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Ma se qualcosa è assoluto, lo deve essere anche una sua partizione... dal che l'uomo sarebbe assoluto. E' un po' come dire che il cosmo è immanifesto... |
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Anche con l'ida vale la stessa cosa. Chi produce l'idea? Di che cosa è parte? Se l'idea è una parte di me uomo e lei è assoluta allora io sono assoluto, se invece io sono parte di lei o, in qualche modo da lei provengo, stessa cosa. |
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ho parlato di "idea" in senso lato non specifico, comunque le idee hanno anch'esse un'origine fisica, scaturiscono dal nostro cervello e fanno parte dell'uomo e l'uomo fa parte del tutto e dunque io concludo che anch'esso è assoluto |
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La mia visione di Dio è molto poco materiale. Il mondo, la materia, la morte sono l'ultimo piano d'espressione di Dio che non vedo come il "creatore" ma bensi come quell'insieme di regole, su tutti i piani dell'esistenza. Dio muove le stelle, Dio crea le emozioni ed i pensieri, Dio ci muta dallo stato di morte a vita e viceversa, ma non per volontà ma per regola immutabile. L'uomo partecipa passivamente per costrizione alle regole preimpostate ed immutabili, che pochi illuminati intuiscono e con le quali possono interagire attivamente creando situazioni che gli altri chiamano "miracoli" o "fenomeni paranormali" Ma forse questa è la natura, o l'universo nel suo insieme... e Dio è colui che per volontà da origine a tutto questo e ne può, in alcuni casi, forzare le regole e creare quello che noi vediamo come "miracolo" o "paranormale". In questo caso lui da il via per propria intima decisione in sè stesso e, immutabile perche senza tempo, decide pure di calare il sipario, magari nello stesso istante. bohmanata.gif |
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Niuno, nessuna persona, di nessun valore, invalido, come non fatto. fiori.gif |
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-vediamo se dico "nulla" potrei dare alla parola il significato di vuoto/del non essere -se dico "niente" potrei dare alla parola il significato di maggiore fisicità, vuoto fisico e non metafisico... però non riesco a trarne le conclusioni! |
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____________________________________________ Nulla=nessuna cosa. Nessuna cosa si crea, nessuna si distrugge. Quindi qualsiasi cosa non si crea ne si distrugge. Creazione e distruzione sono impossibili per quanto riguarda l'ambito "cose". Niente=assenza, vuoto. L'assenza si crea, l'assenza si distrugge. Il niente si crea e si distrugge, ma nulla (nessuna cosa) viene detta sulle cose... in pratica col "niente" la frase non dice nulla. |
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Il nulla è qualcosa che per quanto a zero è nel creato, esiste. Il niente è un concetto che non esiste, che non sia mai esistito o che non esiste più. Per aiutarti prova a pensare ad annullare ed annientare. |
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L'esempio che ho fatto a Filo è uno dei modi per cercare di aggirare l'ostacolo, in questo modo possiamo conoscere per analogia anche ciò che non conosciamo. |
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la frase può indifferentemente essere pronunciata sia col niente che con il nulla, la frase proviene da un'espressione francese e può essere tradotta in entrambi i modi |
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Annientare mi da l'idea della distruzione di qualcosa. Non so se sia corretta ma già così si nota come la frase messa nei termini in cui l'abbiamo formata nei post sopra non aveva senso. nonso.gif |
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Si può dire i romani nella tal battaglia hanno annientato l'esercito dei cartaginesi, ma non si può dire hanno annullato...... perchè in questo caso l'esercito avversario con la perdita scompare, viene appunto annientato. ---------------------------- andiamo avanti per analogie, perchè direttamente ci scontreremmo in guerre di religioni, filosofie etc... Vi suona l'idea che ciò che sono oggi crea il me di domani? |
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scusate ma io non capisco cosa c'entri la dimostrazione della battaglia con il concetto di niente e di nulla, sul quale speravo di avere chiarimenti... nè tanto meno comprendo l'attinenza dell' ultima domanda... |
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forse potrebbe essere un aiuto reale |
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La frase "Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma" si riferisce alla materia creata, in un certo senso sta a sottintendere che in quel "tutto si trasforma" ci sia l'essenza stessa di Dio, a proposito mi viene in mente un'altra frase che dice: "Ecco, io faccio nuove tutte le cose" Apocalisse 21.5 In ciò che sono io oggi è intrinseca la trasformazione che sarò io domani... di me nemmeno un atomo andrà perso ma trasformato. Per cui la frase che stiamo esaminando presuppone che tutta la materia creata che c'era all'inizio c'è adesso e sempre sarà. Dio è nello stesso tempo l'arteficie di tutto questo al di fuori del tempo, Assoluto, e anche ciò che trasforma.... |
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Scherzo naturalmente, ma di solito si ricerca il testo per approfondire nel dettaglio, non per capire l'idea base, che puoi tranquillamente respirare qui dal momento che tutto il forum si basa su di essa... :C: |
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certo non sarò proprio un'aquila ma di sicuro nel forum aleggaiano atteggiamenti contraddittori, per questo cercavo una chiave di lettura più consona, ad esempio quello che dici a proposito di dio nel post precedente coincide con quanto penso io, ma nel momento in cui lo scrivo, evidentemente non riesco ad esprimermi, tutti mi siete contro! oh povera me comincio a soffrie di mania di persecuzione !? |
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Alla tua domanda una risposta seria non può arrivare, perchè anche se ti inserissi una lista di un migliaio di libri che reputo più importanti non mi inquadreresti lo stesso, io e ciò che dico non sono solo libri studiati, ragiona su quello che scrivo come io leggo ciò che scrivi tu, questo sempre se vogliamo dialogare. Io ti ho detto che nulla e niente sono due cose diverse, Ray ha provato a dirti il perchè in un modo, io in altri, ci ho provato nella maniera che mi sembrava più semplice, tu tutto sommato continui a dire che sono la stessa cosa, non ho mezzi per farti comprendere quello che volevo dire, è un mio limite e non so (veramente) consigliarti libri che possano spiegare direttamente la differenza tra nulla e niente, al limite l'unica cosa che posso dirti e che se oggi non senti questa differenza può essere che se continuiamo a discutere (qui ed in altri 3d) e rimaniamo aperti nella comunicazione magari fra un pò di tempo ti arriva quello che intendevo. |
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per quanto riguarda i libri non intendevo certo dei testi specifici sulla differenza tra nulla e niente, avrei gradito qualche testo guida per conoscere il mondo esoterico a me sconosciuto, del resto quando si va a scuola per conoscere ed imparare non ci sentiamo dire che non ci sono testi su cui studiare...mi sembra di aver capito che lo studioso Guyerd(?), potrebbe essere un punto di partenza iniziatico |
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