Ermopoli

Ermopoli (https://ermopoli.it/portale/index.php)
-   Esperienze (https://ermopoli.it/portale/forumdisplay.php?f=46)
-   -   La mia esperienza con l'alimentazione (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=4013)

jordan24 24-02-2008 14.11.05

Salve a tutti,
son nuova in qusto forum...
Diciamo che non saprei da dove iniziare, se non dal fatto che
mi sono trovata qui digitando su google "dipenenza da cibo forum", il che dice tutto di me...
Mi rendo conto di avere una dipendenza cronica da cibo dettata da un non so che visto che gravi problemi non ne ho mai avuti nella vita, in amore va tutto a gonfie vele e all'università ho una bella media e sono vicina al traguardo..
Ho una vera e propria ossessione per il cibo sia nel bene che nel male: ho sempre fame e voglia di "cose buone" di quelle che mi fanno impazzire e gratificano il palato (chiaramente ipercaloriche) al punto che se non soddisfo la mia voglia divento depressa e agitata. Inutile dire che quando sono sola e "libera" dò sfogo a questo mio impulso senza riuscire, da vigliacca che sono, ad andare in bagno e vomitare, con la conseguenza di dover affrontare, a seguito di una mia abbuffata, due o tre giorni di semidigiuno.
Per me le cene, le mangiate con gli amici, il gelato col mio ragazzo sono dei momenti di alta gratificazione non tanto per la compagnia in sè o per il contesto di divertimento quanto per la voglia sfrenata che mi assale all'idea di dover mangiare tanto e bene. Per me la frase "andiamo a fare una passeggiata e magari prendiamo un gelato" mi riempie di gioia non tanto per l'insieme ma per l'idea di mangiare il gelato e sentirmi finalmente gratificata..
Tutti i giorni faccio i conti con questo mio pensiero fisso e ossessionante del cibo, svegliandomi la mattina pensando a cosa mangerò
a colazione cosa a pranzo e cosa a cena..
Ne ho parlato col mio ragazzo di questo problema ma mi da le stesse risposte in merito al fatto che per lui è semplicemente ingordigia, per me è qualcosa di pu che devo risolvere.
Il mio desiderio più grande è dover pensare al cibo come una necessità e non piu come un piacere da cercare in ogni momento della giornata.. Spero tanto mi possiate aiutare.. Grazie mille

RedWitch 25-02-2008 11.55.34

Ciao Jordan,
benvenuta su Ermopoli fiori.gif

Dunque.. non sono molto adatta a risponderti perchè anche io ho qualche problema con il cibo, ma magari in attesa che qualcuno più ferrato di me sull'argomento ti possa rispondere, provo a farlo.
Se vuoi, leggi l' introduzione a questa sezione la puoi trovare qui in modo da capire il senso con cui è stata creata e il modo in cui, se vorrai potrai sfruttare la cosa.
In questo thread, che credo sia quello che ti interessa, ci prendiamo un impegno con noi stessi, cercando di controllare a piccoli passi le dipendenze, da cibo.. ovvero se mangiamo in maniera non sana cerchiamo, a piccoli passi di correggerci.
Nessuno di noi è medico quindi non proponiamo cure, ma siamo un gruppo di amici, con lo stesso intento (che in questo caso appunto è quello di sorreggerci, e aiutandoci con i nostri piccoli successi/insuccessi, facendo questa cosa insieme diventa un po' meno dura). Qui scriviamo solo gli intenti che ci proponiamo e aggiorniamo la cartella più o meno regolarmente, non ci sono obblighi, ma finora , dalla mia piccola esperienza posso dire che mi sta tornando utile condividere questa cosa, mi sta aiutando a non mollare alla prima difficoltà per esempio..
Poi possiamo tranquillamente parlare invece del problema che ci hai posto a livello psicologico, ci sono le sezioni di psicologia o esperienze in cui possiamo affrontare le esperienze personali, e consigliarci, parlarne insieme, sempre tenendo presente che per problemi delicati come questi non stiamo proponendo cure mediche..

