parlare con gli amici
Devo fare una premessa, il sogno è di lunedi ma non sono riuscita a postarlo subito per problemi di collegamento e adesso è un pò nebuloso :( ma ci provo lo stesso.
Nel sogno sto discutendo con alcuni amici dell'essere umano, della sua incapacità di "rigare dritto". Mentre si discute sulla spirale in cui si vive (e già qui non sono sicura di aver capito cosa stavamo dicendo diavolo.g: ) m'è venuta in mente una discussione avvenuta tra mio fratello e mio padre domenica che erano qui. Mio fratello sosteneva che il cerchio, come figura geometrica suppongo, non esise. Ossia che (ma non ne ho capito molto) non esiste una linea curva ma un infinito susseguirsi di segmenti retti che si spostano di direzione, per quanto infinitesimali siano, formando così un poligono che poi noi vediamo come cerchio...($) Bon, nel sogno mi ricordo che pensavo a questo e mi dicevo che quindi, in realtà, l'uomo va retto, nel senso che non è intorcolato nell'essere, ma "semplicemente" non mantiene a sufficienza la direzione.. Mi sono svegliata con la sensazione di aver capito e dimenticato icon_mrgr: una cosa importante nonso.gif ps Prima mi sono appisolata e so che dicevo a questi amici che sono grassa perchè non riuscendo a radicarmi mi stò zavorrando, accumulando, trattenendo...mah |
Sicuramente non è semplice per l'uomo comune mantenere la direzione della freccia scoccata. La tanto è vero che non riesce neppure a vedere in filo conduttore tra i vari eventi, azioni, emozioni, ricordi-la linea frammentata- ma invece questi amici ti dicono che la vita è una spirale... non un cerchio che è chiuso ma una spirale che nel suo susseguirsi evolve e sale. Ma bisogna trovarne il filo.
Citazione:
Ti racconto un passo dell'autobiografia di Yogananda che forse ora grazie al tuo pisolino mi è più chiaro. Yogananda da sempre soffriva di eccessiva magrezza non riusciva proprio a prendere peso. Il suo maestro gli insegnò a radicarsi e lui finalmente ingrassò. Beh, lui imparò a farlo a comando noi siamo lontani.. Il suo problema era quello di essere lanciato, leggero. Non sono sicura che sia proprio questa la spiegazione ma ci sta dentro abbasta. |
Citazione:
La cosa del cerchio è notevole, sarebbe da approfondire in altra sezione. Effettivamente il cerchio (la crf) può essere vista come un poligono il cui numero di lati tende all'infinito. Quindi è un limite e come tale non esiste, almeno all'interno della funzione (ambito) poligoni (bon, per l'esattezza la funzione che collega i poligoni al numero di lati). Esiste solo in un altro ambito (piano di esistenza)... ossia trascende i poligoni (le altre figure). Traslando si potrebbe dire che la perfezione non è di questo mondo (se ho saltato troppi passaggi dite). |
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