"Non ragioniam di lor , ma guarda e passa"
Cito il Sommo poeta e speriamo che non se ne abbia a male ....icon_mrgr:
Mi capita molto spesso ultimamente di trovare del tutto inopportuna la pubblicità che i media danno a certe notizie , parlo di episodi di bullismo, vandalismo su beni artistici, su beni del patrimonio scolastico e così via . Mi ritrovo a pensare che sarebbe molto meglio "non ragionar di lor" , andare oltre , ignorare gli autori di questi gesti , punirli con il silenzio . Una campagna pubblicitaria sulle loro imprese, fotografie in prima pagina, filmati , a tacere delle interviste , non fa che aumentare/gonfiare il delirio di queste persone che si vedono come pericolose e perciò importanti . Di fronte a certe azioni si può provare solo disprezzo e questo disprezzo può trovare la sua manifestazione più incisiva nel silenzio, talvolta non vale la pena di sprecare parole di condanna pubblica , si dovrebbe andare oltre , soprassedere in silenzio , non dare ossigeno a quel male e provocarne la morte per asfissia . Non sto dicendo al singolo di non denunciare , anzi , di fronte ad azioni ingiuste , denunciare fatto e autori è sempre doveroso , mi trovo però a pensare che in taluni casi si debbano evitare le denunce a voce alta , la risonanza e l'amplificazione di giornali e TV , ritengo che talvolta è meglio lasciar cadere la cosa nel vuoto, o quanto meno declassare il fatto , ridurlo al minimo . Di fronte ad un atto di vandalismo ad esempio , limiterei l'informazione al fatto , la notizia potrebbe essere riportata come azione di imbecilli che meritano calcioni nel sedere ...... |
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icon_mrgr: Bon dai, forse non farei davvero così. Però sarebbe interessante vedere che succederebbe se cominciassero a girare messaggi del genere. |
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Sicuramente la pubblicità dei media aumenta il fattore protagonismo, ma i fatti accadrebbero lo stesso come sono sempre accaduti.
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Se guardiamo storicamente mentre il male in generale, il crimine, il furto, gli stupri etc... sono sempre esistiti, l'atto vandalico del singolo codardo ed anonimo è cosa piuttosto recente.
Secoli fa (forse anche solo anni) se un popolo invadeva un paese rubava, saccheggiava e come complemento distruggeva tutto. Inconsciamente serviva per indebolire il popolo vinto, se questi era occupato solo per cercare di recuperare un pò di vita normale sicuramente non trovava la forza per ribellarsi. Le guerre sono un pò diminuite, ce ne sono sempre troppe, ma in confronto alla popolazione mondiale ed ad altri periodi sono meno, quindi le dinamiche sono cambiate ma il senso inconscio è lo stesso. Se consumi energie per ripristinare o cercare di evitare danni, hai meno energie per cercare di vivere in serenità ed evolvere. Debbo dire che è anche normale, l'evoluzione globale non può essere troppo veloce, consumerebbe la maggior parte della gente. Insomma per tornare più in tema, i media oggi con la loro capillarità e velocità hanno sostituito l'enormità dei fatti delle grandi guerre. Il problema non sono solo i media e gli stupidini attori inconsapevoli dell'economia universale, siamo noi che non siamo pronti a dedicarci a qualcosa di più importante, che non siamo pronti a ricevere energie più pure e dobbiamo sia alimentarci che frenare con queste cose che razionalmente reputiamo, giustamente, assurde. |
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