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'ayn soph 14-04-2010 20.22.51

Quali sarebbero quei demoni che non si scacciano se non con la preghiera e con il digiuno? E' una razza particolare oppure è generica come frase?

'ayn soph 14-04-2010 20.26.54

Leggendo al storia di diamantea mi sono chiesto se non fossero esseri elementari, elementali o le larve appartenenti al piano sotto al nostro e "attaccati" forse a qualcuno?

William 14-04-2010 21.06.48

Citazione:

Originalmente inviato da 'ayn soph (Messaggio 83965)
Leggendo al storia di diamantea mi sono chiesto se non fossero esseri elementari, elementali o le larve appartenenti al piano sotto al nostro e "attaccati" forse a qualcuno?


o "parti"di noi che si dissociano..da situazioni oramai insostenibili,e ci lasciano per così dire "scoperti"....

Edera 14-04-2010 21.11.37

Azzardo qualche pensiero assurdo...
Questi demoni io me li immagino (così provo a capire un pò) come qualcosa di 'fluido' dico fluido perchè ho letto che in qualche modo vanno a riempire le nostre mancanze, così me li figuro come una sostanza in grado di riempire qualsiasi forma.
Mettiamo che il nostro corpo sia bianco e che gli spazi vuoti riempiti dai demoni si colorino di nero.
Tutti ne siamo più o meno posseduti e a un livello normale queste infiltrazioni possono essere tenute a bada con alcuni accorgimenti che potrebbero essere a livelli minimi anche del semplice esercizio fisico.. O un regime disintossicante come un periodo di digiuno o di alimentazione molto leggera per quel che riguarda il fisico e con la preghiera a livello psicologico..
Il lasciarci andare alla gola (uno dei peccati capitali no?) senza freni e continuamente o la sedentarietà perenne (pigrizia?) mentale e fisica invece li nutrono facendoli ingrandire tipo le zecche... Mah:U Anche le emozioni incontrollate tipo la rabbia, l'ira ... In pratica meno esercitiamo resistenza ai nostri impulsi e più trovano da mangiare.. Perchè il loro bisogno è quello di esperire e attraverso di noi possono farlo.
Magari riescono e devono esperire anche senza di noi ma attraverso di noi è più semplice, come se il leone al posto di correre per ore trovasse la gazzella con una zampa rotta.
Ok sto delirando.:)

'ayn soph 14-04-2010 22.05.04

Edera:sempre nel campo delle ipotesi forse rende più l'idea il ristagno o la cristallizzazione, anzichè il discorso del fluido, ma forse sono solo diverse angolazioni. Poi non credo che debbano esperire qualcosa, sono automi e si nutrono di energia derivante da emozioni di un certo tipo e ci si immedesimano come a volte si vedono in TV certe imitazioni o macchiette.

Edera 14-04-2010 22.16.24

Non saprei Ayn, aspettiamo chi ne sa di più... Non so perchè ma ho sempre avuto l'idea che qualsiasi abitante dell'universo per il fatto stesso di esistere debba per forza esperire un qualcosa, evolvere..

Enoch 15-04-2010 11.42.27

1 Allegato/i
Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 83963)
...
...
Una volta mi sentì preparare per entrare in un imbuto nero, provai un dolore fortissimo al femore che pensai si spezzasse, ma fu proprio questo dolore a "tirarmi fuori"
...
...

Da quando mi stò interessando ad alieni, rapimenti, possessioni, demoni devo dire che anche a me è successo 2 volte di visualizzare un "cono" o imbuto per qualche brevissimo istante.
La prima volta ho visto una sequenza di immagini confuse e velocissime, non intelliggibili.
La seconda volta ho percepito l'imbuto come se fosse una fessura.
Dall'altra parte, a distanza, ho visto la faccia di un'essere che sembrava avere le sembianze di un rettile.
Il cono però mi sembrava a livello del 3° occhio.
Credo che "il buco nero" a cui Uno si stava riferendo centri con la mia e la tua esperienza.
Ammesso ed anche concesso che quelle due brevi visione non siano stati prodotti dal fatto di essere stato influenzato dagli argomenti succitati.
Quindi valutate la mia esperienza con le pinze.
A livello di cronaca riporto una immagine che molto ma molto vagamente riporta la visione avuta (l'immagine l'ho composta in 5 minuti trovando in rete qualcosa che vagamente assomigliava) mentre mi si è aperto (o mi hanno aperto) il 3° occhio.
A questo punto lo collego col "buco" da dove questi esseri riescono ad entrare in contatto con la nostra realtà.
Può darsi che sia (o sono) stato "parassitato" strabuzza:
Allegato 2233

Enoch 15-04-2010 11.52.37

Citazione:

Originalmente inviato da 'ayn soph (Messaggio 83969)
Quali sarebbero quei demoni che non si scacciano se non con la preghiera e con il digiuno? E' una razza particolare oppure è generica come frase?

