Cambiamenti
 

Gia'...
 

Gia'... a proposito di "riflessione"... gli altri ci fanno da specchio... vogliamo cambiare l'immagine riflessa piuttosto che noi stessi... hehehehe

oppure abbiamo cambiato tante volte noi stessi che non conosciamo più la nostra vera natura?

Blacky ciao :wow:
sai.. piu' che cambiare.. tante volte, io credo che si indossino tante maschere.. e questo non è davvero fare qualcosa per cambiare.. anche se ci sembra.. fiori.gif

Citazione
 

Nel romanzo "L'idiota" di Dostoevskij... si rincorrono personaggi con varie "maschere" e l'idiota (il principe Myskin) ne fa' esperienza...hehehehe
Personalmente l'ho trovato un po' "mattone"... ma ricco di spunti sulla nostra avversione verso l'immagine riflessa...

Esperienza dunque, come mezzo per poterci liberare delle molte maschere... mi piace questa interpretazione :H

bisogna prima sapere, secondo me, che si indossa una maschera...e molti non lo sanno...anzi pensano che quelo sia il vero abito.....no?

Sì certo Jez... ma molti pur sapendo di indossarla, se la tengono stretta....

....fà paura scoprire cosa c'è sotto...
...o fà comodo tenerla?

Maschere
 

E' fuori dubbio che tutti noi indossiamo una maschera... saperlo o non saperlo e' relativo... importante e' farne esperienza per comprendere... poi vi sono varie "realta'"... farne esperienza e' rendere piu' sottile quel vuoto pneumatico che esiste tra il nostro volto e la maschera che portiamo... questo ci rende piu' liberi... ci rende piu' veri... quando la "maschera" si modella sul nostro vero volto... beh... buona giornata...

siamo punto a capo. icon_mrgr:

ci sono momenti in cui secondo voi ce la leviamo? Quali?

La maggior parte delle maschere sono state fatte per poter "sopravvivere" all' oggi.. possibile portarle anche in casa quando si é soli con se stessi?
Possibile che qualcuno non sappia quante facce ha e con chi le usa?

Gia'...
 

Gia'... ma se la maschera si sottiglia sino a diventare una pellicola sul tuo volto... beh... non direi che si e' "punto a capo"... che dici Ray?...

Forse Grey sei da capo .. ma in maniera peggiore addirittura perchè la maschera si è talmente cristallizzata da confondersi con te.
Ma mi sa che stiamo disutendo sui termini .. e tu intendi ciò che intende Ray.

yes
 

Hai ragione Sole... sai che e' la terza volta che ci dividi io e Ray...hehehehe

la maggior parte delle maschere sono fatte per sopravvivere a noi stessi... per questo le teniamo anche e soprattutto da soli...

finchè è la maschera che diventa... che si modella... siamo punto a capo. Finchè la maschera può agire, non ci siamo mossi di un millimetro... ogni assotigliamento è illusione, anche se può tornare utile...

Mi arrendo...
 

Ufff... hai ragione Ray... in effetti volevo sostenere un'allegoria che era dura da sostenere... troppa fatica tenerla su'... sono concorde con te... condivido pienamente il tuo dire...
In fondo quello che dici e' il segreto di pulcinella (vedi= maschera di )...hahahahahaha
(PS: Ray sto' scherzando... oggi va' cosi'... in fondo noi gufi ci divertiamo con poco...hahahahaha)

"quando la "maschera" si modella sul nostro vero volto..."

come si modella?...se hai cura di modellarla sei daccapo
tuttavia(icon_mrgr: ) nulla toglie che la maschera può essere utile
sempre che non ci si affezioniboccaccia:

di solito mica s' indossa una maschera per dispiacere...
tuttaltro la si plasma ad uso e consumo di chi guarda...
per piacere...per nascondere...per "cambiare" quindi
per mentire anche a se stessi...

hai ragion anche tu, l'allegoria era dura da sostenere. Si dovrebbe dire che il vero volto deve arrivare alla possibilità di andare in giro nudo (come il re) e/o di fabbricarsi di volta in volta maschere a piacimento da indossare e gettare a seconda della bisogna. Ma oltre a restare comunque imprecisa, perderebbe eleganza. eh bon dai... ne troveremo di migliori tra le frasi dei capoccioni che aprono sti tread...