Per finire, solo una cosa.. dal mio punto di vista il fatto che non vai in bagno dopo aver mangiato troppo, non è una vigliaccheria, anzi questo risparmia ulteriori problemi.
E una cosa che dico sempre.. quando vedi il problema, stai già facendo qualcosa per risolverlo... quindi credo che il solo fatto di averlo scritto qui, possa essere un buon primo passo.

benvenuta ancora fiori.gif

jordan24 25-02-2008 21.57.00

Allora comincio un pò a descrivere quali sono le mie esigenze e quali i "capricci" in fatto di cibo...
Innanzitutto sono un tipo molto iperattivo la mattina, non so se è una caratteristica umana perchè, ad esempio, il mio ragazzo e molte altre persone che conosco poterbbero stare benissimo senza fare colazione fino all'ora di pranzo..cosa per me inconcepibile! In pratica, facendo una colazione tipo come caffellatte e biscotti, oppure caffellatte e merendina (o cereali) dopo circa un paio d'ore ho lo stomaco che mi brontola come se non mangiassi da circa 2 mesi!! Devo mettere qualcos'altro sullo stomaco che non sia un inutile liquido ma cibo..Inoltre, ho notato che la mia colazione tipo deve essere in pratica quella da bar, cioe caffelatte e pezzo dolce, non proprio leggero se consideriamo che è un prodotto di pasticceria. Bene, cosi facendo arrivo all'ora di pranzo senza un minimo di sofferenza, anzi, riesco a controllarmi meglio a tavola..
Il fatto è che non riesco a distinguere se sia una colazione corretta seppur pesantina (leggevo da qualche parte che l mattina si puo mangiare qualsiasi cosa, sempre nei limiti) essendo l'unica che mi "soddisfa" soprattutto fisicamente oltre che per il palato..
Per il resto della giornata, poichè sto all'università dalla mattina alle 9 alle 18 la sera, torno a casa con una fame che è però dettata dalla stanchezza anche mentale, quindi.. si comincia con la roba "gratificante". Il mio primo pensiero è passare dall'alimentari a comprare qualcosa di buono come kinder e parenti vari..Seppur utlimamemte mi sto controllando, a volte l'istinto (si lui, perchè non è la mia ragione che da il comando) mi porta ad acquistare diversi prodotti e a mangiarli chiaramente tutti..E' come se sfogassi
tutta la stanchezza accumulata gratificando il palato, anche se in realtà, a volte non ho veramente fame..
Il pensiero è fisso per tutta la serata e, se riesco a controllarmi, non riesco però a fare altro, tipo, potrei impiegare il tempo che rimane fino all'ora di cena per studiare, per sistemare la stanza etc..cioè in qualcosa di produttivo. Invece, la mia ossessione, se non soddisfatta, mi porta a oziare e a non concludere un granchè perchè è come se non trovassi un motivo per farlo..
Mi rendo conto che ogni giorno mi passa di mente tutto l'ipotetico menu della giornata, penso a cosa mangerò a pranzo, cosa a merenda, cosa a cena etc..pensiero fisso ad ogni ora della giornata..E se viene a trovarmi il mio ragazzo, so già che mi proporrà di andare a consumare qualcosa da qualche parte, il che mi rende doppiamente felice!!
Insomma, non so da dove iniziare per liberarmi da questa cosa che mi sta affliggendo da tempo e che non riesce a farmi vivere le giornate serenamente...

turaz 26-02-2008 11.12.40

come affronti lo studio di solito e le tue occupazioni giornaliere?

Astral 26-02-2008 15.41.00

A volte il fatto di avere sempre fame, può essere dato dall'ipoglicemia, o dal fatto che non arrivano i carboidrati.

Conosco una ragazza che deve mangiare ogni 3 ore, poichè ha continui cali di zuccheri, e oltretutto paradossalmente sta cosa la stava portando all'obesità.

stosvegli:

jordan24 26-02-2008 23.09.29

Citazione:

Originalmente inviato da turaz (Messaggio 50199)
come affronti lo studio di solito e le tue occupazioni giornaliere?

