spesso cancella
il tutto:( (ma che str....z è!!($) )

:C:

Uno 05-08-2007 13.14.47

Non vorrei dar l'idea di quello che vuole fare il bravone della situazione, però normalmente non rileggo, soprattutto per il tempo, se mi capita di farlo o è per caso (es un thread vecchissimo e do un'occhio al volo per riconcentrarmi sul senso) oppure se sto scrivendo un punto importante quindi controllo che una cosa possa essere letta il più possibile come voglio esprimerla (tento)... poi sono cosciente che 10 milioni che la leggano ne vedranno 10 milioni di versioni diverse...
Il succo è cosa si corregge o si vede non adeguato... ecco questa parola rende, rende ma allo stesso tempo bisogna vedere verso cosa lo scritto non sarebbe (o crediamo che non sia) adeguato 8-)

griselda 05-08-2007 13.59.46

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 37167)
consolati.....capita anche a Era....
solitamente scrive di getto....rilegge certo...per
correggere eventuali errori...o sistemare una frase....
ma se solo permette alla mente di "visionare" troppo
rischia di eliminare...correggere...impostare....e non solo
cambia il senso....ma cambia anche la sua voglia di scrivere....
giudica...corregge...valuta...e poi? azz spesso cancella
il tutto:( (ma che str....z è!!($) )

:C:

Ecco mi metto in coda la fila è questa? si vado bene. diavolo.g:
Scrivo di getto poi mi accorgo che se sono toccata dall'argomento esce tutto il "sentimento" mi vedo come sono e se lascio intervenire la mia IP sono dolori cancello se rileggo cancello sia mai che mi gudichino come mi sto giudicando io? piango.gif Magari sarebbe meglio postare ( spesso lo faccio di fretta per questo motivo, clic veloce perchè se rileggo non lo posto più) e ascoltare dove abbiamo peccato in qualche modo e ce ne possono essere tanti e diversi magari di superiorità, di superficialità, di tante nostre pecche che altrimenti non vedremmo perchè quando non brucia niente non ci si accorge del fumo...... martello.:

moonA 05-08-2007 15.36.43

Secondo me bisogna valutare perchè a volte si tentenna nello scrivere un post...se l'autocensura è dovuta alla paura del giudizio altrui o se una vocina ci dice che è meglio non scrivere quella determinata cosa(in questo caso il consiglio è meglio seguirlo)... infatti a volte faccio come Era...scrivo, rileggo, correggo, cambio e poi cancello tutto...altre volte scrivo di getto e rileggo solo per controllare che il messaggio sia comprensibile.:H

Kael 05-08-2007 16.04.26

Anche a me all'inizio capitava spesso... ora sicuramente di meno ma non dico di esserne totalmente esente. Ho paura di dire qualche idiozia (capita anche al più saccente se sta parlando di un argomento che non conosce...), di fare brutta figura, di non essere capito, o anche di "innervosire/dar fastidio" a qualche altro utente con un mio post, così poi da non reggere la tensione che si creerebbe.

Questo è senza dubbio un altro gioco della mente per impedirsi di mettersi in discussione, di mostrarsi. Il problema se ci si pensa è relativo al fatto "è giusto/è sbagliato", ma decisamente non avrebbe motivo di esistere se il motto fosse "voglio migliorare"... Allora cadono tutti i muri, non c'è competizione (in senso negativo) che vuole solo dimostrare chi sia il migliore (fra me e l'altro). La competizione è con se stessi e solo vivendo questi momenti si può migliorare davvero (fra com'ero prima e come sono adesso che ho imparato).

C'è chi dice che sia il male il maestro del bene... E in fin dei conti, chi meglio di una dolorosa idigestione insegna a mangiare bene? Chi meglio di una malattia insegna a curarsi? Chi meglio di una brutta figura insegna a sapersi mostrare?

Il Folle 15-09-2007 02.04.08

avevo aperto un topic simile in un altro forum dal titolo i topic non aperti le parole non scritte, e personalmente ho concluso che cancelliamo perchè quando scriviamo allo stesso tempo leggiamo e giudichiamo, giudizio che nn sempre è positivo, un altro motivo che avete espresso anche qui è per paura del giudizio altrui. chissà perchè......nonso.gif

Uno 15-09-2007 10.19.50

Proprio in questi giorni ho scritto ad un'amica che la cosa più importante è l'intenzione, poi certamente è importante cercare di rivestirla con una certa forma, non tutti sono in grado di percepire, subito, la nostra intenzione. Con il tempo le vere intenzioni venogono fuori per forza e chiunque potrebbe vederle, quando non si vedono vuol dire che chi sta di fronte non vuole assolutamente vederle, vuole continuare a vederci come ha impostato il suo preconcetto.
Quindi quando ci colgono dei dubbi dovremmo autovalutare la motivazione, l'intenzione che ci spinge a scrivere quel post, se lo scriviamo per insegnare (credere di) a qualcuno senz'altro toppiamo, se lo scrivamo per renderci "più belli" di quello che siamo idem, toppiamo etc etc, ma se lo scriviamo con il cuore usando la mente per dargli solo una forma ecco pur scrivendo ed esprimendo ciò che possiamo come possiamo lo facciamo bene e comunichiamo con gli altri, che poi è quello che sta alla base del dialogo.

