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stefano 11-05-2009 17.31.46

gli ultimi saranno i primi
 
partendo da questa frase postata da Uno


Si può leggere anche in altra ottica: "gli ultimi saranno i primi", non è solo in senso di umiltà, quando hai già espresso completamente la potenzialità puoi aver creato o meno, ma quel che hai fatto hai fatto, la freccia è partita ed è anche arrivata. Gli ultimi che scoccano in termini di potenza sono i primi, non per nulla secondo tutti i protocolli regali o anche no, gli invitati devono arrivare in ordine di importanza e gli ultimi sono più importanti.
Etc....


è corretto ipotizzare si colleghi anche alla parabola delle nozze mistiche?
e anche che in un certo senso a livello globale l'umanità non evolve oltre un determinato livello sino a che anche l'ultimo invitato non scocchi nel senso sopra considerato?



scusate se dico corbellerie

dafne 11-05-2009 17.49.31

Non sò se dici corbellerie, io per la verità non sono nemmeno sicura di aver capito cosa voleva dire capo Uno in quello che hai quotato...:U

leggo.gif rileggo in attesa di lumi ..

stefano 11-05-2009 18.09.36

per quanto penso di aver inteso
mi pare di capire che Gesù a un certo punto ha manifestato completamente le sue potenzialità (realizzando il Cristo?).
di fatto li la sua opera si è compiuta, terminata.
con quell'opera è come se avesse creato una Via nuova per chiunque si incammini su quella strada.
come se avesse invitato altri a seguire le sue orme per realizzare appieno quelle potenzialità.
che si leghi anche a "tutto ciò che faccio io potete farlo voi e anche di più"?

spostandolo a livello globale mi è venuto il collegamento con l'umanità.
Se Gesù ha aperto una via di possibile evoluzione mi fa pensare che sino a che l'ultimo tra gli uomini non scocca come sopra accennato l'umanità non ha possibilità "globale" di evolvere a un nuovo stato.

ma nn so quanto ci azzecchi questo e soprattutto se quanto detto prima ha un senso.
per ora è solo una fugace mia elucubrazione

stefano 11-05-2009 18.17.03

Aggiungo:
non è che l'importanza sia anche maggiore per il fatto che possano, grazie all'esempio dei predecessori, arrivare a "fare di più" in termini di incisività rispetto all' apripista e quindi a migliorare e rendere ancora più ampio il tutto manifestato?

Kael 11-05-2009 22.20.04

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 68547)
non è che l'importanza sia anche maggiore per il fatto che possano, grazie all'esempio dei predecessori, arrivare a "fare di più" in termini di incisività rispetto all' apripista e quindi a migliorare e rendere ancora più ampio il tutto manifestato?

Questo è sicuramente un aspetto, basta considerare millenni e millenni di evoluzione umana per cui noi oggi, ultimi in senso temporale, abbiamo in eredità un patrimonio di sforzi dei nostri predecessori che in qualche modo ci fanno diventare i primi, potendo così dedicarci ad altro e contribuire ulteriormente a questa evoluzione per noi e per chi verrà ancora dopo.

stefano 12-05-2009 10.04.01

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 68565)
Questo è sicuramente un aspetto, basta considerare millenni e millenni di evoluzione umana per cui noi oggi, ultimi in senso temporale, abbiamo in eredità un patrimonio di sforzi dei nostri predecessori che in qualche modo ci fanno diventare i primi, potendo così dedicarci ad altro e contribuire ulteriormente a questa evoluzione per noi e per chi verrà ancora dopo.

quindi in sostanza mi pare di comprendere che il "primo" che scocca e apre una Via di possibile evoluzione vista diciamo così la "novità" della cosa e la difficoltà a emergere in contesti abituati e cristallizzati su altri modelli, non sia fondamentalmente in ambito evolutivo il più completo (lo è nel momento in cui scocca) ma in futuro diventa migliorabile dai successori che lavorano sul suo "materiale"?

in più quel "ultimo che sarà primo" significa anche forse che utilizzando il metodo dei predecessori e staccandosi nello stesso tempo da essi con soluzione di continuità l'ultimo di una fase espandendo e imprimendo (non so se il termine suona bene) nuova linfa diventa il primo di un nuovo ciclo (alfa e omega) di possibilità?
ad esempio se Gesù è stato un uomo 4 chi utilizza il suo metodo e lo espande "chiudendo" quella fase 4 può diventare il primo della fase 5?
Rientra anche questo nel discorso?