Dalle 9 della mattina fino alle 18 sono occupatissima, tra lezioni e progetti vari per cui sono immersa in quello che faccio..
Il problema è il dopo...sarà la stanchezza non so ma non riesco proprio a controllarmi, ingurgito quantità e qualità di cibo non richieste dal mio organismo, nel senso che basterebbe semplicemente una tazza di the con due biscotti..
Faccio un esempio: ieri sera sono tornata a casa alla solita ora, qualche ora prima di uscire dalla facoltà avevo già il pensiero su quello che avrei trovato tornando a casa..un quarto di pizza avanzato dalla sera prima..Il pensiero era rivolto non tanto al fatto di avere fame fisica ma proprio al buonissimo sapore della pizza e al desideria sfrenato di andarla a mangiare..Avrei potuto benissimo attendere l'ora di cena per mangiarlo senza commettere nessuno sbaglio tra l'altro..Invece il pensiero era talmente fisso che non mi sentivo a posto finchè non l'avrei mangiato...Era davvero fisso..E' pazzesco quello che mi succede..se non mangio qualcosa che desidero anzichè non pensarci mi fisso completamente finchè o non lo mangio ma non riesco a fare altro o lo devo necessariamente mangiare..
Non riesco ad avere col cibo un rapporto che sia quello dettato dlle reali esigenze del mio organismo..e ciò mi pesa notevolmente sia per quanto riguarda l'aspetto fisico sia le relazioni con gli altri..

jordan24 26-02-2008 23.16.16

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 50220)
A volte il fatto di avere sempre fame, può essere dato dall'ipoglicemia, o dal fatto che non arrivano i carboidrati.

Conosco una ragazza che deve mangiare ogni 3 ore, poichè ha continui cali di zuccheri, e oltretutto paradossalmente sta cosa la stava portando all'obesità.

stosvegli:

Ci avevo pensato anch'io perchè effettivamente, specie se sono immersa nello studio, ne risento fisicamente al punto che a volte comincio a tremare o mi gira la testa, pur avendo affrontato, qualche ora prima, un pasto regolare ed esauriente in termini nutritivi..
Rimane il fatto, però, che basterebbe spezzare la fame con un paio di biscottini, oppure un pezzo di pane..qualcosa che ti aiuti ad arrivare al prossimo pasto, come fanno tutti del resto..invece, se comincio coi biscotti non finisco piu, idem per le caramelle gommose, idem per le merendine..etc..

jezebelius 27-02-2008 01.32.57

Ciao Jordan, benvenuta.
Quello che riporti come esperienza e che ti da fastidio, ti dirò, l'ho, o almeno l'avevo, anche io. Nel senso non è che m'è passato del tutto, anzi a volte faccio un salto ad assaporare qualche pezzetto di cioccolata, ma per lo meno ho limitato, sbarazzandomene cercando di essere più attento a quel che mangio, tutte le merendine per prima cosa. Son quelle che avendo un contenuto di zucchero maggiore, beh non saprei descriverti il meccanismo ma contribuiscono ad " aumentare " non tanto la fame, anche se potrei dire che dopo circa mezz'ora dalla merendina dovevo rimettere qualcosa nello stomaco, quanto la sensazione di questa; come se lo stomaco, fino a quel momento, non avesse ricevuto che aria!
Devo dire, brutta sensazione, proprio brutta. Fatto è che, ultimamente per osservare sta cosa ho fatto un piccolo esperimento - lo riporto per cronaca ovviamente - e cioè mi " son concesso " una di queste famose merendine, festa in spagnolo icon_mrgr:, ed ho visto che, effettivamente, il buco nello stomaco assumeva dimensioni maggiori in quanto si sta bene per 10/15 minuti al massimo, tirando pure 30, ma proprio per il " pancia mia...alla riscossa" la mente vola nuovamente a qualcosa da mettere sotto i denti e quindi nello stomaco.
In conclusione però mi sento di continuare dicendo che gia il fatto di stare attenti al quando e quanto mangiare è di per se positivo. Poi dovresti comunque tenere in conto che le energie vanno via anche per i numerosi impegni che di solito ci distraggono...ecco forse anche la distrazione, come hai accennato, gioca un ruolo non di poco conto e questo consente allo stomaco di prendere il possesso. Ad ogni modo potresti provare, visto che della colazione non puoi fare a meno, qualcosa come un caffè, lo so è poco probabilmente per quel che sei abituata a colazione, affiancandovi due fette di pane bianco o pan carrè con del miele ( ops...la mia colazione quando la faccio martello.: ) che è più nutriente delle merendine volanti. Certo non è il pezzo di torta/dolce che mangi di solito ma il miele, posso dire, è nutriente.
Poi se riesci pure ad " abituarti ", per arrivare a pranzo al fine di riempire, oltre che lo stomaco, il tempo che ti divide da quello, con un frutto o anche, di nuovo, le fette col miele ( casomai pure portate da casa ) vedrai che a lungo andare qualcosa cambia. Certo non sono un medico, men che meno posso garantire un risultato ma per quanto mi riguarda posso dire che talvolta mi concedo qualche prodotto di pasticceria quando in effetti mi vien voglia di mangiarlo, certo che si.
Biscottini comunque e sempre per esperienza personale idem come le merendine, come le caramelle gommose e tutto ciò che promette, attraverso la mente, risultati ottimi per sconfiggere la fame; pieni di burro alcuni e di roba varia altri che contribuiscono, sicuramente ripeto, non a spezzare la fame. Gia lungo, mi fermo.
:C:

