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Kael 18-07-2009 16.08.23

Mestieri- Misteri
 
Stavo cercando qualcosina sui Grandi e Piccoli Misteri della Tradizione Iniziatica quando mi sono imbattuto in questa evidente assonanza (così evidente che non ci avevo mai fatto caso)

Anticamente, a 12 anni un ragazzo era pronto per fare l'apprendista in qualche bottega ed essere iniziato a quel Mestiere (ehssì, soprattutto un tempo i Mestieri erano pieni di segreti per i profani). Inoltre, il Maestro più che insegnare faceva vedere e basta, ed era l'allievo che doveva "rubare" l'arte se voleva imparare.

Se l'apprendistato veniva svolto correttamente il ragazzo diventava anche lui un Maestro, smetteva di essere un bambino e diventava un uomo (cioè poteva crearsi una famiglia, mantenerla, etc.. liberandosi al tempo stesso di quella di suo padre da cui dipendeva)

Sempre attenendosi all'accezione antica dei termini, i Misteri erano quelli che permettevano la Liberazione, i Misteri di Iside, di Mitra, etc... e al pari dello scalpellino o del costruttore miravano sempre alla Costruzione del Tempio Interiore...

Anticamente i Mestieri erano vere e priprie Vie, fatte a immagine e somiglianza dei Misteri, per portare anche "fuori" quello che prima avveniva solo nel Tempio.
Peccato che ormai i Mestieri non esistano quasi più...

Ray 18-07-2009 17.09.48

Una cosa interessante è che la parola mestiere, etimologicamente, corrisponde a ministerio... ossia il ministro era la stessa cosa del mestierante (o maestro).

Astral 27-02-2012 00.31.30

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 71296)
Stavo cercando qualcosina sui Grandi e Piccoli Misteri della Tradizione Iniziatica quando mi sono imbattuto in questa evidente assonanza (così evidente che non ci avevo mai fatto caso)

Anticamente, a 12 anni un ragazzo era pronto per fare l'apprendista in qualche bottega ed essere iniziato a quel Mestiere (ehssì, soprattutto un tempo i Mestieri erano pieni di segreti per i profani). Inoltre, il Maestro più che insegnare faceva vedere e basta, ed era l'allievo che doveva "rubare" l'arte se voleva imparare.

Se l'apprendistato veniva svolto correttamente il ragazzo diventava anche lui un Maestro, smetteva di essere un bambino e diventava un uomo (cioè poteva crearsi una famiglia, mantenerla, etc.. liberandosi al tempo stesso di quella di suo padre da cui dipendeva)

Sempre attenendosi all'accezione antica dei termini, i Misteri erano quelli che permettevano la Liberazione, i Misteri di Iside, di Mitra, etc... e al pari dello scalpellino o del costruttore miravano sempre alla Costruzione del Tempio Interiore...

Anticamente i Mestieri erano vere e priprie Vie, fatte a immagine e somiglianza dei Misteri, per portare anche "fuori" quello che prima avveniva solo nel Tempio.
Peccato che ormai i Mestieri non esistano quasi più...

In effetti per un profano, rimane un mistero, e a volte quasi un miracolo, vedere un professionista che risolve con una semplicità grande, cose che per noi sono impossibili.

Per me rimane un mistero come un idraulico riesca a capire dov'è la perdita e ripararla, o come un farmacista sappia creare la giusta conoscenza.


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