Citazione:

Originalmente inviato da 'ayn soph (Messaggio 83969)
Edera:sempre nel campo delle ipotesi forse rende più l'idea il ristagno o la cristallizzazione, anzichè il discorso del fluido, ma forse sono solo diverse angolazioni. Poi non credo che debbano esperire qualcosa, sono automi e si nutrono di energia derivante da emozioni di un certo tipo e ci si immedesimano come a volte si vedono in TV certe imitazioni o macchiette.

Ponendoti la domanda più sopra se esistono più tipi di questi esseri riconosci anche tu a livello ipotetico che possono esistere sia gli "automi" , sia quelli un poco meno "automatici", aventi una gerarchia superiore,più difficili da scacciare.

Ombra 15-04-2010 13.16.53

Diamantea, ho avuto molte delle tue sensazioni (non riuscirsi ad alzarsi come se la volontà e non i muscoli, venisse contrastata da qualcosa), ombre, suoni, l'impressione che c'è qualcuno nella stanza, guardi e non c'è nessuno.
Quando sento che nella mia camera c'è qualcosa del genere, so anche sé questa "entità" l'ho già incontrata o meno (ce ne sono due che sono praticamente fissi, tutte le sere). Nella mente ne conosco l'aspetto, pur non vedendo niente. Ci sono poi azioni che non riesco a controllare, mi vengono suggerite e solo qualche volta riesco a trattenermi. Una di queste mi è successa ieri, stavo parlando con degli amici e mi era stato come suggerito di dire una cosa davvero cattiva, cercavo di trattenerla e alla fine ce l'ho fatta, ma è stato diffice trattermi. Altre volte non va così bene, e potete facilmente immaginare gli effetti.

Uno, tu che ne pensi?

diamantea 15-04-2010 13.50.55

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 83995)
Dall'altra parte, a distanza, ho visto la faccia di un'essere che sembrava avere le sembianze di un rettile.

A raccontarla completa, appena sul letto ho capito che ero in un punto di non ritorno. Ho perso il contatto con il mio corpo molto velocemente, avevo solo la mente vigile e presente per vedere tutto ciò che accadeva ma non potevo riappropriarmi del corpo. Poi la preparazione iniziò dalla bocca, sentivo una trasformazione dolorosa dei denti e della mascella, e risultato finito era la faccia di un mostro con lunghi denti sopra e sotto che mi tenevano la mascela serrata, qualcosa di orribile. Poi mi trovai in questa stanza buia, sapevo di dover entrare in questo buco nero ma non volevo, opponevo resistenza con la mente ma impossibile, la spinta era troppo forte, così decisi di provare a entrare, ma il corpo entrava fino all'altezza del femore, lì il dolore si faceva lancinante se forzavo, così tornavo indietro. Provai a entrare tre o quattro volte ma il dolore era sempre più forte finchè riuscì a staccarmi da quella specie di stanza chiusa e buia. Velocemente ripresi prima il controllo della mascella, sentivo i denti che si ritraevano e riprendevo le mie sembianze, poi il totale controllo del corpo.

Le altre volte mi sono sentita presa solo di spalle, cioè bloccata nel letto, sempre con la mente vigile e poi mi sentivo lasciata andare.

Citazione:

Il cono però mi sembrava a livello del 3° occhio.
Allegato 2233
Questa esperienza l'ho fatta una volta sola. Dormivo ed all'improvviso mi trovo sveglia, la sensazione di qualcosa che sta per accadere. Sento il terzo occhio che si apre con forza ed io devo per forza guardare dentro. Una luce a cono illumina una strada sterrata al buio, in mezzo a questa strada vedo una sedia. Poi la luce si affievolisce il terzo occhio si chiude l'immagine scompare ed io ritorno normale.
Tempo dopo in una bancarella ho trovato un libro dal titolo "Una sedia per l'anima" di GarY Zukav che comprai naturalmente subito. Non trovai grandi risposte attinenti l'esperienza, forse dovrei rileggerlo ora che ho un pò di consapevolezza in più di 8 anni fa.

diamantea 15-04-2010 14.08.52

Citazione:

Originalmente inviato da Ombra (Messaggio 84011)
Diamantea, ho avuto molte delle tue sensazioni (non riuscirsi ad alzarsi come se la volontà e non i muscoli, venisse contrastata da qualcosa), ombre, suoni, l'impressione che c'è qualcuno nella stanza, guardi e non c'è nessuno.
Quando sento che nella mia camera c'è qualcosa del genere, so anche sé questa "entità" l'ho già incontrata o meno (ce ne sono due che sono praticamente fissi, tutte le sere). Nella mente ne conosco l'aspetto, pur non vedendo niente. Ci sono poi azioni che non riesco a controllare, mi vengono suggerite e solo qualche volta riesco a trattenermi.