Ray 12-05-2009 15.29.49

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 68592)
ad esempio se Gesù è stato un uomo 4 chi utilizza il suo metodo e lo espande "chiudendo" quella fase 4 può diventare il primo della fase 5?
Rientra anche questo nel discorso?

Intendi la terminologia gurdjieffiana? Se si, dire che Gesù era un 4 beh... c'è un tread su questa terminologia in "tradizioni", forse darci un'occhiatina potrebbe esserti utile.

stefano 12-05-2009 15.43.31

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 68622)
Intendi la terminologia gurdjieffiana? Se si, dire che Gesù era un 4 beh... c'è un tread su questa terminologia in "tradizioni", forse darci un'occhiatina potrebbe esserti utile.

ho usato male i termini e ho creato confusione.
Intendevo come ipoteticamente "uomo 4" quelle 4 tacche su quella figura egizia postata tempo fa da Uno.
Penso che l'opera di Gesù si associ.

http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=4793&page=2

Sole 24-11-2009 02.27.11

Questa frase potrebbe anche essere intesa con il principio della corrispondenza: come in alto così in basso. Siamo abituati a considerare il significa di questa analogia come un rapporto tra macro e micro .. però potrebbe anche voler dire che l'alto deve diventare il basso e viceversa. In questo modo potremmo avere la prospettiva dal cielo, cioè ribaltanado le cose.

Semplicisticamente gli ultimi dalla visuale umana sono i poveri e siedono in fondo eppure sono loro ad avere maggiori possibilità, attraverso la sofferenza, di evolvere.

Elohim 25-11-2009 16.02.46

E se invece la si intendesse: che quando ci sarebbe le resurrezione, "nella carne" - e quindi con la genetica (o la stessa scienza Et.) - gli ultimi, ossia quelli ancora vivi o da poco morti, sarebbero appunto i primi a beneficiare della scienza che permette di risorgere o di non morire?
Love
:)

luke 25-11-2009 16.27.33

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 77698)
E se invece la si intendesse: che quando ci sarebbe le resurrezione, "nella carne" - e quindi con la genetica (o la stessa scienza Et.) - gli ultimi, ossia quelli ancora vivi o da poco morti, sarebbero appunto i primi a beneficiare della scienza che permette di risorgere o di non morire?
Love
:)

Messa così non mi sembra una cosa, in ogni caso, molto corretta, visto che ne andrebbero a beneficiare solo coloro che per caso si sono trovati a vivere in un'epoca piuttosto che in un'altra.

Ritengo più utile l'interpretazione di Uno, che credo si possa applicare non solo alla morte ma in ogni aspetto della vita: cercare di "entrare in partita" potendo esprimersi al massimo delle potenzialità, poter manifestare appieno quel che si è senza lasciare che interi segmenti di potenzialità vadano sprecati.

Elohim 25-11-2009 17.35.47

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 77699)
Messa così non mi sembra una cosa, in ogni caso, molto corretta, visto che ne andrebbero a beneficiare solo coloro che per caso si sono trovati a vivere in un'epoca piuttosto che in un'altra.

Ritengo più utile l'interpretazione di Uno, che credo si possa applicare non solo alla morte ma in ogni aspetto della vita: cercare di "entrare in partita" potendo esprimersi al massimo delle potenzialità, poter manifestare appieno quel che si è senza lasciare che interi segmenti di potenzialità vadano sprecati.

E iinfatti, anche nell'altra interpretazione verrebbero beneficiati tutti gli aspetti vitali. Vita piu piena intensa grazie anche alla tecnologia. Niente lavoro solo vita e piacere. Arte ricerca meditazione amore ecc.
E alla fine dei tempi il giudizio universale direbbe chi li meriterebbe e chi no...

Love
:)

Ray 25-11-2009 17.55.54

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 77706)
Niente lavoro solo vita e piacere. Arte ricerca meditazione amore ecc.

