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andrea89 03-12-2008 22.25.20

Importazioni dal giappone
 
Ciao a tutti i naviganti! Sono nuovo del forum perchè non scrivo mai ma vi leggo sempre!!!
Sto creando un'attività di import-export con prodotti che acquisto dal Giappone all'ingrosso per poi rivenderli al dettaglio a privati qui.
Ora mi chiedo: qui io pago l'IVA allo stato su tutte le mie vendite, ma i prodotti che compero dal giappone hanno Iva pure lì verso lo stato giapponese??? posso scaricarla attraverso il mio commercialista (ho il servizio di tutoraggio fornito dall'agenzia delle entrete oper via telematica gratuitamente per la mia categoria per fortuna) oppure ci devo rimettere tutto???
Principalmente tratto utensili da taglio, concimi e terricci... che tassazione IVA hanno qui???

Molte grazie anticipatamente a tutti quelli che potranno darmi risposta, Andrea.

jezebelius 04-12-2008 01.29.34

Citazione:

Originalmente inviato da andrea89 (Messaggio 62448)
Ciao a tutti i naviganti! Sono nuovo del forum perchè non scrivo mai ma vi leggo sempre!!!
Sto creando un'attività di import-export con prodotti che acquisto dal Giappone all'ingrosso per poi rivenderli al dettaglio a privati qui.
Ora mi chiedo: qui io pago l'IVA allo stato su tutte le mie vendite, ma i prodotti che compero dal giappone hanno Iva pure lì verso lo stato giapponese??? posso scaricarla attraverso il mio commercialista (ho il servizio di tutoraggio fornito dall'agenzia delle entrete oper via telematica gratuitamente per la mia categoria per fortuna) oppure ci devo rimettere tutto???
Principalmente tratto utensili da taglio, concimi e terricci... che tassazione IVA hanno qui???

Molte grazie anticipatamente a tutti quelli che potranno darmi risposta, Andrea.


Benvenuto Andy :C:
spero di esserti di aiuto soprattutto per quanto ci ho capito nella fitta rete delle imposte e, talvolta, dei dazi doganali.
In pratica " viviamo" nella UE e come tali - cittadini della stessa - possiamo approfittare del Mercato Unico.

Detto questo, i beni che hai descritto, pur non conoscendo per gli stessi la percentuale di IVA specifica che a questi si applica, posso dire che una volta acquistati da un Paese non membro della UE, come hai detto li acquisti dal Giappone, entrano nella categoria " Importazione definitiva", in quanto si presume che tu li voglia vendere in territorio comunitario; quindi definiamo questo in maniera estesa visto che non si tratta solo dell'Italia.

Al momento della importazione si redige una dichiarazione, da parte delle autorità competenti, in base alla quale, sulla base della fattura del commerciante che ti ha venduto i beni, le stesse accertano, liquidano e riscuotono i diritti ( nello specifico sia dazi doganali, se vi sono, e sia l'IVA ).
Vige, come regola generale, il Principio di Tassazione del paese di destinazione per cui - trovandoti in Italia - l'IVA e quindi la sua percentuale sarà quella italiana.

A questo punto, presumo che una volta provveduto ad ordinare quel che ti serve la dichiarazione terrà conto sia dei dazi - ripeto se previsti - calcolati sul valore della transazione, comprensivo delle spese di trasporto e di assicurazione e dell'IVA calcolata sul valore della Transazione.
Aggiungo che l'IVA ricade sempre su chi acquista il bene per ultimo, quindi sui tuoi potenziali clienti. Se da un lato, dunque, la paghi nel momento dell'import alla agenzia delle dogane, il valore aggiunto, lo potrai riversare sul bene finale. Questo più o meno in generale.