cassandra 15-09-2007 12.12.45

Parole Sante direbbe l'amica strega...cioè l'amica Era..icon_mrgr:
per me l'unico problema è quello di poter dare fastidio scrivendo...interrompendo o complicando una discussione che, fino a quel momento filava...ma quando ci metto il cuore non mi creo neanche piu'questo limite...una ricerca inizia da un punto di partenza,che se prosegue si trasforma in un viaggio,ora durante il tragitto si incontra di tutto,ci si puo'anche perdere...ma se hai chiaro dove vuoi arrivare,prima o dopo ci giungerai...non conta tanto il "modo",quanto l'obiettivo con il suo perchè...se questo è giusto e a fin di bene, credo che gli altri se ne accorgono e spesso ti sorprendono positivamente, anche se non dai sempre la risposta giusta al momento opportuno.una frase che mi piace è "chi fa incorre in errori,chi non fa non sbaglia mai!"penso si commenti da sola.
Tutto cio'per dirti che concordo con Uno e che devi sentirti libero di esprimerti (entro i limiti del buon senso,ovvio)perchè se non riesci ad esserlo qui,(come in un altro forum),potrebbe essere ancora piu'complicato farlo nella vita di tutti i giorni...senza filtri di protezione come il pc...
Siamo nell'antica citta'della conoscenza...dove oltre a conoscere il mondo,si impara a conoscere se stessi,se ti nascondi...che senso ha?chi conoscerai?l'ennesima controfigura di te stesso.
Parlo con te Folle...ma in fondo è un discorso che vale un po per tutti,soprattutto per me...:C:

P.S.questo è per un amicofiori.gif

Il Folle 15-09-2007 12.45.28

grazie per le parole cassandra,
forse il punto è proprio questo che delle volte non si scrivono certe cose per paura di mostrare alcuni lati di noi, in primo luogo a noi stessi e poi agli altri, ogni volta che scrivo lo faccio con il cuore, disinteressatamente...
OT: Posso dire che ho da poco iniziato il viaggio di cui parli, mi informo leggo, ma non ho un maestro che mi insegni come praticare quello che leggo e che mi spieghi quello che leggo, prossimamente mi iscriverò ad aikido.

fiore.gif fiori.gif

cassandra 15-09-2007 13.22.15

Vedrai che a prescindere da iscrizioni varie,inizierai a sentire qualcosa che fluisce piu'liberamente in te,o almeno questo è cio'che sta capitando a me...
Ti faccio un esempio...all'inizio,quando sono entrata in questo forum,leggevo leggevo e mi sembrava di non capire nulla...concetti semplici mi erano ostici...difficili...mi sentivo inappropriata,con il passare del tempo,non so perchè...ma quello che prima non capivo inizio a capirlo e cio'che non mi apparteneva incomincia ad appartenermi...
Non avere fretta...inizia con piccoli passi ed a poco a poco inizierai ad intravedere qualcosina...
Io penso che siamo tutti maestri e tutti allievi,quando qualcosa non ti è chiaro,se hai dubbi o argomenti che vorresti condividere,puoi farlo...qui ci sono diverse persone in grado di darti una mano nel tuo cammino...ma principalmente sei tu che devi lavorare su te stesso...non aver paura di nulla se il tuo scopo è migliorare...
Abbi fiducia e vedrai che anche il tuo cielo si schiudera' all'orizzonte...continua a leggere e a farti un idea,capisci bene cosa stai cercando e vai avanti...fiori.gif

Il Folle 15-09-2007 14.19.09

sono daccordo con te cassandra però come hai scritto tu: "chi fa incorre in errori,chi non fa non sbaglia mai!", per chi come me prova a fare e quindi può capitare di sbagliare ha bisogno di un maestro che gli faccia notare lo sbaglio e che lo corregga, siamo andati veramente OT, chiedo scusa.

fiori.gif

Grey Owl 15-09-2007 22.55.24

Cassandra ha descritto bene la sensazione di quando giunsi in città la prima volta... all'inizio è stato così anche per me...

Confermo quello detto da Cassandra... è l'intenzione che fà la differenza... poi l'errore (se così si può chiamare) ci stà... non si nasce imparati... se cadi troverai una mano che ti aiuterà a rialzarti... questa città è unica anche per questo... non troverai maestri che ti dicono cosa fare... semmai troverai cittadini che ti aiuteranno a cercare.

Kael 15-09-2007 23.12.54

Citazione:

Originalmente inviato da Il Folle (Messaggio 38679)
per chi come me prova a fare e quindi può capitare di sbagliare ha bisogno di un maestro che gli faccia notare lo sbaglio e che lo corregga

Senza nulla togliere a qualunque buon maestro che puoi trovare, in linea di massima ci pensa comunque la vita a farti notare gli sbagli... Certo che nell'immediatezza non si notano, ma a distanza di mesi o anni si prende coscienza degli sbagli fatti in passato...

Un buon maestro in fondo non credo faccia nulla di diverso da questo. Fa "semplicemente" da catalizzatore ed accelera questo processo che altrimenti avrebbe bisogno di più tempo, ma che è sempre e comunque un qualcosa che avviene in te e nella tua coscienza.
Il maestro ti aiuta a farti "aiutare" dalla vita. Ma è la vita la vera Maestra...

:C:


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