Eh, ma secondo te Elo, nella condizione attuale, quanti effettivamente si beneficerebbero di quello che prospetti, e quanti invece di arte, ricerca, meditazione e amore si perderebbero nei piaceri (o alla ricerca di essi, che poi è proprio sul confine della noia... e la noia è "mortale") fini a se stessi in un modo molto più profondo di quanto la gente vi si perda già adesso, con le conseguenze che vediamo in giro?
Quanti sarebbero in grado di sostenere quello che speri?

luke 25-11-2009 18.11.28

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 77706)
E iinfatti, anche nell'altra interpretazione verrebbero beneficiati tutti gli aspetti vitali. Vita piu piena intensa grazie anche alla tecnologia. Niente lavoro solo vita e piacere. Arte ricerca meditazione amore ecc.
E alla fine dei tempi il giudizio universale direbbe chi li meriterebbe e chi no...

Love
:)

Alla fine dei tempi? ma non parlavi di creazioni che andavano avanti all'infinito da una razza aliena all'altra?
E chi sarebbe il giudice di questo giudizio universale? Una corte intergalattica di alieni?

Elohim 25-11-2009 19.16.10

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 77711)
Alla fine dei tempi? ma non parlavi di creazioni che andavano avanti all'infinito da una razza aliena all'altra?
E chi sarebbe il giudice di questo giudizio universale? Una corte intergalattica di alieni?

Secondo le scritture la fien dei tempi sarebbe un'epoca di cambiamento totale per la Terra. Che nulla avrebbe a che fare con l'infinitamente grande nè con l'infinitamente piccolo. Esatto, si una corte di saggi immortali. Anche se in realtà siamo noi a crearci la possibilità di vita o meno con le nostre azioni. Ripeto leggere Baruk Enoch il corano vangeli stessi ecc.. E se vuoi anche i libri di Rael ne parlano. Tutti le stesse cose eppure sono di epoche molto lontane fra loro. Si sono tutti ricopiati o ...c'è davvero dell'altro?
Love
:)

Uno 25-11-2009 19.30.48

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 77716)
Secondo le scritture la fien dei tempi sarebbe un'epoca di cambiamento totale per la Terra.

Secondo la vostra interpretazione delle scritture...

Secondo la mia esperienza è un fatto puramente individuale (pongo l'accento su "tempi", traccia per il Ricercatore attento)

Elohim 25-11-2009 19.37.06

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 77719)
Secondo la vostra interpretazione delle scritture...

Secondo la mia esperienza è un fatto puramente individuale (pongo l'accento su "tempi", traccia per il Ricercatore attento)

Secondo la mia esperienza è un fatto prima individuale e poi collettivo visto che ne parlano molte scritture. Per i Ricercatori attenti pongo l'attenzione su "coscienza" ....
Love
:)

Uno 25-11-2009 19.39.36

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 77720)
visto che ne parlano molte scritture.

Ripeto, secondo la vostra interpretazione.... :)

Elohim 25-11-2009 21.24.15

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 77708)
Eh, ma secondo te Elo, nella condizione attuale, quanti effettivamente si beneficerebbero di quello che prospetti, e quanti invece di arte, ricerca, meditazione e amore si perderebbero nei piaceri (o alla ricerca di essi, che poi è proprio sul confine della noia... e la noia è "mortale") fini a se stessi in un modo molto più profondo di quanto la gente vi si perda già adesso, con le conseguenze che vediamo in giro?
Quanti sarebbero in grado di sostenere quello che speri?

I piaceri fisici sono sani (senza sarebbe ben morta la vita) e senza dubbio "buoni" visto che sono stati creati non possono che esserlo. Altrimenti perchè crearli? Sarebbe da sadico... In quell'eventuale mondo ognuno potrebbe disporre del suo tempo infinito come meglio crede e più gli piace. La noia deriva da una insoddisfazione di fondo di chi non ha scopi nè obiettivi ma nemmeno voglia di vivere appieno. Insomma di chi non riesce a vivere momento per momento nell'attimo presente: che sarebbe lo scopo della meditazione in quanto si vive in uno stato di continua coscienza che porta a meraviglia continua. Stato che però la maggior parte degli esseri umani non riesce a vivere (velo di Maya). E molti se ne accorgono ma non riescono a stare sempre centrati. Ma questo è doverso dal meritare o meno il Paradiso. Dipende dalle azioni se sono in posistivo allora si merita.
[/quote]
Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 77722)
Ripeto, secondo la vostra interpretazione.... :)

Ripeto: Coscienza....
LOve
:)

Uno 25-11-2009 21.35.13

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 77734)

Ripeto: Coscienza....

