Imparare il latino
Visto che una delle cose che mi manca di più del non aver fatto studi classici è lo studio del latino, avrei intenzione di sfruttare parte del tempo libero per provare a rimediare.
Ovviamente non voglio diventare un tradutore ufficiale di Cicerone, mi basta avere una conoscenza scolastica. Siccome ho visto che molti del forum lo conoscono, ad esempio quando si parla dell'etimologia delle parole, volevo chiedervi se, secondo voi , è possibile studiarlo da solo, magari facendosi prestare da qualche amico che andava al liceo il libro che usava, e se avete dei suggerimenti su come iniziare. Grazie fiori.gif |
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Per non annoiarti inizia le prime traduzioni di Cesare o dei Vangeli, oggi anche in rete puoi trovare dizionari e traduzioni letterali, molto fedeli al testo e ...poi buon divertimento! fiori.gif abbraccio: |
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Si, per prima cosa ti consiglio di procurarti una grammatica di tipo scolastico... se un tuo amico ti può passare i suoi libri del liceo va benissimo. Poi prova a darci un'occhiatina... è probabile che gli inizi ti vangano piuttosto semplici (ci sono comunque un paio di cosette da capire sulla struttura della lingua, non è che magari hai fatto tedesco? aiuterebbe). |
In effetti penso di cominciare dai primi rudimenti grammaticali (il tedesco non lo conosco) e dal cercare di ampliare il mio vocabolario dei termini latini.
Per fortuna ho mia madre che un pò lo conosce avendolo studiato a scuola, ed anche lei mi ha detto che è molto importante sapere l'analisi logica per le varie declinazioni dei verbi ecc. Le frasi più elementari riesco a capirle, a ricostruirne il senso, anche se non so i verbi coi tempi giusti, qualche parola l'ho imparata anche tramite le frasi ed gli aforismi famosi in latino... Bò vediamo che esce fuori, tanto non mi corre dietro nessuno, è solo per piacere personale. Intanto grazie dei consigli fiori.gif |
Bene, siccome io quando dico una cosa la faccio immediatamente...icon_mrgr:
Dopo più di due anni ho ordinato un libro di grammatica latina tipo quelli scolastici... VI terrò informati dei progressi, con una certa cadenza.....icon_mrgr: |
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quante volte l'ho detto? Ho anche il libro di grammatica di base..
Se si decide di fare qualcosa mi accodo, forse è la volta buona |
Si si che bello....:wow: più siamo più ci possiamo invogliare a farlo a vicenda...:H
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Suppongo che sia per un interesse culturale, perchè per i tempi di oggi, sicuramente è più utile se impari inglese e qualche altra lingua.
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La mia grammatica è in un preciso scatolone, i libri del liceo li avevo fatti sparire icon_mrgr: per cui se si decide di partire mi ci metto anch'io, poi tirerò fuori dalla grotta anche Platone :@@
Dai. Da dove partiamo? |
Mi viene da ride quando si parla di impegno mentale, come se la vita non ne desse abbastanza.
C'è il greco, ma anche l'ebraico e l'aramaico, comunque il latino è la madre appunto delle lingue neolatine, se sei appassionato di linguistica sicuramente è un must da imparare. |
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sto rifacendo tutto con piacere e con altro spirito , come posso , con mia figlia : latino e greco . Per cui...... |
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Questa sera cerco il libro, lo riprendo in mano e si cominica! Facciamo tipo scuola oppure si comincia con l'approcio più delicato delle frasi "da citazioni" e le analizziamo? Azz.. manata.gif devo riprendere in mano la grammatica italiana :bleah: Ok, ok non mi tiro indietro... Però c'è chi ci insegna? |
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Io farei cosi' , che poi e' il nuovo metodo di trattare il latino come una lingua viva ( non che voglia trascurare la grammatica ma ha il pregio di essere molto piu' divertente ) , comincerei a tradurre le facili versioni con le quali si inizia in 4 ginnasio , traducendo le favole di Fedro , tipo la volpe e l'uva o l'agnello ed il lupo ecc. poi se saremo bravi andremo avanti e man mano si prende spunto per ripetere le regole di grammatica . Chi e' bravo a riportare in un post una versione latina di una favola di Fedro? |
I vizi degli uomini
Peras imposuit Iuppiter nobis duas:
propriis repletam vitiis post tergum dedit, alienis ante pectus suspendit gravem. Hac re videre nostra mala non possumus; alii simul delinquunt, censores sumus. |
Per il metodo non so quale sia meglio, io sono a zero completo o quasi ...so che il verbo in genere sta alla fine della frase, che ci sono le varie desinenze che variano in genere a seconda del tipo di complemento, ma ci sono anche irregolarità da imparare caso per caso.
