croccantini per gatti
osservando ultimamente la cosa sono abbastanza convinto contengano sostanze atte a rendere dipendente il gatto da esse.
e credo per una motivazione commerciale. avete notizie in merito? |
Non lo so, bisognerebbe leggere gli ingredienti ed interdesene per capire cosa gli stiamo dando da mangiare.
Io ho provato diverse marche e devo dire che alcune sono migliori di altre e non creano quel tipo di dipendenza che riscontri. Con i vari gatti che ho avuto ho notato che alcuni andavano matti ma altri non li volevano, quindi sinceramente non saprei. Credo che non sapendo bene se questa cosa è vera o no almeno non dare sempre lo stesso tipo di croccantini. Da una parte sono utili perchè altrimenti se al tuo gatto dai solo scatolette mangiano alimenti sempre e solo molli, e quindi hanno bisogno di integrare qualcosa che li aiutino a mantenere la giusta masticazione, specie se vivono solo in casa. Dall'altra essendo cibo secco necessitano poi di molta accqua da bere, che va lasciata li sempre a loro disposizione. Ed in ogni caso direi di dare loro un'alimentazione variata mai solo croccantini. :C: |
p.s. da quando l'ho notato ho smesso di darglieli (glieli davo ogni tanto la sera) e ho ricominciato ad alimentarlo "naturalmente".
all'inizio preferiva non mangiare... poi pian piano si è riabituato e ora ha tutt'altra verve |
Mi scuso per l'irriverenza Turi, ma quando ho letto il tuo primo post mi sono immaginata il gatto che davanti al pc scrive un thread sulla sua dipendenza da croccantini oppure ad un incontro di "croccantinisti" anonimi icon_mrgr:risata.gif
Torno seria... l'alimentazione di un gatto, o di un cane, o di qualunque altro animale domestico decidiamo di ospitare in casa, dipende esclusivamente da noi esseri umani, per cui credo anche che parlare di dipendenza sia un po' eccessivo... come hai scritto dopo, se ci accorgiamo che un cibo non fa bene al gatto/cane è sufficiente fare in modo che cambi abitudini... sono convinta che in quei cibi (ma non solo nei croccantini, pure le scatolette ) ci siano ingredienti che piacciono agli animali, che li rendono gustosi e per questo li prediligono ai nostri avanzi, o al pesce o al pollo bollito per esempio che sicuramente sarebbero piu' sani, ma tutto sommato per essere certi di cosa mangiano ,secondo me non vanno bene nè i croccantini nè le scatolette... penso che anche gli animali abbiano i loro gusti e quindi una cosa fatta diventare sfiziosa e gustosa con dei trattamenti a loro piaccia, come a noi possono piacere le porcherie tipo le merendine... Poi sono d'accordo con Gris che un'alimentazione dovrebbe comprendere sia cibo secco che umido, ma ancora meglio sarebbe, se si hanno dei dubbi chiedere al veterinario quali siano i cibi più adatti....:C: |
sono d'accordo red. ma sto parlando di vere e proprie sostanze che rendono dipendenti (e non semplicemente "molto gustose o altro").
una specie di droga tanto per intenderci. (a mio parere ovvio) |
Anche io ho questa impressione Turi, tra l'altro confermata dalla tizia del negozio, che mi dice quali sono i croccantini che più son fatti in modo da redere dipendente il gatto. Dipendente forse non nel modo in cui noi intendiamo solitamente, ma che comunque lo inducono a rifiutare le altre marche.
Poi il fatto che ne escano con molta più facilità di noi a mio avviso la dice lunga su di noi più che su loro... |
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Booh, ci penso un pò magari mi viene icon_mrgr: |
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Ci sono meccanismi emotivi imparati da noi? |
mi è capitato di osservare che spesso hanno gli stessi caratteri emotivi del padrone da cui maggiormente dipendono
oppure acquisiscono lo stesso blocco familiare |
Alla domanda iniziale, rispondo che sono certa dell'esattezza della tua supposizione. Ho avuto un gatto al quale davo diversi tipi di scatolette, ma dopo un pò di tempo le rifiutava tutte, tranne una, per arrivare a mangiare solo quella. Se riesci a variare l'alimentazione del tuo gatto, gli farai sicuramente del bene.
E' anche giusta la tua ultima affermazione sul comportamento emotivo del gatto. Per similitudine, possiamo pensare ad un uomo ed una donna che hanno una relazione amorosa da tempo: gradualmente, con la vicinanza, le espressioni e la gestualità si amalgamano. |
ritengo sia dovuto al fatto che "entrano in simbiosi" con la famiglia cui si legano (anche se parlare di "legame" è forte)
inoltre percepiscono se nei loro confronti si è aperti o meno e si avvicinano solo a chi ritengono "aperti" mentre stanno molto lontani dagli altri (diciamo che osservano le abitudini) in più rifiutano le situazioni "nervose" e rifuggono la tensione. se una persona ha uno "scatto d'ira" fuggono... In questo somigliano molto ai bambini nei primi mesi di età (ma non solo) |
Il gatto
Il gatto è uno degli esseri più affascinanti che esiste. All'interno della famiglia in cui vive, con la quale si amalgama, sceglie una persona con cui entrare in simbiosi. Sceglie il suo spazio, chiede e riceve amore dalla persona che ha scelto, e le rimane fedele fino alla morte. Ci dona lo spettacolo magico di guardarlo negli occhi, fino a quando ce lo concede, quando è stanco ci allontana. In quei momenti di contemplazione, c'è uno scambio di energia magica.