Io non ho mai saputo chi fosse, nemmeno nella mente. Ho sempre avuto paura di vedere e di sapere.
Una volta una persona che diceva di "vedere" due figure bianche accanto a me, voleva farmi fare l'esperienza assistita da lui a vederli anch'io. Ho visto solo nella mia mente la morte imminente di una persona che conoscevo, ma nient'altro.

Ho pensato che fosse la casa, ma più persone mi hanno detto che la casa ha una bella energia. L'ho fatta benedire più volte, ho fatto riti purificatori, nella speranza che smettesse tutto, ma niente. Forse sono io che attiro.

Mio figlio maggiore dice di aver visto più volte il nonno, mio padre, sulla soglia della sua camera, guardarlo mentre dormiva (ma lui sta sveglio a lungo al buio prima di addormentarsi), contemporaneamente una notte io l'ho sognato che usciva dalla porta esterna della sua camera per restare per sempre a casa mia. Io mi infuriai e gli dissi con fermezza che lui era morto e non doveva stare a casa mia a disturbare me e i miei figli. Fui molto dura e decisa a mandarlo via che quasi mi senti in colpa al risveglio, ma da quel giorno mio figlio non lo ha visto più.

Azioni cattive non ne ho mai fatte anche se mi ritrovo il pensiero di farle in testa, ma la mia mente fin'ora è stata molte forte nel dominare certe pulsioni e ridimensionare con l'energia del cuore e la respirazione. Riconosco sempre che sono energie che non mi appartengono ma potrebbero portarmi a superare il limite.

Enoch 15-04-2010 14.30.03

E' molto probabile che quello che hai visto non fosse tuo padre.
Se la storia dei parassiti è vera è altrettanto probabile che abbiamo imparato a mascherarsi bene.
Non devi certo sentirti in colpa per aver agito risolutamente.
Da quel poco che so è l'atto di volontà , è l'arrabbiarsi e il non aver paura che spezza le catene, quindi credo che non sia un caso che non lo abbia più rivisto.

diamantea 15-04-2010 15.39.50

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 84024)
E' molto probabile che quello che hai visto non fosse tuo padre.
Se la storia dei parassiti è vera è altrettanto probabile che abbiano imparato a mascherarsi bene.
Non devi certo sentirti in colpa per aver agito risolutamente.
Da quel poco che so è l'atto di volontà , è l'arrabbiarsi e il non aver paura che spezza le catene, quindi credo che non sia un caso che non lo abbia più rivisto.

Questa probabilità mi rasserena. Mi è sempre rimasto negli occhi l'espressione delusa di mio padre, come di un bambino cacciato dai genitori. Ma non mi sono mai pentita di tanta durezza, anzi se dovesse ripresentarsi lo sarei ancora di più.

'ayn soph 15-04-2010 17.28.34

Dovrebbero esseri elementari o elementali questi ultimi creati o alimentati da persone

Ombra 15-04-2010 18.10.13

In che modo creati o alimentati da persone? Creati mi interessa di più. Credo di averli attirati io, o creati..

Ray 15-04-2010 18.21.25

Citazione:

Originalmente inviato da Ombra (Messaggio 84011)
Diamantea, ho avuto molte delle tue sensazioni (non riuscirsi ad alzarsi come se la volontà e non i muscoli, venisse contrastata da qualcosa), ombre, suoni, l'impressione che c'è qualcuno nella stanza, guardi e non c'è nessuno.
Quando sento che nella mia camera c'è qualcosa del genere, so anche sé questa "entità" l'ho già incontrata o meno (ce ne sono due che sono praticamente fissi, tutte le sere). Nella mente ne conosco l'aspetto, pur non vedendo niente. Ci sono poi azioni che non riesco a controllare, mi vengono suggerite e solo qualche volta riesco a trattenermi. Una di queste mi è successa ieri, stavo parlando con degli amici e mi era stato come suggerito di dire una cosa davvero cattiva, cercavo di trattenerla e alla fine ce l'ho fatta, ma è stato diffice trattermi. Altre volte non va così bene, e potete facilmente immaginare gli effetti.

Uno, tu che ne pensi?