:C:

Sole 04-12-2008 01.56.44

Citazione:

Originalmente inviato da andrea89 (Messaggio 62448)
Sto creando un'attività di import-export con prodotti che acquisto dal Giappone all'ingrosso per poi rivenderli al dettaglio a privati qui.
Ora mi chiedo: qui io pago l'IVA allo stato su tutte le mie vendite, ma i prodotti che compero dal giappone hanno Iva pure lì verso lo stato giapponese??? posso scaricarla attraverso il mio commercialista (ho il servizio di tutoraggio fornito dall'agenzia delle entrete oper via telematica gratuitamente per la mia categoria per fortuna) oppure ci devo rimettere tutto???
Principalmente tratto utensili da taglio, concimi e terricci... che tassazione IVA hanno qui???

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Ogni paese ha una normativa fiscale propria e per poter ovviare a questo problema si applica una particolare procedura che si chiama autofatturazione che riguarda solo la fase di inserimento contabile e che non incide in nessun modo su quello che devi fare tu a livello di fatturazioni. Hai un Tutor dell'agenzia delle entrate, saprà ben lui cosa fare e come, stai tranquillo, anzi io lo comincerei a sfruttare con domande di questo genere. QUesto però riguardo solo i passaggi CEE.

Non ho pratica di import ed export, ma nella teoria so che deve passare per dogana e che deve essere (detto in gergo) sdoganato. Lo sdoganamento provvede a far si che tu possa pagare l'iva in Italia di modo di poterla poi applicare nella rivendita. Per far ciò mi pare che ti occorra un numero di nomenclatura che ti assegna direttamente l'agenzia delle dogane., trovi il sito in internet digitandolo in google, è sito fatto molto bene e troverai tutte le notizie che ti servono.
A questo punto ti consiglio di riferirti direttamente a loro.

Per il resto metto un link che credo sia utile
http://www.unisi.it/ammin/uff-ragi/Fisco/DPR633-72.htm


:C:

andrea89 04-12-2008 11.25.29

Grazie delle risposte!
Per cui se io pago un ordine di 1000€ dal giappone per ipotesi, poi quando arriva in italia devo pagare il 20% di iva allo stato italiano (come fanno a sapere che iva devo pagargli?) e basta oppure anche uno sdoganamento???
Nel tuo file sole non trovo nelle tabelle la voce (terricci e fertilizzanti) oltre che fungicidi e insetticidi... non hai idea che % iva hanno questi?

Grazie ancora!

jezebelius 04-12-2008 19.06.13

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 62457)


Detto questo, i beni che hai descritto, pur non conoscendo per gli stessi la percentuale di IVA specifica che a questi si applica, posso dire che una volta acquistati da un Paese non membro della UE, come hai detto li acquisti dal Giappone, entrano nella categoria " Importazione definitiva"...

Al momento della importazione si redige una dichiarazione, da parte delle autorità competenti, in base alla quale, sulla base della fattura del commerciante che ti ha venduto i beni, le stesse accertano, liquidano e riscuotono i diritti ( nello specifico sia dazi doganali, se vi sono, e sia l'IVA ).
Vige, come regola generale, il Principio di Tassazione del paese di destinazione per cui - trovandoti in Italia - l'IVA e quindi la sua percentuale sarà quella italiana.

A questo punto, presumo che una volta provveduto ad ordinare quel che ti serve la dichiarazione terrà conto sia dei dazi - ripeto se previsti - calcolati sul valore della transazione, comprensivo delle spese di trasporto e di assicurazione e dell'IVA calcolata sul valore della Transazione.
Aggiungo che l'IVA ricade sempre su chi acquista il bene per ultimo, quindi sui tuoi potenziali clienti. Se da un lato, dunque, la paghi nel momento dell'import alla agenzia delle dogane, il valore aggiunto, lo potrai riversare sul bene finale. Questo più o meno in generale.

:C:

Citazione:

Originalmente inviato da andrea89 (Messaggio 62472)
Grazie delle risposte!
Per cui se io pago un ordine di 1000€ dal giappone per ipotesi, poi quando arriva in italia devo pagare il 20% di iva allo stato italiano (come fanno a sapere che iva devo pagargli?) e basta oppure anche uno sdoganamento???
Nel tuo file sole non trovo nelle tabelle la voce (terricci e fertilizzanti) oltre che fungicidi e insetticidi... non hai idea che % iva hanno questi?

