La morte sua
Si dice qunado una cosa incontra un elemento che ne esalta al massimo il potenziale e le qualità.
La morte sua... la cosa muore. E' interessante come la morte viene associata nei detti popolari a qualcosa che si esprime al massimo, di più non può.. muore. |
Secondo me si ricollega anche al detto che quando qualcosa ci piace da morire e la facciamo, qualcuno ti dice : ecco ora puoi anche morire, nel senso che hai raggiunto lo scopo della tua vita, quindi puoi pure morire.
|
Secondo me quando dico è la morte sua: vuol dire che in quel momento quella cosa unendosi all'altra non è più quello che era diventa un tutt'uno con l'altra cosa, muore lei ma ne nasce un'altra con le caratteristiche di entrambe.fiori.gif
|
Questo detto lo sento in genere in riferimento al cibo.. è un po' come il "cacio sui maccheroni", quando due ingredienti si incontrano e si avvicinano alla perfezione possono morire.. essere mangiati nel caso del cibo, prima è un peccato.. romanticamente assocerei i due ingredienti al maschile/femminile nell'umano quando si integrano perfettamente l'uomo puo' morire, prima è un peccato, non ha sfruttato al massimo le sue potenzialità.
|
Provo a dare un'interpretazione, nella morte il corpo è reso completamente alla terra, così l'affermazione "la morte sua" indica che quell'ingrediente è reso completamente al suo scopo.
Quindi "la morte sua" intesa come la massima possibilità di realizzare lo scopo a cui è utilizzato. Nella morte infatti tutto il corpo è restituito a madre terra, nulla è portato nell'aldilà se non (in parte o per nulla) l'anima, il non-corporeo. Infine direi che quando un elemento esalta al massimo il potenziale e le qualità, ovvero utilizza tutto se stesso per quello scopo (e non ne rimane nulla) raggiunge il massimo del suo utilizzo e quindi è "la morte sua". |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 05.35.31. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271