Davanti al tavolo
le carte si mescolano da sé Se scegli un re potresti pentirti poco per volta avvolta in un bozzolo di luce riflessa tessuto da un ragno che in te non vede un'ape regina. Se non temi la luce riflessa guarda innanzi a te prima di decidere La tua mossa che in tal modo non sarà più tua Chi con te gioca e decide Si ciba spesso della tua indecisione E’ colui o colei che getta la carta con noncuranza si alza dal tavolo quando meno te lo aspetti e se ti senti perso o confuso importa poco all’avversario e ancor meno al tuo compagno di viaggio e di gioco: poiché tutto è provvisorio fuorché te stesso che tuo malgrado o inconsapevole giochi, alla fine del gioco il raccolto — se male hai puntato nella semina effettuata salendo le scale per arrivare all’asso-luta vincita al re — il raccolto sarà tuo alla fine del gioco E se non cambi le tue carte lo stesso gioco infinito si ripeterà |
Citazione:
bella bella bella e vera fiori.gif luna.gif |
Per un errore (mio, adesso messo a posto ) nei permessi di scrittura è stato possibile scrivere qui senza essere registrati, questa comunque dovrebbe essere Era r:
Mi metto in coda nei complimenti fiori.gif |
Piccola modifica alla poesia carte da gioco leggo.gif
|
Citazione:
così è ancora più bella, anche se c'è qualcosa che non riesco a comprendere bene. farfalla.: |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 09.12.51. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271