Quali sarebbero quei demoni che non si scacciano se non con la preghiera e con il digiuno? E' una razza particolare oppure è generica come frase?
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Leggendo al storia di diamantea mi sono chiesto se non fossero esseri elementari, elementali o le larve appartenenti al piano sotto al nostro e "attaccati" forse a qualcuno?
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o "parti"di noi che si dissociano..da situazioni oramai insostenibili,e ci lasciano per così dire "scoperti".... |
Azzardo qualche pensiero assurdo...
Questi demoni io me li immagino (così provo a capire un pò) come qualcosa di 'fluido' dico fluido perchè ho letto che in qualche modo vanno a riempire le nostre mancanze, così me li figuro come una sostanza in grado di riempire qualsiasi forma. Mettiamo che il nostro corpo sia bianco e che gli spazi vuoti riempiti dai demoni si colorino di nero. Tutti ne siamo più o meno posseduti e a un livello normale queste infiltrazioni possono essere tenute a bada con alcuni accorgimenti che potrebbero essere a livelli minimi anche del semplice esercizio fisico.. O un regime disintossicante come un periodo di digiuno o di alimentazione molto leggera per quel che riguarda il fisico e con la preghiera a livello psicologico.. Il lasciarci andare alla gola (uno dei peccati capitali no?) senza freni e continuamente o la sedentarietà perenne (pigrizia?) mentale e fisica invece li nutrono facendoli ingrandire tipo le zecche... Mah:U Anche le emozioni incontrollate tipo la rabbia, l'ira ... In pratica meno esercitiamo resistenza ai nostri impulsi e più trovano da mangiare.. Perchè il loro bisogno è quello di esperire e attraverso di noi possono farlo. Magari riescono e devono esperire anche senza di noi ma attraverso di noi è più semplice, come se il leone al posto di correre per ore trovasse la gazzella con una zampa rotta. Ok sto delirando.:) |
Edera:sempre nel campo delle ipotesi forse rende più l'idea il ristagno o la cristallizzazione, anzichè il discorso del fluido, ma forse sono solo diverse angolazioni. Poi non credo che debbano esperire qualcosa, sono automi e si nutrono di energia derivante da emozioni di un certo tipo e ci si immedesimano come a volte si vedono in TV certe imitazioni o macchiette.
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Non saprei Ayn, aspettiamo chi ne sa di più... Non so perchè ma ho sempre avuto l'idea che qualsiasi abitante dell'universo per il fatto stesso di esistere debba per forza esperire un qualcosa, evolvere..
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1 Allegato/i
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La prima volta ho visto una sequenza di immagini confuse e velocissime, non intelliggibili. La seconda volta ho percepito l'imbuto come se fosse una fessura. Dall'altra parte, a distanza, ho visto la faccia di un'essere che sembrava avere le sembianze di un rettile. Il cono però mi sembrava a livello del 3° occhio. Credo che "il buco nero" a cui Uno si stava riferendo centri con la mia e la tua esperienza. Ammesso ed anche concesso che quelle due brevi visione non siano stati prodotti dal fatto di essere stato influenzato dagli argomenti succitati. Quindi valutate la mia esperienza con le pinze. A livello di cronaca riporto una immagine che molto ma molto vagamente riporta la visione avuta (l'immagine l'ho composta in 5 minuti trovando in rete qualcosa che vagamente assomigliava) mentre mi si è aperto (o mi hanno aperto) il 3° occhio. A questo punto lo collego col "buco" da dove questi esseri riescono ad entrare in contatto con la nostra realtà. Può darsi che sia (o sono) stato "parassitato" strabuzza: Allegato 2233 |
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Diamantea, ho avuto molte delle tue sensazioni (non riuscirsi ad alzarsi come se la volontà e non i muscoli, venisse contrastata da qualcosa), ombre, suoni, l'impressione che c'è qualcuno nella stanza, guardi e non c'è nessuno.
