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'ayn soph 28-01-2007 23.37.09

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 28674)
Sorry ma intendi un'ottava composta da 12 semitoni?
Come si può ben vedere in un pianoforte con un'ottava dove ci sono sette tasti bianchi e cinque neri.
1. Do (Si#) - Do# (Reb)
2. Do# (Reb) - Re
3. Re - Re# (Mib)
4. Re# (Mib) - Mi (Fab)
5. Mi (Fab) - Fa (Mi#)
6. Fa (Mi#) - Fa# (Solb)
7. Fa# (Solb) - Sol
8. Sol - Sol# (Lab)
9. Sol# (Lab) - La
10. La - La# (Sib)
11. La# (Sib) - Si (Dob)
12. Si (Dob) - Do (Si#)

si per precisione proprio questa.
ogni nota produce una frequenza di vibrazione
ed è proporzionale (la vibrazione) alla distanza di altezza
corrispondente alla chive di lettura

'ayn soph 28-01-2007 23.48.31

ora se i teschi generassero attraverso le onde elettromagnetiche delle frequenze amplificate dalla cassa armonica degli stessi, potrebbero interferire con la frequenza degli orgnai interni del corpo umano, compresi anche le onde encefaliche Alfa Delta Gamma....,
la presenza di soli 4 teschi, non determinerebbe la totale "armonia" che si verificherebbe dall'uninione
di tutti e 12, i quali generebbero attraverso tutte le frequenze comprese quelle "armoniche" un qualcosa di talmente complesso da incidere sul livello cerebrale umano e farlo evolvere fino a........

vedete come è la mia strampalata ipotesi, m'è venuta così

Uno 31-01-2007 13.14.58

Proviamo a riprendere ed eventualmente espandere....

La prendiamo alla larga... se no non ci capiamo.

Un materiale di qualsiasi forma può avere una certa risposta se sollecitato in un determinato modo, per esempio un pezzo di legno battuto con un altro legno o con un sasso.... o anche con una mano ci darà il classico toc toc come effetto percibile in maniera più evidente. Allo stesso modo un cristallo, un quarzo, un metallo etc etc...
Il fatto che un certo materiale con un certa forma significhi aver codificato in se delle caratteristiche non significa nulla se non c'è qualcosa che da fuori fa emergere queste caratteristiche... anche noi umani per quanto in grado di muoverci con una certa autonomia non possiamo per esempio essere brutti se non c'è qualcuno che percepisce questo.... che... diciamo... attiva la nostra bruttezza.
Quindi per tornare al discorso teschi di cristallo è ovvio che non basterà il loro ritrovamento (altrimenti gli effetti sarebbero gia in azione ovunque essi siano) ma servirà il ritrovamento del qualcosa che li attiverà... qualcosa che entro un certo limite può essere meccanico, la luce per esempio, ma oltre avrà bisogno di un'azione umana... e non di un solo Uomo.

Sul fatto che ne siano stati trovati 4 non ci metterei la mano sul fuoco, le mani quindi la tecnologie, materiali etc sono diverse.... sarebbe come dire che assemblo un computer con pezzi di pc, pezzi di telefonino fatti in Giappone, pezzi di calcolatrice meccanica dei primi 900 europei e poi ci voglio fare la mappatura del dna (nel senso di un progetto che impiega molte risorse elaborative).....

Sole 26-05-2008 23.23.46

Proprio oggi in tv parlavano dei teschi dicendo che il materiale di cui sono fatti, il cristallo di rocca, è un conduttore elettrico, la teoria diceva che immettendo un imput nel teschio questo avrebbe prodotto scariche elettriche .. insomma un cervello, prendeva vita come Frankestein.

Ora se ognuno di loro prende vita e si collega all'altro, possono formare tutti insieme una griglia come quella che si forma quando si distrubuiscono particolari pietre in angoli diversi.
Una vitalizzazione.


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