Grazie ancora!

Posto che concordo con ciò che ha detto Sole, la risposta che cerchi è più o meno quella sottolineata.
Facciamo un esempio.
Mettiamo il caso che tu abbia comprato una quantità di beni dal giappoane per un ammontare di, per esempio 4.000€.
Con la fattura che dovrà necessariamente accompagnare la merce, spedita dal Giappone ad esempio le autorità doganali " calcoleranno" quanto, l'importatore - nel caso, tu - deve allo Stato.
Abbiamo detto che, quindi, sono da calcolare il dazio, se previsto ( non so in riferimento al Giappone però ), l'IVA, le spese di trasporto ed assicurazione - sino al confine - che potremmo indicare in 300 € approssimativamente. Dal confine fino alla tua azienda 100 €

Ora l'ammontare della spesa, per quel che si riferisce al Dazio doganale è:

Merce con fattura ---------> 4.000 €
Spese di trasporto ---------> 300 €
Imponibile Dazio ---------> 4.300 €
Percentuale del dazio ------> X % ( come ti ho detto non la conosco )
calcolata sui 4.300 €.

Per l'IVA:
a ) Merce con fattura ---------> 4.000 €
b ) Spese di trasporto ---------> 100 €
c ) Dazio ---------> X €
Imponibile IVA ---------> a+b+c
IVA da pagare ---------> Totale X

L'Agenzia delle Dogane deve rilasciarti un documento che tu dovrai registrare a norma di legge.

Per il codice, dovresti andare qui

poi clicca su " accedi alla tariffa doganale " poi " consultazione "

ed in alto a sinistra troverai la voce " nomenclature ", clicca ed individua la voce " TARIC, ricerca per parole" e potrai individuare il codice di riferimento che se non erro quella alla quale ti riferisci per i fungicidi ed altro dovrebbe essere 3808 ma non ne sono sicuro. :C:

andrea89 05-12-2008 14.01.10

Confermo quanto dici jezebelius.
Ma quando io pago alla ditta giapponese sia il mio ordine che il trasporto fino a casa mia. Poi non è che devo prendermi io uno spedizioniere e pagarlo per fare la bolla di sdoganamento vero???
Cioè, coloro che effetuano la spedizione hanno già un loro spedizioniere che provvede a effettuare lo sdoganamento quando arriva in italia e poi al momento della consegna dell'ordine a casa mia, mi faranno pagare Iva e sdoganamento (dazio). giusto?

jezebelius 06-12-2008 02.09.17

Non saprei dirti con esattezza, Andy.
Probabilmente il venditore dal quale acquisti o acquisterai i prodotti che ti servono usufruirà anche lui di un servizio di spedizione internazionale. In questo campo ce ne sono tanti.
Bisogna vedere, poi, se il suo " arriva" sino al confine e poi, da quello fino al tuo negozio/casa se non ve ne sia bisogno di uno al quale hai affidato l'incarico. Potresti rivolgerti presso una di queste agenzie di servizio ( UPS ad esempio ) che, di solito, processano molti prodotti sia a livello nazionale ma anche a livello internazionale, con la fornitura di vari servizi come quelli, appunto, dello sdoganamento o anche di preparazione di bolle e quant'altro
:C:

andrea89 06-12-2008 12.18.11

Grazie ancora!!!
Ma il documento che mi da la dogana, devo farlo io oppure melo fanno loro al momento che vado a prendere la mia merce?

jezebelius 06-12-2008 15.14.27

Citazione:

Originalmente inviato da andrea89 (Messaggio 62594)
Grazie ancora!!!
Ma il documento che mi da la dogana, devo farlo io oppure melo fanno loro al momento che vado a prendere la mia merce?