Dopo il primo post di RedW siete andati leggermente fuori tema... le maschere sono una conseguenza ma non la causa.
Indossiamo le maschere perchè è più facile che cambiare quello che non ci piace.. ma il problema è sempre il cambiamento di noi stessi... prima accettazione... dobbiamo accettarci come siamo (a specchio accettiamo gli altri) poi osservazione di quello che non va e alla fine il cambiamento reale.
Le maschere sono accettabili solo a scopi sociali o istruttivi, la prima è chiara la seconda è verso di noi o verso altri... ma verso altri come ha scritto il buon vecchio Tolstoj solo dopo aver fatto verso di noi

Giustamente dobbiamo prima di tutto accettarci per come siamo e poi lavorare su quello che non ci piace di noi....
Ma c'è qualcosa in questa frase di Tolstoj che mi fa pensare: "Tutti pensano a cambiare l’umanità,ma nessuno pensa a cambiare se stesso." Lev Tolstoj

Che tutti o quasi, in fondo, sono contenti di come sono, perchè altrimenti a forza di cambiamenti individuali l'umanità comicerebbe a cambiare, anche se è molto difficile...

Voglio dire che pochi in realtà cercano di cambiare veramente se stessi, o per pigrizia o per non uscire dal loro circolo vizioso, e si preferisce vivere di compromessi, sia con se stessi che con l'umanità.... che effettuare un reale cambiamento che costa non poco tempo e fatica e sincerità.

fiori.gif

però é impossibile vivere come si vuole... per forza bisogna scendere a compromessi, viviamo con altre persone non siamo eremiti. Io credo che solo l'eremita ricco possa vivere come vuole, non condizionato da nulla e da nessuno.
Perfino i bambini devono cambiare e stare alle regole.

Si possono usare le mascheri sociali... basta sapere di averle, invece anche l'eremita ricco che stia da solo può avere maschere con se stesso senza saperlo.

beh dai, ma se tutti cambiassero loro stessi.. o anche solo se lo facessero una gran parte... allora cambierebbe anche l'umanità.

appunto...

C'è anche da aggiungere che per " ipocrisia inconsapevole " si cerca di modicare gli altri, perchè appunto non si ri-conosce ciò che in noi stessi dovrebbe essere cambiato.
Da questo, congiungendomi a ciò che ha detto Blaky...le regole è vero ci sono ma vanno interpretate in un determinato modo.
Non basta dire, secondo me, che i bambini devono conformarsi alle regole.
In questo ci vedo una educazione forzosa dunque,sostanzialemente, una vera e propria " modificazione " per clonare altri che alla fine possano essere immessi in quel ciclo che gioco forza è, non tanto presupposto quanto, illusione nella quale noi tutti si è immersi.
Da questo l'inconsapevole ipocrisia partendo dalla convinzione che il
" modello " adottato è quello che va usato.
Pertanto credo che la maggior parte di noi dovrebbe guardare ai bambini come " fonte " dalla quale far derivare il Vero Stampo per una clonazione successiva.
L'innocenza, la schiettezza, il vivere senza turbamenti....questo credo che debba essere preso a modello....non il contrario.....assumendo un modello che di adulto, in quanto saggio, non mi pare fin'ora abbia dato risultati.
Il modello in questo caso assunto, va da se, non solo socialmente ma anche e soprattutto individulamente visto che poi il sociale è diretta conseguenza, pertanto riflesso di ciò che sostanzialmente si possiede.

Infatti: Se non ritornerete come bambini.....

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Cambiamenti
 

E accettarsi per come si è....non può essere bello????Migliorarsi è sempre possibile.....:C:

Accettarsi e volersi bene per come si è è il primo passo: sai quanti sono infelici perchè non sanno accettarsi e vorrebbero essere diversi???
Un mondo di persone felici è sempre meglio di un mondo di persone infelici.
Ma riacquistare il candore dei bambini è la cosa più difficile, secondo me....
perchè di fronte al mondo si è indifesi, si è come "pecore in mezzo ai lupi"....
e tutti vogliono fare i lupi, nessuno le pecore....

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i bambini non sono in competizione col mondo....
sono curiosi....attenti...concentrati su se stessi....
soprattutto non vogliono essere diversi....

grandi maestri i bambini se solo sapessimo osservarli


si è indifesi si...di fronte al mondo....proprio perchè
le pecore vorrebbero essere lupi....ed è una competizione
impossibile....
il bambino...così come la "pecora" Cresce osservando....
smette di crescere quando imita un percorso non proprio...
nonso.gif fiori.gif

Come no? Ci sono persone che si sentono vittime: del destino, della sfiga e di chissà quant' altro. Ma il bello è che per tanti motivi (ci metto la paura di cambiare al primo posto) scelgono di voler fare le "pecore in mezzo ai lupi".

Sì, ma "scegliere" di fare le pecore in mezzo ai lupi è sempre un compromesso... o anche non scegliere, ma lamentarsi che tutto quello che gli succede è colpa degli altri o della sfortuna....
Io parlavo di quelle persone che per il loro candore si trovano sempre in minoranza rispetto a quelli che si definiscono "lupi"...

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Questo era sul sito mentre leggevo il post 8-)

Per dare il senso del cambiamento suppongo che questo vada più che bene...icon_mrgr:

... sarebbe solo una minoranza numerica...