dafne 06-03-2008 15.55.56

Citazione:

Originalmente inviato da jordan24 (Messaggio 50242)
Rimane il fatto, però, che basterebbe spezzare la fame con un paio di biscottini, oppure un pezzo di pane..qualcosa che ti aiuti ad arrivare al prossimo pasto, come fanno tutti del resto..invece, se comincio coi biscotti non finisco piu, idem per le caramelle gommose, idem per le merendine..etc..

Ciao Jordan
anche a me piace mangiare e ci sono stati periodi in cui dovevo mangiare ogni 3 ore circa come dice Astral, anche se in realtà non mi è mai capitato di fissarmi sul desiderio di un cibo in particolare e di doverlo mangiare per forza pena non riuscire a fare nient'altro, se è davvero così, perdonami forse esagero ma non credo che il nostro aiuto ti possa bastare, forse dovresti consultare uno specialista. Magari è solo un minerale che ti manca (la sparo eh ) ma a volte piccole cose provocano grossi danni.
Oltre a questo "non riesco a fare niente se non mangio quella cosa" mi ha colpito anche " troppo vigliacca per vomitare"....meno male Jordan, vuol dire che se hai un problema (ho detto se) non è ancora troppo grave.
Ultima cosa..le "cose buone" non sono le merendine le caramelle gommose o la pizza diavolo.g: ma frutta,verdura formaggi di provenienza non dubbia e una bella bistecca al sangue ogni tanto, purtroppo la dose massiccia di insaporitori che l'industria ha messo nei precotti e nelle merendine ci porta a preferire cosacce che ci fanno molto male..ma questa è un'altra storia.
abbraccio: coraggio, decidi se hai o meno un problema e agisci di conseguenza.
:C:

turaz 06-03-2008 19.08.00

Citazione:

Originalmente inviato da jordan24 (Messaggio 50241)
Dalle 9 della mattina fino alle 18 sono occupatissima, tra lezioni e progetti vari per cui sono immersa in quello che faccio..
Il problema è il dopo...sarà la stanchezza non so ma non riesco proprio a controllarmi, ingurgito quantità e qualità di cibo non richieste dal mio organismo, nel senso che basterebbe semplicemente una tazza di the con due biscotti..
Faccio un esempio: ieri sera sono tornata a casa alla solita ora, qualche ora prima di uscire dalla facoltà avevo già il pensiero su quello che avrei trovato tornando a casa..un quarto di pizza avanzato dalla sera prima..Il pensiero era rivolto non tanto al fatto di avere fame fisica ma proprio al buonissimo sapore della pizza e al desideria sfrenato di andarla a mangiare..Avrei potuto benissimo attendere l'ora di cena per mangiarlo senza commettere nessuno sbaglio tra l'altro..Invece il pensiero era talmente fisso che non mi sentivo a posto finchè non l'avrei mangiato...Era davvero fisso..E' pazzesco quello che mi succede..se non mangio qualcosa che desidero anzichè non pensarci mi fisso completamente finchè o non lo mangio ma non riesco a fare altro o lo devo necessariamente mangiare..
Non riesco ad avere col cibo un rapporto che sia quello dettato dlle reali esigenze del mio organismo..e ciò mi pesa notevolmente sia per quanto riguarda l'aspetto fisico sia le relazioni con gli altri..

riesci ogni tanto a "staccare" la spina da ciò che stai facendo durante la giornata (per esempio lo studio) oppure sei talmente presa da esso che è un pensiero fisso e costante in te quello di "dover darsi da fare" senza prendersi mentalmente attimi di pausa?


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 21.41.30.

Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271