voli in aereo e dialoghi con mio figlio
 

il ricordo del sogno è un pò fumoso e frammentario.
provo nel possibile a mettere insieme i cocci.
Nel primo volavo in aereo con mia moglie.
il volo faceva evoluzioni un pò particolari (ad esempio passava sotto un ponte) e nell'atterraggio (senza danni) apriva le porte dell'aeroporto (nel sogno a porte scorrevoli) entrando direttamente in esso.
Subito dopo ero in una stanza in un paese sconosciuto con mia moglie e mio figlio piccolo.
fatto sta che a un certo punto sto facendo giocare mio figlio (ha due mesi) e lui comincia a parlare con fare molto sapiente.
mi dice "io sono te. sono venuto per crescere con te".io gli chiedo:"come si sta da dove sei venuto?"
lui mi risponde:"bene, molto bene" e poi mi parla di due preti del mio paese che vedeva nel luogo da dove veniva lui dicendomi" uno dei due è da poco che è rientrato. da quando da burbero è diventato dolce"
nel mentre parlava il volto si gonfiava come se fosse più grande della sua età

che ne pensate?
Avete qualche spunto?
(diciamo che a grandi linee mi sono fatto un'idea)

Devo prima rispondere ad altri sogni più vecchi, però intanto perchè non mi/ci dici l'idea che ti sei fatto tu?

sulla prima parte mi fa pensare che una parte di me vede mia moglie (o un'altra parte di me) come più "legata a terra" e l'integrazione delle due (di questo momento) crea degli scuonquassi che cmq si concludono con una discesa senza danni.
l'aeroporto potrebbe rappresentare me stesso:forse che mi apra troppo a tutto ciò?

nella seconda parte il figlio è una parte di me che deve evolvere con me.
la parte più "divina" forse che ancora è piccola ma che dall'altra parte si sente più "grande" di quello che effettivamente è.

vi quadra?

a completamento:
i due preti potrebbero rappresentare parti di me legate alla spiritualità.
nella vita reale uno dei due io lo vedo molto spirituale (quello che nel sogno è nel luogo da dove il figlio viene)
l'altro lo vedo più burbero e psichico (quello che rientra nel momento in cui cambia diventando dolce)

che siano due parti di me da integrare per far "crescere"il figlio ossia la parte più "divina" (e ancora infante)?

ossia un'integrazione tra spiritualità (legame al cielo) e più praticità (l'altro prete)?

aggiunta:
mi è venuto in mente che nel sogno il viso di mio figlio si allargava (come se si gonfiasse)e c'è stato un momento che aveva le fattezze di un alieno (occhi tagliati con bordo esterno all'insu)

leggendo ciò che uno ha scritto a jezebelius a questo punto potrebbe trattarsi del mio daimon?
che magari interiormente è ancora "infante" (come sviluppo)?
e collegandolo coi due preti che essi servano a qualcosa?
da una parte la spiritualità di uno dall'altra la praticità dell'altro (Che però deve in un certo senso cambiare da modalità burbera a dolce?)

Ti piace cercare di fare cose strane, tanto sei abituato che quando cadi (atterri) trovi sempre le porte aperte... porte che che non aprono a compasso... le porte normali si aprono insieme a te che le spingi attraverso la maniglia, le porte scorrevoli debbono essere aperte completamente prima che tu inizi a passare.... insomma prima di muoverti vuoi che l'altro si apra completamente a te.
Il bambino te lo dice chiaramente che sei tu, vuoi parlare con un fare sapiente che sarebbe precoce, non adatto alla crescita, allora pensi di gonfiare la faccia, un pò come fanno i gatti quando gonfiano il pelo.

Dei due preti ti parlerò più avanti