Pochi mesi prima della sua morte, il mio gatto si nascondeva nei luoghi della casa più impensabili. Quando una mattina l'ho trovato morto, ho vissuto uno dei più grandi dolori della mia vita, e nel vedere quel corpo immobile, ho capito cos'è l'anima. Per molti anni l'ho sognato vivo e giocherellone. Quando poi ho preso in casa un altro gatto, non è tornato più nei miei sogni. |
e di solito la persona che sceglie (con cui entra in simbiosi) è quella che dal suo punto di vista ha caratteri più simili a lui.
solitamente ama le persone calme, poco irose e propese alla tranquillità. rifugge i tesi, nervosi o coloro che non ne amano la vicinanza (sesto senso)? nell'ambiente in cui vive ama i luoghi tranquilli , caldi ed è questo che a mio avviso ricerca e condivide. quindi mi verrebbe da dire... che non siamo noi a scegliere il gatto ma è lui a scegliere noi (in un certo senso) spesso chi materialmente lo "porta a casa" non è poi la persona da lui scelta per entrare in simbiosi. tornando al discorso alimentazione attualmente (dopo che ho ripreso a cibarlo con cibi naturali e vari) ha acquisito tutt'altro aspetto rispetto a qualche tempo fa e i croccantini se li è dimenticati (prima ogni tanto lo trovavo che rovistava dove sapeva erano tenuti) |
Quel che ho potuto notare io è che i gatti hanno i loro gusti. Cambio croccantini spessissimo e passo dalle marche note a quello sconosciute e a parte una eccezione li mangiano sempre volentieri perchè rosicano, come gli ossi di pollo guai a togliere l'ossetto dalla ciotola se l'hanno avvistato!
Di gatti ne ho due e hanno una alimentazione davvero diversa. Se ne avessi solo una direi che nel cibo che le compro c'è una super droga potente che le impedisce di mangiare tutto il resto delle scatolette sulla faccia della terra, invece l'altra mangia tutto quello che le dò, con qualche rara eccezione (scatolette proprio scadenti). Alla fine per una non posso cambiare marca ma per l'altra si. Potrebbe quindi essere anche solo una questione di gusto o di elementi e sostanze generalmente presenti nelle scatolette che in quella particolare non c'è e che alla gatta non garba troppo. |
hai provato a nutrirli evitando del tutto i croccantini?
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Perchè dovrei toglierli? Tra l'altro la scatoletta unica e sola che mangia la gattona verrebbe voglia di mangiarla anche a me tanto è profumata di tonno e pollo e non ha gelatina varia, del tutto naturale. Capisco bene che le vada solo quella... costicchia però... |
per osservare la cosa che ho scritto all'inizio.
se non ti va e ritieni quanto fai corretto lascia perdere |
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C'è qualcosa di vero in tutto o questo oppure è solo leggenda? :C: |
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Io credo che sia una questione di marca non di croccantino in se. Che poi alcuni sia con sostanze dipendenti è vero e ci fù un caso famosi di una supermarca nota. |
può darsi sia una questione di marca.
ma ho variato le marche. allora le ipotesi sono o che ho beccato le marche (precisamente 3) che rendono dipendenti oppure che la sostanza "dipendente" in misura maggiore o minore c'è in tutte. quale era la supermarca nota? |
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Un paio di volte ho provato a dargli ossi di bistecca di maiale e di manzo ma non li hanno voluti. Mi fa pensare che sappiano bene cosa fanno, tanto che i pezzi spezzati li lasciano a terra, siamo noi che siamo sprovveduti. Se provi a volte a fargli le ali di pollo bollito dagli pure le ossa più grandi, ne saranno ben contenti. :C: |
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spero vi siano in commercio croccantini "soft".
sinceramente non mi ero informato sulla cosa ma l'ho osservata con l'esperienza. fatto sta che potendolo fare preferisco alimentarlo naturalmente. ritengo in qualsiasi caso migliore quel tipo di alimentazione (chiaramente il più possibile bilanciata) rispetto al resto. i croccantini erano un diversivo. |
Confermo anch'io la presenza di sostanze che rendono gli animali dipendenti, e non solo per i gatti. Più che di croccantini comunque ho sentito parlare di scatolette, ne conosco molti di esempi in cui l'animale rifiuta veramente tutto a parte la sua solita marca.
