C'è chi sopravvive
c'è chi evade per rabbia, perchè sopravvive, ma arriva pulito a fine mese.
C'è chi evade per arricchirsi proprio, questi ultimi si sono tanti. Con tutto il rispetto ma un medico o un avvocato, possono veder svalutato il loro valoro, ma dubito che hanno un cosi grande bisogno, rispetto ad un operaio, un precario o un disoccupato, che è costretto a lavorare a nero.

Molta gente chiede perchè tanta gente spaccia, nessuno si chiede perchè c'è cosi tanto consuma di droga. Con l'evasione vale un po' lo stesso discorso.

Premesso che nessuno è favorevole all'evasione , ci sono alcune osservazioni che mi sento di fare sulle ipotesi allo studio del nostro governo per contrastarla.
Sui giornali in questi ultimi mesi è stato scritto di tutto e di più.
Un italiano ha inventato una applicazione dell'iPhone si chiama Tassa( e qualcosa ) scaricabile gratuitamente e immediatamente utilizzabile
previa "integrità morale " dell'utilizzatore come sembra essere spiegato nel sito che la prevede...la cosa mi sfugge , ma non ho alcuna intenzione di accedervi per verificare , comunque sembra che ogni qualvolta uno va a mangiare o a bersi qualcosa o a fare acquisti e non riceve lo scontrino
può registrare su una mappa il luogo in cui si trova indicando la categoria e l'importo speso così da permettere al sito si raccogliere segnalazioni ( che rimangono anomine nel senso che il programma non richiede il nome dell'esercizio , per ora !...) un sondaggio fatto interamente dall'opera del cittadino.
Si è previsto l'obbligo per i sindaci di rendere pubblche le dichiarazioni dei redditi dei cittadini , con le inevitabili spiate , sulle quali però fa conto lo Stato .
Si è addirittura proposto di retribuire i cittadini che avessero segnalato casi di evasione con una percentuale sulle sanzioni incassate....

Recentemente ad una cena due amici medici raccontavano che il Presidente del loro Ordine era stato invitato dalla Guardia di Finanza a segnalare i nominativi di iscritti sui quali fossero giunte voci di possibili evasioni .

In uno Stato di diritto che poi è la base , il presupposto di uno Stato liberale , il cittadino può dirsi libero (in campo economico sociale e religioso )solo se e quando riceve dallo Stato precise garanzie che i suoi diritti fondamentali saranno rispettati in primis dallo Stato medesimo entro un quadro di norme codificate e valide per tutti.
I diritti e i doveri dei cittadini devono essere definiti chiaramente, è solo in questo modo che saranno evitate al cittadino prevaricazioni e ricatti da parte di altro soggetto o ente o associazione o partito politico o amministrazione dello Stato.
Oggi si usa l'intimidazione, il ricatto (inevitabile in un sistema fiscale basato sulla spiata ) e la delazione o denuncia clandestina, sistemi questi che sono propri di uno Stato di polizia , non di uno Stato di diritto .

Niente di nuovo sotto il sole, è finito il fascismo ma... la classe dirigente, al contrario di come succedeva in guerra che veniva debellata, non è stata debellata, anzi... è la stessa classe che ha preso industrie e le media e che mette i cittadini contro l'altro, per far crescere soltanto le lo loro tasche.