Uno dirà quel che pensa... la mia immpressione, che ho avuto leggendoti (e anche il sogno che hai postato potrebbe avere delle connessioni), è che si tratti di roba tua, tratti appunto d'ombra. Se così fosse, parlo delle idee suggerite di agire male, disconoscerle come proprie può comportare dei pericoli. Viceversa non è così impossibile dominarle.

Ombra 15-04-2010 18.23.57

"Disconoscerle come proprie può comportare dei pericoli" che vuol dire?

Ray 15-04-2010 18.40.49

Citazione:

Originalmente inviato da Ombra (Messaggio 84048)
"Disconoscerle come proprie può comportare dei pericoli" che vuol dire?

Faccio un esempio banale e mi limito allo psicologico. Ho molto desiderio di tradire mia moglie ma contemporaneamente condanno questo desiderio. Quindi mi racconto che non è mio e rimuovo. Questo impulso, privo orami di alcun controllo, vivrà e crescerà autonomamente e, quando ne avrà occasione, mi si presenterà alla coscienza, prima come tentazione, poi tanto più lo allontano trattandolo come non-mio, sempre più come suggerimento esterno, o almeno io lo percepirò così.

Puoi ben immaginare il pericolo di ciò... il crescente dissociarmi da questo impulso (e dall'energia in esso contenuta) con tutto ciò che questo comporta in termini generali.


PS: adesso finalmente scoprirò se mia moglie segretamente legge il forum: se quando torno a casa trovo le valigie sul pianerottolo i miei sospetti acquisteranno consistenza icon_mrgr:

Ombra 15-04-2010 18.44.37

Ma se io non vorrei, come fa a venirmi in mente qualcosa che non vorrei fare e che devo trattenere?

p.s. non ti preoccupare, una brandina te la offro icon_mrgr:

Ray 15-04-2010 18.54.09

Citazione:

Originalmente inviato da Ombra (Messaggio 84058)
Ma se io non vorrei, come fa a venirmi in mente qualcosa che non vorrei fare e che devo trattenere?

Beh, implicitamente l'ho detto come fa. Io (una parte di me) ho desiderio di tradire, ma sempre io (un'altra parte) non voglio. Non è tanto strana la cosa, anzi sucede in continuazione. Io volgio mantenere la linea, ma ho anche voglia di sbafarmi quella meravigliosa torta. E se mi schiero dalla parte della linea devo trattenere l'impulso a sbafare. Egli (l'impulso) mi suggerisce infatti non solo l'idea della torta, ma anche l'azione di mangiarla e se mi lascio andare, ossia lascio il timone all'impulso, la sbafo eccome.
Lo vogliamo chiamare demone? Facciamolo pure, ma riconosciamo che è nostro, parte di noi stessi. Se lo disconosco, qusto impulso sbafatorio, se lo relegherò come altro-da-me otterrò di frammentarmi, allontanarmi da me stesso e che lui si rinforzi.
Ognuno ha decine, centinaia, di queste "entità" che suggerisocno cose, prima di diventare "Uno" se mai ci riuscirà.


Questo discorso, beninteso, non esclude la possibilità di entità esterne. Sia del tutto estranee, sia come più plausibile, concomitanti questi nostri impulsi. Ma è fondamentale concentrarsi su ciò che è nostro e su questo lavorare. se so trattenere il mio, se ho Dominio di me, non c'è porcheria volante o strisciante che tenga.

Ombra 15-04-2010 19.05.33

Grazie per la risposta esauriente. Ma ora ci toccherà aprire un altro tread sugli impulsi e da dove hanno origine.

diamantea 15-04-2010 19.16.23

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 84061)
Beh, implicitamente l'ho detto come fa. Io (una parte di me) ho desiderio di tradire, ma sempre io (un'altra parte) non voglio. Non è tanto strana la cosa, anzi sucede in continuazione. Io volgio mantenere la linea, ma ho anche voglia di sbafarmi quella meravigliosa torta. E se mi schiero dalla parte della linea devo trattenere l'impulso a sbafare. Egli (l'impulso) mi suggerisce infatti non solo l'idea della torta, ma anche l'azione di mangiarla e se mi lascio andare, ossia lascio il timone all'impulso, la sbafo eccome.
Lo vogliamo chiamare demone? Facciamolo pure, ma riconosciamo che è nostro, parte di noi stessi. Se lo disconosco, qusto impulso sbafatorio, se lo relegherò come altro-da-me otterrò di frammentarmi, allontanarmi da me stesso e che lui si rinforzi.
Ognuno ha decine, centinaia, di queste "entità" che suggerisocno cose, prima di diventare "Uno" se mai ci riuscirà.