Tempo che mi arriva il libro inizio a darci una letta, vedere le prime desinenze magari, familiarizzare con un pò di parole ecc ecc |
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Si puo' cominciare a studiare le declinazioni con i casi che sono la base e le preposizioni con i casi che seguono . Non si usa il vocabolario se non quando il senso non e' gia' per la gran parte emerso . Aiutano il titolo e l'assonanza con l'italiano . Non credo che serva il libro di grammatica , salvo chi vuole averlo per averlo , nel web trovate tutte le regole . Allora si dovrebbe e qui sta il divertimento cominciare a tradurre gia'a senso . Poi si va a verificare se quanto tradotto corrisponde ai singoli casi (NOMINATIVO GENITIVO DATIVO ACCUSATIVO ABLATIVO ). il latino e' preciso come la matematica : ad ogni caso corrisponde quel solo significato ad esempio: lupi puo' essere solo ''del lupo''genitivo o i lupi ''nominativo plurale . Chi comincia ? |
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Faccio un esempio con la prima frase : imposuit - verbo singolare quindi cerco un soggetto singolare , un nominativo - IUPITER quindi Iupiter imposuit .
A questo punto mi domando che cosa Iupiter imposuit e cerco un accusativo , duas peras , quindi altro caso Iupiter imposuit duas peras ....a chi dativo ? NOBIS . iUPITER IMPOSUIT DUAS PERAS NOBIS si puo' gia' provare a tradurre ........provate . |
Uhm, temo di essere troppo vecchia per questo metodo icon_mrgr: io sono ancora ancorata alla grammatica vecchia maniera.
Non sono convinta che senza lapprendimento mnemonico delle declinazioni si possa dire di avere imparato la lingua, anche perchè buona parte dell'esercizio mentale è proprio quello del ricordarsi le varie declinazioni ma bon, ognuno ha i suoi sistemi, io con i sistemi scolastici moderni e due figli sono ai ferri corti..... |
Io propenderei per qualche post, anche solo 2 o 3, coi concetti base, giusto per avere un indirizzo, che poi magari ciascuno potrà consolidare col libro che ha a casa.
Poi si possono anche proporre piccoli e semplici brani tipo quello già postato e si prova a risolvere magari esponendo il procedimento seguito, l'analisi effettuata che può dare spunti anche agli altri. Le parole simili all'italiano si possono intuire al volo, magari se si è intuita o ricostruita buona parte della frase rimangono solo le più difficili che possono essere trovate anche con qualche diizonario on line. |
Riflettevo che non saprei cosa suggerire per cominciare , come Luke mi parrebbe necessario una introduzione , magari un ripasso delle 5 declinazioni ....
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Iuppiter vuol dire Giove, almeno sappiamo chi è il soggetto.
Nelle storielle di Fedro vi è una morale, questa sembra provenire dalla mitologia. |
Non ho detto che non si debba fare grammatica ma di farla in occasione della traduzione a senso .
Per esempio duas peras e' accusativo plurale della 1 declinazione e con l'occasione si studia a memoria la prima declinazione e cosi' via . Altrimenti tocca trascrivere nei post le declinazioni , i verbi , le preposizioni , le regole ecc. trascrizione che a me pare inutile e pesante , non inutile e' il lavoro a monte che deve essere fatto comunque da ciascuno e che poi si riscontra nel testo mentre si traduce ....traduzione che poi e' lo scopo del latino visto che e' una lingua che non si parla : Giove impose due peras ? a noi ...... peras si cerca sul vocabolario e se ne impara la declinazione . Ma se volete ..... |
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