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 62457)
Al momento della importazione si redige una dichiarazione, da parte delle autorità competenti, in base alla quale, sulla base della fattura del commerciante che ti ha venduto i beni, le stesse accertano, liquidano e riscuotono i diritti ( nello specifico sia dazi doganali, se vi sono, e sia l'IVA ).

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 62497)
Con la fattura che dovrà necessariamente accompagnare la merce, spedita dal Giappone ad esempio le autorità doganali " calcoleranno" quanto, l'importatore - nel caso, tu - deve allo Stato.

Da ciò penso che saranno loro, le autorità doganali, che redigeranno la bolla doganale che dovrà, poi, essere registrata da te secondo la normativa vigente :C:

andrea89 06-12-2008 16.01.10

Quindi non serve che io mi prenda e paghi uno spedizioniere per fare la bolla doganale?

Ma questo documento è tipo "il libretto di lavoro" dove verranno riportate tutte le fatturazioni di merce che arriva al di fuori dell'Unione Europea a nome mio, giusto?

Dove posso informarmi sui certificati sanitari che occorre avere per importare concimi organici?

Io comunque al rivenditore giapponese devo inviare il mio numero di Partita iva, sul quale lui fatturerà senza aggiungere l'iva dello stato giapponese (5%) perchè io l'iva la pagherò allo stato italiano durante lo sdoganamento e successivamente mi verrà ritornata al pareggio dell'iva che devo e che mi aspetta delle mie vendite con lo stato italiano?

jezebelius 07-12-2008 17.14.29

Citazione:

Originalmente inviato da andrea89 (Messaggio 62604)
Quindi non serve che io mi prenda e paghi uno spedizioniere per fare la bolla doganale?

Ma questo documento è tipo "il libretto di lavoro" dove verranno riportate tutte le fatturazioni di merce che arriva al di fuori dell'Unione Europea a nome mio, giusto?

Dove posso informarmi sui certificati sanitari che occorre avere per importare concimi organici?

Io comunque al rivenditore giapponese devo inviare il mio numero di Partita iva, sul quale lui fatturerà senza aggiungere l'iva dello stato giapponese (5%) perchè io l'iva la pagherò allo stato italiano durante lo sdoganamento e successivamente mi verrà ritornata al pareggio dell'iva che devo e che mi aspetta delle mie vendite con lo stato italiano?

Anche se non sono dentro la materia, provo a fare delle specifiche.
Non so come sia strutturato nella forma il documento ma è certo che lo devi registrare a norma di legge. Una sorta di dichiarazione in pratica che viene fatta sia per l'importatore che deve, appunto, dichiarare quel che ha importato e sia ai fini fiscali.
Credo, poi, che all'azienda giapponese debba tu effettivamente comunicare la partita IVA per permettere, giustamente la fatturazione ( da quello per te, importatore ).
Mi pare però di aver capito che L'IVA l'importatore deve pagarla " prima" ossia è compresa nello sdoganamento. Questa insomma segue - o meglio viene aggiunta, quale Valore Aggiunto - l'imponibile e cioè, come abbiamo detto, il totale di spesa.

Non saprei dei certificati ma credo che competente sia il Ministero della Salute.
Per questo potresti contattare direttamente l' URP, attraverso il sito del Ministero, cliccando su URP ( Ufficio Relazione con il Pubblico) e reperire le relative informazioni :C:

andrea89 07-12-2008 18.20.06

Grazie jezebelius, sei davvero un pozzo di scienza in materia!!!
Domani faccio il pagamento e dopo un paio di giorni quando lo ricevono spediascono il tutto con il servizio postale via mare (le operazioni di sdoganamento sono già incluse nel prezzo)...
Per cui io dovrò solo pagare la bolla di sdoganamento (dazi e iva, quest'ultima che però detrarrò in seguito alle vendite) già effettuata da un loro spedizioniere

jezebelius 08-12-2008 19.40.18

Citazione:

Originalmente inviato da andrea89 (Messaggio 62641)
Grazie jezebelius, sei davvero un pozzo di scienza in materia!!!
Domani faccio il pagamento e dopo un paio di giorni quando lo ricevono spediscono il tutto con il servizio postale via mare (le operazioni di sdoganamento sono già incluse nel prezzo)...
Per cui io dovrò solo pagare la bolla di sdoganamento (dazi e iva, quest'ultima che però detrarrò in seguito alle vendite) già effettuata da un loro spedizioniere

Ci farebbe piacere sapere com'è andato il primo ordine ed il relativo iter...in bocca al lupo ;)

:C:

andrea89 13-02-2009 10.37.38

A distanza di tanto tempo riporto gli sviluppi di questa mia esperienza sulla spedizione di un groupage dal Giappone!

Come spesso accade (quasi sempre) il tipo del giappone dice una cosa mentre il locale ufficio postale un'altradiavolo.g: ...

Quello giappo mi ha detto che la nave è partita il 7 di dicembre e che è già arrivata a genova il 6 di questo mese. Poi dice che passeranno dei giorni per lo sdoganamento e poi mi verrà consegnata alla porta pagando in tal occasione dazi ed Iva!

Ora invece quando ho provato a chiamare l'ufficio postale del porto di Genova mi ha detto che le navi dal giappone ci mettono anche due mesi ad arrivare e che poi il mio essendo un groupage viene prima spedito nel loro centro a milano, poi mi mandano una lettera per chiedermi il consenso di far entrare il materiale sul suolo italiano. successivamente al mio consenso mi viene speduito a casa dove pagherò sempre il dovuto!!!

Ma a vopi vi pare che sia corretto che uno per aprire un' attività debba pagare inps e tutto il resto per due mesi senza poter vendere assolutamente nulla e stando così in pensiero???

Spero che qualcuno mi possa dare delle info positive e "sollevare" un pò, grazie come sempre!

Ciao:C:

Sole 13-02-2009 13.42.51

Citazione:

Originalmente inviato da andrea89 (Messaggio 65037)
Ma a vopi vi pare che sia corretto che uno per aprire un' attività debba pagare inps e tutto il resto per due mesi senza poter vendere assolutamente nulla e stando così in pensiero???

Spero che qualcuno mi possa dare delle info positive e "sollevare" un pò, grazie come sempre!

Ciao:C:

Ma l'inps avresti comunque dovuto pagarla anche se avevi la merce e anche se non eri riuscito inizialmente a venderla e tutto il resto lo hai pagato comunque prima di tutto perchè era l'apertura dell'attività.
Sono gli inizi duri, all'inizio è molto importante avere un capitale alle spalle proprio per il rischio d'impresa che comprende anche l'entrare nella routine delle spedizioni e dei rifornimenti. E' del tutto normale e fa parte del commercio. Porta pazienza fai un sacrificio adesso vedrai che dopo tutto entra in un ciclo di carico e scarico. :C:

Era 13-02-2009 14.15.40

Citazione:

Originalmente inviato da andrea89 (Messaggio 65037)
A distanza di tanto tempo riporto gli sviluppi di questa mia esperienza sulla spedizione di un groupage dal Giappone!

Come spesso accade (quasi sempre) il tipo del giappone dice una cosa mentre il locale ufficio postale un'altradiavolo.g: ...

Quello giappo mi ha detto che la nave è partita il 7 di dicembre e che è già arrivata a genova il 6 di questo mese. Poi dice che passeranno dei giorni per lo sdoganamento e poi mi verrà consegnata alla porta pagando in tal occasione dazi ed Iva!

Ora invece quando ho provato a chiamare l'ufficio postale del porto di Genova mi ha detto che le navi dal giappone ci mettono anche due mesi ad arrivare e che poi il mio essendo un groupage viene prima spedito nel loro centro a milano, poi mi mandano una lettera per chiedermi il consenso di far entrare il materiale sul suolo italiano. successivamente al mio consenso mi viene speduito a casa dove pagherò sempre il dovuto!!!