Quando sento che nella mia camera c'è qualcosa del genere, so anche sé questa "entità" l'ho già incontrata o meno (ce ne sono due che sono praticamente fissi, tutte le sere). Nella mente ne conosco l'aspetto, pur non vedendo niente. Ci sono poi azioni che non riesco a controllare, mi vengono suggerite e solo qualche volta riesco a trattenermi. Una di queste mi è successa ieri, stavo parlando con degli amici e mi era stato come suggerito di dire una cosa davvero cattiva, cercavo di trattenerla e alla fine ce l'ho fatta, ma è stato diffice trattermi. Altre volte non va così bene, e potete facilmente immaginare gli effetti. Uno, tu che ne pensi? |
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Le altre volte mi sono sentita presa solo di spalle, cioè bloccata nel letto, sempre con la mente vigile e poi mi sentivo lasciata andare. Citazione:
Tempo dopo in una bancarella ho trovato un libro dal titolo "Una sedia per l'anima" di GarY Zukav che comprai naturalmente subito. Non trovai grandi risposte attinenti l'esperienza, forse dovrei rileggerlo ora che ho un pò di consapevolezza in più di 8 anni fa. |
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Una volta una persona che diceva di "vedere" due figure bianche accanto a me, voleva farmi fare l'esperienza assistita da lui a vederli anch'io. Ho visto solo nella mia mente la morte imminente di una persona che conoscevo, ma nient'altro. Ho pensato che fosse la casa, ma più persone mi hanno detto che la casa ha una bella energia. L'ho fatta benedire più volte, ho fatto riti purificatori, nella speranza che smettesse tutto, ma niente. Forse sono io che attiro. Mio figlio maggiore dice di aver visto più volte il nonno, mio padre, sulla soglia della sua camera, guardarlo mentre dormiva (ma lui sta sveglio a lungo al buio prima di addormentarsi), contemporaneamente una notte io l'ho sognato che usciva dalla porta esterna della sua camera per restare per sempre a casa mia. Io mi infuriai e gli dissi con fermezza che lui era morto e non doveva stare a casa mia a disturbare me e i miei figli. Fui molto dura e decisa a mandarlo via che quasi mi senti in colpa al risveglio, ma da quel giorno mio figlio non lo ha visto più. Azioni cattive non ne ho mai fatte anche se mi ritrovo il pensiero di farle in testa, ma la mia mente fin'ora è stata molte forte nel dominare certe pulsioni e ridimensionare con l'energia del cuore e la respirazione. Riconosco sempre che sono energie che non mi appartengono ma potrebbero portarmi a superare il limite. |
E' molto probabile che quello che hai visto non fosse tuo padre.
Se la storia dei parassiti è vera è altrettanto probabile che abbiamo imparato a mascherarsi bene. Non devi certo sentirti in colpa per aver agito risolutamente. Da quel poco che so è l'atto di volontà , è l'arrabbiarsi e il non aver paura che spezza le catene, quindi credo che non sia un caso che non lo abbia più rivisto. |
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Dovrebbero esseri elementari o elementali questi ultimi creati o alimentati da persone
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In che modo creati o alimentati da persone? Creati mi interessa di più. Credo di averli attirati io, o creati..
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"Disconoscerle come proprie può comportare dei pericoli" che vuol dire?
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Puoi ben immaginare il pericolo di ciò... il crescente dissociarmi da questo impulso (e dall'energia in esso contenuta) con tutto ciò che questo comporta in termini generali. PS: adesso finalmente scoprirò se mia moglie segretamente legge il forum: se quando torno a casa trovo le valigie sul pianerottolo i miei sospetti acquisteranno consistenza icon_mrgr: |
Ma se io non vorrei, come fa a venirmi in mente qualcosa che non vorrei fare e che devo trattenere?
p.s. non ti preoccupare, una brandina te la offro icon_mrgr: |
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Lo vogliamo chiamare demone? Facciamolo pure, ma riconosciamo che è nostro, parte di noi stessi. Se lo disconosco, qusto impulso sbafatorio, se lo relegherò come altro-da-me otterrò di frammentarmi, allontanarmi da me stesso e che lui si rinforzi. Ognuno ha decine, centinaia, di queste "entità" che suggerisocno cose, prima di diventare "Uno" se mai ci riuscirà. Questo discorso, beninteso, non esclude la possibilità di entità esterne. Sia del tutto estranee, sia come più plausibile, concomitanti questi nostri impulsi. Ma è fondamentale concentrarsi su ciò che è nostro e su questo lavorare. se so trattenere il mio, se ho Dominio di me, non c'è porcheria volante o strisciante che tenga. |
Grazie per la risposta esauriente. Ma ora ci toccherà aprire un altro tread sugli impulsi e da dove hanno origine.
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Mah, il discorso si complica, è difficile delineare la demarcazione di confine fra gli impulsi interni che derivano anche da condizionamenti esterni, come sbafare se ti ci hanno abituato da bambino o se la tua costituzione è di tipo sbafatoria, quindi appartengono alla mente, o all'ego ferito che pensa di vendicarsi, o a un rapporto d coppia non soddisfacente che ti fa desiderare un altro partner, e il brivido freddo che attraversa la schiena, e si avverte un'energia che vuole spingere oltre il confine. Può darsi che certe cose si attaccano là dove c'è più inconsapevolezza, meno controllo degli impulsi per questioni inconsce non risolte, come se si creasse lo spazio, la porta aperta ai ladri che passano... |
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Certamente questioni irrisolte e/o abitudini possono condizionare i miei impulsi e agire su di essi come gli stimoli esterni, ma anche qui sempre di roba mia si tratta. Vero anche che queste son lampadine per insetti... |
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Quando noi alimentiamo due pensieri contrapposti o desideri che siano, quindi siamo in conflitto, se non scegliamo rimaniamo fermi, anche se poco alimentiamo, ogni volta che ci pensiamo o desideriamo qualcosa di diverso da quello che abbiamo scelto (senza chiudere la scelta e fare altro) diamo energia ad un qualcosa che cresce ma che non siamo noi, almeno non il noi che ha fatto la scelta quindi creiamo da noi stessi un qualcosa che poi ci si oppone ma che è nato a cresciuto solo perchè lo abbiamo noi creato e alimentato. Questa è una parte di noi, è in noi, ma non siamo noi, è come una mina vagante se non impariamo a gestirlo consapevolemente. Si può dire così? Che poi pure il nostro cuore ne rimane disorientato probabilmente |
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