Ripetilo pure se ti fa piacere, ma io non ho neanche parlato di coscienza, mentre tu hai continuato su quello che le sacre scritture dicono secondo te (voi?) dandolo per certo.
baci e abbracci :)

Elohim 25-11-2009 22.44.16

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 77735)
Ripetilo pure se ti fa piacere, ma io non ho neanche parlato di coscienza,

Io si e ci tengo a sottolienarlo.
Love
:)

stella 25-11-2009 23.22.24

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 77719)
Secondo la mia esperienza è un fatto puramente individuale (pongo l'accento su "tempi", traccia per il Ricercatore attento)

Mi piacerebbe approfondire questo punto, perchè non mi è chiaro se ci siano due giudizi, quello individuale e quello universale, oppure uno solo che avviene al momento della morte, e che la "pienezza dei tempi" sia avvenuta all'epoca in cui Gesù si è incarnato, quindi già avvenuta nei tre giorni dalla morte alla resurrezione.....
Questi argomenti non li ho mai chiariti del tutto quindi mi piacerebbe farlo con voi, visto che Gesù parla della distruzione e ricostruzione del tempio e della fine del mondo contemporaneamente, in effetti il suo Regno è già presente nel mondo qui ed ora, solo che noi lo viviamo come un avvenimento individuale lontano nel futuro, mentre il tempo che ci è concesso è quello della nostra vita....

griselda 26-11-2009 00.05.16

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 77664)
Questa frase potrebbe anche essere intesa con il principio della corrispondenza: come in alto così in basso. Siamo abituati a considerare il significa di questa analogia come un rapporto tra macro e micro .. però potrebbe anche voler dire che l'alto deve diventare il basso e viceversa. In questo modo potremmo avere la prospettiva dal cielo, cioè ribaltanado le cose.

Semplicisticamente gli ultimi dalla visuale umana sono i poveri e siedono in fondo eppure sono loro ad avere maggiori possibilità, attraverso la sofferenza, di evolvere.

A me a fatto pensare al discorso degli opposti, tipo si nasce incendiari e si muore pompieri, lo so non è uno degli esempi migliori ma non mi veniva qualcosa di meglio, per chiarire il mio pensiero.

m@pi 26-11-2009 00.35.35

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 77745)
Mi piacerebbe approfondire questo punto, perchè non mi è chiaro se ci siano due giudizi, quello individuale e quello universale, oppure uno solo che avviene al momento della morte, e che la "pienezza dei tempi" sia avvenuta all'epoca in cui Gesù si è incarnato, quindi già avvenuta nei tre giorni dalla morte alla resurrezione.....
Questi argomenti non li ho mai chiariti del tutto quindi mi piacerebbe farlo con voi, visto che Gesù parla della distruzione e ricostruzione del tempio e della fine del mondo contemporaneamente, in effetti il suo Regno è già presente nel mondo qui ed ora, solo che noi lo viviamo come un avvenimento individuale lontano nel futuro, mentre il tempo che ci è concesso è quello della nostra vita....

credo che quello individuale di giudizio coincida con quello universale dopo la morte...
e credo anche che quando Gesù parla della distruzione e ricostruzione del tempio si riferisca al nostro corpo, tempio dell'anima...

Elohim 27-11-2009 16.48.31

Citazione:

Originalmente inviato da m@pi (Messaggio 77756)
credo che quello individuale di giudizio coincida con quello universale dopo la morte...
e credo anche che quando Gesù parla della distruzione e ricostruzione del tempio si riferisca al nostro corpo, tempio dell'anima...

Io invece penso che stia parlando del suo ritorno, con la flotta di angeli - messaggeri-Extraterrestri e suo padre Yhwh. Il giudizio sarebbe un resuscitare con ingegneria genetica chi merita. Quindi ricostruzione de l corpo tramite il dna che avrebbero già. Tutto avrebbe così un senso logico.
Love
:)


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