La cosa buffa è che (ne volevo quasi aprire un thread a parte) per andare sul sicuro si deve ricorrere a quelle scatolette di super marca, garantite e certificate, che costano però un occhio nella testa. Ultimamente noi abbiamo preso mangime per uomini icon_mrgr: alle nostre gatte, sardine in scatola e tonno al naturale in un comune supermercato, spendendo meno che prendendo mangime da gatti... E questo sperando che la droga non la diano anche a noi... icon_mrgr: Ma si può? Ho capito che c'è l'amore per gli animali.. ma una scatoletta di tonno per gatti non può costare più di quella per uomini. Finirà che saremo noi a mangiarci il Kitepossino! icon_mrgr: |
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Ci avevo pensato anche io Kael,ma malauguratamente al mio gatto non piace il pesce piango.gif mi ero già anche organizzata per darglielo fresco appena pescato:nonono.gifniente!
In compenso mangia più volentieri ciò che mangiamo noi, anche delle scatolette, i croccantini poi li snobba.:@@ L'altro giorno si è magnato polenta, salamelle e salsiccia ha avanzato la salsiccia e mangiato tutta la polenta. :o Al che mi sono domandata cosa poteva esserci nella salsiccia da essere rifiutata da un gatto.:@@ Impazzisce per il pollo e il coniglio, ogni tanto mi porta un fagiano lui stesso comprato nel campo accanto , nel periodo in cui li liberano per i cacciatori. ($) Me l'ha portato come da dire tutte ste piume mi solleticano il naso me lo pulisci per favore? L'ho bollito e disossato e ha fatto gran festa. Poi mi porta i topi ma ho cercato di spiegargli che quelli sono velenosi e che proprio gli piacciono ci pensi lui a pulirseli. ($) Mangia le lucertole e poi le vomita perchè sono irritanti credo. Gli orbettini ma non li mangia. Le colombe invece se le mangia tutte intere e pure gli uccelli in generale, trovi solo qualche piuma qua e là. piango.gif L'ho sgridato tante volte ma mi ha fatto capire che è nella sua natura. Lui arriva al mattino appena vede accendersi la luce in casa o sente da lontano i rumori, miagola e vuole che gli si apra la porta, miagola come se gli stessero strappando le unghie. Entra e si piazza in meditazione davanti alla ciotola della sua pappa fino a che non la riempio, se lo guardi ti fa uno sguardo languido del tipo: ti prego ti prego sto morendo di fame. Poi esce e torna all'ora di pranzo o di cena ha un orologio da qualche parte sotto il pelo. Ma se nella ciottola c'è da una parte il cibo per gatti anche quello di marca, e dall'altra parte il cibo che cucino io preferisce quest'ultimo, solo se non gli basta allora si degna di mangiare anche l'altro. D'estate dimagrisce da paura e mangia pochissimo mentre in autunno cambia tantissimo il pelo diventa lucente, lungo e ingrassa come un porcello, quindi di conseguenza mangia tantissimo. Probabilmente si rifà il guardaroba per ripararsi dal freddo dell'inverno che è di solito molto rigido qui. Ma ripeto se dovessi dire di aver evidenziato in lui una dipendenza da qualcosa mentirei, lo trovo un animale molto regolato di suo, dalla sua natura, forse incide il fatto che vivendo libero riesce a mentenerle abbastanza integre. Ah altra cosa: non gli piace l'acqua del rubinetto preferisce bere nel laghetto dei pesci. E quando beve in casa gli va di traverso e tossisce per almeno 1 minuto.icon_mrgr: Amo il mio gatto. abbraccio: :C: |
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Volevo riportare l'argomento sui croccantini per una cosa che ho appreso giorni fà dalla mia veterinaria. Ho una delle tre (adesso sono tre :H) che non mangia volentieri nulla fa fatica dalla marca più multimilionaria al pollo di casa, gli piace stuzzicare il salame ma poco poco e i dolci... mangia poco a parte i croccantini. Ho chiesto allora alla veterinaria se andasse bene una dieta del genere e lei ha detto: magari mangiasse solo quelli sarebbe sana. Io son rimasta molto sorpresa e mi ha spiegato che ci sono crocchette e crocchette, come ogni cosa alla fin fine, quelle da super mercato son fatte con materiali di scarto, poco nutrienti e pieni di insaporenti per renderli gustosi al palato gatto, quelli di un certo livello (anche di prezzo) sono invece di altra qualità e all'interno hanno sostanze che aiutano i reni, la digestione e tutta una serie di cose che evitano proprio quello che comunemente si pensa delle crocchette. Allora visto che farla mangiare è difficile soprattutto perchè non posso lasciare la ciotola per quando vuole perchè le altre due sono avvoltoi!!! ho provato. Devo dire la verità, ne mangia di meno ma non li rifiuta mai e la spesa alla fine non è così alta visto e considerato che prima dovevo comprarle scatolette di un certo prezzo, che erano le uniche che mangiava, ora quasi risparmio. Per adesso l'esperimento va abbastanza bene. |
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