Ma a vopi vi pare che sia corretto che uno per aprire un' attività debba pagare inps e tutto il resto per due mesi senza poter vendere assolutamente nulla e stando così in pensiero???

Spero che qualcuno mi possa dare delle info positive e "sollevare" un pò, grazie come sempre!

Ciao:C:

Infatti è un controsenso vedi la frase in neretto...se arriva a Milano non è gia in suolo italiano? mah! No in teoria non è logico pagare anticipatamente ma in pratica è proprio così..dai stringi i denti e va avanti raccoglierai i frutti...in bocca al lupo!!!

:C: fiori.gif

Sole 13-02-2009 14.25.17

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 65039)
Infatti è un controsenso vedi la frase in neretto...se arriva a Milano non è gia in suolo italiano? mah! No in teoria non è logico pagare anticipatamente ma in pratica è proprio così..dai stringi i denti e va avanti raccoglierai i frutti...in bocca al lupo!!!

:C: fiori.gif

Si che è logico.. non sta pagando INPS in quanto vende o compra ma in quanto è un imprenditore e imprenditore lo sei già nel momento in cui ti iscrivi in camera di commercio e quindi all'artigianato.

A Milano sta sicurametne in una dogana portuale o aeroportuale che dir si voglia, per cui in un suolo che teoricamente non è nazionale. Infatti si dice sdoganamento, che vuol dire che entra nel territorio fiscalmente.

Era 13-02-2009 14.43.20

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 65041)
Si che è logico.. non sta pagando INPS in quanto vende o compra ma in quanto è un imprenditore e imprenditore lo sei già nel momento in cui ti iscrivi in camera di commercio e quindi all'artigianato.

A Milano sta sicurametne in una dogana portuale o aeroportuale che dir si voglia, per cui in un suolo che teoricamente non è nazionale. Infatti si dice sdoganamento, che vuol dire che entra nel territorio fiscalmente.

ok ok voleva solo essere un incoraggiamento non una presa di posizione è in quanto al "logico" è un piatto della bilancia che pende sempre dallo stesso lato

andrea89 17-02-2009 11.51.13

EVVAIicon_mrgr: !!!
Ieri sera hanno scaricato il container e questa mattina lo hanno cominciato ad aprire trovandoci i miei due pacchi:wow: 8-) !!!!
Ora però hanno dovuto fermare tutto per controllo del medico e della forestale.... poi, una volta dato il "nulla osta" verrà mandato in dogana dove una volta sdoganato, spedito finalmente a casa mia!

Chissà le tempistiche oradiavolo.g: ...

jezebelius 17-02-2009 16.10.58

:wow: Ottimo Andy.
La tempistica, oltre tutto il resto, ci interessa pure per vedere quale è il meccanismo che, in queste circostanze, si mette in moto e come funziona.
In bocca al lupo :H

andrea89 19-02-2009 00.57.58

Mi chiedevo poi se la dogana lavora pure al sabato e alla domenica essendo presente pure sui "confini" diciamo?...
Per sapere se sdogano pacchi pure il week-end... qualcuno lo sa?

andrea89 23-02-2009 21.01.47

Allora i due pacchi hanno lasciato Genova venerdì verso le 12:00 e per le 16:00 sono arrivati a Varese dalla "Lonate Pozzolo", una specie di agenzia delle dogane che è competente a sdoganare la merce per poi essere consegnata all' SDA per essere recapitata pagando al momento della consegna possibili dazi ed iva come che fosse un cotrassegno...

La cosa molto strana è che oggi, quando gli ho chiamati, ancora non hanno inserito i due codici nel database (e lavorano pure sabato e domenica perchè melo hanno confermato!!!)... dicendomi di provare nuovamente domani!

Spero davvero che domani riesca a rintracciargli...

blu123 30-01-2012 18.12.26

alla fine?
 
come è andata a finire la questione dell'importazione di merce dal giappone?
in particolare la questione dei controlli sanitari?

Cubo 04-04-2012 10.08.12

Lonate Pozzolo Senzafondolo


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