Questo discorso, beninteso, non esclude la possibilità di entità esterne. Sia del tutto estranee, sia come più plausibile, concomitanti questi nostri impulsi. Ma è fondamentale concentrarsi su ciò che è nostro e su questo lavorare. se so trattenere il mio, se ho Dominio di me, non c'è porcheria volante o strisciante che tenga.


Mah, il discorso si complica, è difficile delineare la demarcazione di confine fra gli impulsi interni che derivano anche da condizionamenti esterni, come sbafare se ti ci hanno abituato da bambino o se la tua costituzione è di tipo sbafatoria, quindi appartengono alla mente, o all'ego ferito che pensa di vendicarsi, o a un rapporto d coppia non soddisfacente che ti fa desiderare un altro partner,
e il brivido freddo che attraversa la schiena, e si avverte un'energia che vuole spingere oltre il confine.

Può darsi che certe cose si attaccano là dove c'è più inconsapevolezza, meno controllo degli impulsi per questioni inconsce non risolte, come se si creasse lo spazio, la porta aperta ai ladri che passano...

Ray 15-04-2010 19.24.09

Citazione:

Originalmente inviato da Ombra (Messaggio 84064)
Grazie per la risposta esauriente. Ma ora ci toccherà aprire un altro tread sugli impulsi e da dove hanno origine.

Ce n'è di tread... prova a leggere qualcosa prima di aprire, poi se nulla ti soddisfa come impostazione allora ok. Ripetere le cose fa sempre bene e non vengono mai uguali, ma questo non significa che si debba sempre rifare tutte le discussioni. Insomma un po' e un po'.

Ray 15-04-2010 19.28.46

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 84065)
Mah, il discorso si complica, è difficile delineare la demarcazione di confine fra gli impulsi interni che derivano anche da condizionamenti esterni, come sbafare se ti ci hanno abituato da bambino o se la tua costituzione è di tipo sbafatoria, quindi appartengono alla mente, o all'ego ferito che pensa di vendicarsi, o a un rapporto d coppia non soddisfacente che ti fa desiderare un altro partner,
e il brivido freddo che attraversa la schiena, e si avverte un'energia che vuole spingere oltre il confine.

Può darsi che certe cose si attaccano là dove c'è più inconsapevolezza, meno controllo degli impulsi per questioni inconsce non risolte, come se si creasse lo spazio, la porta aperta ai ladri che passano...

Non è ben chiaro il primo pezzo... impulsi esterni? Per definizione non esistono (sono appunto in-pulsi). Di esterno ci può essere uno stimolo, ma l'impulso sempre nostro è. E' chiaro il mio normale impulso sbafatorio sarà maggiormente stimolato in una pasticceria che in un convento, ma quello che spinge davvero è tutto interno... dalla mia reazione allo stimolo all'impulso stesso.

Certamente questioni irrisolte e/o abitudini possono condizionare i miei impulsi e agire su di essi come gli stimoli esterni, ma anche qui sempre di roba mia si tratta.
Vero anche che queste son lampadine per insetti...

griselda 15-04-2010 19.58.20

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 84067)
Non è ben chiaro il primo pezzo... impulsi esterni? Per definizione non esistono (sono appunto in-pulsi). Di esterno ci può essere uno stimolo, ma l'impulso sempre nostro è. E' chiaro il mio normale impulso sbafatorio sarà maggiormente stimolato in una pasticceria che in un convento, ma quello che spinge davvero è tutto interno... dalla mia reazione allo stimolo all'impulso stesso.

Certamente questioni irrisolte e/o abitudini possono condizionare i miei impulsi e agire su di essi come gli stimoli esterni, ma anche qui sempre di roba mia si tratta.
Vero anche che queste son lampadine per insetti...

Possiamo vedere un demone come una distorsione?
Quando noi alimentiamo due pensieri contrapposti o desideri che siano, quindi siamo in conflitto, se non scegliamo rimaniamo fermi, anche se poco alimentiamo, ogni volta che ci pensiamo o desideriamo qualcosa di diverso da quello che abbiamo scelto (senza chiudere la scelta e fare altro) diamo energia ad un qualcosa che cresce ma che non siamo noi, almeno non il noi che ha fatto la scelta quindi creiamo da noi stessi un qualcosa che poi ci si oppone ma che è nato a cresciuto solo perchè lo abbiamo noi creato e alimentato. Questa è una parte di noi, è in noi, ma non siamo noi, è come una mina vagante se non impariamo a gestirlo consapevolemente.
Si può dire così?
Che poi pure il nostro cuore ne rimane disorientato probabilmente


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